alessandro zan enrico letta stefano patuanelli

“IL DDL ZAN VA APPROVATO COSÌ COM’È” - IL CATTOLICO ENRICO LETTA INSISTE E NON CERCA MEDIAZIONI SUL DISEGNO DI LEGGE CONTRO L’OMOFOBIA, DOPO LA NOTA VERBALE DEL VATICANO: “COSÌ COM’È COSTRUITO HA AL SUO INTERNO TUTTE LE COMPONENTI E TUTTE LE GARANZIE” – INTANTO ALESSANDRO ZAN, INSIEME AL MINISTRO GRILLINO PATUANELLI E ALLA SENATRICE GRILLINA MAIORINO, VA AL PALAZZO OCCUPATO DI “SPIN TIME”, QUELLO A CUI L’ELEMOSINIERE DEL PAPA RIATTACCÒ LA LUCE...

1 - LETTA INSISTE: "DDL ZAN VA APPROVATO COSÌ COM'È"

Federico Garau per www.ilgiornale.it

 

ENRICO LETTA

Nessun passo indietro sul ddl Zan, il segretario del Partito democratico Enrico Letta è deciso ad andare avanti per la sua strada, fregandosene anche delle richieste di rimodulazione avanzate ufficialmente dal Vaticano.

 

Vaticano che, come specificato in un'intervista rilasciata all'agenzia di stampa ufficiale dello Stato Pontificio dal Segretario Pietro Parolin, non aveva in nessun modo chiesto di bloccare il decreto di legge, al contrario di quanto aveva voluto intendere la sinistra.

 

alessandro zan pietro turano foto di bacco (2)

Il cardinale ci ha infatti tenuto a specificare di aver scelto la Nota Ufficiale, ovvero "il mezzo proprio del dialogo nelle relazioni internazionali", per chiedere all'Italia di prendere in considerazione l'idea di una rimodulazione che chiarisse al meglio e nello specifico tutti i punti del ddl, specie quello relativo al "concetto di discriminazione, che resta di contenuto troppo vago".

 

"Era nota interna. Il Vaticano non chiede di bloccare il ddl Zan"

mario draghi al senato

Il rischio, infatti, in caso di una mancata precisa definizione è quello di non avere un'uniformità di giudizio: "La normativa si muove in un ambito di rilevanza penale dove, com'è noto, deve essere ben determinato ciò che è consentito e ciò che è vietato fare", ha aggiunto il Segretario di Stato, che ha sottolineato con forza anche il concetto già espresso ieri da Draghi dinanzi al Senato.

ENRICO LETTA VOTA ALLE PRIMARIE PER ROMA 1

 

 "Lo Stato italiano è laico, non è uno Stato confessionale, come ha ribadito il presidente del Consiglio. Concordo pienamente con lui sulla laicità dello Stato e sulla sovranità del Parlamento italiano". Ecco, pertanto, il perché della Nota Ufficiale, che sarebbe tuttavia dovuta restare interna, anziché venire pubblicata, come invece accaduto.

pietro parolin bergoglio

 

Zan, Draghi media: "Rispettiamo concordato, ma decide il Parlamento"

Dunque un semplice dialogo, nessun aut aut da parte del Vaticano, aggiunge il cardinal Parolin:"La Nota Verbale, si conclude con la richiesta di una diversa 'modulazione' del testo. Discutere è sempre lecito".

 

Lo stop di Letta alle modifiche

Non è altrettanto lecito, evidentemente, per il segretario dem, che proprio non riesce ad "essere sereno", neppure dopo la oramai celeberrima esortazione a farlo ricevuta tempo addietro.

 

mario draghi alla camera 2

"Secondo noi il ddl Zan così com'è costruito ha al suo interno tutte le componenti e tutte le garanzie, in questo momento la cosa migliore è andare in Parlamento e ognuno dirà la sua.

 

La nostra è di approvarlo così com'è". Il Pd, dunque, sbarra la strada ad eventuali modifiche, com'era ovvio attendersi da chi cavalca l'onda per grattare via qualche prezioso consenso in via di eventuali prossime consultazioni elettorali. Queste le parole pronunciate dopo l'incontro col primo cittadino di Milano Beppe Sala, in attesa della discussione del decreto di legge in Senato.

 

alessandro zan firma il logo di scomodo foto di bacco

La stoccata per mettere pressione alla Lega, ovviamente, era altrettanto prevedibile, la medaglia da appuntare al petto è solo per il suo Partito democratico: "Io penso che la Lega non sia credibile quando chiede tavoli e confronti perchè la Lega su questo tema ha semplicemente cercato di affossare tutto fin dall'inizio, di fare solo e soltanto ostruzionismo.

 

Il Parlamento", ha poi aggiunto Letta,"è il luogo del confronto, naturale e per definizione, quindi andiamo in Parlamento e lì ci confronteremo. La Lega ha solo tentato di distruggere l'idea stessa che ci fosse un provvedimento come quello. A me questa offerta da parte di Salvini non sembra tanto credibile".

 

alessandra maiorino fabrizio marrazzo foto di bacco (1)

2 - ZAN TRA I VENTENNI URBANI NEL SOTTOSCALA UNDERGROUND "QUI I DIRITTI SONO GIÀ REALTÀ"

Laura Mancini per “la Repubblica - Roma”

 

(…)  Da queste parti non si parlava di preti dal 2019, quando l' elemosiniere del Papa in persona venne a ripristinare la corrente agli occupanti di Spin Time calandosi nel cuore di cemento della strada. Quella di allora - prima della pandemia, prima di tante altre delusioni - era una Chiesa amica degli ultimi, che aveva ben chiaro quando fosse il momento di difendere chi ne aveva bisogno e diritto.  Tutta un' altra voce quella del Vaticano di oggi, avviluppata nelle sue pietose contraddizioni intestine. Con una virata poco francescana dissente dal ddl Zan appellandosi con una nota verbale al Concordato per tutelare «la libertà garantita alla Chiesa Cattolica dall' articolo 2, commi 1 e 3 dell' accordo di revisione».

un selfie per ricordare foto di bacco (1)

 

(…) Zan qui sembra uno zio atletico, mentre lo si attende si dibatte del Pride che verrà e di quelli che sono stati, delle politiche aziendali virtuose o pessime, delle case- famiglia Lgbt+ che sono state fondate in Italia. Il clima migliora, un venticello utopico sgrulla la cenere delle sigarette di tabacco che circolano tra le sedute e le mascherine.

alessandro zan pietro turano foto di bacco (1)

 

Che un ministro ( Stefano Patuanelli, Politiche Agricole), una parlamentare ( Alessandra Maiorino, 5S) e il firmatario di una legge contro l' omolesbotransfobia ( Alessandro Zan, Pd) si riuniscano con portavoci di comunità dal basso in questo luogo per dibattere del vergognoso ostracismo a una legge necessaria significa qualcosa di importante per la città e non solo.

tommaso salaroli spiega le iniziative di scomodo foto di bacco (2)

 

Lo scambio non avrebbe trovato spazio altrove e se questo non può che far rabbia, guardandosi intorno lo si deve considerare una fortuna. L' articolo 4, definito salva-omofobi dallo stesso Zan, è il punto critico su cui si apre il dibattito sul testo. Le conseguenze concrete - se originata da convinzioni culturali, la discriminazione sarà tutelata, legittimata - sono spaventose.

ENRICO LETTA MATTEO LEPOREandrea alzetta foto di bacco

 

ENRICO LETTA VOTA ALLE PRIMARIE PER ROMAla senatrice alessandra maiorino foto di baccoil ministro stefano patuanelli foto di bacco (2)intervento del ministro stefano patuanelli foto di bacco (1)il ministro stefano patuanelli foto di bacco (1)intervento del ministro stefano patuanelli foto di bacco (2)tommaso salaroli foto di bacco (2)visita alla redazione di scomodo foto di baccoi ragazzi di spin time foto di bacco (1)alessandro zan stefano patuanelli foto di baccostefano patuanelli alessandra maiorino foto di baccointervento del deputato alessandro zan foto di bacco (2)foto di eventi organizzati da scomodostefano patuanelli francesco angeli foto di baccopietro turano alessandra maiorino foto di baccointervento della senatrice alessandra maiorino foto di baccointervento di fabrizio marrazzo foto di baccotommaso salaroli foto di bacco (1)tommaso salaroli francesco angeli foto di baccotommaso salaroli spiega le iniziative di scomodo foto di bacco (3)tommaso salaroli spiega le iniziative di scomodo foto di bacco (4)tommaso salaroli spiega le iniziative di scomodo foto di baccotommaso salaroli spiega le iniziative di scomodo foto di bacco (1)alessandra maiorino fabrizio marrazzo foto di bacco (2)pietro turano francesco angeli stefano patuanelli foto di baccoun selfie per ricordare foto di bacco (2)alessandro zan applaudito all ingresso di spin time foto di baccofrancesco angeli foto di baccopietro turano francesco angeli stefano patuanelli alessandra maiorino fabrizio marrazzo foto di baccopietro turano alessandra maiorino e fabrizio marrazzo foto di baccointervento del deputato alessandro zan foto di bacco (1)logo di scomodoalessandro zan pietro turano alessandra maiorino fabrizio marrazzo foto di baccoannaclaudia petrillo francesco angeli foto di baccofrancesco angeli stefano patuanelli alessandro zan pietro turano alessandra maiorino fabrizio marrazzo foto di baccofabrizio marrazzo foto di baccoi ragazzi di spin time foto di bacco (2)pietro turano alessandra maiorino fabrizio marrazzo foto di baccola rivista scomodo

(..)

alessandra maiorino fabrizio marrazzo foto di bacco (3)

Ultimi Dagoreport

procuratore milano viola procura milano luigi lovaglio - francesco gaetano caltagirone - giancarlo giorgetti - milleri - alberto nagel - philippe donnet mediobanca mps giorgia meloni

FLASH! – MA GUARDA UN PO’... “EMERGE CHE IN AMBIENTI GIUDIZIARI SI È VALUTATO DI ESEGUIRE LE PERQUISIZIONI SOLO LA SCORSA SETTIMANA E NON A SETTEMBRE PER NON CONDIZIONARE L'ESITO DELL'OPS SU MEDIOBANCA ANCHE PERCHÉ LE INDAGINI NON SONO CHIUSE. ABBASTANZA PER IPOTIZZARE CHE IL RUOLO DELLA PROCURA POSSA DIVENTARE CRUCIALE NELLA FORMAZIONE DELLE LISTE PER IL RINNOVO DEI PROSSIMI CDA. IN PRIMAVERA TOCCHERÀ AI VERTICI DI BPM E DI MPS…” (BALESTRERI E SIRAVO PER “LA STAMPA”)

ignazio la russa matteo salvini giorgia meloni maurizio lupi

DAGOREPORT: HOMO HOMINI “LUPI” - DIVENTATO UN BRAVO SOLDATINO DELLA FIAMMA, PER LA SERIE "IN POLITICA NON SI SA MAI...", IL MODERATISSIMO CIELLINO MAURIZIO LUPI SI BARCAMENA TRA I FRATELLI LA RUSSA E I FRATELLI D'ITALIA - ALLE LUSINGHE DI CANDIDARLO NEL 2027 A SINDACO DI MILANO DI 'GNAZIO, ORA AGGIUNGONO LE COCCOLE DELLA DUCETTA CHE SI E' SCAPICOLLATA ALL’ASSEMBLEA DEL NANO-PARTITO FONDATO DAL SOSIA DELLA FIGLIA DI FANTOZZI - ESSI': SE PASSA LA NUOVA LEGGE ELETTORALE, CON SOGLIA DEL 40%, ANCHE L’1% DI “NOI MODERATI” POTREBBE SERVIRE ALLA MELONA PER DE-SALVINIZZARE LA MAGGIORANZA... - VIDEO

antonio tajani pier silvio berlusconi marina roberto occhiuto deborah bergamini pietro labriola alessandro cattaneo

DAGOREPORT – QUALCOSA DI GROSSO SI STA MUOVENDO IN FORZA ITALIA: STUFA DI ESSERE PRESA PER I FONDELLI DAL PARACULISMO POLITICO DI TAJANI E DEI SUOI COMPARI SETTANTENNI GASPARRI E BARELLI, MARINA BERLUSCONI DA' IL VIA LIBERA AL CAMBIO DI LEADERSHIP IN FORZA ITALIA: IL PRESCELTO E' ROBERTO OCCHIUTO, REDUCE DA UNA TRIONFALE RICONFERMA ALLA PRESIDENZA DELLA REGIONE CALABRIA - IL PROSSIMO 17 DICEMBRE IL 56ENNE GOVERNATORE LANCERÀ LA SUA CORRENTONA NAZIONALE IN UN LUOGO SIMBOLO DEL BERLUSCONISMO, PALAZZO GRAZIOLI, CONTORNATO DAI FEDELISSIMI DELLA CAVALIERA DI ARCORE, i "NORDISTI" DEBORAH BERGAMINI E ALESSANDRO CATTANEO - CHE C'AZZECCA ALL'EVENTO DI OCCHIUTO, LA PRESENZA DELL'AD DI TIM, PIETRO LABRIOLA? C'ENTRA LO SMANTELLAMENTO DEL SERVIZIO CLIENTI "TELECONTACT" DI TIM...

antonio angelucci tommaso cerno alessandro sallusti

FLASH – UCCI UCCI, QUANTI SCAZZI NEL “GIORNALE” DEGLI ANGELUCCI! NON SI PLACA L’IRA DELLA REDAZIONE CONTRO L’EDITORE E I POCHI COLLEGHI CHE VENERDÌ SI SONO ZERBINATI ALL'AZIENDA, LAVORANDO NONOSTANTE LO SCIOPERO CONTRO IL MANCATO RINNOVO DEL CONTRATTO NAZIONALE E PER CHIEDERE ADEGUAMENTI DEGLI STIPENDI (ANCHE I LORO). DOPO LO SCAMBIO DI MAIL INFUOCATE TRA CDR E PROPRIETÀ, C’È UN CLIMA DA GUERRA CIVILE. L’ULTIMO CADEAU DI ALESSANDRO SALLUSTI, IN USCITA COATTA (OGGI È IL SUO ULTIMO GIORNO A CAPO DEL QUOTIDIANO). AL NUOVO DIRETTORE, TOMMASO CERNO, CONVIENE PRESENTARSI CON L'ELMETTO DOMANI MATTINA...

elly schlein giuseppe conte giorgia meloni rocco casalino

DAGOREPORT - QUESTA VOLTA, ROCCO CASALINO HA RAGIONE: ELLY SCHLEIN SULLA QUESTIONE ATREJU “HA SBAGLIATO TUTTO” - LA GRUPPETTARA DEL NAZARENO, CHIEDENDO UN FACCIA A FACCIA CON GIORGIA MELONI, HA DIMOSTRATO DI ESSERE ANCORA UNA VOLTA UN’ABUSIVA DELLA POLITICA. HA SERVITO SUL PIATTO D’ARGENTO ALLA DUCETTA L’OCCASIONE DI FREGARLA, INVITANDO ANCHE GIUSEPPE CONTE PER UN “THREESOME” IN CUI LA PREMIER AVREBBE SPADRONEGGIATO – IN UN CONFRONTO A TRE, CON ELLY E PEPPINIELLO CHE SI SFANCULANO SULLA POLITICA INTERNAZIONALE, DAL RIARMO ALL’UCRAINA, E FANNO A GARA A CHI SPARA LA “PUTINATA” O LA “GAZATA” PIÙ GROSSA, LA DUCETTA AVREBBE VINTO A MANI BASSE – QUEL FURBACCHIONE DI CONTE NON SI TIRA INDIETRO: NONOSTANTE LA DEM SI SIA SFILATA, LUI CONFERMA LA SUA PRESENZA AL DIBATTITO: "MI DISPIACE DEL FORFAIT DI ELLY, PER ME È IMPORTANTE CHE CI SIA UN CONFRONTO E POTEVAMO FARLO ANCHE INSIEME. POTEVAMO INCALZARE LA PREMIER..."