la replica di giorgia meloni al senato - 2

“NON CI RENDEREMO MAI DISPONIBILI A PASSARE DALLA DIPENDENZA DAL GAS RUSSO ALLA DIPENDENZA DALLE MATERIE PRIME CINESI” – NELLA SUA REPLICA AL SENATO, GIORGIA MELONI MANDA UN ALTRO MESSAGGIO AGLI STATI UNITI. LA SFURIATA SUL COVID: “ABBIAMO SEMPRE RICONOSCIUTO IL VALORE DELLA SCIENZA, MA NON ABBIAMO CONDIVISO CHE SI SCAMBIASSE CON RELIGIONE” – “GLI STIPENDI IN ITALIA SONO BASSI PERCHÉ SONO TROPPO ALTE LE TASSE, IL SALARIO MINIMO NON È LA SOLUZIONE” – POI CONFERMA DI VOLER METTERE MANO AL TETTO AL CONTANTE…”

 

Da www.repubblica.it

 

Meloni: taglio progressivo cuneo fiscale fino a 5 punti

la replica di giorgia meloni al senato 2

"se non partiamo dal taglio del cuneo fiscali i salari saranno bassi comunque e voi questo taglio non lo avete fatto. E stata fatta una scelta diversa che ha impattato meno. Impegno arrivare progressivamente a un taglio fiscale di cinque punti. Due terzi ai lavoratori, un terzo alle aziende. Naturalmente ha un costo rilevante ed è un impegno di medio-termine". Lo ha detto Giorgia Meloni nella sua replica al Senato.

 

Salario minimo: Meloni, specchietto allodole e non soluzione

Il presidente del Consiglio Giorgia Meloni nella sua replica al Senato parla di salario minimo. "Il contrasto al lavoro povero è priorità, il tema è capire come il salario minimo rischia di essere uno specchietto per le allodole e non una soluzione. I contratti collettivi nazionali hanno già dei salari minimi", osserva. "La sfida è estendere la contrattazione collettiva. I salari sono bassi in Italia ma dobbiamo partire dal taglio del cuneo fiscale", aggiunge.

 

VOTO DI FIDUCIA A GIORGIA MELONI - MEME BY EMILIANO CARLI

 Covid: Meloni, non scambiamo scienza per religione

"Noi abbiamo sempre riconosciuto il valore della scienza, ma non abbiamo condiviso decisioni prese senza il supporto di evidenze scientifiche, non abbiamo condiviso che si scambiasse la scienza con religione". Lo dice la presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, durante la replica al Senato.

 

"Per esempio è stato un errore impedire a ragazzi di 12 anni non vaccinati di non fare sport quando la comunità scientifica non era unanime su questo. Lo sport gli avrebbe fatto bene", ha aggiunto.

 

Renzi, Commissione Covid? Potrebbe guidarla uno di FdI

"Vediamo se, dove e come la fanno, per paradosso avrebbe una sua logica anche se a guidarla fosse un esponente di FdI, uno che era all'opposizione nella scorsa legislatura". Lo ha detto Matteo Renzi parlando con i cronisti in Transatlantico al Senato e replicando a chi gli chiedeva della posizione di Iv sull'ipotesi di una commissione d'inchiesta sul Covid come ventilato anche dalla premier Giorgia Meloni nel suo intervento di ieri.

 

Meloni: "Su Covid scelte senza basi, scienza non è religione"

la replica di giorgia meloni al senato 1

"Sono d'accordo con Lorenzin sul riconoscimento del valore della scienza e per questo penso che dobbiamo scambiarla mai con la religione. Infatti, quello che non abbiamo condiviso dei vostri governi è il fatto che non ci fossero evidenze scientifiche alla base dei provvedimenti che prendevate". Lo dice la premier Giorgia Meloni in replica al Senato in occasione della fiducia al governo facendo riferimento alle misure restrittive nella lotta al Covid.

 

Meloni: "Non si passi da dipendenza da Russia a quella da Cina"

"Non possiamo pensare di demolire filiere di eccellenza produttiva nazionale per assecondare obiettivi stabiliti prima della guerra e in un contesto diverso da quello di oggi. Non ci renederemo mai disponibili a passare dalla dipendenza dal gas russo alla dipendenza dalle materie prime cinesi, non mi sembra una strategia intelligentissima". Lo ha detto la presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, in sede di replica al Senato.

 

matteo salvini giorgia meloni antonio tajani

Meloni: "Fondi da pieghe bilancio ed extraprofitti"

L'emergenza energetica è "la priorità di secondo livello" cui intende lavorare il governo che "in attesa che i provvedimenti" in essere "impattino davvero sul costo dell'energia dovrà "lavorare con molta puntualità a interventi calibrati per le imprese e le famiglie e recuperando risorse dalle pieghe del bilancio, dagli  extraprofitti (con una norma che per me è da riscrivere) e dai ricavi dello Stato".

 

Lo ha detto il premier Giorgia Meloni in sede di replica al dibattito di fiducia in Senato avvertendo che "se non si procederà con velocità, la speculazione ripartirà. Ma tutto quello che c'è da fare - ha assicurato - lo faremo".

 

Meloni: "Riprendere estrazione gas italiano"

"Servono misure che nel medio-termine liberino l'Italia da una dipendenza energetica inaccettabile. Penso all'estrazione di gas naturale, penso che le risorse nazionali vadano utilizzate come chiede l'Europa. Poi estraggono altre nazioni e non è che il gas estero inquina di meno". Lo ha detto Giorgia Meloni nella sua replica al Senato.

la replica di giorgia meloni al senato 3

 

Energia, Meloni: "Norma su extraprofitti credo vada riscritta"

In attesa che i provvedimenti sui costi dell'energia a livello Ue vengano adottati "c'è una emergenza immediata. Occorre lavorare con molta puntualità e con interventi ben calibrati recuperando le risorse nelle pieghe del bilancio: penso agli extraprofitti, con una norma che va riscritta, e all'extragettito". Lo dice la presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, durante la replica al Senato.

gennaro sangiuliano giorgia meloni

 

 Meloni: "Contro caro energia pronti a lotta a speculazione"

"Tutto quello che si può fare contro la speculazione siamo pronti a farlo". Lo dice la premier Giorgia Meloni in replica al Senato in occasione della fiducia al governo parlando della crisi energetica

 

Meloni: "Incalziamo l'Ue, senza risposte comuni pronti a disaccoppiamento"

"Incalziamo l'Ue, senza risposte comuni pronti a disaccoppiamento". Così la presidente del Consiglio Giorgia Meloni nella replica al Senato.

 

Meloni: "Dovremo fare operazione verità su situazione Italia"

giorgia meloni al senato

"Un dibattito franco, rispettoso e composto. Ha fatto emergere lo stato reale nel quale versa l'Italia. Dovremo fare una grande operazione di verità sull'Italia che ereditiamo da quelli che ne denunciano le condizioni". Lo afferma il presidente del Consiglio Giorgia Meloni nella replica al Senato dopo il dibattito sulla fiducia al governo. "E' un bene che gli italiani sappiano qual è la condizione che affrontiamo oggi", osserva Meloni.

 

Meloni: "Ereditiamo Italia da chi ne denuncia condizioni"

giorgia meloni al senato

"Forse è un racconto piu sincero di quanto è stato fatto in altri tempi in cui si sbandierava e si brindava per l'abolizione della poverta: è bene che gli italiani sappiano le condizioni che ereditiamo". Lo ha detto la presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, in sede di replica al Senato.

 

Appendino, premier si scusi per parole su Conte

"Presidente Meloni, considerato il ruolo che ricopre, le scuse per le parole che le vengono attribuite tramite la lettura del labiale, sono un atto necessario e dovuto. In ogni caso non se la prenda, Conte le ha semplicemente ricordato la verità". Lo scrive in un post la deputata M5s Chiara Appendino.

 

gennaro sangiuliano giorgia meloni

Oggi il M5s ha pubblicato sui suoi canali social un frammento del dibattito di ieri sulla fiducia al governo con le reazioni della premier Giorgia Meloni alle parole di Giuseppe Conte. Si vede il leader M5s che sta "rimproverando" FdI di essersi astenuto al Pe sul voto sul Next generation Eu: "questo significa che non lo avete votato che se fosse per voi il Pnrr non lo avremmo avuto".

 

giorgia meloni al senato 2

Le immagini inquadrano quindi il labiale della presidente del Consiglio: secondo la sovrimpressione fatta dal M5s, che sottotitola l'immagine- si legge in una nota che fa riferimento ad un post - il commento di Meloni nei confronti di Conte sarebbe stato: "che merda...".

 

"La verità fa male" commenta il M5s che titola così il suo post diffuso sui social.

 

Meloni: "Dibattito franco ma rispettoso e composto"

"Dibattito franco ma rispettoso e composto". Così Giorgia Meloni nella replica al Senato.

giorgia meloni 2matteo salvini giorgia meloni al senato matteo salvini giorgia meloni giorgia meloni roberto calderoli. giorgia meloni antonio tajani giorgia meloni antonio tajani

Ultimi Dagoreport

caltagirone milleri donnet nagel lovaglio giorgetti generali

DAGOREPORT - A CHE PUNTO È LA NOTTE DEI “FURBETTI DEL CONCERTINO”? IL PRIMARIO OBIETTIVO DI ESPUGNARE IL “FORZIERE D’ITALIA”, ASSICURAZIONI GENERALI, ATTRAVERSO L’OPERAZIONE MPS-MEDIOBANCA, SI ALLONTANA SEMPRE PIÙ - L’ISCRIZIONE NEL REGISTRO DEGLI INDAGATI DI LOVAGLIO, CALTAGIRONE E MILLERI HA INTERROTTO LA TRATTATIVA CHE ERA IN CORSO PER CONVINCERE L’AD DI GENERALI, PHILIPPE DONNET, IL CUI MANDATO SCADE FRA DUE ANNI, A RASSEGNARE LE DIMISSIONI. E L’IPOTESI CHE POSSANO IN CDA SFIDUCIARLO SEMBRA APPARIRE LONTANISSIMA - NEL MIRINO GIUDIZIARIO È FINITO ANCHE IL RUOLO DETERMINANTE DELLE CASSE DI PREVIDENZA, ENPAM (MEDICI), ENASARCO (AGENTI DI COMMERCIO), FORENSE (AVVOCATI), PER LEGGE VIGILATE DAL GOVERNO - ANCHE SE I “CONCERTI OCCULTATI” NON SONO CERTO UNA NOVITÀ PER IL MERCATO, LA SCALATA MEDIOBANCA COLPISCE IN QUANTO È LA PRIMA VOLTA CHE, A SUPPORTO DI PRIVATI, C’È DI MEZZO IL SOSTEGNO DELL'ARMATA BRACAMELONI CHE DOVREBBE OCCUPARSI DELL’INTERESSE PUBBLICO ANZICHÉ RIBALTARE I POTERI DELLA FINANZA ITALIANA...

giorgia meloni matteo salvini vladimir putin

DAGOREPORT - A CHE SERVE QUEL FIGLIO DI PUTIN DI SALVINI? SERVE ECCOME A GIORGIA MELONI PER APPARECCHIARE, AL DI LÀ DELLE FRONTIERE, IL MIRACOLO DEL SUO CAMALEONTISMO - SE, IN CASA, LADY MACBETH DE’ NOANTRI GETTEREBBE QUEL ROMPICAZZO DELLA LEGA OGNI GIORNO DAL BALCONE DI PALAZZO CHIGI, IN POLITICA ESTERA IL COPIONE CAMBIA E IL SUO DISPREZZO SI TRASFORMA IN AMORE - C’È DA VOTARE IN PARLAMENTO IL DECRETO SULLA FORNITURA DI ARMI A KIEV? MANCA SOLO L’ITALIA PER RATIFICARE IL MES PER GARANTIRE I PAESI EUROPEI DAI RISCHI CHE POTREBBERO DERIVARE DALL'UTILIZZO DEGLI ASSET RUSSI CONGELATI? VOILÀ, FIATO ALLE TROMBE! ECCO FARSI AVANTI L’ ANTI-EUROPEISMO DEL ‘’PATRIOTA’’ ORBANIANO SALVINI CHE SI RIVELA UN OTTIMO SCHERMO PER LA MELONA PER PIAGNUCOLARE SULLA SPALLA DI URSULA VON DER LEYEN: ‘’NON È COLPA MIA… PURTROPPO HO UN ALLEATO DI GOVERNO CHE È UN PAZZO IRRIDUCIBILE E NON POSSO CORRERE IL RISCHIO DI FAR CADERE IL GOVERNO…BLA-BLA-BLA…”

elly schlein dario franceschini roberto speranza onorato renzi orlando

DAGOREPORT - ELLY SARÀ ANCHE LA "SEGRETARIA DI TUTTI", COME HA DETTO A MONTEPULCIANO, MA NON INTENDE ASCOLTARE NESSUNO - IL "CORRENTONE" DI FRANCESCHINI-SPERANZA-ORLANDO SI E' ROTTO IL CAZZO DEL "QUI, COMANDO IO!" DELLA DUCETTA DEL NAZARENO: CARA SCHLEIN, HAI UN MESE DI TEMPO PER CAMBIARE MUSICA, CONDIVIDENDO CON NOI LA LINEA DEL PARTITO, O ANDIAMO ALLA GUERRA - IN BALLO C'È SOPRATTUTTO LA COMPOSIZIONE DELLE LISTE ELETTORALI 2027, CHE LA SIGNORINA CON TRE PASSAPORTI E UNA FIDANZATA VUOLE RIEMPIRE DI CANDIDATI A SUA IMMAGINE E SOMIGLIANZA, LASCIANDO A TERRA DINOSAURI E CACICCHI D'ANTAN - ANCHE L'ALTRA FRONDA, QUELLA DEI RIFORMISTI GUIDATI DA GUERINI, GORI, SENSI ECC., E' SUL PIEDE DI GUERRA - MENTRE IL NASCENTE PARTITO DI CENTRO, FORMATO DAI CIVICI DI ONORATO-BETTINI E DAI CATTOLICI DI RUFFINI-PRODI, TEME L'ABILITA' MANOVRIERA DI RENZI – LA PROTERVIA DI ELLY, CON L'ASSEMBLEA DEL 14 DICEMBRE PER OTTENERE I "PIENI POTERI", RISCHIA DI FAR SALTARE IN ARIA UN CENTROSINISTRA UNITARIO... 

federica mogherini stefano sannino putin travaglio belpietro

DAGOREPORT – POSSIBILE CHE FEDERICA MOGHERINI E STEFANO SANNINO, SPECCHIATI ESPONENTI ITALIANI A BRUXELLES, SIANO DIVENTATI DI COLPO DUE MASCALZONI DA ARRESTARE PER "FRODE IN APPALTI PUBBLICI"? - VALE LA PENA SOTTOLINEARE LE PAROLE DELL'EURODEPUTATO DEL PD, DARIO NARDELLA: “NON VORREI CHE SI TRASFORMASSE IN UN FUOCO DI PAGLIA CON L'UNICO EFFETTO DI DANNEGGIARE ANCORA UNA VOLTA L'IMMAGINE DELL'ITALIA” - DEL RESTO, A CHI GIOVA SPUTTANARE L'EUROPA, IN UN MOMENTO IN CUI SI ERGE COME UNICO ARGINE ALLA RESA DELL’UCRAINA CHE STANNO APPARECCHIANDO TRUMP & PUTIN? - A GODERE SONO INFATTI "MAD VLAD" E I SUOI TROMBETTIERI, CHE HANNO ASSOCIATO LO “SCANDALO DI BRUXELLES'' AI CESSI D’ORO DI KIEV DELL'AMICO DI ZELENSKY - BASTA GUARDARE COSA SCRIVONO OGGI BELPIETRO SU "LA VERITA'" (''UE CORROTTA COME L'UCRAINA. FERMATA LA BIONDINA DEL PD") E TRAVAGLIO SU "IL FATTO QUOTIDIANO" ("BASSI RAPPRESENTATI... CI FACCIAMO SEMPRE RICONOSCERE")...

procuratore milano viola procura milano luigi lovaglio - francesco gaetano caltagirone - giancarlo giorgetti - milleri - alberto nagel - philippe donnet mediobanca mps giorgia meloni

FLASH! – MA GUARDA UN PO’... “EMERGE CHE IN AMBIENTI GIUDIZIARI SI È VALUTATO DI ESEGUIRE LE PERQUISIZIONI SOLO LA SCORSA SETTIMANA E NON A SETTEMBRE PER NON CONDIZIONARE L'ESITO DELL'OPS SU MEDIOBANCA ANCHE PERCHÉ LE INDAGINI NON SONO CHIUSE. ABBASTANZA PER IPOTIZZARE CHE IL RUOLO DELLA PROCURA POSSA DIVENTARE CRUCIALE NELLA FORMAZIONE DELLE LISTE PER IL RINNOVO DEI PROSSIMI CDA. IN PRIMAVERA TOCCHERÀ AI VERTICI DI BPM E DI MPS…” (BALESTRERI E SIRAVO PER “LA STAMPA”)