“LA BOSCHI HA UN TOCCO POLITICO (DELLA MORTE) NATURALE” - SCANZI FA LA MESSA IN PIEGA A MARIA “ETRURIA”: “AMA TWITTER, FORSE PERCHÉ LÌ I PENSIERI SON BREVI E MAGARI QUALCUNO NON FA IN TEMPO AD ACCORGERSI DI COME LEI NON ABBIA MAI GRANCHÉ DA DIRE - SE VOLESSE BENE A SE STESSA, DOVREBBE ABBANDONARE SUL SERIO LA POLITICA, CON CUI DEL RESTO NON C'È MAI ENTRATA MOLTO, PER DEDICARSI ALL'AVVOCATURA…”

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Andrea Scanzi per il “Fatto quotidiano”

 

ANDREA SCANZI ANDREA SCANZI

Dall'alto del suo avamposto politico rasoterra, Mary Helen Woods se ne sta lì, a riva del natio fiume (forse l' Arno o meglio il Vingone), e dà segno di sé quando crede che qualche nemico politico stia vivendo quel che Ella ha vissuto. Madama Boschi aveva promesso di abbandonare la politica, qualora il "sì" avesse perso il 4 dicembre 2016.

 

Ovviamente non ha mantenuto la parola. I più masochisti ricorderanno i suoi strali quando i padri di Di Maio e Di Battista vennero toccati da polemiche: erano casi assai diversi da quelli dell' ameno babbo Boschi da Laterina, ma Mary Helen Woods rampognò gli empi rivali all' insegna dell'"adesso tocca a voi". Convinta d' esser vittima di un complotto ordito forse da Grillo o più verosimilmente dal Poro Schifoso, suol recitare ora la parte della vendicatrice garantista.

 

MARIA ELENA BOSCHI MARIA ELENA BOSCHI

C'era anche lei all' attesissimo varo dei "Comitati civici" renziani. Con quel suo eloquio da secchiona che a scuola imparava a pappagallo la lezione, per poi parlare all'interrogazione in stampatello, Lady Woods ha sillabato: "Non c'è nessuna prova generale per fare un nuovo partito, c'è la voglia di fare buona politica". E pure qui si sogna, perché la Boschi che parla di "buona politica" è come Marattin che disserta di salute tricologica. Mary Helen Woods ama Twitter, forse perché lì i pensieri son brevi e magari qualcuno non fa in tempo ad accorgersi di come lei non abbia mai granché da dire.

 

MARIA ELENA BOSCHI E LUCA LOTTI MARIA ELENA BOSCHI E LUCA LOTTI

Giorni fa si è scontrata con Paola Taverna. Per l'occasione ha preso qualche parola da un sacchetto di brigidini, mettendole poi insieme a casaccio: "L' ad di Fincantieri dice che mancano 6 mila ragazzi per fare lavori manuali, come il saldatore (..) Forse il Governo dovrebbe concentrarsi su questo anziché sul reddito di cittadinanza. I ragazzi hanno diritto a trovare un lavoro, non a ricevere un sussidio".

 

MARIA ELENA BOSCHI SELFIE SU INSTAGRAM MARIA ELENA BOSCHI SELFIE SU INSTAGRAM

È affascinante constatare come una delle pensatrici (va be') del Jobs Act abbia ancora il coraggio di parlare. Epico, poi, il suo attacco al sindaco di Arezzo, città dove si guarda bene dal farsi vedere perché conscia di rischiare la lapidazione verbale. Alessandro Ghinelli, sindaco di centrodestra, risulta indagato per favoreggiamento. Lei: "Faccio fatica a non ricordare gli attacchi scomposti e beceri che Ghinelli mi rivolse per la vicenda Banca Etruria per la quale non sono nemmeno mai stata indagata.

 

Anzi, arrivò a dichiarare che avrebbe promosso un' azione di risarcimento dei danni nei miei confronti a nome della città (..) Se lei fosse una persona seria adesso si dovrebbe scusare per come si è comportato in passato. O al massimo fare una bella causa di risarcimento danni a nome della città nei suoi stessi confronti".

 

Andrebbe qui ricordato come Ghinelli sia sindaco dal 2015 perché i renziani locali, obnubilati dal potere (Arezzo era la città più renziana d'Italia), anticiparono la fine della giunta Fanfani (Pd) per avere un sindaco tutto loro. Erano così sicuri di vincere che scelsero un fenomeno più boschiano della Boschi, carismatico come il muesli e politicamente accattivante come i baccelli mosci.

MATTEO RENZI E MARIA ELENA BOSCHI MATTEO RENZI E MARIA ELENA BOSCHI

 

Tal novello Churchill garantiva (minacciava) che avrebbe "governato 10 anni". Non esattamente: al ballottaggio riuscì a prendere meno voti del primo turno e perse. Idolo. La Boschi ha un tocco politico (della morte) naturale. Se volesse bene a se stessa, dovrebbe ponderare l' eventualità di abbandonare sul serio la politica, con cui del resto non c' è mai entrata molto, per dedicarsi (se proprio deve) all' avvocatura. Il mondo tutto gliene sarebbe grato, con la sola eccezione di Salvini, che con "avversari" così vivrebbe di rendita per decenni.

 

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