robert sarah ratzinger bergoglio benedetto francesco

FIRMATI PRIMA CHE SIA TROPPO TARDI - NON DITE A PADRE GEORG CHE IL NOME DI PAPA RATZINGER RESTERÀ SUL FAMIGERATO LIBRO DEL CARDINAL SARAH, CON QUESTA FORMULA: ''CON JOSEPH RATZINGER - BENEDETTO XVI'' - DI FATTO VIENE SMENTITA LA VERSIONE INIZIALE CHE VEDEVA SARAH ''ESTORCERE'' AL PONTEFICE EMERITO LA DURISSIMA CRITICA SUI PRETI SPOSATI. CHE BERGOGLIO DEVE ANCORA APPROVARE UFFICIALMENTE…

papa francesco bergoglio e monsignor gaenswein

1. LA FIRMA DI BENEDETTO RESTERÀ SUL LIBRO CHE CONDANNA LE NOZZE DEI PRETI

Gianluca Veneziani per “Libero quotidiano

 

Alla fine il nome di Ratzinger nel discusso libro del cardinale Sarah, "Dal profondo del nostro cuore" (ed. Cantagalli), in uscita il 30 gennaio, ci sarà anche nell' edizione italiana, sia pur attenuato nella formula "con Joseph Ratzinger - Benedetto XVI".

 

Non si tratterà quindi ufficialmente di un libro scritto a quattro mani, ma con la collaborazione del papa emerito. La sostanza non cambia, ossia il fatto che Ratzinger fosse a conoscenza dell' operazione editoriale che lo coinvolgeva e autore del testo sull' irrinunciabilità del celibato dei preti che tante polemiche ha suscitato.

 

robert sarah georg gaenswein

La decisione dell' editore segue l' indicazione del segretario di Benedetto XVI, monsignor Gänswein, che aveva «chiesto al cardinale Sarah di contattare gli editori del libro pregandoli di togliere il nome di Benedetto XVI come coautore del libro e di togliere la sua firma dall' introduzione e dalle conclusioni». Da cui la soluzione di compromesso di lasciare il nome di Benedetto XVI come artefice di un saggio presente al suo interno.

 

Tanto che Cantagalli si premura di specificare: «Il volume si compone di una nota del curatore, Nicolas Diat; di un saggio inedito del papa emerito Benedetto XVI; di un saggio inedito del cardinale Robert Sarah; di una introduzione e di una conclusione, scritte dal cardinale Sarah e lette e condivise da Benedetto XVI». Questioni di lana caprina che servirebbero a preservare Ratzinger dalle accuse di essere firmatario di un libro apparso come un attacco a Bergoglio.

 

papa francesco bergoglio e monsignor gaenswein

In Francia però il monito di Gänswein è arrivato tardi: il volume è già uscito a doppia firma e solo nella seconda edizione presenterà la dicitura «con la collaborazione di Benedetto XVI». Mentre l' editore Usa Ignatius Press rende noto che il libro sarà pubblicato con entrambe le firme.

 

 

2 - CANTAGALLI CHIUDE IL CASO SARAH «TESTI CONDIVISI CON RATZINGER»

Lorenzo Bertocchi per “la Verità

 

L' edizione italiana del libro che ha fatto discutere tutto il mondo uscirà nella veste più autentica e rispettosa delle intenzioni degli autori, facendo finalmente chiarezza di fronte al caos che ha accompagnato l' uscita francese. Il libro «di Robert Sarah con Joseph Ratzinger/Benedetto XVI», questa la formula che comparirà sulla copertina, sarà nelle librerie italiane il prossimo 30 gennaio, come riporta l' agenzia Aska news che riprende il comunicato della casa editrice Cantagalli di Siena.

benedetto xvi ratzinger e robert sarah dal profondo dei nostri cuori

 

«Il volume [Dal profondo del nostro cuore] si compone di una nota del curatore, Nicolas Diat; di un saggio inedito del Papa emerito Benedetto XVI; di un saggio inedito del cardinale Robert Sarah; di una introduzione e di una conclusione. L' introduzione e la conclusione sono state scritte dal cardinale Robert Sarah e sono state lette e condivise dal Papa emerito Benedetto XVI».

 

Con queste parole l' editore David Cantagalli mette con chiarezza la parola fine alle inutili speculazioni che sono state fatte intorno alle intenzioni dei due autori. I quali, per qualcuno, sembravano diventati due sobillatori.

 

Addirittura il cardinale è stato quasi accusato di estorcere scritti al Papa emerito. La realtà, invece, è che Benedetto XVI ha «letto e condiviso» anche le parti di introduzione e conclusione scritte da Sarah. Non c' è nulla da aggiungere, anzi quello che c' è veramente da dire è ben espresso dal comunicato di Cantagalli: «Si tratta di un volume dall' alto valore teologico, biblico, spirituale ed umano, garantito dallo spessore degli autori e dalla loro volontà di mettere a disposizione di tutti il frutto delle loro rispettive riflessioni, manifestando il loro amore per la Chiesa, per Sua Santità papa Francesco e per tutta l' umanità».

robert sarah papa ratzinger

 

Dal profondo del nostro cuore di Robert Sarah con Benedetto XVI è certamente un libro destinato a restare nella storia della Chiesa, per quello che rappresenta e per le reazioni davvero scomposte che ha provocato. Un libro che va letto non solo dagli addetti ai lavori, ma anche da chi cerca le ragioni di una fede che non può essere ridotta allo scontro quasi politico tra due fazioni, ma che deve radicarsi in profondità per poter essere davvero compresa. Non si tratta solo della questione del celibato sacerdotale, è in ballo una modalità di vivere la Chiesa, anche nello scenario attuale, che ha delle caratteristiche di assoluta eccezionalità.

 

robert sarah papa ratzinger

Certo, come recita il motto della casa editrice senese, e con cui si conclude il comunicato di ieri, «il fuoco ha da ardere». Sono parole di Santa Caterina da Siena. La Chiesa vive e cresce nel dibattito teologico, nella parresia, come dice anche papa Francesco, perciò il Papa emerito e il cardinale Sarah offrono il loro contributo che non può essere silenziato. «Sono convinto che la chiarezza di queste pagine donerà pace ai cuori e alle menti», scrive l' editore toscano nel comunicato, rilevando un dato essenziale: il pensiero non può mai spaventare nessuno.

 

le lettere di benedetto xvi ratzinger al cardinal robert sarah

La casa editrice Cantagalli offre questo servizio alla Chiesa da decenni. «Oggi e solo oggi, quando le nubi sembrano allontanarsi e in occasione del primo anniversario della morte del commendatore Pietro Cantagalli che ha guidato la casa editrice per 65 anni, annunciamo con questo comunicato stampa l' uscita del libro».

le lettere di benedetto xvi ratzinger al cardinal robert sarahle lettere di benedetto xvi ratzinger al cardinal robert sarah

Ultimi Dagoreport

2025mellone

CAFONAL! - DIMENTICATE I GRANDI MATTATORI, ANGELO MELLONE È CAPACE DI SPETALARE FIORELLO IN 15 SECONDI - ATTORE, CANTANTE, SCRITTORE, POETA, SHOWMAN MA SOPRATTUTTO GRAN CAPO DELL'INTRATTENIMENTO DAYTIME DELLA RAI, IL BEL TENEBROSO DI TELE-MELONI, IN ATTESA DI VOLARE A SAN VITO LO CAPO (TRAPANI), PRESIDENTE DI GIURIA DELL'IRRINUNCIABILE CAMPIONATO DEL MONDO DI COUS COUS, ANZICHÉ SBATTERSI COME UN MOULINEX PER METTER SU TRASMISSIONI DECENTI PER RICONQUISTARE LA SUPREMAZIA DELLA RAI SU MEDIASET, LO RITROVIAMO COL SUO OUTFIT DA CHANSONNIER MAUDIT, ESIBIRE IL SUO STRAZIANTE RECITAR CANTANDO AL “JAZZ&IMAGE LIVE COLOSSEO FESTIVAL 2025” AL PARCO DEL CELIO, ACCOLTO DA UN FOLTO PARTERRE DI INVITATI CON L’APPLAUSO INCORPORATO (MATANO, CERNO, DESARIO, RONCONE, STRABIOLI, GINO CASTALDO, DARIO SALVATORI E TANTE RAI-GIRLS CAPITANATE DALLE PANTERONE-MILF, ANNA FALCHI ED ELEONORA DANIELE) - DEL RESTO, DITEMI VOI COME SI FA A FREGARSENE DELL’INVITO DEL DIRIGENTE RESPONSABILE DI UNA PLETORA DI PROGRAMMI, RISPONDENDO AL TARANTOLATO TARANTINO: “GRAZIE, MA NEMMENO SOTTO ANESTESIA”? - VIDEO

gaza giorgia meloni donald trumpm benjamin netanyahu

QUANTO A LUNGO PUÒ ANDARE AVANTI IL TRASFORMISMO CHIAGNE E FOTTI DI GIORGIA MELONI DECLINATO IN SALSA ISRAELO-PALESTINESE? - L’ITALIA HA DATO IL SUO VOTO FAVOREVOLE AL RICONOSCIMENTO DI "DUE POPOLI, DUE STATI" ALL'ASSEMBLEA DELL'ONU DEL 22 SETTEMBRE - MA, FRA UNA SETTIMANA, SU INIZIATIVA DI FRANCIA E ARABIA SAUDITA, IL CONSIGLIO DELL'ONU E' CHIAMATO A VOTARE IL RICONOSCIMENTO DELLO STATO PALESTINESE: CHE FARA' LA "GIORGIA DEI DUE MONDI"? - FRANCIA, AUSTRALIA, BELGIO, CANADA, FINLANDIA, MALTA, PORTOGALLO E REGNO UNITO ENTRERANNO A FAR PARTE DEI 147 STATI DEI 193 MEMBRI DELL’ONU CHE RICONOSCONO LA PALESTINA - DIMENTICANDO PER UN MOMENTO LE STRAGI DI GAZA, LA PREMIER VOTERA' CONTRO O SI ASTERRA' PER COMPIACERE TRUMP E L’AMICO NETANYAHU? TROVERA' IL CORAGGIO DI UNIRSI AL RESTO DEL MONDO, VATICANO COMPRESO? AH, SAPERLO...

giorgia meloni vox ursula von der leyen santiago abascal

DAGOREPORT - SE I MEDIA DI CASA NOSTRA, DEL VIDEO-MESSAGGIO DI GIORGIA MELONI ALL'EVENTO MADRILENO DI VOX, HANNO RIPRESO SOLO LA PARTE DEL DISCORSO RIGUARDANTE L’ASSASSINIO DI CHARLIE KIRK, SFACCIATAMENTE STRUMENTALIZZATO COME MARTIRE DELL’ODIO E DELLA VIOLENZA DELLA SINISTRA, I CAPOCCIONI DI BRUXELLES HANNO SBARRATO GLI OCCHI PER UN ALTRO MOTIVO - CHE CI FACEVA LA MELONI, EX PRESIDENTE DEL GRUPPO DEI CONSERVATORI EUROPEI ALL’EVENTO “EUROPA VIVA 2025” DI VOX, IL PARTITO DI ESTREMA DESTRA SPAGNOLO CHE DAL 2023 È STATO ARRUOLATO DA “PATRIOTI PER L’EUROPA”, L’EUROGRUPPO ANTI-UE CREATO DAL DUCETTO UNGHERESE E FILO-PUTINIANO, VIKTOR ORBAN, DI CUI FA PARTE ANCHE LA LEGA DI SALVINI? - ALLA FACCIA DEL CAMALEONTISMO DELLA “GIORGIA DEI DUE MONDI”, BASCULANTE TRA UN VIAGGETTO E UN ABBRACCIO CON I DEMOCRISTIANI TEDESCHI URSULA VON DER LEYEN E FEDRICH MERZ, A CATALIZZARE L’IRRITAZIONE DEI VERTICI DELL’UNIONE È STATO IL TEMA DELL'EVENTO DI VOX CHE, TRA DIBATTITI SU IMMIGRAZIONE ILLEGALE, LAVORO, CASA E SICUREZZA, SPUTAVA IN FACCIA AI POTERI FORTI DI BRUXELLES - LA MANIFESTAZIONE DI VOX HA DIMOSTRATO, PER L’ENNESIMA VOLTA, L’ISTRIONICA PERSONALITÀ DI COMUNICATRICE DELLA PREMIER ALLA FIAMMA. TALENTO LATITANTE TRA I NUMEROSI GALLI DEL  CENTROSINISTRA... - VIDEO

FLASH! – MENTRE SVANISCE LA MILANO DEI ‘’POTERI FORTI’’ E DEI “SALOTTI BUONI”, FINITI SOTTO IL TALLONE DEI “BARBARI ROMANI”, SI ALZA LA VOCE DEL 92ENNE GIOVANNI BAZOLI - IL GRANDE VECCHIO, CHE INSIEME A GUZZETTI HA RIDISEGNATO IL SISTEMA BANCARIO, HA CONSEGNATO ALLA FELTRINELLI LA SUA AUTOBIOGRAFIA (LA FIGLIA CHIARA, NONCHÉ COMPAGNA DEL SINDACO DI MILANO BEPPE SALA, LAVORA ALLA FONDAZIONE FELTRINELLI) – IL LIBRO PARTE DALLA GUERRA AI NAZIFASCISMO E LA PASSIONE PER ALESSANDRO MANZONI, CONTINUA CON LA CELEBRAZIONE DI NINO ANDREATTA, LE VICENDE DEL BANCO AMBROSIANO, FINO ALLA CREAZIONE DI INTESA SANPAOLO…

giorgia meloni kirk renzi salvini tajani

DAGOREPORT - LA STRATEGIA DELLA DISTRAZIONE DI GIORGIA MELONI: PER LA DESTRA DE’ NOANTRI, IL DELITTO KIRK NON È UNA STORIA AMERICANA DEFLAGRATA ALL’INTERNO DEL MONDO DEI “MAGA” TRUMPIANI. NO, È ROBA DA BRIGATE ROSSE IN VIAGGIO PREMIO NEGLI USA - ECCO: IL CADAVERE DI UN ATTIVISTA DI UN PAESE DOVE LE ARMI LE COMPRI DAL TABACCAIO È GIUNTO AL MOMENTO GIUSTO PER ESSERE SFACCIATAMENTE STRUMENTALIZZATO AD ARTE DALLA PROPAGANDA DI PALAZZO CHIGI, COPRENDO CON DICHIARAZIONI FUORI DI SENNO LE PROPRIE DIFFICOLTÀ - CHE LA DESTRA DI GOVERNO SIA IN PIENA CAMPAGNA ELETTORALE, INQUIETA (EUFEMISMO) PER L’ESITO DELLE REGIONALI D’AUTUNNO, IL CUI VOTO SARÀ DIRIMENTE IN VISTA DELLE POLITICHE 2027, ALLE PRESE CON UN PAESE CHE SENZA LA FORTUNA DEI 200 MILIARDI DEL PNRR SAREBBE IN RECESSIONE COME LA FRANCIA E LA GERMANIA, NE È CONSAPEVOLE LO STESSO ESECUTIVO, IN PIENO AFFANNO PER TROVARE LE RISORSE NECESSARIE ALLA FINANZIARIA DI FINE D’ANNO - RENZI: “LA PREMIER SEMINA ZIZZANIA E CREA TENSIONE PER EVITARE DI PARLARE DI STIPENDI E SICUREZZA. MA SOPRATTUTTO PER EVITARE CHE NASCA UN VERO MOVIMENTO A DESTRA. OCCHIO: SE VANNACCI FA COME FARAGE, LA MELONI VA A CASA. LA POLITICA È PIÙ SEMPLICE DI QUELLO CHE SI CREDA. GIORGIA MELONI ALIMENTA LA PAURA PERCHÉ LEI HA PAURA…” - VIDEO