giuseppe conte casamicciola condono

“CONTE È UN ILLUSTRE AVVOCATO E SICURAMENTE AVRÀ RAGIONE, MA È COLPEVOLE POLITICAMENTE” – FRANCESCO SISCI COMMENTA L’AUTODIFESA DI PEPPINIELLO APPULO SUL CONDONO DI ISCHIA: “QUI C’È UNA LEZIONE PER I VAFFA BOYS DI DESTRA O SINISTRA. OCCORRE AMMETTERE LE COLPE POLITICHE E RITIRARSI IN BUON ORDINE QUANDO SI PUÒ. INSISTERE NELL'ERRORE È DIABOLICO, E DISTRUGGE TUTTO, A COMINCIARE DA SÉ STESSI..."

 

FRANCESCO SISCI

Francesco Sisci per www.formiche.net

 

Una differenza fondamentale nelle democrazie è quella tra responsabilità politica e responsabilità giudiziaria. Anche se tra i due ambiti possono esserci zone grigie la distinzione è essenziale perché consente il libero scambio delle opinioni e soprattutto permette di condannare politicamente qualcuno senza fucilarlo fisicamente.

 

Inoltre il politicamente condannato, in democrazia, può fare ammenda del suo sbaglio e rimettersi al pubblico che dopo l’ammenda può decidere di dargli ancora fiducia o togliergliela. In teoria, quindi si crea un sistema trasparente, in cui il pubblico può scegliere in maniera limpida e i politici stessi possono evolversi e fare evolvere la società.

 

giuseppe conte a mezzora in piu 2

Quindi, negare la responsabilità politica manda il sistema in tilt. Apre le porte alla tentazione di usare il sistema giudiziario per risolvere questioni politiche altrimenti irrisolvibili.

 

Diventa l’inizio di una deriva autoritaria e giustizialista, che ancora si trascina in Italia dopo la stagione di Mani Pulite e che ha anche responsabilità politiche nella politica.

 

Il cortocircuito tra politica e giustizia sembra alla base di tante delle attuali polemiche sul disastro di Ischia e sul condono agli abusi nell’isola firmato dal governo di Giuseppe Conte.

 

IL DECRETO DEL GOVERNO CONTE (2018) CON L ARTICOLO SUL CONDONO

L’avvocato Conte avrà tutte le ragioni del codice per dire che quello da lui approvato non era un condono e perciò non può essere condannato ad alcuna pena, nemmeno a una piccola multa. È un illustre avvocato e sicuramente avrà ragione. Però non è questo il punto.

 

Conte è colpevole politicamente perché ha sanato una situazione che non doveva essere sanata. Poi, sempre politicamente, Conte potrà spiegare perché lo ha fatto.

 

Ma la discussione deve essere politica non giudiziaria, perché se si confondono i due ambiti, come egli ha fatto, poi rischia davvero di finire schiacciato sotto le ruote di una giustizia sorda e cieca.

 

Il problema non è certo solo di Conte, ma più in generale del dibattito politico italiano e poi in particolare della sinistra.

 

ricerche dei dispersi dopo la frana di casamicciola 55

La difesa leguleia dell’operato di governo non può essere tollerabile da parte di chiunque perché diventa una ferita che non si rimargina facilmente nella politica nazionale.

 

Se si vuole eliminare o limitare l’intervento giudiziario nella politica, la politica deve fermarsi prima della giustizia e riconoscere colpe politiche prima che diventino giudiziarie.

 

Qui c’è una lezione per i vaffa boys di destra o sinistra. Occorre ammettere le colpe politiche e ritirarsi in buon ordine quando si può. Insistere nell’errore è diabolico, e distrugge tutto, a cominciare da sé stessi.

giuseppe conte a mezzora in piu 3il video tiktok di giuseppe conte contro giorgia meloni 3ricerche dei dispersi dopo la frana di casamicciola 62ricerche dei dispersi dopo la frana di casamicciola 89ricerche dei dispersi dopo la frana di casamicciola 76ricerche dei dispersi dopo la frana di casamicciola 3ricerche dei dispersi dopo la frana di casamicciola 47ricerche dei dispersi dopo la frana di casamicciola 45ricerche dei dispersi dopo la frana di casamicciola 51ricerche dei dispersi dopo la frana di casamicciola 86ricerche dei dispersi dopo la frana di casamicciola 87ricerche dei dispersi dopo la frana di casamicciola 79

DI MAIO CONTRO IL CONDONO A ISCHIA NEL 2017

Ultimi Dagoreport

troisi papa leone carocci monda

CIAK! LA MESSA È FINITA: ANDATE IN PACE AL CINEMA "TROISI", COSÌ FATE FELICI IL SUO DOMINUS VALERIO CAROCCI E QUEL DISOCCUPATO A CACCIA DELLA BIENNALE VENEZIANA, ANTONIO MONDA - MENTRE LA SETTIMA ARTE IN ITALIA, SOTTO IL DOMINIO DELL’ARMATA BRANCA-MELONI, STA VIVENDO UNA DELLE SUE FASI PIÙ COMATOSE, TRA SALE VUOTE E “SINISTRI” TAGLI AL TAX-CREDIT DEL MINISTRO GIULI-VO, PAPA LEONE XIV RUGGISCE IN FAVORE DELLE SALE CINEMATOGRAFICHE (MA DA QUANDO IN QUA IL PONTEFICE SI OCCUPA DI RIEMPIRE LE SALE, ANZICHÉ PREOCCUPARSI DI RIEMPIRE LE CHIESE?) - L'UNICO CINEMA CHE BENEFICIA DELLA GLORIA DI PREVOST È IL "TROISI", GESTITO DA CAROCCI CHE, IN DUPLEX CON ANTONIO MONDA, HA CONVINTO IL CARDINALE JOSE' TOLENTINO DE MENDONÇA NELLA DIVINA MISSIONE DI ORGANIZZARE AL CINEMA "TROISI" NOVE INCONTRI CON REGISTI E ATTORI INTERNAZIONALI, SOTTO IL PATROCINIO DEL SANTA SEDE - GRATIS? MANCO PER NIENTE. PER ACCEDERE ALLA SALA BISOGNERÀ SBORSARE 8 EURO. E COSÌ SIA - CAROCCI E LA NOTA STAMPA DEL "PICCOLO AMERICA" CHE RILANCIA LE PAROLE DEL PAPA...

pier silvio marina berlusconi marta fascina arcore

FLASH! - COL PRETESTO DI DARE UNA RIVERNICIATINA A VILLA SAN MARTINO (CHE HA SPESE DI MANUTENZIONE E SERVITU’ DI 220 MILA EURO ALL’ANNO), MARINA & PIER SILVIO SONO FINALMENTE RIUSCITI A FAR SLOGGIARE MARTA FASCINA E IL SUO PAPA’ ORAZIO, CHE NON L’ABBANDONA MAI, DALLA REGGIA DI ARCORE - ORA LA VEDOVA MORGANATICA E’ CONFINATA IN UNA DÉPENDANCE DEL VILLONE DI 130 METRI QUADRATI, DOVE PROBABILMENTE ALLA FINE RESTERÀ IMPEGNATISSIMA A CONTARE I 100 MILIONI DI EREDITA’ OTTENUTI DALLA BUONANIMA DI PAPI SILVIO…

ignazio la russa sergio mattarella

FLASH! – PER SOSTENERE I FRATELLINI D’ITALIA CIRIELLI E SANGIULIANO ALLE REGIONALI CAMPANE, SI È SCOMODATO PERSINO IL PRESIDENTE DEL SENATO, IGNAZIO LA RUSSA – CHE LA SECONDA CARICA DELLO STATO FACCIA CAMPAGNA ELETTORALE, FOTTENDOSENE DEL SUO RUOLO ISTITUZIONALE,  NON AVRÀ FATTO PIACERE PER NULLA A SERGIO MATTARELLA – D’ALTRONDE, IL PRESIDENTE LEGHISTA DELLA CAMERA DEI DEPUTATI, LORENZO FONTANA, NON CI PENSA ASSOLUTAMENTE DI SCAPICOLLARSI IN VENETO A SUPPORTO DEL CANDIDATO DEL CARROCCIO, ALBERTO STEFANI…

emanuele filberto di savoia - consulta dei senatori del regno

MONARCHIA UNICA VIA! – SABATO PROSSIMO A PALAZZO BORGHESE DI FIRENZE SI RIUNISCE QUEL CHE RESTA DEI MONARCHICI DE’ NOANTRI, PER LA SERATA DI GALA DELL’ORGANIZZAZIONE “CONSULTA DEI SENATORI DEL REGNO”. OSPITE D’ONORE “SUA ALTEZZA REALE” EMANUELE FILIBERTO DI SAVOIA – NELL’INVITO SONO BEN EVIDENZIALE LE “NOTE DI ETICHETTA”: “È CONSUETUDINE FARE L'INCHINO (C.D. CURTSY) AD UN'ALTEZZA REALE, DINANZI ALLA SUA PERSONA”, “NON È CONSUETUDINE (POICHÉ NON ELEGANTE) UTILIZZARE COSTANTEMENTE I TELEFONI CELLULARI” – AGLI UOMINI È “RICHIESTO IL COSIDDETTO ‘WHITE TIE-CRAVATTA BIANCA’ VALE A DIRE IL ‘FRAC’”. E PER LE DONNE? "È D’UOPO L’ABITO LUNGO. NON SONO AMMESSI..."