giovanni toti in crescita

GIOVANNONE VISTA LUNGA – TOTI HA SCELTO IL MOMENTO PEGGIORE PER DIVENTARE SOVRANISTA, ANDANDOSENE DA FORZA ITALIA APPENA PRIMA DELLA ROTTURA TRA SALVINI E CONTE – ORA IL GOVERNATORE DELLA LIGURIA NON SA CHE FARE, IL CAPITANO E LA MELONI LO RIMBALZANO E BERLUSCONI NON LO VUOLE VEDERE NEMMENO IN CARTOLINA…

Ilaria Proietti per “il Fatto Quotidiano”

 

matteo salvini giovanni toti

In fondo gli ha sempre voluto bene. Ma l' ex Cavaliere non vuol vederlo più neanche in cartolina. Anzi di più: perché ogni volta che Giovanni Toti lo attacca, a Silvio Berlusconi vengono le bolle.

Peggio che al dottor Silvano Baracchi alias Renato Pozzetto in Sette chili in sette giorni che dava di matto quando sorprendeva il bambino Paolone a rubare in dispensa, nonostante lo avesse messo a dieta stretta. Ora B. non fa il medico e mai uscirà dalla sua bocca un "mi fa incazzare" liberatorio: vorrebbe dimenticarlo, ma non può.

 

giovanni toti promozione pesto patrimonio dell'umanita' 1

Perché Giovannino Toti insiste a prenderlo di petto e a tentare di fare le scarpe a B. nella speranza di rosicchiarne boccone dopo boccone l' elettorato. Anche se pure per lui, ora che con Berlusconi sembra finita per sempre, è tutta in salita. Quanto lo sapremo a breve.

 

Perché il governatore se ne è andato da Forza Italia sbattendo la porta a inizio agosto. Per fondare un partito tutto suo, apertamente filoleghista, data la difficoltà di convertire al verbo salviniano la ditta azzurra. E questo pochi giorni prima della disfatta del "Capitano" che, all' apice del successo politico ha mandato all' aria l' alleanza con il Movimento 5 Stelle non riuscendo però ad andare all' incasso delle elezioni anticipate.

giovanni toti in tuta con berlusconi

 

Livido per i 3 anni e mezzo circa che lo aspettano ai banchi del- l' opposizione, Salvini ora non pensa ad altro che a ottenere la rivincita. E non ha certo modo né voglia di rassicurare quanti si sono nel frattempo agganciati al suo carro che però scalpitano come non mai.

 

Il primo di tutti è proprio Toti che però non può starsene con le mani in mano: per far conoscere la sua creatura che ha battezzato "Cambiamo! " (in aperta polemica con Forza Italia, refrattaria a ogni discontinuità con il passato e quindi, a suo dire, destinata a morte certa), ha organizzato un tour che partirà da Matera, Basilicata, il prossimo 2 settembre.

matteo salvini giovanni toti al papeete di milano marittima 2

 

Ma nel frattempo è già costretto ad allontanare il dubbio peggiore: che il suo partito sia nato già morto prima ancora di essersi misurato almeno una volta alle urne. "Siamo sicuri di fare un buon risultato, ma al momento quel buon risultato non è all' orizzonte visto che in questo Paese non si voterà. Io trovo che i partiti morti nel centrodestra siano francamente altri e che si siano auto-condannati per suicidio, dal momento che hanno perso elezioni su elezioni e hanno cercato di non cambiare niente" ha detto ieri.

 

Ovviamente sempre all' indirizzo della sua ex casa madre forzista che dopo mesi e mesi di fastidio più che di tolleranza nei confronti dei suoi tira-e-molla, ha usato la clava. I totiani sono stati fatti tutti decadere dagli incarichi di partito e rischiano pure l' espulsione se non se ne andranno spontaneamente.

GIOVANNI TOTI MARA CARFAGNA

 

Nel frattempo Toti non si perde d' animo. E rilancia sulle prossime regionali dove spera di poter giocare un ruolo e magari addirittura sostituire Forza Italia nella coalizione con Carroccio e Fratelli D' Italia. E allora che fa "Paolone" Toti? Annuncia non solo la partecipazione alle elezioni del 27 ottobre in Umbria, ma pure l' appoggio alla candidata presidente della Lega Donatella Tesei che, Forza Italia pemettendo, se eletta avrebbe come vice Marco Squarta di Fratelli d' Italia.

convention di giovanni toti l'italia in crescita 4

 

giovanni toti marco bucci

Ma il governatore ligure non ha neppure la certezza di potersi sedere al tavolo con gli alleati dato il veto di B. sul suo ex consigliere per non dire delfino. "Toti che cos' è? È un partito, una lista civica? Non ci siamo posti il problema" taglia corto Antonio Tajani che appena terminate le consultazioni con il premier incaricato Giuseppe Conte, ha la testa altrove.

matteo salvini giovanni toti al papeete di milano marittima 3GIORGIA MELONI E GIOVANNI TOTI

 

Certamente non al perimetro dell' alleanza a cui vorrebbe partecipare il governatore, che in cuor suo sperava di incontrare già lunedì Matteo e Giorgia anche per mettere al sicuro la sua ricandidatura in Liguria nel 2020. Che però lo rimbalzano.

giovanni toti a firenzeGIOVANNI TOTIgiovanni toti marco bucci edoardo rixi matteo salvini convention di giovanni toti l'italia in crescita 11giovanni toti marco bucci matteo salvini FEDELE CONFALONIERI GIOVANNI TOTIgiovanni toti in crescitapaolo romani renato brunetta matteo salvini giovanni totigiancarlo giorgetti e giovanni toti alla berghem festpaolo romani renato brunetta giovanni toticonvention di giovanni toti l'italia in crescita 5GIOVANNI TOTI RENZO PIANO MARCO BUCCIgiovanni totigiovanni toti marco bucci ponte morandirenzo piano giovanni toti progetto ponte morandi genovagiovanni toti marco bucci

Ultimi Dagoreport

maurizio belpietro giorgia meloni francesco saverio garofani

A CIASCUNO LA SUA “VERITÀ” - L’ARTICOLO PUBBLICATO DAL QUOTIDIANO DI BELPIETRO SUL "PIANO DEL QUIRINALE PER FERMARE LA MELONI” È PRATICAMENTE IDENTICO ALLA MAIL RICEVUTA DA MOLTI ALTRI QUOTIDIANI, DA UN ANONIMO CHE SI FIRMAVA "MARIO ROSSI", CHE HANNO DECISO DI IGNORARE LA VICENDA PERCHÉ NON VERIFICABILE - PERCHE' BELPIETRO HA DECISO DI DARE SPAZIO E RISALTO A UNA STORIA COSI' AMBIGUA? HA IN MANO ANCHE UN AUDIO O CI SONO ALTRE RAGIONI? DI CERTO, L'EX ALLIEVO DI VITTORIO FELTRI È UN PO' IN DIFFICOLTÀ: LE COPIE VENDUTE DAL SUO GIORNALE CALANO E "LA VERITÀ" STA DIVENTANDO POST-VERITÀ, CON LO SPAZIO CONCESSO A COMPLOTTISTI, NO VAX E PUTINIANI - FORSE CREARE UN PO’ DI CACIARA CON IL GAROFANI-GATE SERVE A RIPORTARE IL QUOTIDIANO SOTTO I RIFLETTORI - DI SICURO HA FATTO UN FAVORE A GIORGIA MELONI. DEL RESTO, FU LEI NEL 2023 A OPPORSI ALLA VENDITA DEL GIORNALE AD ANGELUCCI, E A TROVARE IN FEDERICO VECCHIONI, AD DI "BONIFICHE FERRARESI" E CARO A LOLLOBRIGIDA, IL "SALVATORE" PRONTO A RILEVARE IL 25% DELLA SOCIETA' EDITRICE BY BELPIETRO - DA ALLORA FIOCCANO INSERZIONI DELLE PARTECIPATE E PEZZI PRO-GIORGIA...

matteo salvini giorgia meloni donald trump vladimir putin sergio mattarella

DAGOREPORT - COME MAI GLI ARTICOLI DELLA “VERITÀ” SUL “PIANO DEL QUIRINALE PER FERMARE LA MELONI” ARRIVANO IL GIORNO DOPO LA RIUNIONE DEL CONSIGLIO SUPREMO DI DIFESA, DI CUI GAROFANI È SEGRETARIO, IN CUI SI È RIBADITA LA LINEA DI “PIENO SOSTEGNO ITALIANO ALL’UCRAINA”? - LA LINEA PRO-KIEV DI GIORGIA MELONI SI E' AFFIEVOLITA DA TEMPO (HA MESSO IN “PAUSA” L'ADESIONE DELL'ITALIA AL PIANO PURL PER LE ARMI USA A KIEV) E SALVINI E' IL SOLITO "FIGLIO DI PUTIN" CHE SI OPPONE A OGNI SOSTEGNO A ZELENSKY - NON SOLO: MATTARELLA, ORMAI DA ANNI, INFIOCINA I SOVRANISMI DI MEZZO MONDO, HA PIU' VOLTE CRITICATO TRUMP, PUTIN, ORBAN, NETANYAHU E AFD (GUARDA CASO TUTTI AMICI DI MELONI E SALVINI) - SE L'AUDIO DI GAROFANI ESISTE, E CERTIFICA UN "COMPLOTTO" E NON UN SEMPLICE RAGIONAMENTO POLITICO, PERCHÉ BELPIETRO NON LO PUBBLICA? IL COLLOQUIO DELL'EX DEPUTATO DEL PD È STATO CARPITO AL RISTORANTE IN UNA "CHIACCHERATA TRA AMICI". SE ESISTE L'AUDIO, CHI LO HA REGISTRATO? UN AMICO? UN PRIVATO CITTADINO CHE HA RICONOSCIUTO GAROFANI, NONOSTANTE FOSSE UN VOLTO POCO NOTO? O IL CONSIGLIERE DI MATTARELLA ERA "ATTENZIONATO"? DA CHI?

tommaso foti galeazzo bignami

CHIAGNI E FOTI – A VOLERE QUEL FENOMENO DI GALEAZZO BIGNAMI COME CAPOGRUPPO DI FDI ALLA CAMERA FU TOMMASO FOTI, CHE SCELSE IL CAMERATA BOLOGNESE COME SUO SUCCESSORE. QUANDO CI FU IL PASSAGGIO DI CONSEGNE, FOTI ASSICURÒ CHE NON AVREBBE POTUTO SCEGLIERE UN SUCCESSORE MIGLIORE (PENSA COM'ERANO GLI ALTRI PRETENDENTI) - DI SICURO BIGNAMI NON È MAI STATO TROPPO ISTITUZIONALE NEGLI INTERVENTI IN AULA: SPESSO PROVOCATORIO, OGNI VOLTA CHE PARLA IRRITA L'OPPOSIZIONE. PARE CHE UNA TELEFONATA DA PALAZZO CHIGI E UN CONSIGLIO “PATERNO” BY FOTI LO AVESSERO INDOTTO A MAGGIOR EQUILIBRIO. SINO A IERI…

sergio mattarella guido crosetto galeazzo bignami adolfo urso giorgia meloni

FLASH! - SULLA QUESTIONE GAROFANI-BELPIETRO, RIMBOMBA IL SILENZIO ASSORDANTE DI GUIDO CROSETTO. CHE LA LINEA DEL MINISTRO DELLA DIFESA E COFONDATORE DI FRATELLI D’ITALIA SIA PIÙ IN SINTONIA CON IL COLLE CHE CON I CAMERATI DI “PA-FAZZO” CHIGI DI VIA DELLA SCROFA, NON È UNA NOVITÀ. D’ALTRONDE, NEL 2022 FU MATTARELLA A VOLERE CROSETTO ALLA DIFESA, DOPO AVER BOCCIATO IL NOME DI ADOLFO URSO PROPOSTO DA MELONI. ED È SEMPRE STATO CONSIDERATO UN “INTERLOCUTORE” DEL COLLE, TANT’È CHE GUIDONE SMISE DI PARTECIPARE  AI CONSIGLIO DEI MINISTRI POICHÉ TUTTI DAVANTI A LUI TENEVANO LA BOCCUCCIA CHIUSA…

maurizio belpietro giorgia meloni galeazzo bignami francesco saverio garofani sergio mattarella

GIORGIA MELONI NON ARRETRA! DOPO L'INCONTRO AL QUIRINALE CON MATTARELLA, LA DUCETTA HA RIBADITO LA VERSIONE DEL CAMERATA GALEAZZO BIGNAMI: “RAMMARICO PER LE PAROLE ISTITUZIONALMENTE E POLITICAMENTE INOPPORTUNE DI FRANCESCO SAVERIO GAROFANI” – AL CONSIGLIERE DI MATTARELLA SARÀ SFUGGITA UNA PAROLA DI TROPPO, MA DA UNA BANALE OSSERVAZIONE POLITICA SUL CENTROSINISTRA AL GOLPE QUIRINALIZIO, CI PASSA UN OCEANO – PERCHÉ BELPIETRO NON PUBBLICA L'AUDIO IN CUI GAROFANI EVOCAVA UN “PROVVIDENZIALE SCOSSONE” (AMMESSO CHE LO "SCOSSONE" NON SI RIFERISSE AL CENTROSINISTRA)? SE LO FACESSE, LA QUESTIONE SAREBBE CHIUSA: PER GAROFANI SAREBBE DIFFICILE RESTARE AL SUO POSTO – IL QUIRINALE AVEVA FATTO SAPERE CHE DOPO L’INCONTRO CI SAREBBE STATO UN COMUNICATO. PER ORA L’HA FATTO LA MELONI: CI SARÀ UN’ALTRA NOTA DAL COLLE? - BIGNAMI INSISTE: "CI HA SORPRESO LA REAZIONE SCOMPOSTA DEL PD, GAROFANI HA CONFERMATO I CONTENUTI E NON HO VISTO PIATTI VOLARE DAL QUIRINALE..."