NEL DELIRIO SU RUBY IL CAVALIER POMPETTA PENSA A PIAZZARE AL GOVERNO CHI GLI GARANTISCE LA FIDUCIA (L’EX UDC ROMANO AL POSTO DI RONCHI) - IL BANANA LIBERISTA PIACE TANTO A PANNELLA - CULATELLO RISPONDE PICCHE: “PROPOSTA FUORI TEMPO MASSIMO”, ENRICO LETTA LANCIA IL GOVERNO MARONI - A RUTELLI NON PIACE LA GROSSE KOALITION DEL MAGO DALEMIX - CL “SGOMENTA” COME BAGNASCO - MONS. FISICHELLA VS L’UE - ANCHE I SENATORI PD A FINI: “DIMETTITI PER ESSERE PIÙ LIBERO” - BOCCHINO: PREMIER RIPAGA LA MINETTI CON I SOLDI DEI CONTRIBUENTI…

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fini-berlusconifini-berlusconi

1. CONFERME...
Jena per \"La Stampa\"
- L\'ultima sua proposta ci conferma che D\'Alema è sempre più dalemiano.

2. AL VIA VERTICE A PALAZZO GRAZIOLI...
(ANSA)
- Iniziato da pochi minuti a palazzo Grazioli il vertice del Pdl. All\'incontro, oltre al presidente del Consiglio Silvio Berlusconi, prendono parte il tre coordinatori del partito, Sandro Bondi, Ignazio La Russa, Denis Verdini; i due capigruppo di Camera e Senato, Fabrizio Cicchitto e Maurizio Gasparri; i ministri Angelino Alfano e Franco Frattini; il sottosegretario alla presidenza al consiglio Paolo Bonaiuti e il deputato del Pdl Marco Milanese. Al centro del vertice temi economici e riforma federale.

dalemadalema

3. BERLUSCONI ACCELERA SU NEW ENTRY, ROMANO RESTA IN POLE PER MINISTERO...
(Adnkronos)
- Alle prese con il Ruby gate, Silvio Berlusconi punta a rafforzare il governo per rilanciare la fase due della legislatura e superare lo stallo. Si fanno, quindi, sempre piu\' insistenti le voci di ritocchi alla squadra di palazzo Chigi: qualcuno parla di nuovi innesti gia\' entro questa settimana. Il discorso riguarda da vicino il gruppo dei \'responsabili\' che, non a caso, oggi terrano una riunione ristretta e domani un vertice piu\' ampio per parlare proprio di un possibile ingresso nell\'esecutivo.

SilvioSilvio Berlusconi

Tra i papabili resta sempre il leader del Pid, Saverio Romano, alla guida del ministero per le Politiche Ue lasciato dal finiano Andrea Ronchi. Si parla anche di vari posti di sottosegretario: in particolare per l\'ex Fli Catia Polidori (visto che Silvano Moffa continuera\' a fare il presidente della commissione Lavoro di Montecitorio) e per Francesco Pionati, leader di Adc. Riguardo Noi Sud (che ha gia\' al governo Enzo Scotti), Luciano Sardelli potrebbe essere confermato come capogruppo di Iniziativa responsabile. Ancora non e\' chiaro il ruolo dell\'ex Api Massimo Calearo: per lui si parla di un incarico di viceministro ma non ci sono conferme a riguardo.

In un secondo momento, riferiscono fonti parlamentari della maggioranza, il rimpasto dovrebbe riguardare il Pdl e la Lega. Una mossa ancora tutta da studiare, anche perche\' sarebbe legata con il riassetto dell\'organigramma del Popolo della liberta\'. Domenico Scilipoti, segretario politico del Movimento di responsabilita\' nazionale guarda oltre: \'Dentro o fuori dal governo non conta, ora l\'importante e\' uscire da questo momento di difficolta\' e andare avanti per proseguire la legislatura\'.

SaverioSaverio Romano e Totò Cuffaro

4. PANNELLA, RIFORMA ART. 41 E\' NOSTRA PROPOSTA STORICA...
(Adnkronos)
- \"Io a Berlusconi gliel\'ho detto chiaramente: \'devi tornare allo spirito del \'94, riprendere quel percorso. Solo cosi\' ti puoi rimettere in gioco e fare piazza pulita di tutto quello che con la politica non ha nulla a che fare\". Reduce da un incontro con il premier, Marco Pannella spiega di non aver lesinato qualche consiglio, ripetendo che \"se si parla di cose concrete, le solite, quelle che fanno parte delle nostre battaglie\", il dialogo con i Radicali e\' possibile. \"Come sempre -dichiara Pannella all\'ADNKRONOS- sulle cose da fare e Berlusconi sa quali sono: la riforma elettorale maggioritaria uninominale, una vera riforma della giustizia, la questione delle carceri... I temi non cambiano e Berlusconi lo sa bene\".

Uno di questi, ricorda Pannella, e\' proprio la riforma dell\'articolo 41 della Costituzione. L\'intervento di oggi sul \"Corriere della Sera\", e\' la \"nostra posizione, documentata. C\'e\' un testo per la modifica del 4 comma dell\'articolo 41, depositato nei mesi scorsi in Parlamento da Marco Beltrandi. Il rientro dal debito pubblico -aggiunge il leader radicale- e\' sempre stata una nostra priorita\'. In tempi non sospetti abbiamo criticato Ciampi e Prodi che avevano intrapreso una strada troppo graduale. Anche Tremonti, al Parlamento europeo, si e\' dovuto sorbire una mia reprimenda\".

ANDREAANDREA RONCHI

Oggi il Pd dice di essere pronto al confronto a patto che Berlusconi, ormai non piu\' spendibile per via del caso Ruby e delle feste di Arcore, si faccia da parte e apra la strada a un governo di larghe intese: \"Impostare la riscossa del Paese, in questi termini andrebbe bene se si potesse dire che i leader dell\'opposizione sono qualitativamente all\'altezza del compito che prospettano. Invece non e\' cosi\'. In Italia abbiamo una maggioranza di regime e un\'opposizione di regime. L\'esclusione \'ad personam\' di Berlusconi e\' inadeguata -conclude Pannella- perche\' anche i suoi ipotetici successori non mi sembrano poi tanto credibili...\".

5. GIOVEDI\' DI FUOCO PER LEGA, ECCO I NUMERI DELLA BICAMERALE...
(Adnkronos)
- Settimana di fuoco per il federalismo, cavallo di battaglia della Lega. Tutto si giochera\' giovedi\' prossimo nella cosiddetta bicameralina che dovra\' approvare il decreto sul fisco comunale. I rapporti di forza in commissione sono tutti da verificare. L\'organismo e\' formato da 30 parlamentari. Pallottoliere alla mano, il centrodestra puo\' contare su 14 voti certi (compreso il presidente Enrico La Loggia, che ha gia\' detto che non rinuncera\' a votare): 11 sono i rappresentanti del Pdl e tre quelli della Lega.

CatiaCatia Polidori

A questi dovrebbe sommarsi la senatrice della Sudtiroler Volkspartei, Helga Thaler arrivando cosi a un totale di 15. Quota sufficiente a stoppare il parere di minoranza ma incapace di approvare un proprio parere. In caso di pareggio, infatti, il parere e\' bocciato. Le opposizioni dispongono di 10 parlamentari del Pd e 4 del terzo polo. Decisiva sara\', dunque, la scelta dell\'Italia dei Valori (rappresentata in commissione da Felice Belisario), che con Antonio Di Pietro ha oggi annunciato il suo voto contrario. Questi \'numeri\' preoccupano il Carroccio che minaccia di sfilarsi e andare al voto in caso di bocciatura dei decreti attuativi della sua riforma.

Nella Lega si appellano al buon senso e c\'e\' chi spera in un \'ravvedimento\' dell\'Idv. In ballo, infatti, ci sono ancora gli emendamenti presentati dal partito di Antonio Di Pietro. Quelli non trattabili, spiegano dall\'Idv, riguardano la progressivita\' della cedolare, il no alla tassa di soggiorno e quello sull\'invarianza della pressione fiscale. In queste ore la parola passa alle diplomazie e spettera\' al ministro Roberto Calderoli trovare la quadra. Non a caso, nel tardo pomeriggio Calderoli ha partecipato a un vertice in via Bellerio con Umberto Bossi e lo stato maggiore del Carroccio. Domani potrebbe esserci un incontro tra lo stesso Calderoli e Di Pietro.

MassimoMassimo Calearo phMarinoPaoloni

6. CICCHITTO, LEGA VUOLE FEDERALISMO NON CHIEDE NUOVO CANDIDATO PREMIER...
(Adnkronos)
- \'La Lega non chiedera\' un altro candidato premier. Ha chiesto che si faccia il federalismo fiscale. E se non sara\' approvata questa riforma, c\'e\' il rischio che si vada al voto\'. Lo sottolinea Fabrizio Cicchitto, capogruppo del Pdl alla Camera, ospite di \'Otto e mezzo\'.

7. RUTELLI, PROPOSTA D\'ALEMA NON CONSENTIREBBE ESECUTIVO COERENTE...
(Adnkronos)
- Il leader di Alleanza per l\'Italia, Francesco Rutelli, chiude alla proposta lanciata ieri da Massimo D\'Alema per una grande coalizione in funzione anti Berlusconi. Nel corso di \'Porta a porta\' Rutelli ha risposto cosi\' ad una specifica domanda di Bruno Vespa: \"Noi diciamo no ad una alleanza di tutti che non permetterebbe di fare un governo coerente\".

pannellapannella

Rutelli ha ribadito che il nuovo polo sarebbe favorevole in questa fase ad una \"larga convergenza per realizzare le riforme\" ma se cio\' non fosse possibile e si dovesse tornare a votare \"andremmo da soli a meno che il Pd non facesse scelte coraggiose\" rinunciando ad alleanze a sinistra e con Di Pietro\".

8. PER PD RIFORME SOLO CON NUOVO ESECUTIVO, BERSANI PUNTA A VOTO. OFFERTA BERLUSCONI FUORI TEMPO MASSIMO...
(Adnkronos)
- Fosse arrivata un mese fa quell\'offerta di Silvio Berlusconi, chissa\' quale dibattito si sarebbe aperto nel Pd. Ma ormai il gesto del Cavaliere viene giudicato \"fuori tempo massimo\", anzi un \"gesto disperato\". Il governo e\' al capolinea e Pier Luigi Bersani, rotti gli indugi, punta ormai al voto anticipato, unica via d\'uscita da \"uno stallo\" che \"provoca sfiducia in un\'opinione pubblica sempre piu\' disorientata\".

Anche questo dovrebbe spiegare il segretario del Pd in una \'contro-lettera\' che, viene annunciato, uscira\' domani sul Corriere della Sera in risposta a quella del Cavaliere di oggi. Una replica in cui Bersani spieghera\' che il Pd e\' pronto ad assumersi le proprie responsabilita\', che ha gia\' presentato numerose proposte per la crescita in Parlamento (snobbate dalla maggioranza) ma che, tutto questo, passa per \"quel gesto da statista che aspettiamo da tanto tempo\": le dimissioni di Berlusconi.

UmbertoUmberto Bossi e Silvio Berlusconi

Con l\'uscita di scena del Cavaliere, gli scenari sarebbero molteplici da un governo di centrodestra con un nuovo premier alle elezioni anticipate. Ed e\' questa seconda ipotesi che il Pd vede come piu\' probabile ed a cui si sta preparando. Sia sul piano programmatico: con l\'assemblea nazionale di venerdi\' e sabato prossimi, i democratici chiuderanno il programma. Sia sul piano delle strategie elettorali: la linea e\' quella esposta ieri sia da D\'Alema che da Bersani, ovvero un \'patto\' tra le opposizioni per andare non \"contro\" ma \"oltre Berlusconi\".

FRANCESCOFRANCESCO RUTELLI

9. ENRICO LETTA, DISPOSTI A DISCUTERE CON MARONI PREMIER...
(Adnkronos)
- \'Siamo disposti a discutere anche del piano economico per la crescita suggerito da Silvio Berlusconi nella sua lettera al \'Corriere della Sera\'. Ma per farlo ci vuole un governo credibile. Per questo oggi siamo disponibili, per andare oltre Berlusconi, a lavorare per un piano per l\'Italia di domani anche con un governo guidato da una persona responsabile come Roberto Maroni\'. Lo dice il vicesegretario del Pd, Enrico Letta, intervistato da \'Il Foglio\'.

10. APPELLO SENATORI PD, FINI SI DIMETTA PER ESSERE PIU\' LIBERO...
(Adnkronos)
- \"Prima ancora di Berlusconi e\' Fini che, per essere piu\' libero di continuare la sua azione, paradossalmente deve fare un passo indietro\". E\' l\'appello di sei senatori del Pd di area popolare (Lucio D\'Ubaldo, Antonio Rusconi, Maria Pia Garavaglia, Daniele Bosone, Emanuela Baio, Anna Rita Fioroni), pubblicato su \'Il Foglio\'.

BERSANIBERSANI

\"Se e\' vero che il presidente del Consiglio non puo\' pretendere di tenere sotto sequestro la sua stessa maggioranza, sfibrando oramai la credibilita\' di ogni atto di governo; dall\'altro lato -proseguono gli esponenti Democratici- il presidente della Camera non deve trincerarsi nella difesa di un ruolo che confligge con la natura e la logica della sua concomitante leadership di partito\".

\"Un gesto di onesta\' e trasparenza -conclude l\'appello- consegna a tutta l\'opposizione, e quindi a Fini stesso, il diritto di parlare in nome degli interessi generali del Paese, senza doppiezza di argomentazioni e di comportamento. In Parlamento, di fronte a questa novita\', si aprirebbe finalmente lo spazio per ricostruire le convergenze verso un centro di gravita\' della politica e delle Istituzioni\".

ENRICOENRICO LETTA

11. MELONI, NEL PD MANCA PASSIONE PER LA POLITICA...
(Adnkronos)
- \'Nel Pd non c\'e\' piu\' alcuna passione per la politica E\' l\'amara constatazione a cui siamo costretti dalle reazioni alla lettera del premier». Lo sottolinea il ministro della Gioventu\', Giorgia Meloni, che aggiunge: «Spiace dover constatare come nel Pd e nell\'opposizione in generale non vi sia la benche\' minima disponibilita\' a lavorare insieme con la maggioranza nell\'individuazione di misure condivise\'.

\'L\'idea di confrontarsi sul piano delle cose da fare -dice Meloni- viene di nuovo rifiutata da chi ormai ha scelto la strada della demonizzazione dell\'avversario politico e non intende tornare indietro. Ancora una volta si antepone l\'interesse di partito a quello generale. E nell\'apprendere dei tentativi di dare vita ad improbabili macedonie elettorali - conclude il ministro- si conferma la disperazione di chi e\' costretto ad ammantare con i richiami alla Resistenza il proprio desiderio di tornare al potere».

RobertoRoberto Maroni

12. BOCCHINO, PREMIER RIPAGA MINETTI CON SOLDI CONTRIBUENTI ...
(ANSA) -
\"La Minetti in cinque anni prenderà dalla Regione, cioé dai contribuenti italiani, 800 mila euro di stipendio: Berlusconi ha ripagato così la persona che gli organizzava le feste. E\' una cosa gravissima\". Lo ha detto Italo Bocchino, capogruppo di Fli alla Camera, intervenendo alla trasmissione Vota Antonia, condotta dall\'esponente del Pd Anna Paola Concia su Radio Città Futura. In una nota, Radio Città Futura spiega che \"per Bocchino, é evidente che la parabola Berlusconiana finisce col caso Ruby\".

LALA SMORFIA DI GIANFRANCO FINI

\"L\'agonia - ha spiegato l\'esponente di FLi - può durare due giorni, due mesi o due anni, a seconda di quanto accanimento terapeutico ci si mette. In questo momento Berlusconi ha dei numeri arrangiati in Parlamento, per cui sta cercando di utilizzare tutti i mezzi a disposizione per resistere, come hanno fatto Ben Alì e Mubarak: fa un video al giorno, crea dei diversivi, come la lettera al Corriere della Sera, un\'arma di distrazione di massa che non ha nulla a che vedere con la politica\".

13. COMUNIONE E LIBERAZIONE CONDIVIDE \'LO SGOMENTO\' DEL CARDINALE BAGNASCO...
(Adnkronos)
- Anche \'Tracce\', la rivista mensile di Comunione e liberazione, interviene sulla crisi politica che il Paese sta vivendo e sulle inchieste che coinvolgono il premier. Il periodico di Cl condivide \'lo sgomento\' espresso dal cardinale Angelo Bagnasco: \'e\' una parola vera. Basta guardarci, per accorgersene. Sorprendere il primo effetto che ha su di noi questa valanga di fango e di caos\'. Uno sgomento che viene prima \'forse, addirittura della rabbia e della pena per un Paese che avrebbe bisogno di tutt\'altro e si ritrova impantanato tra bungabunga ed annizero\'.

GIORGIAGIORGIA MELONI

\'Prima di tutto questo, o comunque dentro tutto questo -prosegue l\'articolo dedicato alla situazione politica di Tracce- se siamo leali il contraccolpo ha davvero quel nome: sgomento. Ovvero, malessere. Disagio. Per un modo di trattare cose e persone triste di suo, e reso ancora piu\' amaro se accompagnato dall\'illusione di potere tutto, anche sfuggire al tempo\'. \'Per la menzogna - si legge ancora - di chi si aspetta che \'a cambiarci la vita\' sia qualche busta piena di euro, intascati magari dando in cambio te stessa o spingendo tua figlia a sgomitare per farlo. E anche per come si usa di tutto cio\' per attaccare un avversario che non si e\' riusciti a buttar giu\' a forza di voti ed elezioni\'.

BocchinoBocchino

14. DE MAGISTRIS, IO CANDIDATO SINDACO A NAPOLI SOLO SE UNISCO CENTROSINISTRA...
(ANSA)
- \"Napoli è un banco di prova per il centrosinistra, che ha bisogno di essere rilanciato dopo il pantano delle primarie: per questo, si devono avanzare proposte politiche di rilievo. L\'Idv sosteneva e sostiene Cantone oppure, in alternativa, un candidato che abbia il suo stesso profilo. Per quanto mi riguarda, sono a disposizione del centrosinistra. A patto però che la mia candidatura sia un modo per unirlo e non certo per dividerlo\". Lo ha dichiarato Luigi de Magistris, eurodeputato IDV, a Rainews24.

dede magistris

15. MONS. FISICHELLA CRITICA ASHTON PER MANCATA RISOLUZIONE UE...
(ASCA)
- Il mancato accordo tra i Paesi dell\'Unione Europea sulla dichiarazione di sostegno alle minoranze religiose, saltato oggi per il mancato riferimento al caso dei cristiani, e\' stato oggi duramente criticato dal presidente del Pontificio consiglio per la nuova evangelizzazione, mons. Rino Fisichella, che ha in particolare puntato il dito contro l\'alto rappresentante per la politica estera dell\'Ue, lady Ashton. \'Il suo nome - ha detto il presule durante la presentazione di \'C\'era una volta un Vaticano\' del giornalista Massimo Franco - significa pur sempre cenere.

Eppure siamo arrivati ad un controllo del linguaggio diventato insopportabile, non mi sento piu\' di rispettarlo. Il linguaggio che vuol disconoscere il fatto cristiano, inevitabilmente vuol diventare cultura, comportamento dei singoli\'. \'Il comune sentire di un popolo - ha concluso - non puo\' essere allontanato, pena la mancanza di credibilita\' delle Istituzioni\'.

 

 

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