“ADESSO CONTE E TRAVAGLIO DOVRANNO ANCHE DIFENDERE MARIAROSARIA ROSSI, IMPUTATA DEL RUBY TER…” - MATTEO RENZI GONGOLA, DETTA LA LINEA E CERCA DI COMPATTARE LE SUE TRUPPE, MA ALMENO TRE SENATORI DI “ITALIA VIVA” HANNO GIÀ LA VALIGIA IN MANO PER TORNARE NEL PD - CRIMI: “PER IL MOVIMENTO NON CI SONO MARGINI PER RICUCIRE CON RENZI, LA PORTA È DEFINITIVAMENTE CHIUSA”

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VITO CRIMI GIUSEPPE CONTE VITO CRIMI GIUSEPPE CONTE

1 – CRIMI, PER M5S NON CI SONO MARGINI PER RICUCIRE CON RENZI

(ANSA) - ROMA, 22 GEN - "Leggiamo dichiarazioni e interviste di esponenti politici ancora convinti che ci sia spazio per ricucire con Renzi. Questo nonostante le mie e le nostre affermazioni nei giorni precedenti siano state chiarissime in tal senso. Allora lo ribadisco, a scanso di ogni equivoco: per il Movimento non ci sono margini per ricucire con Renzi, la porta è definitivamente chiusa". Lo sottolinea, interpellato al telefono dall'ANSA, il capo politico M5S Vito Crimi. "Non torneremo con chi è inaffidabile fino a questo punto: con chi si è reso responsabile di una crisi in un momento tanto drammatico per il Paese", aggiunge.

silvio berlusconi e maria rosaria rossi silvio berlusconi e maria rosaria rossi

 

2 – LA MOSSA DI RENZI: «CONFRONTIAMOCI»

Maria Teresa Meli per il “Corriere della Sera”

 

«Dobbiamo lasciarli cuocere a fuoco lento, come vedete stanno faticando a trovare parlamentari. E quelli che hanno trovato... Adesso Conte e Travaglio dovranno anche difendere l' imputata del Ruby ter, la Rossi»: Matteo Renzi detta la linea ai fedelissimi. Nel contempo cerca di tranquillizzare i suoi parlamentari, di far capire loro che lo strappo è stato il premier a provocarlo e non il contrario.

 

matteo renzi al senato matteo renzi al senato

Per questo prima della riunione dei gruppi di Italia viva in un' intervista a Piazza Pulita dice: «L' astensione è un aprirsi al compromesso. E il mio personalissimo suggerimento al presidente del Consiglio e a tutti gli altri è smettiamola di fare polemiche. Se volete confrontarvi noi ci siamo».

 

maria rosaria rossi con francesca pascale maria rosaria rossi con francesca pascale

Dunque, un modo per far vedere a chi nella pattuglia di Italia viva non è convinto dello strappo che se non si riannodano i fili del dialogo la colpa non è certo sua. Del resto, sono giorni che Renzi va ripetendo di volere il confronto (lo ha fatto anche nel suo pur duro intervento al Senato).

 

L'EGO DI MATTEO RENZI L'EGO DI MATTEO RENZI

Per ora, comunque, i gruppi parlamentari di Italia viva reggono, anche se qualcuno ha già la valigia in mano per tornare al Pd. Eugenio Comincini, per esempio: «Io non posso andare all' opposizione».

 

maria rosaria rossi renata polverini maria rosaria rossi renata polverini

E Leonardo Grimani: «L' opposizione feroce al governo non fa per me, io voglio che si riapra il dialogo». Quindi Grimani confessa: «Ho avuto contatti informali con alcuni colleghi del Pd e del Movimento 5 Stelle». Dicono che anche un terzo senatore, Mauro Marino, che non ha partecipato al voto di martedì perché malato di Covid, stia meditando l' addio.

silvia vono silvia vono

 

Ma il Pd sta corteggiando pure la presidente della Commissione sanità di Palazzo Madama Anna Maria Parente e un' altra senatrice, Nadia Gitti, proveniente anche lei dai banchi dem. «È il richiamo della foresta», ironizza un renziano di ferro, uno di quelli che avrebbe preferito di gran lunga il voto contrario all' astensione.

 

MATTEO RENZI COME UN ASSALTATORE DEL CONGRESSO USA MATTEO RENZI COME UN ASSALTATORE DEL CONGRESSO USA

Per questa ragione Renzi e i suoi fedelissimi sono dediti a un monitoraggio continuo dei gruppi di Italia viva e ieri sera l' ex premier ha convocato una riunione dei deputati e dei senatori. Con una preghiera: evitare di fare troppe dichiarazioni prima di quell' assemblea in cui, in nome dell' astensione e della possibilità che il governo Conte non ce la faccia, Renzi è riuscito a tenere i suoi gruppi parlamentari più compatti possibile.

 

renzi conte renzi conte

Ma ieri è stato anche il giorno delle smentite: senatori di Italia viva dati in fuoriuscita dal partito hanno negato questa eventualità. Il calabrese Ernesto Magorno lo ha fatto con forza: «Non sono in vendita», ha dichiarato anche un po' risentito perché lo avevano dato pronto all' addio in cambio di un «aiutino» per la statale jonica.

 

daniela sbrollini daniela sbrollini

E Gelsomina Vono, un' altra senatrice sospettata di voler rompere con Renzi, ha fatto sapere: «Io resto con Matteo». Daniela Sbrollini, anche lei data in partenza per rientrare nel Partito democratico, ha smentito, sebbene con minor vigore.

 

Renzi cerca di spiegare la strategia futura ai suoi anche per convincerli che la strada della rottura con il governo Conte non è stata un errore: «Conte continua a fare finta di nulla. Il Pd non prende coraggio, ma intanto la loro campagna acquisti non sta andando affatto bene, dobbiamo solo aspettare perché non è affatto detto che tra un mese ci sia ancora Conte a Palazzo Chigi.

GIUSEPPE CONTE - MATTEO RENZI GIUSEPPE CONTE - MATTEO RENZI

 

E poi ricordatevi sempre che le elezioni in primavera non si faranno. Forse le vogliono il premier e una parte del Pd, ma tra i dem di governo c' è contrarietà e i grillini non ci pensano lontanamente».

 

Renzi è convinto, che nonostante il pressing forsennato sui suoi parlamentari, «a volte anche sleale», i gruppi tutto sommato terranno: «Non mi risultano tutte queste fuoriuscite di cui leggo sui giornali».

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