carmine gallo samuele calamucci

LA “BANDA DEI DOSSIER” FACEVA LE VECI DELLA QUESTURA – NELL’INDAGINE DELLA DDA DI MILANO C’È UN CAPITOLO SUL “RILASCIO FACILE DEI PASSAPORTI” AI PREGIUDICATI: L’EX SUPER POLIZIOTTO CARMINE GALLO POTEVA CONTARE SULLA “COLLABORAZIONE E LA DISPONIBIITÀ PRESSOCHÉ TOTALE DEL COMMISSARIATO DI RHO” – I VECCHI RAPPORTI CON ANONYMOUS DEL “CAPO HACKER” NUNZIO SAMUELE CALAMUCCI: 44 ANNI, ERA LUI LA MENTE TECNOLOGICA DEL GRUPPO...

CARMINE GALLO

1. DATI RUBATI: PM,GALLO ASSICURAVA PASSAPORTI A PREGIUDICATI

(ANSA) - C'è un capitolo sul "rilascio 'facile' dei passaporti" pur in "presenza di precedenti penali o di polizia" che richiedono procedure più lunghe o il "diniego" nell'indagine della Dda di Milano su una rete di presunti spioni che ha rubato e venduto informazioni riservate.

 

Come si legge negli atti, per la "collaborazione e disponibilità (...) pressochè totale" dell'apposito ufficio del Commissariato di Rho, nel Milanese, Carmine Gallo, l'ex super poliziotto ai domiciliari, "riesce ad assicurare a clienti e amici, anche pregiudicati" passaporti "spesso "merce di scambio" per avere "utilità per lui o per altri a lui legati".

 

Enrico Pazzali

2. CALAMUCCI, DA ANONYMOUS AL BUSINESS DEI DATI VENDUTI

(ANSA) - "Con loro, che sono più o meno 3mila persone condividiamo (...) uno dice abbiamo trovato 30 account violati a chi interessano?". Così Nunzio Samuele Calamucci, l'hacker della presunta banda di cyber-spie, che avrebbe messo sotto scacco settori dell'imprenditoria e della politica con ricerche a tappeto di informazioni su tutte le banche dati, descrive, intercettato, i "rapporti che intrattiene" con Anonymous, l'organizzazione che è riuscita in passato "addirittura a violare il sistema informatico del Pentagono".

 

carmine gallo samuele calamucci

Gli atti dell'inchiesta della Dda di Milano tracciano la figura di Calamucci, 44 anni di Bollate, nel Milanese, il vero "esperto informatico", la mente tecnologica del gruppo guidato anche dall'ex super poliziotto Carmine Gallo.

 

Il 44enne è socio di minoranza della Mercury Advisor, una delle tre società di investigazione privata al centro dell'indagine e sequestrate, ma è soprattutto lui, forte anche dell'esperienza con gli hacker di Anonymous, a "coordinare", scrivono i magistrati, il prelievo massiccio di informazioni dalle banche dati, ma anche il successivo passaggio di quei file tra i componenti della banda e attraverso canali sicuri, ad esempio con le "proton-mail", non intercettabili.

 

L’hard disk e il pc di Nunzio Samuele Calamucci

E' sempre Calamucci, secondo le accuse, a dirigere la squadra di "analisti", i cosiddetti "ragazzi", in parte non identificati, che materialmente fanno incetta di dati che finiranno nei report. Così come Carmine Gallo, però, intrattiene anche i rapporti coi "clienti", coloro che commissionano i dossieraggi. Tra questi, raccontano le carte dell'inchiesta, c'è chi offre anche centinaia di migliaia di euro.

 

Si tratta, scrive il pm Francesco De Tommasi, di Lorenzo Sbraccia, imprenditore romano "privo di scrupoli e ossessivamente proiettato verso l'acquisizione abusiva e illecita di informazioni riservate e segrete, da utilizzare per salvaguardare se stesso e i propri affari" e "per colpire quelli che ritiene essere sui nemici".

 

ENRICO PAZZALI ATTILIO FONTANA

Per ottenerle, si legge sempre negli atti dell'accusa, il 57enne, indagato, avrebbe "assicurato" a Calamucci e agli altri del gruppo "profitti annui" per oltre 400mila euro, ossia una "fetta importante degli utili conseguiti" dalla Equalize di Enrico Pazzali, amministrata da Gallo.

 

Calamucci è anche "l'ideatore e realizzatore" della piattaforma Beyond, un sistema che aggrega informazioni e che la banda nell'ultimo periodo era sempre più interessata ad usare per "business", ma anche, stando alle indagini, come arma di potere e ricatto. "Con i report che abbiamo noi in mano possiamo sputtanare tutta l'Italia", diceva intercettato Calamucci.

CARMINE GALLOEnrico Pazzali

Samuele Calamucci - Carmine Gallo - LEONARDO MARIA DEL VECCHIO - Matteo Arpe

Ultimi Dagoreport

matteo renzi sergio mattarella elly schlein maurizio landini

DAGOREPORT – IL REFERENDUM ANTI JOBS-ACT PROMOSSO DALLA CGIL DI LANDINI, OLTRE A NON ENTUSIASMARE MATTARELLA, STA SPACCANDO IL PD DI ELLY SCHLEIN - NEL CASO CHE UNA DECINA DI MILIONI DI ITALIANI SI ESPRIMESSERO A FAVORE DELL’ABOLIZIONE DEL JOBS-ACT, PUR NON RIUSCENDO A RAGGIUNGERE IL QUORUM, LANDINI ASSUMEREBBE INEVITABILMENTE UN'INVESTITURA POLITICA DA LEADER DELL'OPPOSIZIONE ANTI-MELONI, EMARGINANDO SIA SCHLEIN CHE CONTE - E COME POTRANNO I RIFORMISTI DEM, I RENZIANI E AZIONE DI CALENDA VALUTARE ANCORA UN PATTO ELETTORALE CON UN PD "LANDINIZZATO", ALLEATO DEL POPULISMO 5STELLE DI CONTE E DE SINISTRISMO AVS DI BONELLI E FRATOIANNI? - A MILANO LA SCISSIONE DEL PD È GIÀ REALTÀ: I RIFORMISTI DEM HANNO APERTO UN CIRCOLO IN CITTÀ INSIEME A ITALIA VIVA E AZIONE. MA BONACCINI DIFENDE ELLY SCHLEIN

sergio mattarella giorgia meloni

DAGOREPORT - L'ARDUO COMPITO DI MATTARELLA: FARE DA ARBITRO ALLA POLITICA ITALIANA IN ASSENZA DI UN’OPPOSIZIONE - IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA NON VUOLE SOSTITUIRSI A QUEGLI SCAPPATI DI CASA DI SCHLEIN E CONTE, NÉ INTENDE SCONTRARSI CON GIORGIA MELONI. ANZI, IL SUO OBIETTIVO È TENERE IL GOVERNO ITALIANO DALLA PARTE GIUSTA DELLA STORIA: SALDO IN EUROPA E CONTRO LE AUTOCRAZIE – IL PIANO DI SERGIONE PER SPINGERE LA PREMIER VERSO UNA DESTRA POPOLARE E LIBERALE, AGGANCIATA UN'EUROPA GUIDATA DA FRANCIA, GERMANIA E POLONIA E LONTANA DAL TRUMPISMO - LE APERTURE DI ''IO SONO GIORGIA" SUL 25 APRILE E AFD. MA IL SUO PERCORSO VERSO IL CENTRO E' TURBATO DALLL'ESTREMISMO DI SALVINI E DALLO ZOCCOLO DURO DI FDI GUIDATO DA FAZZOLARI...

francesco micheli

DAGOREPORT - IN UNA MILANO ASSEDIATA DAI BARBARI DI ROMA, SI CELEBRA LA FAVOLOSA CAPITALE DEGLI AFFARI CHE FU: IL CAPITALISMO CON IL CUORE A SINISTRA E IL PORTAFOGLIO GONFIO A DESTRA - A 87 ANNI, FRANCESCO MICHELI APRE, SIA PURE CON MANO VELLUTATA E SENZA LASCIARE IMPRONTE VISTOSE, IL CASSETTO DEI RICORDI: “IL CAPITALISTA RILUTTANTE” È IL DIARIO DI BORDO DELL’EX BUCANIERE DELLA FINANZA CHE, SALITO SULL’ALBERO PIÙ ALTO DEL VASCELLO, HA OSSERVATO I FONDALI OSCURI INCONTRATI NEL MARE MAGNUM INSIDIOSO DELL’ECONOMIA, SOMMERSA E SPESSO AFFONDATA - “IO E LEI APPARTENIAMO A ZOO DIVERSI”, FU IL VATICINIO DI CUCCIA – LUI, UNICO TESTIMOME A RACCOGLIERE LO SFOGO DI EUGENIO CEFIS SU QUEL “MATTO” DI CUCCIA CHE NEL GIORNO DELLE SUE CLAMOROSE DIMISSIONI DA MONTEDISON L’AVEVA ACCOLTO CON UN BEFFARDO: “DOTTORE, PENSAVO VOLESSE FARE UN COLPO DI STATO…”

romana liuzzo

DAGOREPORT! UN MOTO DI COMPRENSIONE PER I TELESPETTATORI DI CANALE5 CHE HANNO AVUTO LA SFORTUNA DI INTERCETTARE LA MESSA IN ONDA DELLO SPOT AUTO-CELEBRATIVO (EUFEMISMO) DEL PREMIO “GUIDO CARLI” - CONFUSI, SPIAZZATI, INCREDULI SI SARANNO CHIESTI: MA CHE CAZZO È ‘STA ROBA? - AGGHINDATA CON UN PEPLO IN STILE “VESTALE, OGNI SCHERZO VALE”, PIAZZATA IN UN REGNO BOTANICO DI CARTONE PRESSATO, IL “COMMENDATORE”  ROMANA LIUZZO REGALA 20 SECONDI DI SURREAL-KITSCH MAI VISTO DALL'OCCHIO UMANO: “LA FONDAZIONE GUIDO CARLI VI SARÀ SEMPRE ACCANTO PER COSTRUIRE INSIEME UN MONDO MIGLIORE”. MA CHI È, LA CARITAS? EMERGENCY? L'ESERCITO DELLA SALVEZZA? - VIDEO!

friedrich merz - elezioni in germania- foto lapresse -

DAGOREPORT – LA BOCCIATURA AL PRIMO VOTO DI FIDUCIA PER FRIEDRICH MERZ È UN SEGNALE CHE ARRIVA DAI SUOI "COLLEGHI" DI PARTITO: I 18 VOTI CHE SONO MANCATI ERANO DI UN GRUPPETTO DI PARLAMENTARI DELLA CDU. HANNO VOLUTO MANDARE UN “MESSAGGIO” AL CANCELLIERE DECISIONISTA, CHE HA STILATO UNA LISTA DI MINISTRI SENZA CONCORDARLA CON NESSUNO. ERA UN MODO PER RIDIMENSIONARE L’AMBIZIOSO LEADER. COME A DIRE: SENZA DI NOI NON VAI DA NESSUNA PARTE – DOMANI MERZ VOLA A PARIGI PER RIDARE SLANCIO ALL’ALLEANZA CON MACRON – IL POSSIBILE ANNUNCIO DI TRUMP SULLA CRISI RUSSO-UCRAINA