donald trump greta thunberg davos world economic forum

ERA MEGLIO SE NON CI AN-DAVOS – TRUMPONE SI PRENDE IL PALCO DEL “WORLD ECONOMIC FORUM” PARLANDO DI OTTIMISMO, DEGLI ACCORDI COMMERCIALI CON LA CINA E ATTACCA INDIRETTAMENTE GRETA THUNBERG: “RESPINGIAMO I PROFETI PERENNI DELLA SVENTURA. LA PAURA E IL DUBBIO NON SONO BUONI CONSIGLIERI” - LA RAGAZZINA SI FA FOTOGRAFARE ANNOIATA IN PLATEA POI LASCIA L’AUDITORIUM – VIDEO

Davos, Donald Trump contro gli ambientalisti ''profeti di sventura''

 

Giuliana Ferraino per www.corriere.it

 

donald trump a davos

Tutti pazzi per Trump, anche quest’anno che il climate change e l’appello per adottare un capitalismo inclusivo e sostenibile sono al centro del dibattito del World Economic Forum. Il presidente americano Donald Trump è in ritardo di una ventina di minuti sul programma, ma la folla di Davos lo attendeva pazienza per ore in piedi e per accaparrarsi un posto nella Congress Hall, strapiena. Ancora di più che nel 2018. Trump comincia a parlare alle 11.49.

greta thunberg annoiata dal discorso di trump a davos 1

 

Abito scuro, camicia bianca e cravatta rossa d’ordinanza. In 30 minuti di discorso, Trump non fa sorprese. Il messaggio è lo stesso di sempre: «Il sogno americano di nuovo qui, più grande, migliore e più forte che mai». Sotto la sua presidenza, l’America prospera: sono tornati le fabbriche («12 milioni, che saliranno 60 mila») e i posti di lavoro («sono stati creati 7 milioni id nuovi posti un numero impensabile», i salari stanno salendo di nuovo, gli investimenti tornano negli Stati Uniti (un quarto di tutti gli investimenti esteri diretti nella prima metà del 2019). A dispetto della Federal Reserve che «ha rialzato i tassi di interesse troppo in fretta e li ha tagliati troppo lentamente».

 

donald trump arriva a davos

La forza degli accordi commerciali

il tweet di donald trump prima di arrivare a davos

Trump cita l’accordo della fase 1 firmato con la Cina e anticipa che «presto comincerà il negoziato per la fase 2» e il nuovo trattato commerciale che ha sostituito il «disastroso Nafta». Sono il nuovo modello di trattato commerciale per il XXI secolo, afferma, un modello che «protegge il settore manifatturiere e i posti di lavoro». È stato possibile «grazie ai dazi, li useremo anche con altri. L’Europa è avvertita. Ma è solo l’inizio. Gli Usa, che hanno raggiunto l’indipendenza energetica, stanno per avviarsi verso «un periodo di crescita straordinaria», a dispetto delle previsioni del Fondo monetario che proprio ieri a Davos ha indicato un rallentamento per gli Usa. Grazie a «una massiccia deregolamentazione» e agli effetti dei nuovi trattati commerciali. L’unica concessione al tema della sostenibilità è l’annuncio, di cui si dichiara molto orgoglioso, che gli Stati Uniti aderiranno all’iniziativa del Wef di piantare mille miliardi di alberi entro il decennio.

greta thunberg annoiata dal discorso di trump a davos

 

world economic forum davos

«No a profeti di sventura»

Il riferimento agli ambientalisti è solo indiretto: «Dobbiamo respingere i profeti perenni della sventura. Questo non è il momento del pessimismo. Questo è il momento dell’ottimismo», ha detto Trump dopo l’intervento di questa mattina di Greta Thunberg. Nel suo intervento Trump ha aggiunto che «la paura e il dubbio non sono buoni consiglieri». «Per abbracciare e accogliere le possibilità di domani dobbiamo respingere questa apocalisse che ci era stata prospettata - ha insistito - Dobbiamo dimenticare quelli che ieri ci prospettavano un futuro buio e cupo». «Noi - ha affermato - non lasceremo succeda».

greta thunberg parla a davosgreta thunberg lascia l'auditorium durante il discorso di donald trump a davosdonald trump arriva a davos 2donald trump a davos 1greta thunberg davosil discorso di greta thunberg a davosgreta thunberg a davosgreta thunberg davosdavos jet privati ed elicotteril'arrivo di donald trump a davos visto dal cieloi jet privati all'aeroporto di zurigo per davosdonald trump parla a davos e il fondatore del wef klaus schwab ascoltadonald trump arriva a davos 3greta thumberg a davosdonald trump a davos 2greta thunberg sul piedistallo a davosivanka trump con il marito jared kushner a davos

Ultimi Dagoreport

giorgia meloni regionali de luca zaia salvini conte stefani decaro fico

DAGOREPORT: COME SI CAMBIA IN 5 ANNI - PER CAPIRE COME SIA ANDATA DAVVERO, OCCORRE ANALIZZARE I VOTI ASSOLUTI RIMEDIATI DAI PRINCIPALI PARTITI, RISPETTO ALLE REGIONALI DEL 2022 - LA LEGA HA BRUCIATO IL 52% DEI VOTI IN VENETO. NEL 2020 LISTA ZAIA E CARROCCIO AVEVANO OTTENUTO 1,2 MILIONI DI PREFERENZE, QUESTA VOLTA SOLO 607MILA. CONSIDERANDO LE TRE LE REGIONI AL VOTO, SALVINI HA PERSO 732MILA VOTI, IL 47% - TONFO ANCHE PER I 5STELLE: NEL TOTALE DELLE TRE REGIONI HANNO VISTO SFUMARE IL 34% DELLE PREFERENZE OTTENUTE 5 ANNI FA – IL PD TIENE (+8%), FORZA ITALIA IN FORTE CRESCITA (+28,3%), FDI FA BOOM (MA LA TENDENZA IN ASCESA SI È STOPPATA) – I DATI PUBBLICATI DA LUIGI MARATTIN....

luca zaia matteo salvini alberto stefani

DAGOREPORT – DOPO LA VITTORIA DEL CENTRODESTRA IN VENETO, SALVINI NON CITA QUASI MAI LUCA ZAIA NEL SUO DISCORSO - IL “DOGE” SFERZA VANNACCI (“IL GENERALE? IO HO FATTO L'OBIETTORE DI COSCIENZA”) E PROMETTE VENDETTA: “DA OGGI SONO RICANDIDABILE” – I RAS LEGHISTI IN LOMBARDIA S’AGITANO PER L’ACCORDO CON FRATELLI D’ITALIA PER CANDIDARE UN MELONIANO AL PIRELLONE NEL 2028 - RICICCIA CON PREPOTENZA LA “SCISSIONE” SUL MODELLO TEDESCO CDU-CSU: UN PARTITO “DEL TERRITORIO”, PRAGMATICO E MODERATO, E UNO NAZIONALE, ESTREMISTA E VANNACCIZZATO…

luca zaia roberto vannacci matteo salvini

NON HA VINTO SALVINI, HA STRAVINTO ZAIA – IL 36,38% DELLA LEGA IN VENETO È STATO TRAINATO DA OLTRE 200 MILA PREFERENZE PER IL “DOGE”. MA IL CARROCCIO DA SOLO NON AVREBBE COMUNQUE VINTO, COME INVECE CINQUE ANNI FA: ALLE PRECEDENTI REGIONALI LA LISTA ZAIA PRESE DA SOLA IL 44,57% E IL CARROCCIO IL 16,9% - SE SALVINI PIANGE, MELONI NON RIDE: NON È RIUSCITA A PRENDERE PIÙ VOTI DELLA LEGA IN VENETO E IN CAMPANIA È TALLONATA DA FORZA ITALIA (11,93-10,72%). PER SALVINI E TAJANI SARÀ DIFFICILE CONTRASTARE LA RIFORMA ELETTORALE - PER I RIFORMISTI DEL PD SARÀ DURA DARE UN CALCIO A ELLY SCHLEIN, AZZERATE LE AMBIZIONI DI GIUSEPPE CONTE COME CANDIDATO PREMIER - "LA STAMPA": "IL VOTO È LA RIVINCITA DELLA ‘LEGA NORD’ SU QUELLA SOVRANISTA E VANNACCIANA: LA SFIDA IDEOLOGICA DA DESTRA A MELONI NON FUNZIONA. IL PARTITO DEL NORD COSTRINGERÀ SALVINI AD ESSERE MENO ARRENDEVOLE SUI TAVOLI DELLE CANDIDATURE. SUL RESTO È LECITO AVERE DUBBI…”

xi jinping vladimir putin donald trump

DAGOREPORT – L'INSOSTENIBILE PIANO DI PACE DI TRUMP, CHE EQUIVALE A UNA UMILIANTE RESA DELL'UCRAINA, HA L'OBIETTIVO DI  STRAPPARE LA RUSSIA DALL’ABBRACCIO ALLA CINA, NEMICO NUMERO UNO DEGLI USA - CIÒ CHE IL TYCOON NON RIESCE A CAPIRE È CHE PUTIN LO STA PRENDENDO PER IL CULO: "MAD VLAD" NON PUÒ NÉ VUOLE SFANCULARE XI JINPING - L’ALLEANZA MOSCA-PECHINO, INSIEME AI PAESI DEL BRICS E ALL'IRAN, È ANCHE “IDEOLOGICA”: COSTRUIRE UN NUOVO ORDINE MONDIALE ANTI-OCCIDENTE – IL CAMALEONTISMO MELONI SI INCRINA OGNI GIORNO DI PIÙ: MENTRE IL VICE-PREMIER SALVINI ACCUSA GLI UCRAINI DI ANDARE “A MIGNOTTE” COI NOSTRI SOLDI, LA MELONI, DAL PIENO SOSTEGNO A KIEV, ORA NEGA CHE IL PIANO DI TRUMP ACCOLGA PRATICAMENTE SOLO LE RICHIESTE RUSSE ("IL TEMA NON È LAVORARE SULLA CONTROPROPOSTA EUROPEA, HA SENSO LAVORARE SU QUELLA AMERICANA: CI SONO MOLTI PUNTI CHE RITENGO CONDIVISIBILI...")

donald trump volodymyr zelensky vladimir putin servizi segreti gru fsb cia

DAGOREPORT - L’OSCENO PIANO DI PACE SCODELLATO DA TRUMP, CHE EQUIVALE A UNA CAPITOLAZIONE DELL’UCRAINA, ANDAVA CUCINATO BENE PER FARLO INGOIARE A ZELENSKY - E, GUARDA LA COINCIDENZA!, ALLA VIGILIA DELL’ANNUNCIO DEL PIANO TRUMPIANO SONO ESPLOSI GLI SCANDALI DI CORRUZIONE A KIEV, CHE VEDONO SEDUTO SU UN CESSO D’ORO TIMUR MINDICH, L’EX SOCIO DI ZELENSKY CHE LO LANCIÒ COME COMICO - PER OTTENERE ZELENSKY DIMEZZATO BASTAVA POCO: È STATO SUFFICIENTE APRIRE UN CASSETTO E DARE ALLA STAMPA IL GRAN LAVORIO DEI SERVIZI SEGRETI CHE “ATTENZIONANO” LE TRANSIZIONI DI DENARO CHE DA USA E EUROPA VENGONO DEPOSITATI AL GOVERNO DI KIEV PER FRONTEGGIARE LA GUERRA IN CORSO…