I “PULCINI” DI CONTE TIRANO FUORI GLI ARTIGLI CONTRO LUIGINO - RICCARDO RICCIARDI: “QUANDO AL VERTICE C’ERA DI MAIO C’ERANO PROBLEMI DI DEMOCRAZIA INTERNA. CHIEDETE A UN NOSTRO PARLAMENTARE SE HA MAI DISCUSSO CON I GRUPPI I TEMI CHIAVE” - MARIO TURCO: “CONTE È IL VERO LEADER DEL MOVIMENTO: HA OLTRE IL 90% DELLA BASE CHE SOSTIENE LA SUA LEADERSHIP. A DI MAIO È MANCATO IL RISPETTO DEI RUOLI"

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riccardo ricciardi riccardo ricciardi

1 - RICCIARDI "CERCHI MAGICI? C'ERANO CON LUIGI, ORA NON PIÙ LUI HA PARLATO TROPPO CON LA STAMPA"

Estratto dell’articolo di Lorenzo De Cicco per “la Repubblica”

 

Riccardo Ricciardi, vicepresidente del M5S […]

 

Di Maio chiede più democrazia interna.

«Ma il nuovo corso è fatto di pluralismo. Non ci sono più cerchi magici. Con il vecchio corso, quando Di Maio era capo politico, non era così. E di problemi di democrazia interna ce n'erano. Chieda a un nostro parlamentare se Di Maio ha mai discusso con i gruppi i temi chiave. Anche per un aspetto così delicato come la presidenza della Repubblica, invece, sono stati coinvolti 14 esponenti del M5S, tutti titolati a esserci, dai ministri ai capigruppo. Più condivisione di così è difficile».

 

BEPPE GRILLO GIUSEPPE CONTE LUIGI DI MAIO BEPPE GRILLO GIUSEPPE CONTE LUIGI DI MAIO

Oltre a Fico, nel comitato dei garanti resta Raggi. Una no vax che chiede le dimissioni del vostro sottosegretario Sileri.

«Io difendo il lavoro di Pierpaolo, è in prima linea da 2 anni. Raggi come qualsiasi iscritto può aprire un dibattito, è sempre aperto». […]

 

[…] Quando deciderete sul doppio mandato? Grillo ieri ha usato termini vaghi: non più 2, ipotesi di "rotazioni".

«La decisione va presa con gli iscritti. Ma nel nuovo corso, non ci saranno quesiti in cui per dire no, devi cliccare sì. Sarà tutto chiaro».

 

2 - MARIO TURCO: "CONTE È IL VERO LEADER DEL MOVIMENTO AL MINISTRO È MANCATO IL RISPETTO DEI RUOLI"

Estratto dell’articolo di Antonio Bravetti per “la Stampa”

 

MARIO TURCO MARIO TURCO

Il senatore Mario Turco è uno dei cinque vicepresidenti del Movimento Cinque stelle. Dopo le dimissioni di Luigi Di Maio dal comitato di garanzia del M5S, chiede «rispetto» per Giuseppe Conte: «È lui il vero leader».

 

Beppe Grillo parla di ardori giovanili, percorsi divisivi...

«Se ci sono state delle dimissioni una motivazione ci deve essere. […] Il chiarimento deve servire per rafforzare la linea politica del presidente Conte[…]».

 

«[…]Durante il Quirinale la nostra strategia è stata forte e lineare. Abbiamo chiesto la permanenza di Draghi a Palazzo Chigi, abbiamo evitato candidati non accettabili, abbiamo spinto forte su una svolta storica: una candidatura femminile di valore, ma qui dopo una iniziale apertura vi è stato un blocco trasversale. Saggiamente abbiamo fatto crescere l'opzione di riserva Mattarella, che è stata poi quella vincente».

giuseppe conte luigi di maio 2 giuseppe conte luigi di maio 2

 

«[…] Credo che a Di Maio sia mancato senso di unità e rispetto dei ruoli».

 

Conte è in difficoltà?

«[…] Conte, […] ha oltre il 90% della base che sostiene la sua leadership. È lui il vero leader». […]

 

Cosa vorrebbe dire al ministro Di Maio?

«Non mi permetto di raccomandare nulla al ministro di Maio, tranne un maggior rispetto verso la linea politica e gli organi che governano il Movimento Cinque stelle che vengono prima di ogni personalismo».

 

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