putin parata

“PUTIN HA APERTO UNO SPIRAGLIO PER UNA SOSPENSIONE DELLE OSTILITÀ O ALMENO PER L'AVVIO DI UNA INTERLOCUZIONE CON ZELENSKY E L'OCCIDENTE” - L’AMBASCIATORE FERDINANDO NELLI FEROCI: “BISOGNA CHE LA RUSSIA NON ESCA DA QUESTO CONFLITTO COME LA GERMANIA SCONFITTA USCÌ DALLA CONFERENZA DI VERSAILLES DOPO LA PRIMA GUERRA MONDIALE. NOI EUROPEI ABBIAMO SEMPRE SOSTENUTO DI DOVER LASCIARE APERTA UNA PROSPETTIVA DI DIALOGO CON PUTIN. BRITANNICI E AMERICANI SEMBRANO AVERE SENSIBILITÀ DIVERSE…”

Marco Ventura per “il Messaggero”

 

ferdinando nelli feroci

E se quegli 11 minuti di arringa di Putin fossero il segnale di una svolta? L'inizio di un possibile dialogo, quando invece tutti si aspettavano toni di sfida e proclami di guerra? Per l'ambasciatore Ferdinando Nelli Feroci, ex Commissario europeo oggi presidente dell'Istituto affari internazionali, il discorso dello Zar «è stato molto breve, con alcune conferme di cose che sapevamo già, mentre più interessante è ciò che non ha detto».

 

Alla vigilia delle celebrazioni del V-Day russo, si temeva che il 9 maggio diventasse l'occasione «per annunciare l'ampliamento dell'offensiva, la mobilitazione generale e il passaggio dalla cosiddetta operazione militare speciale alla guerra dichiarata all'Ucraina. Invece, non c'è stata escalation nelle parole, e questo è positivo. Si potrebbe quasi interpretarlo come il segno che qualcosa sta maturando, che Putin apra uno spiraglio per una sospensione delle ostilità o quanto meno l'avvio di una seria forma di interlocuzione con Zelensky e l'Occidente».

vladimir putin e la cravatta di marinella 6

 

Come valuta il richiamo di Putin a evitare una nuova guerra globale?

«Implicitamente, ha escluso il ricorso all'arma nucleare. Restano il duro attacco agli Stati Uniti e alla Nato e, ovviamente, la coreografia e la messa in scena nella Piazza Rossa come segnale di riaffermazione della potenza russa. In concreto non cambia nulla, rispetto alle previsioni di sviluppo nelle prossime settimane. Putin ha evitato di indicare i suoi obiettivi, e tanto meno dove e quando vorrà fermare l'offensiva sul terreno».

 

Secondo Macron, a maggior ragione dopo questo discorso in tono minore, sarebbe sbagliato puntare a umiliare Mosca

vladimir putin e la cravatta di marinella 5

«Noi europei abbiamo sempre sostenuto di dover lasciare aperta una prospettiva di dialogo con Putin, pur essendo pienamente consapevoli di dover esercitare tutte le pressioni del caso, in termini di sanzioni e invio delle armi. Britannici e americani sembrano avere sensibilità diverse. Le parole di Macron, però, mi sembrano orientate più al Dopoguerra. Bisogna che la Russia non esca da questo conflitto come la Germania sconfitta uscì dalla conferenza di Versailles dopo la Prima guerra mondiale».

 

In parallelo con Mosca, a Strasburgo si è tenuta la conferenza sul futuro dell'Europa e si è parlato di superamento dell'unanimità nelle decisioni della Ue

vladimir putin con la coperta sulle ginocchia alla parata della vittoria

«Curioso confronto tra passato e futuro. Guardando a quanto succede in Ucraina, si è deciso di fare di più per l'integrazione europea e l'efficace funzionamento delle istituzioni Ue. A Strasburgo si guardava al futuro, a Mosca verso il passato.

 

In particolare, in Europa è la Germania che sta attraversando l'evoluzione più significativa dai tempi di Brandt, della Ostpolitik ma anche, a parte Schroeder, della stessa Merkel. I cancellieri tedeschi hanno sempre scommesso sull'Urss e sulla Federazione russa, arrivando a decisioni molto criticate. Al contrario, adesso la Germania prende le distanze da Mosca, ha deciso di non far partire il gasdotto Nord Stream 2, di ridurre la dipendenza energetica dalla Russia, di aderire a un embargo progressivo e inviare armi anche pesanti a Kiev».

VLADIMIR PUTIN - DISCORSO ALLA PARATA DELLA VITTORIA

 

E sul campo, che cosa dobbiamo aspettarci da Putin?

«I missili su Odessa dove ieri c'era Michel, che ha dovuto ripararsi in un rifugio, accendono un grande punto interrogativo. Putin vorrà fermarsi con l'occupazione del Donbass e del corridoio che lo lega alla Crimea, o vorrà conquistare Odessa e precludere all'Ucraina l'accesso al mare?».

 

Al di là dei toni di Putin, c'è o no il rischio della guerra nucleare?

«Le minacce evocate da esponenti russi, non solo da Putin ma da membri della Duma a lui vicini, hanno riguardato armi mai viste e l'atomica. A me pare che l'allarme nucleare abbia svolto una funzione di dissuasione rispetto all'Occidente che aiuta l'Ucraina, e non comporti alcun rischio immediato. Siamo nell'ambito di deterrenza e propaganda, anche se preoccupa che Putin si sia dimostrato finora piuttosto imprevedibile».

vladimir putin

 

Come giudica la fuga di notizie negli Usa sul supporto d'intelligence agli ucraini per l'affondamento del Moskva o l'uccisione dei generali russi?

«Siamo ancora nel campo della massima assistenza agli ucraini, senza però violare il principio del non coinvolgimento diretto della Nato. È tuttavia incredibile che questo genere di informazioni finisca sui media. Certe cose si fanno, ma non c'è bisogno di dirlo».

Ultimi Dagoreport

troisi papa leone carocci monda

CIAK! LA MESSA È FINITA: ANDATE IN PACE AL CINEMA "TROISI", COSÌ FATE FELICI IL SUO DOMINUS VALERIO CAROCCI E QUEL DISOCCUPATO A CACCIA DELLA BIENNALE VENEZIANA, ANTONIO MONDA - MENTRE LA SETTIMA ARTE IN ITALIA, SOTTO IL DOMINIO DELL’ARMATA BRANCA-MELONI, STA VIVENDO UNA DELLE SUE FASI PIÙ COMATOSE, TRA SALE VUOTE E “SINISTRI” TAGLI AL TAX-CREDIT DEL MINISTRO GIULI-VO, PAPA LEONE XIV RUGGISCE IN FAVORE DELLE SALE CINEMATOGRAFICHE (MA DA QUANDO IN QUA IL PONTEFICE SI OCCUPA DI RIEMPIRE LE SALE, ANZICHÉ PREOCCUPARSI DI RIEMPIRE LE CHIESE?) - L'UNICO CINEMA CHE BENEFICIA DELLA GLORIA DI PREVOST È IL "TROISI", GESTITO DA CAROCCI CHE, IN DUPLEX CON ANTONIO MONDA, HA CONVINTO IL CARDINALE JOSE' TOLENTINO DE MENDOZA NELLA DIVINA MISSIONE DI ORGANIZZARE AL CINEMA "TROISI" NOVE INCONTRI CON REGISTI E ATTORI INTERNAZIONALI, SOTTO IL PATROCINIO DEL SANTA SEDE - GRATIS? MANCO PER NIENTE. PER ACCEDERE ALLA SALA BISOGNERÀ SBORSARE 8 EURO. E COSÌ SIA - CAROCCI E LA NOTA STAMPA DEL "PICCOLO AMERICA" CHE RILANCIA LE PAROLE DEL PAPA...

pier silvio marina berlusconi marta fascina arcore

FLASH! - COL PRETESTO DI DARE UNA RIVERNICIATINA A VILLA SAN MARTINO (CHE HA SPESE DI MANUTENZIONE E SERVITU’ DI 220 MILA EURO ALL’ANNO), MARINA & PIER SILVIO SONO FINALMENTE RIUSCITI A FAR SLOGGIARE MARTA FASCINA E IL SUO PAPA’ ORAZIO, CHE NON L’ABBANDONA MAI, DALLA REGGIA DI ARCORE - ORA LA VEDOVA MORGANATICA E’ CONFINATA IN UNA DÉPENDANCE DEL VILLONE DI 130 METRI QUADRATI, DOVE PROBABILMENTE ALLA FINE RESTERÀ IMPEGNATISSIMA A CONTARE I 100 MILIONI DI EREDITA’ OTTENUTI DALLA BUONANIMA DI PAPI SILVIO…

ignazio la russa sergio mattarella

FLASH! – PER SOSTENERE I FRATELLINI D’ITALIA CIRIELLI E SANGIULIANO ALLE REGIONALI CAMPANE, SI È SCOMODATO PERSINO IL PRESIDENTE DEL SENATO, IGNAZIO LA RUSSA – CHE LA SECONDA CARICA DELLO STATO FACCIA CAMPAGNA ELETTORALE, FOTTENDOSENE DEL SUO RUOLO ISTITUZIONALE,  NON AVRÀ FATTO PIACERE PER NULLA A SERGIO MATTARELLA – D’ALTRONDE, IL PRESIDENTE LEGHISTA DELLA CAMERA DEI DEPUTATI, LORENZO FONTANA, NON CI PENSA ASSOLUTAMENTE DI SCAPICOLLARSI IN VENETO A SUPPORTO DEL CANDIDATO DEL CARROCCIO, ALBERTO STEFANI…

emanuele filberto di savoia - consulta dei senatori del regno

MONARCHIA UNICA VIA! – SABATO PROSSIMO A PALAZZO BORGHESE DI FIRENZE SI RIUNISCE QUEL CHE RESTA DEI MONARCHICI DE’ NOANTRI, PER LA SERATA DI GALA DELL’ORGANIZZAZIONE “CONSULTA DEI SENATORI DEL REGNO”. OSPITE D’ONORE “SUA ALTEZZA REALE” EMANUELE FILIBERTO DI SAVOIA – NELL’INVITO SONO BEN EVIDENZIALE LE “NOTE DI ETICHETTA”: “È CONSUETUDINE FARE L'INCHINO (C.D. CURTSY) AD UN'ALTEZZA REALE, DINANZI ALLA SUA PERSONA”, “NON È CONSUETUDINE (POICHÉ NON ELEGANTE) UTILIZZARE COSTANTEMENTE I TELEFONI CELLULARI” – AGLI UOMINI È “RICHIESTO IL COSIDDETTO ‘WHITE TIE-CRAVATTA BIANCA’ VALE A DIRE IL ‘FRAC’”. E PER LE DONNE? "È D’UOPO L’ABITO LUNGO. NON SONO AMMESSI..."

camille cheneaux mieli mario draghi

FLASH! - DALLO SPORT ALLA POLITICA, IL PASSO È BREVE. DOPO L’EX LANCIATRICE DI MARTELLO SILVIA SALIS, UN’ALTRA EX ATLETA SALE ALLA RIBALTA, L’ITALO-SVIZZERA CAMILLE CHENAUX - DOTATA DI UN DOTTORATO DI RICERCA IN RELAZIONI INTERNAZIONALI, LA NEO-POLITOLOGA HA STREGATO PAOLINO MIELI CHE A OTTOBRE HA PRESENTATO A ROMA IL SUO LIBRO: "CRISI DELLO STATO-NAZIONE E POPULISMI EUROPEI" - IERI È STATA LA VOLTA DI MARIOPIO DRAGHI, PREMIATO ALLA FONDAZIONE PRIMOLI, DI CONOSCERE LA FATALE CAMILLE… - VIDEO

2025croserossa croce rossa

CAFONALISSIMO DELLE “CROCEROSSINE” – CHIAMATE LA CROCE VERDE: AL “CHARITY GALA DINNER” CONTRO LA VIOLENZA DI GENERE (QUALE?), ORGANIZZATO DALLA CROCE ROSSA, SFILA LA "VIA TRUCIS" DI ROMA GODONA: LA FATALE MARIA ELENA BOSCHI CON ROSSETTO-SANGUE, IN COMPAGNIA DI UN UOMO MISTERIOSO (“È SOLO UN AMICO”), LAURA RAVETTO SMALTATA COME UNA VASCA DA BAGNO, CLAUDIA GERINI IN VERSIONE PIERROT (TRUCCO PALLIDO E OCCHIO SPERDUTO), SIMONA BRANCHETTI IRRICONOSCIBILE. E POI OVVIAMENTE LA PREZZEMOLONA DELLE FESTE ROMANE, CIOCIARE E ISTITUZIONALI: CLAUDIA CONTE, CON SCOLLO PERICOLOSO, CHE SI LANCIA SUL MINISTRO NORDIO PER L’IMMANCABILE SELFIE DA AGGIUNGERE ALLA SUA COLLEZIONE - IL ''SUB-DANDY'' MOLLICONE, LA SEMPRE BOMBASTICA-MILF ELEONORA DANIELE, NICOLETTA ROMANOFF, "E-VIRA" CARBONE, MONICA SETTA, BALZARETTI-ABBAGNATO, I DUE JIMMY (GHIONE E CANGIANO)...