lerner fontana

“FONTANA RICCONE È AFFONDATO NEL RIDICOLO", LERNER FA IL MARAMALDO SULLE DISAVVENTURE DEL GOVERNATORE LOMBARDO E LO DEFINISCE "IMPRESENTABILE" AGLI OCCHI DELL'ELETTORATO LEGHISTA. POI AGGIUNGE: "QUANDO LA POLITICA SCIVOLA NELLA POCHADE, HAI UN BEL TIRARE IN BALLO LA 'MALAGIUSTIZIA'”...

Lavinia Greci per il Giornale

 

lerner

"Da ieri la sorte riserva ad Attilio Fontana l'esperienza peggiore che possa toccare a un uomo pubblico: affondare nel ridicolo".

 

Le parole, rivolte al governatore della regione Lombardia, sono quelle di Gad Lerner che, a ridosso dell'inchiesta che ha coinvolto il presidente della Lega, attacca: "Farti beccare dalla Banca d'Italia mentre bonifici 250mila euro a tuo cognato da un conto in Svizzera di 5,3 milioni, che a loro volta avevi 'scudati' per riportarli dalle Bahamas, rende Fontana impresentabile prima di tutto agli occhi del popolo leghista".

 

"Il presidente leghista riccone"

Come riportato da Libero, Lerner, che definisce Fontana "riccone", ha proseguito così: "L'inedita figura del presidente leghista riccone, in grado di risarcire di tasca sua il cognato per il mancato guadagno sui camici forniti dalla regione, completa il quadro già emerso dai comprimari leghisti minori: arraffoni collezionisti di incarichi, prebende e guadagnai personali". E infine: "Quando la politica scivola nella pochade, hai un bel tirare in ballo la 'malagiustizia'".

andrea dini attilio fontana

 

 

La vicenda

Ieri, dopo la notizia dell'iscrizione di Fontana nel registro degli indagati per frode in pubblica fornitura, il presidente si era detto tranquillo e fiducioso per l'operato della magistratura e in serata, con un lungo post su Facebook, aveva chiarito di vivere l'inchiesta in tranquillità. "Sono emotivamente coinvolto dall'abbraccio di solidarietà e di stima che mi avete manifestato per tutto il giorno", ha scritto il presidente all'inizio del lungo messaggio sul celebre social network.

 

 

L'inchiesta

GAD LERNER

La vicenda ha al centro la fornitura dei camici e di altro materiale sanitario da parte dell'azienda Dama, di suo cognato e sua moglie, che si è successivamente trasformata in una donazione. Il direttore generale di Aria (centrale di acquisti regionale), anch'egli indagati, avrebbe scagionato Fontana.

ATTILIO FONTANA E LA FIGLIA MARIA CRISTINA

 

Tuttavia, la magistratura ha proseguito con le indagini. Intanto, in queste ore, è arrivato l'incoraggiamento di Mariastella Gelmini che ha esposto la posizione di Forza Italia: "Vada avanti: ha il sostegno di Forza Italia e quello dei cittadini lombardi, Chi, da Movimento 5 Stelle e dal Partito democratico, chiede immediate dimissioni dimostra la sua cultura giustizialista e il suo doppiopesismo (per un avviso di garanzia Raggi a Roma o Appendino a Torino si sarebbero dovute dimettere più e più volte). Noi siamo garantisti, crediamo nella Costituzione e, dunque, ci comportiamo di conseguenza".

Gad Lerner lernerGAD LERNERroberto maroni attilio fontana matteo salvini ANDREA DINI E ATTILIO FONTANAgad lernerlerner

 

Ultimi Dagoreport

salvini rixi meloni bignami gavio

DAGOREPORT - I FRATELLINI D’ITALIA CI SONO O CI FANNO? SULLA QUESTIONE PEDAGGI, CI FANNO: FINGONO DI CASCARE DAL PERO DI FRONTE ALL’EMENDAMENTO LEGHISTA CHE AUMENTA IL COSTO DELLE AUTOSTRADE, MA SAPEVANO TUTTO DALL’INIZIO. QUELLO DEL CARROCCIO È STATO UN BALLON D’ESSAI PER VEDERE COSA SAREBBE SUCCESSO. MA DI FRONTE ALL’INDIGNAZIONE DI CONSUMATORI E OPPOSIZIONE LA MELONI HA ORDINATO LA RETROMARCIA – ORA IL CETRIOLONE PASSA AI CONCESSIONARI: CHE DIRANNO I VARI TOTO, BLACKSTONE, MACQUARIE E GAVIO DI FRONTE AL FORTE DIMAGRIMENTO DEI LORO DIVIDENDI? – I PIANI ECONOMICI FINANZIARI BLOCCATI E I MOLTI INCROCI DI GAVIO CON IL GOVERNO: HA APPENA VENDUTO 250MILA AZIONI DI MEDIOBANCA, FACENDO UN FAVORE, INDIRETTO A “CALTA” E ALLA SCALATA AL POTERE FINANZIARIO MILANESE PROPIZIATA DALLA FIAMMA MAGICA…

trump zelensky meloni putin

DAGOREPORT - DONALD TRUMP È STATO CHIARO CON ZELENSKY: SE CEDE LE QUATTRO REGIONI OCCUPATE DAI RUSSI, OLTRE LA CRIMEA, A PUTIN, USERÀ IL SUO SÌ PER MINACCIARE MOSCA. SE “MAD VLAD” NON ACCETTA DI CHIUDERE SUBITO IL CONFLITTO, ARMERÀ FINO AI DENTI KIEV – IL TYCOON PUTINIZZATO FINGE DISTANZA DALLO ZAR DEL CREMLINO: "VUOLE ANDARE FINO IN FONDO, CONTINUARE A UCCIDERE, NON VA BENE...". MA È SCHIACCIATO SULLE PRETESE DI MOSCA: HA PROMESSO A PUTIN CHE L’UCRAINA INDIRÀ ELEZIONI UN ATTIMO DOPO IL CESSATE IL FUOCO – LA RISATA DA VACCARO DEL CALIGOLA DI MAR-A-LAGO DI FRONTE ALLA CONFERENZA PER LA RICOSTRUZIONE BY GIORGIA MELONI: MA COSA VUOI RICOSTRUIRE SE C’È ANCORA LA GUERRA?

antonio tajani giorgia meloni neri nero bambini immigrati migranti matteo salvini

DAGOREPORT – AH, TAJANI DELLE MERAVIGLIE! RICICCIARE PER L'ENNESIMA VOLTA LO IUS SCHOLAE E, DOPO UN BATTAGLIERO RUGGITO, RINCULARE SUBITO A CUCCIA (''NON E' LA PRIORITA'"), E' STATO UN FAVORE FATTO A GIORGIA MELONI, DETERMINATA A SEMINARE ZIZZANIA TRA LE FILE LEGHISTE SPACCATE DA VANNACCI, PER CUI UNA PROPOSTA DI LEGGE PER LA CITTADINANZA AI RAGAZZI CHE COMPLETANO GLI STUDI IN ITALIA, E' PEGGIO DI UNA BESTEMMIA SULL'ALTARE - IL MINISTRO DEGLI ESTERI (SI FA PER DIRE: SUGLI AFFARI INTERNAZIONALI DECIDE TUTTO LA STATISTA DELLA GARBATELLA), UNA VOLTA APPOGGIATO IL BIANCO TOVAGLIOLO SUL BRACCIO, SI E' PRESTATO COSI' A SPARARE UN AVVISO A MATTEO SALVINI: SI PREGA DI NON TIRARE TROPPO LA CORDA, GRAZIE!

volodymyr zelensky donald trump vladimir putin

DAGOREPORT – OGGI DONALD TRUMP CHIAMERÀ VOLODYMYR ZELENSKY E GLI PRESENTERÀ “L’OFFERTA” DI PUTIN: “MAD VLAD” VUOLE IL RICONOSCIMENTO DELLE ZONE ATTUALMENTE OCCUPATE DAI SUOI SOLDATI (OLTRE ALLA CRIMEA, CHE CONSIDERA RUSSA DAL 2014). IL PIANO DEL TYCOON È CONVINCERE L’EX COMICO UCRAINO A DARE L’OK, E POI TORNARE DA PUTIN E FINIRE LA GUERRA. CON UNA SOTTESA MINACCIA: SE, NONOSTANTE LE REGIONI ANNESSE, MOSCA CONTINUASSE IL CONFLITTO, A QUEL PUNTO GLI USA SAREBBERO PRONTI A RIEMPIRE DI ARMI KIEV PER FARE IL CULO A STELLE E STRISCE ALLO ZAR DEL CREMLINO - MA QUANTO CI SI PUO' ANCORA FIDARE DELLE PROMESSE DI TRUMP, VISTE LE CAZZATE CHE HA SPARATO FINORA?