DAGONEWS – LA PRIMA RIUNIONE TRA I PARTITI DI MAGGIORANZA PER DISCUTERE DELLE NOMINE NELLE SOCIETÀ PARTECIPATE È STATA ALTAMENTE INTERLOCUTORIA – I PRESENTI AL TAVOLO, OVVERO SALVINI, FAZZOLARI E GIANNI LETTA, SI SONO LIMITATI A FISSARE LE “REGOLE D'INGAGGIO” E A INDIVIDUARE I PROFILI SGRADITI: STARACE ALL'ENEL E PROFUMO A LEONARDO HANNO IL FOGLIO DI VIA – PARE CHE, AL NOME DI LUCIA MORSELLI, TRA LE CANDIDATE A UNA “POLTRONISSIMA”, IL SOTTOSEGRETARIO MANTOVANO ABBIA AVUTO UN SUSSULTO…

Condividi questo articolo


DAGONEWS

 

giovanbattista fazzolari giorgia meloni al senato giovanbattista fazzolari giorgia meloni al senato

Ieri si è svolta la prima riunione tra i partiti di maggioranza per discutere delle nomine nelle società partecipate. Giorgia Meloni è apparsa per pochi minuti, ma prima di andar via ha dettato la linea: vuole donne nei ruoli chiave.

 

I presenti al tavolo, ovvero Matteo Salvini, Giovanbattista Fazzolari (durissimo e molto risoluto nelle discussioni preliminari) e Gianni Letta (poco preparato sui dossier, visto il recente avvicendamento con la silurata Licia Ronzulli) si sono limitati a fissare le “regole d'ingaggio”. Una sorta di “come procediamo” che ha reso la riunione altamente interlocutoria.

 

matteo salvini giorgia meloni antonio tajani matteo salvini giorgia meloni antonio tajani

Non è stato possibile quindi individuare i profili graditi ma sono stati presi di mira quelli sgraditi: Francesco Starace all'Enel e Alessandro Profumo a Leonardo hanno il foglio di via.

 

Sui giornali ha trovato spazio oggi l'ipotesi di una “poltronissima” per Lucia Morselli, attuale ad di Acciaierie d'Italia. Dicono che, al suo nome, il sottosegretario a Palazzo Chigi Alfredo Mantovano abbia avuto un sussulto: da pugliese ben ricorda il lavoro svolto dalla Morselli a Taranto con ArcelorMittal nel post-Ilva.

 

gianni letta foto di bacco gianni letta foto di bacco

P.S./1 Se il ministro degli Esteri Antonio Tajani si è appalesato al termine dell'incontro, ha destato stupore l'assenza del “Cognato d'Italia” Francesco Lollobrigida.

 

P.S./2 Si vocifera che Silvio Berlusconi, su forte spinta del tandem Marina-Marta Fascina, non solo abbia tolto gran parte dei poteri a Licia Ronzulli, ma che stia pensando a un cambio in corsa dei capigruppo di Forza Italia in Parlamento (Ronzulli al Senato e Cattaneo alla Camera).

LUCIA MORSELLI LUCIA MORSELLI francesco starace foto di bacco (1) francesco starace foto di bacco (1) LICIA RONZULLI SILVIO BERLUSCONI LICIA RONZULLI SILVIO BERLUSCONI alessandro profumo a d di leonardo foto di bacco (1) alessandro profumo a d di leonardo foto di bacco (1) lucia morselli lucia morselli giorgia meloni e francesco lollobrigida giorgia meloni e francesco lollobrigida licia ronzulli silvio berlusconi licia ronzulli silvio berlusconi giorgia meloni e giovanbattista fazzolari giorgia meloni e giovanbattista fazzolari

 

Condividi questo articolo

politica

L’OPA DI MARTA FASCINA SU FORZA ITALIA – COME DAGO-ANTICIPATO, DIETRO AL RIBALTONE NEL PARTITO DI BERLUSCONI C’È LA REGIA DELLA “QUASI MOGLIE” DEL CAV, CON LA BENEDIZIONE DI MARINA BERLUSCONI, CONVINTA CHE, PER IL BENE DEGLI AFFARI DI FAMIGLIA, SIA NECESSARIO AVERE BUONI RAPPORTI CON GIORGIA MELONI – LA 33ENNE DEPUTATA CAMPANA È RIUSCITA DOVE ALTRE PRIMA DI LEI (CARFAGNA E GELMINI) AVEVANO FALLITO: METTERE FINE ALLO STRAPOTERE DI LICIA RONZULLI AD ARCORE – LA SVOLTA DECISA IN UNA CENA CON ANTONIO TAJANI. INUTILE LA MEDIAZIONE DI GIANNI LETTA – L'ALA RONZULLIANA ORA MEDITA LA SCISSIONE

FLASH! – IL CUCÙ DI SEBASTIANO MESSINA: “SONO PASSATI TRENT’ANNI DALLA NASCITA DI FORZA ITALIA E CI ERAVAMO ABITUATI AL PARTITO PERSONALE DI BERLUSCONI, UN PARTITO-AZIENDA CHE HA SOSTITUITO L’IDEOLOGO CON IL COMMERCIALISTA. ADESSO PERÒ APPRENDIAMO CHE LA LINEA E LE CARICHE INTERNE VENGONO DECISE DALLA FIGLIA MARINA E DALLA COMPAGNA MARTA FASCINA. ABBANDONATO IL FREDDO MODELLO DEL FRANCHISING COMMERCIALE, SI PASSA ALLO STILE SEMPLICE E GENUINO DELLE TRATTORIE DI CAMPAGNA: UN PARTITO A GESTIONE FAMILIARE