sergei lavrov mike pompeo

“NON INTERFERITE IN VENEZUELA O CI SARANNO CONSEGUENZE GRAVI” – IL MINISTRO DEGLI ESTERI RUSSO LAVROV CHIAMA POMPEO PER DISCUTERE DELLA CRISI VENEZUELANA E LO AVVERTE: “NON VI IMMISCHIATE”, DOPO CHE IL SEGRETARIO DI STATO AVEVA PAVENTATO UN INTERVENTO MILITARE USA – GLI SCONTRI DI IERI, CON I BLINDATI DI MADURO SULLA FOLLA, HANNO FATTO UN MORTO E 59 FERITI

Da www.ansa.it

 

 

sergej lavrov

Il ministro degli Esteri russo Serghei Lavrov ha detto al suo omologo americano Mike Pompeo in una conversazione telefonica che "l'ingerenza Usa negli affari interni del Venezuela" è una violazione del diritto internazionale e lo ha messo in guardia sul fatto che ulteriori passi "aggressivi" di Washington nel Paese latinoamericano comporterebbero "conseguenze gravi". Lo riferiscono le agenzie russe Interfax e Tass.

 

E' di almeno un morto, un ragazzo di 24 anni, e 59 feriti il bilancio degli scontri di ieri in Venezuela. Lo riportano i media locali citando dati del Foro Penal. La giovane vittima, rimasta ferita negli scontri nella città di La Victoria, è stata trasportata in ospedale dove però è giunta senza vita.

 

MADURO PUTIN

L'autoproclamato presidente ad interim del Venezuela Juan Guaidò ha detto che, dopo la mobilitazione di massa di ieri, oggi continueranno le proteste "con più forza che mai" in tutto il Paese contro il governo del presidente Nicolas Maduro. "Oggi continuiamo", ha scritto su Twitter Guaidò, condividendo le informazioni sui 15 principali punti di concentrazione delle proteste che si terranno oggi a Caracas. "Andiamo avanti con più forza che mai, Venezuela", ha aggiunto.

 

venezuela scontri a caracas dopo la chiamata alla rivolta di juan guaido' 1

Un'azione militare degli Usa in Venezuela "è possibile. Se necessario è quello che faranno gli Stati Uniti" per restaurare la democrazia anche se preferirebbero una transizione pacifica del potere. Lo ha detto il Segretario di Stato americano, Mike Pompeo, in un'intervista televisiva rilanciata da diversi media internazionali.

 

"Se le truppe e le milizie cubane non cesseranno immediatamente le operazioni militari e di altro genere allo scopo di causare la morte e la distruzione della Costituzione venezuelana, imporremo un embargo totale sull'isola di Cuba, insieme a più sanzioni". Lo scrive il presidente Usa, Donald Trumpo in un tweet.

venezuela scontri a caracas dopo la chiamata alla rivolta di juan guaido' 3

 

"Voglio congratularmi con voi Forze armate per l'atteggiamento fermo, leale, valoroso e di enorme saggezza con cui avete condotto alla soluzione e alla sconfitta del piccolo gruppo che pretendeva di riempire il Paese di violenza con una scaramuccia golpista". Lo ha dichiarato nella notte il presidente venezuelano Nicolas Maduro. In un video con ministri, leader del Partito socialista unito del Venezuela e vertici militari diffuso attraverso Twitter, Maduro riferendosi a ieri ha parlato di un giorno intenso di eventi, emozioni, riflessioni e di sguardi sul futuro del Venezuela". E' stato anche, ha proseguito, "un giorno di contrasto in cui si sono contrapposte due Venezuela: una di pace e dialogo ed un'altra portatrice di violenza e venduta alle ambizioni straniere". "Ringrazio tutto il popolo venezuelano - ha poi detto - per il suo valore, coraggio e coscienza di fronte a questo tentativo di colpo di Stato frustrato. Avete dimostrato che un popolo mobilitato è garanzia di tranquillità per la Patria".

TRUMP LAVROV

 

L’ong venezuelana per i diritti umani Foro Penal ha riferito che 119 persone, di cui 11 adolescenti, sono state arrestate durante le manifestazioni di protesta che sono state realizzate ieri in differenti stati del Venezuela.

 

E' caos in Venezuela: il leader dell'opposizione Juan Guaidó ha lanciato un appello ad una rivolta militare nel Paese in un breve video nel quale appare in una base aerea a Caracas circondato da soldati pesantemente armati. Al suo fianco l'attivista Leopoldo Lopez, già agli arresti domiciliari, che ha annunciato di essere stato liberato dalle forze armate.

 

E blindati dell'esercito venezuelano hanno investito i dimostranti antigovernativi a Caracas. Uno dei blindati ha sparato con il cannone ad acqua, circondato dalla folla, poi avanza, investendo almeno un dimostrante. Un altro blindato ha fatto la stessa cosa poco distante. E si contano decine di feriti dopo gli scontri. Sarebbero almeno 35, e secondo altri report oltre 50. Tra questi un colonnello delle forze bolivariane, come annunciato dallo stesso governo.

TRUMP LAVROV

 

"Abbiamo parlato con i nostri alleati nella comunità internazionale - ha scritto ancora su Twitter Juan Guaidò dopo aver chiamato i militari a unirsi alla rivolta contro il presidente Maduro - e abbiamo il loro forte sostegno per questo irreversibile processo di cambiamento nel nostro Paese. L'Operazione Libertà è iniziata e resisteremo fino a raggiungere un Venezuela libero".

 

venezuela scontri a caracas dopo la chiamata alla rivolta di juan guaido' 6

"Informiamo il popolo del Venezuela che in questo momento stiamo affrontando e neutralizzando un ridotto gruppo di militari traditori che hanno occupato il Distributore Altamira" (il principale accesso alla città) "per promuovere un colpo di Stato contro la Costituzione e la pace della Repubblica", ha scritto su twitter il ministro dell'Informazione di Nicolas Maduro, Jorge Rodriguez. "A questo tentativo si è unita l'ultradestra golpista e assassina, che ha annunciato il suo piano violento da mesi. Chiamiamo il popolo alla massima allerta".

 

venezuela scontri a caracas dopo la chiamata alla rivolta di juan guaido' 7

"L'Ue sta seguendo da vicino gli ultimi sviluppi in Venezuela. Ribadiamo che ci può essere soltanto una soluzione politica, pacifica e democratica alla crisi che il Paese sta affrontando", ha detto l'Alto Rappresentante della politica estera europea Federica Mogherini sottolineando che "l'Ue rifiuta ogni forma di violenza e chiede la massima moderazione per evitare la perdita di vite umane e l'escalation della tensione".

 

venezuela scontri a caracas dopo la chiamata alla rivolta di juan guaido' 5

Almeno 25 militari venezuelani hanno chiesto asilo, ottenendolo, nell'ambasciata del Brasile a Caracas, riferiscono i media di Caracas. La notizia è stata confermata anche a San Paolo dal quotidiano Folha, secondo cui l'accoglimento dell'asilo da parte del presidente Jair Bolsonaro è stato confermato dal portavoce presidenziale Otavio Rego Barros.

venezuela scontri a caracas dopo la chiamata alla rivolta di juan guaido' 4

 

Nicolas Maduro ha dichiarato che tutti i comandanti militari del Paese gli "hanno espresso la loro totale lealtà", e ha chiesto "nervi d'acciaio" e una "mobilitazione popolare" per "assicurare la vittoria della pace" nel Paese. I comandanti di tutte le aree territoriali del Paese - ha detto - "mi hanno espresso la loro totale lealtà nei confronti del Popolo, della Costituzione e della Patria. Chiedo la massima mobilitazione popolare per assicurare la vittoria della Pace. Vinceremo", ha twittato.

juan guaido'

 

Gas lacrimogeni sono stati lanciati sui manifestanti in autostrada, vicino alla base. Il centro della rivolta guidata da Guaidò e da Lopez, è il distributore Altamira, uno svincolo di accesso alla città che si trova vicino alla base militare di La Carlota. Alcuni manifestanti si sono impadroniti di due autoblindo che hanno messo di traverso sulla strada. Secondo i media ufficiali, un gruppo ha cercato di penetrare nella base militare, ma l'operazione non avrebbe avuto successo.

maduro manda i blindati sulla folla

 

Il vicepresidente del Partito socialista unito del Venezuela (Psuv), Diosdado Cabello, ha invitato tutti i chavisti a recarsi al Palazzo presidenziale di Miraflores per difendere la Costituzione ed il presidente Nicolas Maduro. "Stiamo sventando un tentativo di golpe di un piccolo gruppo dell'ultradestra appoggiato da ex militari, da pochi elementi dei servizi di intelligence Sebin e dell'esercito bolivariano".

 

venezuela scontri a caracas dopo la chiamata alla rivolta di juan guaido' 8

"Non appoggeremo un colpo di Stato in Venezuela": è la posizione di Madrid, tra i primi paesi a riconoscere Guaidò come presidente ad interim, che di fronte all'appello del leader dell'opposizione venezuelano ad una rivolta delle forze armate invita ad "evitare uno spargimento di sangue". "Sosteniamo un processo democratico pacifico" e chiediamo "l'immediata convocazione delle elezioni", ha detto la portavoce di Pedro Sanchez Isabel Celaa.

venezuela scontri a caracas dopo la chiamata alla rivolta di juan guaido' 9

 

Il ministro della Difesa e comandante in capo della Forza armata nazionale bolivariana (Fanb) ha assicurato via Twitter che la situazione nel Paese è sotto controllo e che gli autori della rivolta sono "vigliacchi" che si sono alzati contro la Costituzione. La Fanb, ha aggiunto, si mantiene ferma a difesa della Costituzione e delle sue autorità legittime. Tutte le unità militari dispiegate nelle otto regioni del Paese riportano una situazione di normalità nelle caserme sotto la guida dei loro comandanti naturali.

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