valter tozzi

LA FINTA SPIA SI GODE LA FAMA MA NESSUNO SPIEGA COME MAI LO STATO SI SIA FATTO FREGARE - IL GEOMETRA VALTER TOZZI BALLA IN UN BAR SVENTOLANDO I SERVIZI SU DI LUI, CHE E' RIUSCITO A SPACCIARSI PER MILITARE, AGENTE SEGRETO E FARSI FOTOGRAFARE ACCANTO A CONTE - GIRA SU UNA MACCHINA TARGATA 007: COME E' POSSIBILE? RESTA DA CAPIRE CHI L'ABBIA FATTO ACCEDERE A PALAZZO CHIGI E AI VOLI UFFICIALI

Giacomo Amadori e Giuseppe China per “la Verità

 

Il geometra reatino Valter Tozzi si sta divertendo come un pazzo. Ha passato una vita a cercare di finire su giornali e tv. E ora che, a quasi 60 anni, c' è riuscito è felice come un bambino sotto l' albero di Natale. Andy Warhol predisse: «Nel futuro, tutti saranno famosi nel mondo per 15 minuti». Per ora la sua storia resta circoscritta all' Italia, ma in futuro chissà.

 

valter tozzi

Tozzi, per spiegare la sua filosofia, sui social ha persino citato Dorian Gray: «C' è una sola cosa al mondo peggiore del far parlare di sé ed è il non far parlare di sé». Il problema è che questo signore sta superando tutti i limiti.

 

Per esempio ha avuto accesso alla pista dell' aeroporto militare di Ciampino in occasione del rientro in Italia dei due marò Massimiliano Latorre e Salvatore Girone.

E in quella circostanza si è mescolato a ministri e famigliari come se nulla fosse.

 

Ma, cosa ancora più inquietante, si è introdotto senza trovare ostacoli nel cortile di Palazzo Chigi lo scorso 3 settembre, facendosi immortalare al fianco del premier, Giuseppe Conte, in occasione dell' incontro ufficiale del capo del governo con alcuni sindaci delle zone colpite dalle scosse telluriche del 2016-2017.

valter tozzi

 

Nello scatto, Tozzi e Conte sembravano da soli. In realtà con loro, nell' inquadratura originale, c' era anche il sindaco di Cittareale Francesco Nelli, ma Tozzi su Facebook ha ritagliato l' immagine, eliminando il primo cittadino dal ritratto. Nelli ricorda bene l' episodio: «Non sapevo chi fosse quel signore. Io ero a Palazzo Chigi in visita ufficiale con gli altri sindaci e quando un mio amico stava per ritrarmi insieme con il premier, quel tizio si è aggiunto all' improvviso senza chiedere il permesso. Mi ha rovinato la foto ricordo e la cosa mi ha proprio infastidito».

 

Quell' istantanea è ancora più inspiegabile se si pensa che nel giugno del 2019 il prefetto di Rieti, Giuseppina Reggiani, aveva risposto a una richiesta di informazioni di Palazzo Chigi sulla «sulla situazione aggiornata della posizione giudiziaria» di Tozzi e lo aveva definito un soggetto di «censurabile condotta morale e civile». A riprova di questo il prefetto aveva prodotto un lungo elenco di denunce.

 

valter tozzi mattarella

Tra queste quella per sostituzione di persona e falsa attestazione o dichiarazione a un pubblico ufficiale sulla propria identità personale. Nel dicembre 2018 si era qualificato come «militare» (sfoggiava un adesivo da generale di brigata dei carabinieri), rinnegando poi «l' appartenenza a qualsiasi corpo di polizia». I carabinieri che lo hanno perquisito, hanno trovato «vari indumenti (tra questi una mimetica, ndr) e gradi di tipo militare (anche scudetti dell' esercito e dell' Aisi, ndr) e una paletta del tipo utilizzato dalle Forze dell' ordine con scritta da un lato "Presidenza del Consiglio dei ministri" e dall' altro lato "Dipartimento della protezione civile"».

 

Nelle scorse ore abbiamo chiesto spiegazioni alla presidenza del Consiglio, allo Stato maggiore dell' Aeronautica militare e al ministero della Difesa per queste incredibili incursioni di Tozzi a Ciampino e a Palazzo Chigi e abbiamo domandato se, in mancanza di un regolare accredito, il tecnico reatino fosse stato segnalato alla Procura militare per accesso abusivo ad area militare. Ma al momento non ci ha risposto nessuno.

 

valter tozzi giuseppe conte

In questa vicenda surreale c' è ancora chi, compreso qualche giornalista, crede che questo imbucato seriale possa essere un collaboratore dei servizi segreti. E allora vogliamo raccontarvi il video (visibile sui siti della Verità e di Panorama) che ci ha inviato ieri mattina su Whatsapp. Nel filmato, girato nel bar Alexius di Rieti, Tozzi sventola la locandina di un giornale locale che parla del suo caso («Agente segreto o millantatore?») e balla sulle note de Il triangolo no di Renato Zero insieme con un degno compare di nome Daniele, presentato, con un senso dell' umorismo rivedibile, come «pluripregiudicato attualmente agli arresti domiciliari».

 

Ma il signor Valter quando si lancia in simili discutibili performance può contare su un fan irriducibile. Si tratta del figlio, Paolo Andrea Tozzi: non solo il giovanotto si è fatto ritrarre come il genitore sopra un podio con la targa della presidenza del Consiglio dei ministri, ma ha persino pubblicato sul suo profilo Facebook il video del padre danzante. Verrebbe semplicemente da ridere se non fosse che durante l' esibizione questo geometra classe 1963 indossa una maglietta dei carabinieri (che, però, non sembra far parte della divisa ufficiale). Infatti il sedicente 007 vuole far credere di avere un rapporto diretto con l' Arma. A Rieti è stato recentemente visto girare per la città con una tuta bianca della Benemerita (quella degli atleti?) e a noi ha inviato anche la foto di una bottiglia di vino celebrativa di una cantina pugliese per il trentennale del Raggruppamento operativo speciale dei carabinieri (Ros).

valter tozzi con gianni letta e guido bertolaso

 

Inoltre in un servizio mandato in onda dalla Iene si udiva la voce di Tozzi che annunciava, nel novembre del 2018, di essere pronto a unirsi agli specialisti del Ros in partenza per il Kenya dopo il sequestro della cooperante Silvia Romano.

 

In effetti il cinquantasettenne originario di Borgo Velino qualche contatto con appartenenti all' Arma deve averlo. Ma dovrebbe trattarsi di militari di truppa o comunque esiguo livello. Per esempio il geometra, parlando con l' imprenditore Stefano Saraceni, aveva definito l' appuntato Nicola F., allevatore di rottweiler, «il nostro comune garante». Grazie a queste conoscenze, la mattina del 24 novembre 2018, Tozzi aveva fatto scortare lo stesso Saraceni da una gazzella dell' Arma («una staffetta dell' aliquota radiomobile dei carabinieri di Civitavecchia») dal cimitero del Comune di Marina San Nicola sino a Guidonia. Chi ha messo a disposizione quell' auto? Anche questa domanda per ora è rimasta senza risposta.

 

Intanto lui si diverte. Per esempio ci ha inviato la foto della Mini Cooper intestata alla moglie, la cui targa contiene le cifre «007».

valter tozzi cecile kyenge

Non pago ci ha spedito anche un messaggio (di cui abbiamo migliorato la punteggiatura per renderlo comprensibile) in cui si offre come fonte per una vicenda torbida: «Avrei una notiziola di buon livello! [] Un notissimo direttore di una testata nazionale si diverte a frequentare dei trans lontano dalla sua terra, sentendosi al sicuro [] ovviamente gradirei un riservato incontro per illustrarvi dettagli e fonti e farvi valutare il tutto».

 

Non avendo ottenuto soddisfazione ieri mattina è tornato alla carica: «Stamattina ho un giorno di riposo, la invito per caffè! Ovviamente mi basta poco per raggiungerla con un volo... di Stato ovviamente». E visto che non gli abbiamo riposto nemmeno in questo caso, ha aggiunto: «'Sto caffè!? Ok lo prenderò con qualcuno delle Iene... Loro sono più disponibili a certi inviti e per sapere pettegolezzi davanti a un caffè». Alla fine si è giocato la carta della disperazione: «Possiamo vederci a Roma. Magari in via Veneto. Vi ospito io in uno dei migliori hotel. Per la "trans"ferta non bada a spese la mia parrocchia, la numero 1». Il riferimento è molto probabilmente a Palazzo Chigi. Dove sembra entrare senza troppi problemi.

valter tozzi sull aereo di stato con i due marovalter tozzi guido bertolaso valter tozzi giuseppe contevalter tozzi sul podio di palazzo chigi e il suo citofonodiego maradona valter tozzi javier zanetti

Ultimi Dagoreport

antonio angelucci tommaso cerno alessandro sallusti

FLASH – UCCI UCCI, QUANTI SCAZZI NEL “GIORNALE” DEGLI ANGELUCCI! NON SI PLACA L’IRA DELLA REDAZIONE CONTRO L’EDITORE E I POCHI COLLEGHI CHE VENERDÌ SI SONO ZERBINATI ALL'AZIENDA, LAVORANDO NONOSTANTE LO SCIOPERO CONTRO IL MANCATO RINNOVO DEL CONTRATTO NAZIONALE E PER CHIEDERE ADEGUAMENTI DEGLI STIPENDI (ANCHE I LORO). DOPO LO SCAMBIO DI MAIL INFUOCATE TRA CDR E PROPRIETÀ, C’È UN CLIMA DA GUERRA CIVILE. L’ULTIMO CADEAU DI ALESSANDRO SALLUSTI, IN USCITA COATTA (OGGI È IL SUO ULTIMO GIORNO A CAPO DEL QUOTIDIANO). AL NUOVO DIRETTORE, TOMMASO CERNO, CONVIENE PRESENTARSI CON L'ELMETTO DOMANI MATTINA...

elly schlein giuseppe conte giorgia meloni rocco casalino

DAGOREPORT - QUESTA VOLTA, ROCCO CASALINO HA RAGIONE: ELLY SCHLEIN SULLA QUESTIONE ATREJU “HA SBAGLIATO TUTTO” - LA GRUPPETTARA DEL NAZARENO, CHIEDENDO UN FACCIA A FACCIA CON GIORGIA MELONI, HA DIMOSTRATO DI ESSERE ANCORA UNA VOLTA UN’ABUSIVA DELLA POLITICA. HA SERVITO SUL PIATTO D’ARGENTO ALLA DUCETTA L’OCCASIONE DI FREGARLA, INVITANDO ANCHE GIUSEPPE CONTE PER UN “THREESOME” IN CUI LA PREMIER AVREBBE SPADRONEGGIATO – IN UN CONFRONTO A TRE, CON ELLY E PEPPINIELLO CHE SI SFANCULANO SULLA POLITICA INTERNAZIONALE, DAL RIARMO ALL’UCRAINA, E FANNO A GARA A CHI SPARA LA “PUTINATA” O LA “GAZATA” PIÙ GROSSA, LA DUCETTA AVREBBE VINTO A MANI BASSE – QUEL FURBACCHIONE DI CONTE NON SI TIRA INDIETRO: NONOSTANTE LA DEM SI SIA SFILATA, LUI CONFERMA LA SUA PRESENZA AL DIBATTITO: "MI DISPIACE DEL FORFAIT DI ELLY, PER ME È IMPORTANTE CHE CI SIA UN CONFRONTO E POTEVAMO FARLO ANCHE INSIEME. POTEVAMO INCALZARE LA PREMIER..."

alessandro giuli beatrice venezi gianmarco mazzi

DAGOREPORT - A CHE PUNTO SIAMO CON IL CASO VENEZI? IL GOVERNO, CIOÈ IL SOTTOSEGRETARIO ALLA CULTURA GIANMARCO MAZZI, HA SCELTO LA STRATEGIA DEL LOGORAMENTO: NESSUN PASSO INDIETRO, “BEATROCE” IN ARRIVO ALLA FENICE DI VENEZIA NEI TEMPI PREVISTI, MENTRE I LAVORATORI VENGONO MASSACRATI CON DISPETTI E TAGLI ALLO STIPENDIO. MA IL FRONTE DEI RESISTENTI DISPONE DI UN’ARMA MOLTO FORTE: IL CONCERTO DI CAPODANNO, CHE SENZA L’ORCHESTRA DELLA FENICE NON SI PUÒ FARE. E QUI STA IL PUNTO. PERCHÉ IL PROBLEMA NON È SOLO CHE VENEZI ARRIVI SUL PODIO DELLA FENICE SENZA AVERE UN CURRICULUM ADEGUATO, MA COSA SUCCEDERÀ SE E QUANDO CI SALIRÀ, NELL’OTTOBRE 2026 - CI SONO DUE VARIABILI: UNA È ALESSANDRO GIULI, CHE POTREBBE RICORDARSI DI ESSERE IL MINISTRO DELLA CULTURA. L’ALTRA È LA LEGA. ZAIA SI È SEMPRE DISINTERESSATO DELLA FENICE, MA ADESSO TUTTO È CAMBIATO E IL NUOVO GOVERNATORE, ALBERTO STEFANI, SEMBRA PIÙ ATTENTO ALLA CULTURA. IL PROSSIMO ANNO, INOLTRE, SI VOTA IN LAGUNA E IL COMUNE È CONTENDIBILISSIMO (LÌ LO SFIDANTE DI SINISTRA GIOVANNI MANILDO HA PRESO UNO 0,46% PIÙ DI STEFANI)

emmanuel macron friedrich merz giorgia meloni donald trump volodymyr zelensky vladimir putin

DAGOREPORT – ET VOILA', ANCHE SULLA SCENA INTERNAZIONALE, IL GRANDE BLUFF DI GIORGIA MELONI È STATO SCOPERTO: IL SUO CAMALEONTISMO NON RIESCE PIÙ A BARCAMENARSI TRA IL TRUMPISMO E IL RUOLO DI PREMIER EUROPEO. E L'ASSE STARMER-MACRON-MERZ L'HA TAGLIATA FUORI – IL DOPPIO GIOCO DELLA "GIORGIA DEI DUE MONDI" HA SUPERATO IL PUNTO DI NON RITORNO CON LE SUE DICHIARAZIONI A MARGINE DEL G20 IN SUDAFRICA, AUTO-RELEGANDOSI COSÌ AL RUOLO DI “ORBAN IN GONNELLA”,  CAVALLO DI TROIA DEL DISGREGATORE TRUMP IN EUROPA - DITE ALLA MELONA CHE NON È STATO SAGGIO INVIARE A GINEVRA IL SUO CONSIGLIERE DIPLOMATICO, FABRIZIO SAGGIO… - VIDEO

barigelli cairo

DAGOREPORT - PANDEMONIO ALLA "GAZZETTA DELLO SPORT"! IL DIRETTORE DELLA “ROSEA” STEFANO BARIGELLI VIENE CONTESTATO DAL COMITATO DI REDAZIONE PER LE PRESSIONI ANTI-SCIOPERO ESERCITATE SUI GIORNALISTI – LA SEGRETARIA GENERALE FNSI DENUNCIA: “I COLLEGHI DELLA 'GAZZETTA' CHE VOGLIONO SCIOPERARE VENGONO RINCORSI PER I CORRIDOI DAI LORO CAPIREDATTORI E MINACCIATI: ‘NON TI FACCIO FARE PIÙ LA JUVENTUS…” - BARIGELLI AVREBBE RECLUTATO UNA VENTINA DI GIORNALISTI PER FAR USCIRE IL GIORNALE SABATO E DIMOSTRARE COSI' ALL’EDITORE URBANETTO CAIRO QUANTO CE L’HA DURO – LA VICE-DIRETTRICE ARIANNA RAVELLI AVREBBE PURE DETTO IN MENSA A BARIGELLI: “STIAMO ATTENTI SOLO CHE NON CI SPUTTANI DAGOSPIA...” - VIDEO

luigi lovaglio giuseppe castagna giorgia meloni giancarlo giorgetti francesco gaetano caltagirone milleri monte dei paschi di siena

DAGOREPORT - È VERO, COME SOSTENGONO "CORRIERE" E “LA REPUBBLICA”, CHE L’OPERAZIONE MPS-MEDIOBANCA È “PERFEZIONATA E IRREVERSIBILE”? PIU' SAGGIO ATTENDERE, CON L'EVENTUALE AVANZAMENTO DELL'INCHIESTA GIUDIZIARIA MAGARI (IERI ED OGGI SONO STATI PERQUISITI GLI UFFICI DEGLI INDAGATI), QUALE SARÀ LA RISPOSTA DEGLI INVESTITORI DI PIAZZA AFFARI (GIA' MPS E' STATA MAZZOLATA IN BORSA) - POTREBBERO ANCHE ESSERCI RIPERCUSSIONI SUL COMPAGNO DI AVVENTURE DI CALTARICCONE, FRANCESCO MILLERI, CHE GUIDA L'HOLDING DELFIN LA CUI PROPRIETÀ È IN MANO AI LITIGIOSISSIMI 8 EREDI DEL DEFUNTO DEL VECCHIO - MA IL FATTO PIÙ IMPORTANTE SARA' IL RINNOVO AD APRILE 2026 DELLA GOVERNANCE DI GENERALI (PER CUI È STATA ESPUGNATA MEDIOBANCA) E DI MPS DEL LOQUACE CEO LUIGI LOVAGLIO (VEDI INTERCETTAZIONI) - INFINE, PIÙ DI TUTTO, CONTANO I PASSI SUCCESSIVI DELLA PROCURA DI MILANO, CHE PUÒ SOSPENDERE L’OPERAZIONE DELLA COMBRICCOLA ROMANA FAVORITA DA PALAZZO CHIGI SE INDIVIDUA IL RISCHIO DI REITERAZIONE DEI REATI (DA PIAZZA AFFARI SI MOLTIPLICANO LE VOCI DI NUOVI AVVISI DI GARANZIA IN ARRIVO PER I "FURBETTI DEL CONCERTINO''...)