matteo salvini gregoretti

E LA GREGORETTI, DOVE LA METTI? – SULL’AUTORIZZAZIONE A PROCEDERE NEI CONFRONTI DI SALVINI STA SUCCEDENDO UN GRAN CASINO: IL M5S CHIEDE IL RINVIO DEL VOTO DELLA GIUNTA DELLE IMMUNITÀ DEL SENATO PERCHÉ TEME POSSA AVERE RIPERCUSSIONI SULLE REGIONALI IN EMILIA, E PD E ITALIA VIVA CONCORDANO – SALVINI: “HANNO PAURA DI PERDERE LA FACCIA, SONO SENZA DIGNITÀ” - I NUMERI SONO BALLERINI

 

 

1 – GREGORETTI: M5S CHIEDE RINVIO VOTO SU SALVINI

Migranti scendono dalla nave Gregoretti

Gregoretti, Gasparri: ''Ipotesi rinvio inesistente. Il 20 gennaio si vota''

(ANSA) - Il senatore del M5s Mattia Crucioli ha chiesto di rinviare il voto della Giunta delle immunità del Senato sull'autorizzazione a procedere nei confronti di Matteo Salvini sul caso Gregoretti, tenendo conto della sospensione delle attività delle commissioni di Palazzo Madama prevista dalla Conferenza dei capigruppo dal 20 al 26 gennaio per via delle elezioni regionali del 26. E' stato chiesto inoltre un ulteriore approfondimento dell'istruttoria.

 

matteo salvini con i migranti

2 – GREGORETTI: ANCHE PD E IV CHIEDONO RINVIO VOTO SU SALVINI

(ANSA) - Anche Italia Viva e il Pd concordano con il M5s che ha chiesto di rinviare il voto sull'autorizzazione a procedere nei confronti di Matteo Salvini sul caso Gregoretti. A chiederlo durante la riunione della Giunta delle immunità del Senato che sta discutendo il caso, sono stati il senatore di Iv Francesco Bonifazi e la collega del Pd Anna Rossomando. Secondo il calendario, il voto della Giunta è previsto il 20 gennaio.

MEME SU LUIGI DI MAIO E IL DITO MEDIO A MATTEO SALVINI

 

3 – GREGORETTI:SALVINI, RINVIO VOTO? M5S SENZA DIGNITÀ

MARIO MICHELE GIARRUSSO

(ANSA) - "Hanno paura di perdere la faccia, sono senza onore e senza dignità". Lo dice Matteo Salvini, commentando la richiesta del Movimento 5 Stelle e del resto della maggioranza che vorrebbe rinviare il voto sul caso Gregoretti dopo le elezioni regionali in Calabria ed Emilia-Romagna.

 

4 – GREGORETTI: GASPARRI PROPONE NO PROCESSO A SALVINI

(ANSA) - Il presidente della Giunta delle immunità del Senato Maurizio Gasparri ha chiesto di respingere la richiesta di autorizzazione a procedere nei confronti di Matteo Salvini sul caso Gregoretti. La proposta è stata avanzata dal presidente nella relazione che sta illustrando ai senatori, all'inizio della nuova riunione della Giunta. È la risposta alla richiesta del tribunale dei ministri di Catania nei confronti dell'ex ministro dell'Interno per il ritardato sbarco di 131 migranti l'estate scorsa.

maurizio gasparri

 

"Si tratta in tutta evidenza di fattispecie del tutto similari ed eventuali enfatizzazioni di aspetti secondari non mutano la realtà delle cose. Pertanto, per le ragioni esposte e in linea di continuità rispetto alle decisioni già assunte da questo organo in questa legislatura, si ritiene doveroso prospettare l'opportunità che la Giunta coerentemente proponga all'assemblea il diniego della richiesta di autorizzazione a procedere di cui al documento in titolo".

pronti alla guerra gasparri salvini meloni

 

È la conclusione della relazione del presidente della Giunta delle immunità del Senato Maurizio Gasparri sulla richiesta di autorizzazione a procedere nei confronti di Matteo Salvini sul caso Gregoretti.

 

5 – PROCESSO SALVINI ALLA RESA DEI CONTI

Carlo Tarallo per "la Verità"

 

DI MAIO SALVINI CONTE

La giunta per le immunità del Senato dovrebbe esprimersi sulla richiesta di autorizzazione a procedere avanzata dal tribunale dei ministri di Catania nei confronti di Matteo Salvini il prossimo 20 gennaio, ma non è escluso un rinvio. Ieri la conferenza dei capigruppo del Senato ha infatti deciso uno stop dei lavori di Aula e commissioni dal 20 al 24 gennaio (con unica eccezione per l' esame di decreti legge in scadenza) per le elezioni regionali previste il 26 gennaio in Emilia Romagna e in Calabria.

salvini e conte

 

Potrebbe trattarsi di una mossa spregiudicata della maggioranza proprio per evitare il voto il 20: Salvini, infatti, comunque andrà, potrà facilmente utilizzare la vicenda in termini politici ed elettorali, poiché è evidente che mandare a processo con l' accusa di sequestro di persona un ex ministro dell' Interno che ha fatto dello stop all' invasione degli immigrati uno dei punti cardine della sua azione politica è un autogol clamoroso per le sinistre al governo. Ora, prevedibilmente, sarà battaglia regolamentare per capire se la giunta si riunirà comunque il 20.

 

NAVE GREGORETTI GUARDIA COSTIERA

Dopo il voto della giunta, ci sarà un mese di tempo per calendarizzare la seduta dell' Aula di Palazzo Madama, che intorno alla metà di febbraio voterà per stabilire definitivamente se Salvini dovrà andare a processo. Il leader della Lega, lo ricordiamo, è indagato per sequestro di persona per non aver fatto attraccare per tre giorni, nel luglio scorso, il pattugliatore Gregoretti della Guardia costiera con 131 migranti a bordo. La Procura di Catania aveva chiesto l' archiviazione, non ravvisando alcun reato da parte di Salvini, ma il tribunale dei ministri ha deciso in maniera diversa.

MARIO MICHELE GIARRUSSO

 

LUIGI DI MAIO E MATTEO SALVINI

«L' ipotesi di rinvio del voto su Matteo Salvini», ha detto ieri Maurizio Gasparri, di Forza Italia, presidente della giunta, prima che la conferenza dei capigruppo decidesse la sospensione dei lavori, «è inesistente, nessuno ne ha parlato. Il 20 gennaio ci saranno le dichiarazioni di voto e il voto. Il regolamento del Senato prevede che se la relazione del presidente è approvata, viene illustrata in Aula; altrimenti, se bocciata», ha aggiunto Gasparri, «uno dei senatori che hanno votato contro la relazione e quindi che ha espresso la maggioranza, dice che è prevalso un altro orientamento, senza dover rifare un' altra relazione perché è automatico che si propende per l' altra tesi».

 

Il cadavere di una donna sulla nave Gregoretti

Comunque sia, il voto in giunta non ha un valore definitivo: può accadere che una richiesta di autorizzazione a procedere sia approvata dall' organismo e bocciata dall' Aula, e viceversa. Naturalmente, in termini politici, il voto della giunta assume però un valore importante. In questo caso, come spesso accade, è prevedibile che il centrodestra voterà compatto, sia in giunta sia in aula, contro l' autorizzazione a procedere, mentre la maggioranza giallorossa si esprimerà a favore. I numeri, però, sono assai ballerini.

 

MARIO MICHELE GIARRUSSO

La giunta per le elezioni è composta da 23 senatori: sei del M5s, uno del Pd, tre di Italia viva, tre fra gruppo misto e Autonomie (Pietro Grasso, Gregorio De Falco e Meinhard Durnwalder) per la maggioranza (totale 13); cinque della Lega, quattro di Fi e uno di Fdi per il centrodestra (totale dieci). Se tutti i componenti voteranno secondo le indicazioni dei partiti, la relazione di Gasparri, probabilmente contraria all' autorizzazione a procedere, verrà bocciata. Non mancano però le possibilità di colpi di scena: il senatore del M5s Mario Michele Giarrusso, ad esempio, in aperta polemica con i vertici, potrebbe votare con il centrodestra. Italia viva, inoltre, farà moltissima fatica a giustificare la giravolta dal garantismo sbandierato da Matteo Renzi al giustizialismo di un via libera al processo a Salvini.

NAVE GREGORETTIMATTEO SALVINI LUIGI DI MAIO LUIGI DI MAIO E MATTEO SALVINI INVECCHIATI CON FACEAPP

Ultimi Dagoreport

a lume di candela federica panicucci fabio rovazzi tommaso cerno pio e amedeo elonoire casalegno barbara d urso

DAGOREPORT BY CANDELA - BARBARA D’URSO E IL PROGETTO ARENATO CON URBANO CAIRO - NUOVO SHOW DI PIO E AMADEO SU CANALE5 IN PRIMAVERA - FEDERICA PANICUCCI CONDURRÀ CAPODANNO IN MUSICA" SU CANALE 5: AL SUO FIANCO POTREBBE TORNARE FABIO ROVAZZI. TRA I DUE, L’ANNO SCORSO, NON ERA SCATTATA LA SCINTILLA - SI CERCA CONDUTTORE SOVRANISTA PER NUOVO TALK DI RAI2: POTREBBE ESSERE COINVOLTO IL MELONIANO CERNO - RAI1 E CANALE 5 COPRIRANNO I LORO BUCHI “SPOSTANDO” IN PRIMA SERATA “AFFARI TUOI”, “L’EREDITÀ” E "LA RUOTA DELLA FORTUNA" - ELENOIRE CASALEGNO SI PAPPA DUE NUOVE CONDUZIONI - NELLA REDAZIONE DI ''LIBERO'' ESPLODE IL “TAXI GATE” - UNA VIVACE SIGNORINA STA CERCANDO DI VENDERE A DIVERSI GIORNALI, PROVE ALLA MANO, LA SUA "RELAZIONE SEGRETA" CON L'ATTACCANTE FIDANZATISSIMO. INDIZIO: LUI GIOCA IN UNA SQUADRA DI ALTA CLASSIFICA IN SERIE A E IN NAZIONALE. DI CHI SI TRATTA?

luca matilde bernabei sandokan can yaman

DAGOREPORT – IL TRIONFO DI “SANDOKAN” SU RAI1 FA GODERE LA LUX VIDE MA I FRATELLI BERNABEI, LUCA E MATILDE, BRINDANO SEPARATI – LUCA, CHE E’ COLUI CHE FORTEMENTE VOLUTO RIPORTARE IN TV LO SCENEGGIATO E LO HA PRODOTTO, A MAGGIO SCORSO HA LASCIATO LA FU SOCIETA’ DI FAMIGLIA (FONDANDO LA SUA “OHANA) – DI LUCA NON C’E’ TRACCIA NEI COMUNICATI ED ERA ASSENTE SIA ALL’ANTEPRIMA CHE ALLA CONFERENZA STAMPA – VUOI VEDERE CHE GLI SCAZZI DI FAMIGLIA FANNO PIU’ MALE DELLA “TIGRE DI MOMPRACEM”? AH, SAPERLO…

2025scala la russa

DAGOREPORT - LA DOMANDA CHE SERPEGGIAVA NEL FOYER DELLA SCALA, IERI SERA, ERA: “E ‘GNAZIO? DOVE STA LA RUSSA?”. COME MAI LA SECONDA CARICA DELLO STATO NON HA OCCUPATO LA POLTRONA DEL PALCO REALE, DOVE SI È SEMPRE DISTINTO NELLO STRAZIARE L’INNO DI MAMELI CON I SUOI SICULI ACUTI? IL PRESIDENTE DEL SENATO, TRA LA PRIMA DELLA SCALA SANTA E IL FESTIVAL DI SAN ATREJU, HA PREFERITO ATTOVAGLIARSI AL RISTORANTE “EL CAMINETO”, DIMORA DELLA SODALE SANTANCHÈ A CORTINA D’AMPEZZO...

john elkann theodore kyriakou repubblica

DAGOREPORT - DOMANI, FINALMENTE, GLI EMISSARI DI JOHN ELKANN SI DEGNERANNO DI INCONTRARE I CDR DI “REPUBBLICA” E “LA STAMPA” PER CHIARIRE LO STATO DELLA VENDITA DEL GRUPPO GEDI AL GRUPPO ANTENNA DI THEODORE KYRIAKOU. PER IL MAGNATE GRECO, I QUOTIDIANI SONO SOLO UN ANTIPASTO: IL SUO VERO OBIETTIVO SAREBBE ACQUISIRE UN'EMITTENTE TELEVISIVA - YAKI NON VEDE L'ORA DI LIQUIDARE IL GRUPPO EDITORIALE, PER FARE SEMPRE PIÙ AFFARI CON EXOR: LA CARTA RAPPRESENTA NEMMENO L'UN PER CENTO DELLA HOLDING, NON DÀ ALCUN GUADAGNO MA SOLO ROTTURE DI COJONI (E LA LINEA ANTI-TRUMP DEI DUE QUOTIDIANI È UNA ROGNA PER IL SEMPRE PIÙ AMERICANO JOHN) - KYRIAKOU HA SUBITO INIZIATO CON IL PIEDINO SBAGLIATO LA CAMPAGNA D’ITALIA: AVREBBE SCELTO COME ADVISOR NIENTEMENO CHE MIRJA CARTIA D’ASERO, EX AD DEL “SOLE 24 ORE” - RETTIFICA! CARTIA D'ASERO: "NON SONO ADVISOR DI ANTENNA O DI KYRIAKOU E NON MI OCCUPO DI EDITORIA DALL'USCITA DAL 'SOLE'"

francesca albanese carlotta vagnoli valeria fonte

DAGOREPORT - COS’HANNO IN COMUNE L’INDECENTE ASSALTO DEI PRO-PAL ALLA REDAZIONE DELLA “STAMPA” E IL "FEMMINISMO" BY CARLOTTA VAGNOLI E VALERIA FONTE? MOLTISSIMO: LA VIOLENZA, L’IDEOLOGIA TOSSICA, L’ACCONDISCENDENZA DI UNA CERTA STAMPA E DI QUEL MONDO EDITORIAL-GIORNALISTICO CHE HA TOLLERATO E SOSTENUTO, CON IMBARAZZANTE CONFORMISMO, QUALUNQUE NEFANDEZZA - E' UNA SVEGLIA PER CHI HA ALLISCIATO E POMPATO ACRITICAMENTE LA GALASSIA MOVIMENTISTA, CONVINTO CHE FOSSE LA PARTE GIUSTA DELLA STORIA - NON ERA NECESSARIO ARRIVARE ALL’IRRUZIONE DEI PRO-PAL E ALL’INCHIESTA DELLA PROCURA DI MONZA SU VAGNOLI-FONTE, PER CAPIRE QUANTA VIOLENZA SI NASCONDESSE DIETRO CERTI “ATTIVISTI” E I LORO METODI...

caltagirone milleri donnet nagel lovaglio giorgetti generali

DAGOREPORT - A CHE PUNTO È LA NOTTE DEI “FURBETTI DEL CONCERTINO”? IL PRIMARIO OBIETTIVO DI ESPUGNARE IL “FORZIERE D’ITALIA”, ASSICURAZIONI GENERALI, ATTRAVERSO L’OPERAZIONE MPS-MEDIOBANCA, SI ALLONTANA SEMPRE PIÙ - L’ISCRIZIONE NEL REGISTRO DEGLI INDAGATI DI LOVAGLIO, CALTAGIRONE E MILLERI HA INTERROTTO LA TRATTATIVA CHE ERA IN CORSO PER CONVINCERE L’AD DI GENERALI, PHILIPPE DONNET, IL CUI MANDATO SCADE FRA DUE ANNI, A RASSEGNARE LE DIMISSIONI. E L’IPOTESI CHE POSSANO IN CDA SFIDUCIARLO SEMBRA APPARIRE LONTANISSIMA - NEL MIRINO GIUDIZIARIO È FINITO ANCHE IL RUOLO DETERMINANTE DELLE CASSE DI PREVIDENZA, ENPAM (MEDICI), ENASARCO (AGENTI DI COMMERCIO), FORENSE (AVVOCATI), PER LEGGE VIGILATE DAL GOVERNO - ANCHE SE I “CONCERTI OCCULTATI” NON SONO CERTO UNA NOVITÀ PER IL MERCATO, LA SCALATA MEDIOBANCA COLPISCE IN QUANTO È LA PRIMA VOLTA CHE, A SUPPORTO DI PRIVATI, C’È DI MEZZO IL SOSTEGNO DELL'ARMATA BRACAMELONI CHE DOVREBBE OCCUPARSI DELL’INTERESSE PUBBLICO ANZICHÉ RIBALTARE I POTERI DELLA FINANZA ITALIANA...