elise stefanik

LA “MAGA” DEL PALAZZO DI VETRO – ELISE STEFANIK, LA 40ENNE NOMINATA DA TRUMP NUOVA AMBASCIATRICE AMERICANA ALL’ONU, È LA DONNA CHE CONVINSE IL PARTITO REPUBBLICANO A VOTARE NO AL PACCHETTO DI AIUTI DA 60 MILIARDI ALL’UCRAINA, AD APRILE – FILO ISRAELIANA E CONSERVATRICE, I SUOI NEMICI LA DEFINISCONO COSÌ: “È LA REGINA DEL BALLO DEL LICEO DIVENTATA CATTIVA” – NEL 2017 ERA CRITICA VERSO TRUMP, POI È DIVENTATA UNA DEI CANTORI DEL TYCOON CONTRO LA CULTURA WOKE…- VIDEO: QUANDO UMILIÒ LE RETTRICI PRO-PAL DI COLUMBIA UNIVERSITY, MIT E HARVARD

 

Estratto dell’articolo di Alberto Simoni per “La Stampa”

 

elise stefanik 2

[…] se Donald Trump parlerà con Vladimir Putin, al Palazzo di Vetro sarà Elise Stefanik a doversela vedere con l'omologo russo, Vasilij Nebenzja. Chi è la successora di Nikki Haley alle Nazioni Unite?

 

«La regina del ballo del liceo è diventata cattiva». La descrizione così un democratico a Foreign Policy. Stefanik, deputata repubblicana, 40 anni, sposata, un figlio, è in procinto di diventare ambasciatrice Usa all'Onu. Un ritratto che descrive bene la traversata del deserto di questa donna, cognome ceco e madre con radici italiane, cresciuta nel Nord di New York State che fu nel 2014 la più giovane deputata mai eletta al Congresso.

 

elise stefanik donald trump

Moderata, appassionata di politica estera e di difesa e intelligence (siede nella Commissioni Forze armate), vicina alla working class (la famiglia ha una piccola ditta di compensato), ostile un tempo a Trump - votò nel 2017 contro la sua riforma fiscale e lo criticò per l'uscita dagli accordi sul clima e per l'accordo con i taleban - prima di diventare una dei cantori delle gesta del tycoon trascinata, si narra, da una certa ostilità per i media tradizionali e dalla ribellione contro la woke culture.

 

È più retorica trumpiana, spiffera una che la conosce bene, che convinzione, «Elise resta ancorata ai suoi principi». Conservatrice più che Maga nell'anima, anche se il 12 maggio del 2022 disse: «Sono un'ultra Maga».

 

elise stefanik donald trump

Molto ambiziosa, nella sua carriera ha sempre messo un passo dopo l'altro con dovizia per salire la scala del successo sin da quando era ad Harvard per il post graduate. Da lì è finita nello staff del consiglio per la politica interna di George W. Bush. E poi nel 2012 alla campagna di Romney, certo non i più amati dalla galassia trumpiana, sino a sbarcare proprio in quella galassia.

 

Lo scorso aprile quando si trattò di votare sul pacchetto di aiuti per l'Ucraina da 60.8 miliardi, disse niet. Con lei la metà del partito repubblicano, ovvero la parte che già si muoveva sotto l'influenza di Donald. Fu però l'unica del team della leadership repubblicana a esprimersi così. È attualmente la numero tre del Partito, posto che ha soffiato nel 2021 a Liz Cheney.

elise stefanik

 

Non ha mai ammesso perché ha negato gli aiuti a Zelensky, ma con il vento delle elezioni presidenziali a soffiare e i rumors che l'avrebbero voluta nella lista dei papabili vice Stefanik preferì allinearsi al fronte Maga e trincerarsi nei no comment.

 

Quanta differenza dalla loquacità manifestata quando Putin mandò i suoi carri armati in Ucraina nel 2022: «È un criminale di guerra», disse allora e convintamente votò il primo pacchetto di armi da 39,8 miliardi.

elise stefanik

 

Filoisraeliana, è diventata famosa - almeno fuori dai confini americani - quando lo scorso dicembre sottopose a pubblica umiliazione in un'audizione alla Camera le rettrici di Penn, Mit e Harvard, ree di aver coperto atteggiamenti antisemiti nei loro atenei. […]

elise stefanik elise stefanikelise stefanikelise stefanikdonald trump

Ultimi Dagoreport

troisi papa leone carocci monda

CIAK! LA MESSA È FINITA: ANDATE IN PACE AL CINEMA "TROISI", COSÌ FATE FELICI IL SUO DOMINUS VALERIO CAROCCI E QUEL DISOCCUPATO A CACCIA DELLA BIENNALE VENEZIANA, ANTONIO MONDA - MENTRE LA SETTIMA ARTE IN ITALIA, SOTTO IL DOMINIO DELL’ARMATA BRANCA-MELONI, STA VIVENDO UNA DELLE SUE FASI PIÙ COMATOSE, TRA SALE VUOTE E “SINISTRI” TAGLI AL TAX-CREDIT DEL MINISTRO GIULI-VO, PAPA LEONE XIV RUGGISCE IN FAVORE DELLE SALE CINEMATOGRAFICHE (MA DA QUANDO IN QUA IL PONTEFICE SI OCCUPA DI RIEMPIRE LE SALE, ANZICHÉ PREOCCUPARSI DI RIEMPIRE LE CHIESE?) - L'UNICO CINEMA CHE BENEFICIA DELLA GLORIA DI PREVOST È IL "TROISI", GESTITO DA CAROCCI CHE, IN DUPLEX CON ANTONIO MONDA, HA CONVINTO IL CARDINALE JOSE' TOLENTINO DE MENDONÇA NELLA DIVINA MISSIONE DI ORGANIZZARE AL CINEMA "TROISI" NOVE INCONTRI CON REGISTI E ATTORI INTERNAZIONALI, SOTTO IL PATROCINIO DEL SANTA SEDE - GRATIS? MANCO PER NIENTE. PER ACCEDERE ALLA SALA BISOGNERÀ SBORSARE 8 EURO. E COSÌ SIA - CAROCCI E LA NOTA STAMPA DEL "PICCOLO AMERICA" CHE RILANCIA LE PAROLE DEL PAPA...

pier silvio marina berlusconi marta fascina arcore

FLASH! - COL PRETESTO DI DARE UNA RIVERNICIATINA A VILLA SAN MARTINO (CHE HA SPESE DI MANUTENZIONE E SERVITU’ DI 220 MILA EURO ALL’ANNO), MARINA & PIER SILVIO SONO FINALMENTE RIUSCITI A FAR SLOGGIARE MARTA FASCINA E IL SUO PAPA’ ORAZIO, CHE NON L’ABBANDONA MAI, DALLA REGGIA DI ARCORE - ORA LA VEDOVA MORGANATICA E’ CONFINATA IN UNA DÉPENDANCE DEL VILLONE DI 130 METRI QUADRATI, DOVE PROBABILMENTE ALLA FINE RESTERÀ IMPEGNATISSIMA A CONTARE I 100 MILIONI DI EREDITA’ OTTENUTI DALLA BUONANIMA DI PAPI SILVIO…

ignazio la russa sergio mattarella

FLASH! – PER SOSTENERE I FRATELLINI D’ITALIA CIRIELLI E SANGIULIANO ALLE REGIONALI CAMPANE, SI È SCOMODATO PERSINO IL PRESIDENTE DEL SENATO, IGNAZIO LA RUSSA – CHE LA SECONDA CARICA DELLO STATO FACCIA CAMPAGNA ELETTORALE, FOTTENDOSENE DEL SUO RUOLO ISTITUZIONALE,  NON AVRÀ FATTO PIACERE PER NULLA A SERGIO MATTARELLA – D’ALTRONDE, IL PRESIDENTE LEGHISTA DELLA CAMERA DEI DEPUTATI, LORENZO FONTANA, NON CI PENSA ASSOLUTAMENTE DI SCAPICOLLARSI IN VENETO A SUPPORTO DEL CANDIDATO DEL CARROCCIO, ALBERTO STEFANI…

emanuele filberto di savoia - consulta dei senatori del regno

MONARCHIA UNICA VIA! – SABATO PROSSIMO A PALAZZO BORGHESE DI FIRENZE SI RIUNISCE QUEL CHE RESTA DEI MONARCHICI DE’ NOANTRI, PER LA SERATA DI GALA DELL’ORGANIZZAZIONE “CONSULTA DEI SENATORI DEL REGNO”. OSPITE D’ONORE “SUA ALTEZZA REALE” EMANUELE FILIBERTO DI SAVOIA – NELL’INVITO SONO BEN EVIDENZIALE LE “NOTE DI ETICHETTA”: “È CONSUETUDINE FARE L'INCHINO (C.D. CURTSY) AD UN'ALTEZZA REALE, DINANZI ALLA SUA PERSONA”, “NON È CONSUETUDINE (POICHÉ NON ELEGANTE) UTILIZZARE COSTANTEMENTE I TELEFONI CELLULARI” – AGLI UOMINI È “RICHIESTO IL COSIDDETTO ‘WHITE TIE-CRAVATTA BIANCA’ VALE A DIRE IL ‘FRAC’”. E PER LE DONNE? "È D’UOPO L’ABITO LUNGO. NON SONO AMMESSI..."