emanuele castrucci

LE IDEE SBAGLIATE VANNO COMBATTUTE CON LE IDEE GIUSTE, NON CON IL LICENZIAMENTO - IL FILOSOFO BIAGIO DE GIOVANNI SUL ''CLAMOROSO ERRORE'' DEL PROFESSOR CASTRUCCI: ''ALLORA DOBBIAMO BRUCIARE I LIBRI DI HEIDEGGER E GENTILE? SO CHE LUI È VIVO E CHE TWITTER È UNO STRUMENTO DI LAVORO, MA SERVE UNA RISPOSTA SERIA, CULTURALE E POLITICA. LA MIA PROPOSTA È DI…'' - GIORDANO BRUNO GUERRI: ''NO, DEVE ANDARE IN PENSIONE ANTICIPATA, COSÌ POTRÀ TWITTARE TUTTE LE IDIOZIE CHE VUOLE''

1. E ALLORA LICENZIAMO ANCHE HEIDEGGER?

Biagio De Giovanni* per www.ragionepolitica.it

 

*è un filosofo della politica. Accademico dei Lincei, è stato Rettore dell’Università L’Orientale di Napoli e parlamentare europeo, eletto nel 1989 e nel 1994 per le liste del PCI e del PDS.

 

 

tweet del professor emanuele castrucci 1

Emanuele Castrucci è uno studioso serio, ha dato molte prove di sé, è serio conoscitore soprattutto di cultura tedesca, autore di libri che, per alcuni argomenti, non si possono non leggere e consultare. Premessa, per dire che cosa? Non certo per sottovalutare il clamoroso errore commesso con la pubblicazione di un tweet dove Hitler viene celebrato come difensore dell’Europa e contrapposto ai “mostri” che ora la governano. Un giudizio sulla cui totale negatività non ho bisogno nemmeno di argomentare. Ma può essere causa di licenziamento da professore, come viene chiesto, sembra, dalle autorità accademiche dell’Università di Siena? Non so, a me pare una cosa sbagliata.

tweet pro hitler del professor emanuele castrucci

 

 Alzo il tiro, per dir così: che ne facciamo del fascista, usque ad mortem, Giovanni Gentile? Di Heidegger, massimo filosofo del secolo, che sosteneva proprio questo, Hitler difensore dell’Europa contro americanismo e bolscevismo? Che ne facciamo di Carl Schmitt, grande costituzionalista e pensatore, ma infine alleato di Hitler ancora nei pieni anni Quaranta? Tutti autori che fanno parte del nostro irrinunciabile patrimonio intellettuale. Licenziamo tutti, in questo caso con roghi per i loro libri? Vietiamo di leggerli?

 

Si può dire: ma che c’entra, non facciamo confusione, Castrucci è ben vivo, insegna, fa lezione, può trasmettere questo veleno, lo diffonde sui social. Terribilmente brutto, è innegabile, e si deve dirlo. Ma questo può esser causa di “licenziamento”? A me pare di no e voglio dichiararlo pubblicamente. Che avremmo detto se Castrucci avesse citato, tra virgolette, Heidegger esattamente sul tema che pone, senza commento?

 

Allora. Giusto indignarsi, porre al professor Castrucci il tema della sua responsabilità verso i più giovani, farlo anche con una dichiarazione solenne del Senato accademico, un tweet non è una ricerca dove tutto è legittimo, ma dire “ti licenzio” non suona bene, soprattutto non mi pare che suoni legittimo. Un’opinione, per quanto giudicata folle, può esser causa di totale ostracismo? Lascio aperta la domanda, ma a me pare di no.

emanuele castrucci

 

Se poi si dirà che l’opinione manifestata configura un reato di apologia, beh allora questo tocca alla magistratura vederlo, ma anche qui, a distanza di quasi un secolo dalle drammatiche vicende, la cosa non convince più, appare come una soluzione piuttosto rituale, affidata alle procure, non come una risposta seria, culturale e politica come deve essere, alle tragedie dell’Europa del 900. Ed è proprio di questo che abbiamo bisogno. L’Università di Siena dedichi un corso alla storia del nazionalsocialismo. Che grande occasione! In tanti potrebbero contribuire.

 

 

2. IL PROF «NAZISTA» E LA LIBERTÀ DI IDIOZIA

Giordano Bruno Guerri per www.ilgiornale.it

 

BIAGIO DE GIOVANNI

L' immagine un uomo in simbiosi con il suo cane, mano sulla zampa - potrebbe intenerire, se l' uomo non fosse Adolf Hitler. Anche il testo che la accompagna mira a suscitare emozione, contro un' ingiustizia: «Vi hanno detto che sono stato un mostro per non farvi sapere che ho combattuto contro i veri mostri che oggi vi governano dominando il mondo». Dunque, secondo l' autore del tweet, il «povero Hitler» subisce una diffamazione (cosmica e ultradecennale), avendo perso una guerra salvifica contro chi tuttora domina l' umanità. Poiché il comunismo è stato sconfitto, e non risulta che Hitler si sia battuto contro il grande capitale, la conclusione inevitabile è che i «veri mostri» sono gli ebrei.

giordano bruno guerri

 

Ora, è vero che di idiozie se ne scrivono tante, soprattutto su internet. Ma è anche vero che l' istigazione all' odio razziale è un reato e che il razzismo è fondato su falsità pseudoscientifiche: invito a leggere, riguardo alle differenze fra i popoli, Armi, acciaio e malattie, di Jared Diamond (Einaudi), che ne spiega le cause storiche, non genetiche. Ma soprattutto il razzismo contro gli ebrei è intellettualmente ripugnante, proprio per motivi storici.

 

Pazienza (pochissima) se a manifestarlo è quella «sergente di Hitler» che a Padova sostiene quanto fosse confortevole Auschwitz, a suo dire dotato pure di piscine. Però l' autore del tweet in questione, e di altri simili, è il professor Emanuele Castrucci, che insegna filosofia del diritto e filosofia politica all' università di Siena.

 

giordano bruno guerri

Castrucci si appella alla «libertà di pensiero», che non si nega a nessuno. Diversa è la libertà di espressione di quel pensiero, se va contro le leggi, il buon senso, il buon gusto e nel caso di uno studioso senza dimostrazione di quanto sostiene. Che Castrucci si sia espresso «al di fuori della mia attività didattica», come argomenta, non cambia niente: l' immagine e il pensiero di un docente vanno oltre l' aula scolastica, e la contaminano. Né il professore può essere così stupido da credere oltre alle buone intenzioni di Hitler che le pagine social creino una distinzione fra vita pubblica e vita privata. Qualunque datore di lavoro, prima di un' assunzione, oltre al curriculum guarda anche la pagina Facebook di un candidato, spesso più utile a capire le sue caratteristiche.

 

HEIDEGGER

Non conosco gli studi di Castrucci, però adesso c' è da chiedersi se li conoscesse chi gli ha dato la cattedra: se, com' è probabile, manifestasse già certe idee, o se invece abbia scoperto in sé un coraggio leonino solo ora, a un passo dalla pensione. Che ci vada, dunque, in pensione, magari anticipata. Avrà più tempo per studiare e per giocare su Twitter.

HEIDEGGER QUADERNI NERI NAZISMO ISPIRATOHeidegger - I quaderni neri

 

Ultimi Dagoreport

consiglio supremo difesa mattarella meloni fazzolari bignami

DAGOREPORT - CRONACA DI UN COMPLOTTO CHE NON C’È: FRANCESCO SAVERIO GAROFANI, CONSIGLIERE DEL QUIRINALE, SI SARÀ ANCHE FATTO SCAPPARE UNA RIFLESSIONE SULLE DINAMICHE DELLA POLITICA ITALIANA IN VISTA DELLE ELEZIONI 2027. MA BELPIETRO HA MONTATO LA PANNA, UTILE A VENDERE QUALCHE COPIA IN PIÙ E A DARE UN ASSIST A FRATELLI D’ITALIA, SEMPRE PRONTA ALLA LAGNA VITTIMISTA – A QUEL TORDO DI GALEAZZO BIGNAMI È SCAPPATA LA FRIZIONE. E DOPO IL SUO ATTACCO AL COLLE, IL SOLITAMENTE CAUTO GIOVANBATTISTA FAZZOLARI È INTERVENUTO PRECIPITOSAMENTE PER SALVARGLI LA FACCIA (E LE APPARENZE CON IL COLLE) - BELPIETRO ESONDA: "ISTITUZIONALMENTE SCORRETTA LA REPLICA DEL QUIRINALE"

alessandra smerilli riccardo campisi alessandra smerilli papa leone xiv

DAGOREPORT - CHI POTRÀ AIUTARE PAPA PREVOST A RIPIANARE IL DEFICIT ECONOMICO DELLA SANTA SEDE? - LEONE XIV EREDITA DA BERGOGLIO UNA COMMISSIONE PER LA RACCOLTA FONDI PER LE CASSE DEL VATICANO, PRESIEDUTA DA MONSIGNOR ROBERTO CAMPISI E IN CUI C’E’ ANCHE LA SUORA ECONOMISTA ALESSANDRA SMERILLI – I DUE HANNO UNA FREQUENTAZIONE TALMENTE ESIBITA DA FARLI DEFINIRE LA “STRANA COPPIA”. SONO ENTRAMBI AMANTI DELLO SPORT, DELLE PASSEGGIATE, DEI VIAGGI, DEL NUOTO IN ALCUNE PISCINE ROMANE ED ANCHE NEL MARE DI VASTO, DOVE SPESSO I DUE SONO VISTI IN VACANZA - LA SALESIANA SMERILLI, IN TEORIA TENUTA A VIVERE IN UNA COMUNITÀ DELLA SUA CONGREGAZIONE, VIVE IN UN LUSSUOSO APPARTAMENTO A PALAZZO SAN CALLISTO, DOVE LA SERA È DI CASA MONSIGNOR CAMPISI, SPESSO CON ALTRI OSPITI ATTOVAGLIATI AL SUO TAVOLO…

nicola colabianchi beatrice venezi alessandro giuli gianmarco mazzi

FLASH! - DA ROMA SALGONO LE PRESSIONI PER CONVINCERE BEATRICE VENEZI A DIMETTERSI DA DIRETTORE DELL’ORCHESTRA DEL VENEZIANO TEATRO LA FENICE, VISTO CHE IL SOVRINTENDENTE NICOLA COLABIANCHI NON CI PENSA PROPRIO ALLE PROPRIE DIMISSIONI, CHE FAREBBERO DECADERE TUTTE LE CARICHE DEL TEATRO – ALLA RICHIESTA DI SLOGGIARE, SENZA OTTENERE IN CAMBIO UN ALTRO POSTO, L’EX PIANISTA DEGLI ANTICHI RICEVIMENTI DI DONNA ASSUNTA ALMIRANTE AVREBBE REPLICATO DI AVER FATTO NIENT’ALTRO, METTENDO SUL PODIO LA “BACCHETTA NERA”, CHE ESEGUIRE IL “SUGGERIMENTO” DI GIULI E CAMERATI ROMANI. DUNQUE, LA VENEZI E’ UN VOSTRO ‘’PROBLEMA”…

emmanuel macron giorgia meloni volodymyr zelensky vladimir putin

DAGOREPORT – MACRON E MELONI QUESTA VOLTA SONO ALLEATI: ENTRAMBI SI OPPONGONO ALL’USO DEGLI ASSET RUSSI CONGELATI IN EUROPA, MA PER RAGIONI DIVERSE. SE IL TOYBOY DELL’ELISEO NE FA UNA QUESTIONE DI DIRITTO (TEME LE RIPERCUSSIONI PER LE AZIENDE FRANCESI, IL CROLLO DELLA CREDIBILITÀ DEGLI INVESTIMENTI UE E IL RISCHIO DI SEQUESTRI FUTURI DI CAPITALI EUROPEI), PER LA DUCETTA È UNA QUESTIONE SOLO POLITICA. LA SORA GIORGIA NON VUOLE SCOPRIRSI A DESTRA, LASCIANDO CAMPO A SALVINI – CON LE REGIONALI TRA CINQUE GIORNI, IL TEMA UCRAINA NON DEVE DIVENTARE PRIORITARIO IN CAMPAGNA ELETTORALE: LA QUESTIONE ARMI VA RIMANDATA (PER QUESTO ZELENSKY NON VISITA ROMA, E CROSETTO NON È ANDATO A WASHINGTON)

giorgia meloni matteo salvini elly schlein luca zaia

DAGOREPORT - C’È UN ENORME NON DETTO INTORNO ALLE REGIONALI IN VENETO E CAMPANIA, E RIGUARDA LE AMBIZIONI DI ZAIA E DE LUCA DI...RIPRENDERSI LA GUIDA DELLE RISPETTIVE REGIONI! - NULLA VIETA AL “DOGE” E ALLO SCERIFFO DI SALERNO DI RICANDIDARSI, DOPO AVER “SALTATO” UN GIRO (GLI ERA VIETATO IL TERZO MANDATO CONSECUTIVO) – IN CAMPANIA PER DE LUCA SAREBBE UN GIOCO DA RAGAZZI: GLI BASTEREBBERO 5-6 CONSIGLIERI FEDELISSIMI PER TENERE PER LE PALLE FICO E POI FARLO CADERE PER RICANDIDARSI. IDEM PER IL "DOGE", CHE PERO' NON AVRA' DALLA SUA UNA LISTA DI "SUOI" CANDIDATI - A CONTARE SARANNO I VOTI RACCOLTI DAI SINGOLI PARTITI NECESSARI A "PESARSI" IN VISTA DELLE POLITICHE 2027: SE FRATELLI D’ITALIA SUPERASSE LA LEGA IN VENETO, CHE FINE FAREBBE SALVINI? E SE IN CAMPANIA, FORZA ITALIA OTTENESSE UN RISULTATO MIGLIORE DI QUELLO DI LEGA E FRATELLI D'ITALIA, COME CAMBIEREBBERO GLI EQUILIBRI ALL'INTERNO DELLA COALIZIONE DI MAGGIORANZA?

edmondo cirielli giovambattista fazzolari giorgia meloni

DAGOREPORT - C’È UN MISTERO NEL GOVERNO ITALIANO: CHE “FAZZO” FA FAZZOLARI? – IL SOTTOSEGRETARIO ALL’ATTUAZIONE DEL PROGRAMMA FA IL TUTTOLOGO, TRANNE OCCUPARSI DELL’UNICA COSA CHE GLI COMPETE, CIOE' L’ATTUAZIONE DEL PROGRAMMA - SI INDUSTRIA CON LE NOMINE, SI OCCUPA DI QUERELE TEMERARIE AI GIORNALISTI (NEL SENSO CHE LE FA), METTE IL NASO SULLE VICENDE RAI, MA NON FA NIENTE PER PLACARE GLI SCAZZI NEL CENTRODESTRA, DOVE SI LITIGA SU TUTTO, DALL'UCRAINA ALLA POLITICA ECONOMICA FINO ALLE REGIONALI – LO SHOW TRASH IN CAMPANIA E EDMONDO CIRIELLI IN VERSIONE ACHILLE LAURO: L’ULTIMA PROPOSTA? IL CONDONO…