DONALD IL FOLLE - A 13 GIORNI DALLA FINE DEL MANDATO, I DIRIGENTI DEL PARTITO REPUBBLICANO STANNO PRENDENDO IN CONSIDERAZIONE MISURE DRASTICHE PER FERMARLO. IL DUBBIO: CASTIGARE TRUMP POTREBBE ESSERE UN BOOMERANG PER RENDERLO ANCORA PIÙ UN EROE POPOLARE? - MA IL PAESE PUO' SOPPORTARE ALTRE DUE SETTIMANE CON TRUMP AL TIMONE? - LA PAURA E' CHE POSSANO ESSERE SEMINATI ANCORA CAOS E DIVISIONE 

-

Condividi questo articolo


https://www.axios.com/

supporter trump assalto al congresso supporter trump assalto al congresso

 

A 13 giorni dalla fine del mandato del presidente Trump, i dirigenti del partito repubblicano stanno prendendo in considerazione misure drastiche per fermarlo.

 

Queste misure includono la censura, l'impeachment o l'invocazione del 25° emendamento - una mossa, a lungo respinta come fantasia liberal, in cui il vicepresidente Pence interverrebbe se Trump fosse scoperto che non è in grado di svolgere i suoi doveri.

i supporter di trump invadono il congresso 9 i supporter di trump invadono il congresso 9

 

Questo discorso proviene dagli attuali ed ex collaboratori della Casa Bianca e del GOP Hill, e da lobbisti repubblicani e consulenti politici - che lo hanno abbracciato o tollerato silenziosamente fino ad ora.

 

Secondo due fonti coinvolte nelle discussioni, gli alti funzionari del Dipartimento di Stato stanno incoraggiando le discussioni del 25° emendamento insieme ad altri funzionari della Casa Bianca e di altri dipartimenti.

trump parla ai suoi manifestanti trump parla ai suoi manifestanti

 

I repubblicani sono furiosi con il presidente per aver fomentato un attacco alla democrazia americana, disonorato il loro partito e infangato l’integrità delle istituzioni.

 

C'è preoccupazione sul fatto che il paese possa sopportare altre due settimane con Trump al timone e quale ulteriore caos e divisione potrebbero essere seminati.

 

mike pence al congresso certifica la vittoria di biden mike pence al congresso certifica la vittoria di biden

C'è anche rabbia all'interno del GOP nei confronti di Josh Hawley, Ted Cruz e altri i cui piani di opporsi alla certificazione di Biden hanno dato ossigeno a Trump, alle proteste e all'idea che il Congresso potrebbe essere utilizzato per ribaltare la volontà degli elettori.

 

Dietro le quinte, Trump non vuole sentire che ha perso le elezioni contro Biden, che Pence non può ribaltare i risultati, che dovrebbe aiutare piuttosto che danneggiare il Partito Repubblicano.

 

ted cruz ted cruz

Il dubbio. Castigare Trump potrebbe essere un boomerang per renderlo ancora più un eroe popolare? Potenzierebbe o danneggerebbe ulteriormente il resto del Partito Repubblicano?

 

Una censura ha scarso impatto. Anche se ci fosse la volontà bipartisan per un secondo impeachment di Trump, non resta abbastanza tempo per un processo al Senato.

 

la famiglia trump durante l intervento di ted cruz la famiglia trump durante l intervento di ted cruz

Il percorso del 25° emendamento richiederebbe il consenso di Pence e della maggioranza del gabinetto di Trump. Ma molti di quei membri del gabinetto sono stati anche lealisti al presidente e servono in qualità di recitazione, quindi non è chiaro che il sostegno o la volontà esista.

 

Per ora, nessun leader repubblicano alla Camera o al Senato sta ancora sostenendo queste idee - ed è troppo presto per sapere se coloro che ne parlano si stanno solo sfogando dopo uno shock per la democrazia, o se esiste una massa critica per procedere.

 

Condividi questo articolo

ultimi Dagoreport

DAGOREPORT L’INTELLIGENCE DI USA E IRAN HANNO UN PROBLEMA: NETANYAHU - L'OPERAZIONE “TERRORISTICA” CON CUI IL MOSSAD HA ELIMINATO IL GENERALE DELLE GUARDIE RIVOLUZIONARIE IRANIANE NELL'AMBASCIATA IRANIANA A DAMASCO E LA SUCCESSIVA TENSIONE CON TEHERAN NON È SPUNTATA PER CASO: È SERVITA AL PREMIER ISRAELIANO A "OSCURARE" TEMPORANEAMENTE LA MATTANZA NELLA STRISCIA DI GAZA, CHE TANTO HA DANNEGGIATO L'IMMAGINE DI ISRAELE IN MEZZO MONDO - NETANYAHU HA UN FUTURO POLITICO (ED EVITA LA GALERA) SOLO FINCHÉ LA GUERRA E LO STATO D'ALLARME PROSEGUONO...

DAGOREPORT – BIDEN HA DATO ORDINE ALL'INTELLIGENCE DELLA CIA CHE LA GUERRA IN UCRAINA DEVE FINIRE ENTRO AGOSTO, DI SICURO PRIMA DEL 5 NOVEMBRE, DATA DEL VOTO PRESIDENZIALE AMERICANO - LO SCENARIO E' QUESTO: L’ARMATA RUSSA AVANZERÀ ULTERIORMENTE IN TERRITORIO UCRAINO, IL CONGRESSO USA APPROVERÀ GLI AIUTI MILITARI A KIEV, QUINDI PUTIN IMPORRÀ DI FARE UN PASSO INDIETRO. APPARECCHIATA LA TREGUA, FUORI ZELENSKY CON NUOVE ELEZIONI (PUTIN NON LO VUOLE AL TAVOLO DELLA PACE), RESTERA' DA SCIOGLIERE IL NODO DELL'UCRAINA NELLA NATO, INACCETTABILE PER MOSCA – NON SOLO 55 MILA MORTI E CRISI ECONOMICA: PUTIN VUOLE CHIUDERE PRESTO IL CONFLITTO, PER NON DIVENTARE UN VASSALLO DI XI JINPING... 

FLASH! - FACILE FARE I PATRIOTI CON LE CHIAPPE ALTRUI – INDOVINATE CHE AUTO GUIDA ADOLFO URSO, IL MINISTRO CHE PER DIFENDERE L'ITALIANITÀ HA “COSTRETTO” ALFA ROMEO A CAMBIARE NOME DA “MILANO” A “JUNIOR”? UN PRODOTTO DELL’INDUSTRIA MADE IN ITALY? MACCHÉ: NELLA SUA DICHIARAZIONE PATRIMONIALE, SPUNTANO UNA VOLKSWAGEN T-CROSS E UNA MENO RECENTE (MA SOSTENIBILE) TOYOTA DI INIZIO MILLENNIO. VEDIAMO IL LATO POSITIVO: ALMENO NON SONO DEL MARCHIO CINESE DONFGENG, A CUI VUOLE SPALANCARE LE PORTE...

DAGOREPORT – ANCHE I DRAGHI, OGNI TANTO, COMMETTONO UN ERRORE. SBAGLIÒ NEL 2022 CON LA CIECA CORSA AL COLLE, E SBAGLIA OGGI A DARE FIN TROPPO ADITO, CON LE USCITE PUBBLICHE, ALLE CONTINUE VOCI CHE LO DANNO IN CORSA PER LA PRESIDENZA DELLA COMMISSIONE EUROPEA - CHIAMATO DA URSULA PER REALIZZARE UN DOSSIER SULLA COMPETITIVITÀ DELL’UNIONE EUROPEA, IL COMPITO DI ILLUSTRARLO TOCCAVA A LEI. “MARIOPIO” INVECE NON HA RESISTITO ALLE SIRENE DEI MEDIA, CHE TANTO LO INCENSANO, ED È SALITO IN CATTEDRA SQUADERNANDO I DIFETTI DELL’UNIONE E LE NECESSARIE RIFORME, OFFRENDOSI COME L'UOMO SALVA-EUROPA - UN GRAVE ERRORE DI OPPORTUNITÀ POLITICA (LO STESSO MACRON NON L’HA PRESA BENE) - IL DESTINO DI DRAGHI È NELLE MANI DI MACRON, SCHOLZ E TUSK. SE DOPO IL 9 GIUGNO...