ebrahim raisi

IN MORTE DI UN “BOIA” – IL RITRATTONE DI EBRAHIM RAISI BY DOMENICO QUIRICO: “ANDATURA GOFFA E NATURA BRUTALE, ERA UN ARTISTA GIUDIZIARIO DEL DELITTO DISCIPLINARE E SACROSANTO. FIGLIO DI POVERI, HA LE ZIMARRE SGUALCITE DEL BASSO CLERO. È LA FOLGORE GIUDIZIARIA DELL'ALA DURA DEL REGIME E SOPRATTUTTO DEI GUARDIANI DELLA RIVOLUZIONE” – “IL PIANO ERA AFFERRARE LA SUCCESSIONE DELLA GUIDA SUPREMA: QUELLO È IL VERO POTERE. DA LÌ SI PUÒ REALIZZARE IL PASSAGGIO DALLA REPUBBLICA ISLAMICA ALLO STATO ISLAMICO…”

Estratto dell’articolo di Domenico Quirico per “La Stampa”

 

ebrahim raisi

Nella loggia dei busti post khomeinisti che posizione […] aveva […] Ebrahim Raisi? Provate un po' a tracciare la carriera e le aggrovigliate attraversature di uno che nella gran brutta banda di una classe dirigente assiro babilonese è soprannominato «il boia».

 

Andatura goffa e natura brutale, abbiam davanti un intrattabile Vishinsky islamico, […] specializzato a sotterrare nelle implacabili pieghe esclamative delle sentenze chiunque abbia l'apparenza di voler addolcire il regime o rimminchionirlo nel tran tran del Dopo rivoluzione. Insomma […] era […] un artista giudiziario del delitto disciplinare e sacrosanto.

 

Il corpo di Ebrahim Raisi

[…] Che c'è da attendersi sugli scenari internazionali da uno che a 28 anni, correva il 1988, sotto lo sguardo implacabile di Khomeini già era nel sinedrio della «commissione della morte»?

 

Bisognava ripulire le prigioni ingombre di cinquemila prigionieri politici in maggioranza "Mujahedin del popolo'', artisti della dinamite ribelle, furbi ma primitivi. Missione eseguita a puntino fino all'ultimo uomo in trentadue città. Così il patto di sangue con l'Imam non consentì più ai discepoli pentimenti.

domenico quirico 2

 

Che aspettarsi sul dossier nucleare iraniano dalla bestia nera di tutte le organizzazioni umanitarie, incriminato dagli Stati uniti come complice di gravi delitti? In caso di sempre possibili distensioni con Teheran sarebbero necessarie con lui dosi di ipocrisia e realpolitik ben più robuste di quelle che hanno indotto a stringere le mani ai talebani.

 

il trasporto dei corpi incidente elicottero ebrahim raisi

[…] È figlio di poveri, ha le zimarre sgualcite del basso clero. Forse la spiegazione di molti eventi è lì, in quella voglia di ascesa che sceglie astutamente la via della giurisprudenza islamica, un ayatollah che scala gli scranni dei tribunali rivoluzionari, fino a diventare procuratore generale.

 

Piace la sua durezza contro ogni sacrilegio eversivo ad Ali Khamenei, guida suprema senza avere i galloni religiosi; e piace ai pasdaran sempre sospettosi di leader che per loro sono "chol", molli. Raisi è la folgore giudiziaria dell'ala dura del regime e soprattutto degli ambiziosi e sempre più potenti bracci pretoriani, i guardiani della rivoluzione. Dietro la mistica del Canone marciano gli armigeri del potere.

Vladimir Putin Ali Khamenei Ebrahim Raisi

 

Raisi indaga incrimina condanna. I pasdaran arrestano imprigionano torturano uccidono. E dal seggio del Tribunale speciale dei religiosi che ha guidato per venti anni, lui controlla la fedeltà estremista, la purezza degli alti dignitari e giù giù fino a quella dei piccoli mollah di paese.

 

Provate a scrivere la storia della Repubblica islamica senza il Grande Inquisitore!

Avevano grandi ambizioni, lui e Sepah, l'armata, gli energumeni del demagogismo islamista. Per reciproca necessità. Perché i pasdaran senza l'autorità religiosa non sono niente. Ma senza di loro il potere, perfino quello della Guida suprema, è fragile.

ebrahim raisi in elicottero prima dello schianto

È al riparo di questo accordo che i Guardiani con metodo sono progrediti verso la loro meta, diventare autosufficienti. Approfittando delle privatizzazioni modello Ahmadinejad controllano ormai oltre il trenta per cento […] della economia a cui si aggiunge il contrabbando che comprende il sofisticato sistema di esportazione clandestina di petrolio e il traffico del eroina alla frontiera afghana.

 

Quello che i Guardiani non vogliono è che al potere vadano i pragmatici, disposti a dialogare anche con l'Occidente. Per questo hanno sostenuto apertamente Raisi già nelle presidenziali perse del 2017. E poi, con successo, nel 2021. Per rendere popolare "il boia" fecero risorgere anche il generale Soleiman, condottiero del sogno della mezzaluna sciita, "martirizzato'' dagli americani: affiancando il vivo e il morto sugli innumerevoli manifesti elettorali.

 

ebrahim raisi qassem soleimani

Raisi vinse perché i rivali erano stati eliminati preventivamente e perché aveva il controllo di una fondazione religiosa a Machad, dove accorrono ogni anno venti milioni di pellegrini e i cui introiti sono esentati per legge dalla imposte.

 

Eppure fu umiliato da un misero 60% dei voti, bocciato da più del 50% di iraniani che votarono con il boicottaggio; a cui si aggiunsero quattro milioni di schede bianche o nulle. Una popolarità dunque che non sembrava aver raggiunto torbide temperature.

 

ebrahim raisi con un ritratto di khamenei nel 2022

Ma il presidente non conta molto, pur essendo la seconda carica del Paese. Il piano era afferrare la successione della Guida Suprema, un ottantenne ormai debole e malato: quello è il vero Potere.

 

Da lì si può realizzare il passaggio dalla Repubblica islamica allo Stato islamico come vogliono i pasdaran che richiede la repressione implacabile di una generazione, eroica nello sgolare le orazioni rivoluzionarie. Si defilava già un rivale pericoloso, Mojtaba Khamenei, uno dei figli della Guida suprema, che ha con metodo iniziato negli "arcana imperii''di Teheran a disfare le alleanze di Raisi con le numerose anime dei pasdaran. E a tessere la sua tela.

ali khamenei ebrahim raisi ricerche dell elicottero di ebrahim raisi soccorritori vicino all elicottero di ebrahim raisi il trasporto dei corpi incidente elicottero ebrahim raisi domenico quirico 1Ebrahim Raisi, presidente Iranvladimir putin ebrahim raisi recep tayyip erdogan ebrahim raisi nicolas maduro ebrahim raisi 3ebrahim raisi 5le foto delle vittime del massacro del 1988 in iran, mostrate durante una protesta contro raisi a new york nel 2022ebrahim raisi visita una base delle guardie della rivoluzione ebrahim raisi con vladimir putin nel 2023 Ebrahim Raisisoccorritori vicino all elicottero di ebrahim raisi ricerche dell elicottero di ebrahim raisila carcassa dell elicottero di ebrahim raisi

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