joe biden vertice nato bruxelles

“L’EMERGENZA CIBO SARÀ REALE. IL PREZZO DELLE SANZIONI LO PAGANO ANCHE I NOSTRI ALLEATI EUROPEI” - JOE BIDEN CHIEDE DI ESPELLERE LA RUSSIA DAL G20 E ANNUNCIA NUOVE SANZIONI: COLPITI  328 PARLAMENTARI E 48 AZIENDE DELLA DIFESA, E AVVERTE CHE SI È PARLATO ANCHE DI CARENZE DI CIBO (SENZA SPIEGARE COME FARE A RISOLVERLE) - A MARGINE DEI LAVORI DEL G7 “SLEEPY JOE” HA PARLATO CON DRAGHI - IL SEGRETARIO DELLA NATO, JENS STOLTENBERG, AVVERTE LA CINA: "CHIEDIAMO DI CONDANNARE L'INVASIONE"

 

 

Colloquio Biden-Draghi, impegno a sostenere Ucraina

JOE BIDEN AL VERTICE NATO

(ANSA) - Joe Biden ha parlato, a margine dei lavori del G7, con il premier Mario Draghi di Russia e Ucraina. Lo afferma la Casa Bianca, sottolineando che i due leader hanno discusso l'impegno condiviso per continuare a ritenere la Russia responsabile per le sue azioni in Ucraina e per sostenere il governo e la popolazione.

 

Washington annuncia nuove sanzioni contro la Russia

Da www.ansa.it

 

joe biden al vertice nato

Il presidente Usa Joe Biden a Bruxelles per i vertici di G7, Nato e Europa. "L'emergenza cibo sarà reale, il prezzo delle sanzioni non lo paga solo la Russia ma anche i nostri alleati europei", ha detto.

 

"Abbiamo parlato di come supplire a eventuali carenze di cibo", ha sottolineato in una conferenza stampa a Bruxelles.

 

joe biden mario draghi

La Russia dovrebbe essere rimossa dal G20. Il presidente ha detto di aver chiesto che invece l'Ucraina possa parteciparvi. "Risponderemo all'uso di armi chimiche da parte di Mosca, la Nato risponderà".

 

Gli Stati Uniti impongono sanzioni su 328 membri della Duma russa, su 48 aziende della difesa e sul numero uno di Sberbank, ha reso noto il Tesoro americano. Il segretario della Nato Stoltenberg ha annunciato che gli alleati hanno deciso di "fornire più assistenza all'Ucraina, anche dal punto di vista militare. Tra questi si contano armi anti carro, difese anti missili e droni, che si sono dimostrati molto efficaci.

adolf hitler vladimir putin josip stalin - murales

 

Il G7 è pronto ad adottare nuove sanzioni e continuerà a lavorare per evitare che quelle già decise vengano aggirate anche con la vendita di oro da parte della banca centrale russa. E' quanto si legge nelle conclusioni della riunione dei leader del G7.

 

"Abbiamo esaminato" la questione e per il gas esistono "contratti fissi" che specificano che i pagamenti devono essere effettuati in euro o in dollari. "Questo è quello che conta", ha detto il cancelliere tedesco Olaf Scholz al termine del G7 rispondendo a una domanda sulla pretesa di Mosca di ricevere pagamenti del gas russo in rubli

 

JOE BIDEN AL VERTICE NATO

Mosca, intanto, afferma che 30 laboratori utilizzati per lo sviluppo di armi biologiche sono stati localizzati in 14 siti in Ucraina. La Casa Bianca - che respinge le accuse di Mosca sui laboratori ucraini - ha annunciato la creazione di piani di emergenza nel caso in cui la Russia dovesse usare armi chimiche, biologiche o nucleari. 

 

jens stoltenberg

"Siamo preoccupati" sul possibile uso di armi chimiche della Russia "perché vediamo che sta cercando di creare una sorta di pretesto accusando l'Ucraina, gli Usa e gli alleati della Nato prepararsi ad usare armi chimiche e biologiche e abbiamo visto prima che questo un modo di accusare gli altri è effettivamente una via per creare un pretesto per fare lo stesso loro stessi", ha detto il segretario generale della Nato Jens Stoltenberg.

 

joe biden emmanuel macron boris johnson

"Le accuse contro l'Ucraina sono assolutamente false e qualsiasi uso di armi chimiche cambia totalmente la natura del conflitto" e "avrà ampie conseguenze diffuse". Sul tavolo del vertice Nato la dislocazione di altri quattro battlegroup sul fronte Est, in particolare in Bulgaria, Romania, Slovacchia e Ungheria, per fare fronte alla minaccia russa.

 

Il monito alla Cina - "Chiediamo alla Cina di condannare l'invasione" dell'Ucraina da parte della Russia e di " non dare supporto politico e militare" a Mosca, ha detto Stoltenberg al suo arrivo al quartier generale dell'Alleanza dove oggi si tiene il vertice straordinario dei leader dei 30 Paesi membri.

vladimir putin volodymyr zelensky

 

"Siamo davanti alla più grave crisi per un'intera generazione", ha aggiunto Stoltenberg, cui oggi è stato prorogato di un anno il mandato di segretario generale della Nato, sottolineando che Usa ed Europa sono uniti nell'affrontarla. Stoltenberg ha evidenziato la necessità di ristrutturare e rafforzare la struttura di deterrenza dell'Alleanza alla luce degli ultimi avvenimenti.

joe biden emmanuel macron boris johnson 1

 

La Cina accusa il segretario generale della Nato di "diffondere disinformazione" affermando che la Cina ha sostenuto la guerra della Russia contro l'Ucraina, nel mezzo della crescente pressione internazionale perché Pechino prenda le distanze da Mosca. Il portavoce del ministero degli Esteri di Wang Wenbin, nel briefing quotidiano, ha replicato che "accusare la Cina di diffondere false informazioni sull'Ucraina è di per sé diffondere disinformazione.

vladimir putin elvira nabiullina

 

La posizione della Cina è coerente coi desideri della maggior parte dei Paesi e qualsiasi accusa e sospetto ingiustificato contro la Cina sarà sconfitto". "Abbiamo sempre sostenuto che l'Ucraina dovrebbe diventare un ponte tra Oriente e Occidente, piuttosto che essere in prima linea in una partita tra grandi potenze", ha aggiunto Wang.

 

joe biden emmanuel macron boris johnson 3

La Cina ha rifiutato finora di condannare la Russia per la sanguinosa invasione a danno dell'Ucraina e ha inviato con ritardo rispetto a molti altri Paesi aiuti umanitari a favore di Kiev. Stoltenberg, tra le varie accuse, ha aggiunto che "la Cina ha fornito alla Russia supporto politico, anche diffondendo palesi bugie e disinformazione, e gli alleati sono preoccupati che possa fornire supporto e materiale per l'invasione russa", in vista del vertice d'urgenza della Nato a Bruxelles con la partecipazione del presidente Usa Joe Biden.

 

BORIS JOHNSON VLADIMIR PUTIN jens stoltenberg PUTIN E L'ITALIAgiuseppe conte e vladimir putin

 

Ultimi Dagoreport

ignazio la russa theodore kyriakou pier silvio berlusconi giorgia meloni matteo salvini

DAGOREPORT - LA TRATTATIVA DI ELKANN PER LA VENDITA DEL GRUPPO GEDI AL GRECO THEO KYRIAKOU STA SCOMBUSSOLANDO IL GOVERNO MELONI E DINTORNI - SE LA “GIORGIA DEI DUE MONDI” VEDE DI BUON OCCHIO LA TRANSIZIONE ELLENICA E SALVINI HA BEN GRADITO LA PROSPETTIVA CHE IL GRECO ANTENNATO SISTEMI PER LE FESTE I “COMUNISTI” DI ‘REPUBBLICA’ E ‘STAMPA’, PER FORZA ITALIA C’È STATO IL VEEMENTE INTERVENTO DEL ‘’PRESIDENTE IN PECTORE’’ DEL PARTITO, PIER SILVIO BERLUSCONI, CHE VEDE IN KYRIAKOU UN COMPETITOR PERICOLOSISSIMO, ALFIERE DI QUEL CAPITALISMO DI STAMPO LIBERISTA, PER NULLA “LIBERAL”, CHE PREDICA IL PRIMATO DELL’ECONOMIA SULLA POLITICA - COSI', DIMENTICANDO IL SUO ATTIVISMO IN GERMANIA PER CREARE UN GIGANTE EUROPEO DELLA TV COMMERCIALE, L’EREDE DEL BISCIONE NON HA TROVATO DI MEGLIO CHE RISPOLVERARE LA BANDIERINA DELL’ITALIANITÀ (“CHE UN PEZZO DI STORIA DELL'INFORMAZIONE DEL NOSTRO PAESE VADA IN MANI STRANIERE UN PO' DISPIACE’’) - MA IL COLPO DI SCENA ARRIVA DAL CO-FONDATORE DI FRATELLI D’ITALIA E SECONDA CARICA DELLO STATO, IGNAZIO LA RUSSA, QUANDO SI È DICHIARATO DISPOSTO A FARE DA INTERMEDIARIO TRA I GIORNALISTI “COMUNISTI” DI GEDI E IL GRECO USURPATORE (ULTIMA USCITA DELLA GUERRIGLIA DI ‘GNAZIO IN MODALITÀ ''LA RISSA'' CONTRO LA DITTATURA DELLE SORELLE MELONI...)

2025agnoletti

CAFONAL ''AGNOLETTI & TORTELLONI'' – AL CIRCOLO CANOTTIERI ANIENE, PER IL PARTY DI “JUMP COMUNICAZIONE” DI MARCO AGNOLETTI, EX PORTAVOCE DI RENZI, E "SOCIAL COM" DI LUCA FERLAINO, UNA MARIA ELENA BOSCHI IN MODALITA' PIN-UP SI PRESENTA CON LA SUA NUOVA FIAMMA, L'AVVOCATO ROBERTO VACCARELLA, CHE QUI È DI CASA (SUA SORELLA ELENA È LA COMPAGNA DI MALAGÒ, GRAN VISIR DEL CIRCOLO DELLA “ROMA BENISSIMO”) – UN GRAN MISCHIONE ALLA ROMANA DI DESTRA E SINISTRA E TIPINI INTERMEDI HA BRINDATO AL NATALE, STARRING: LUCIO PRESTA, PEPPE PROVENZANO, ANTONELLA GIULI, FITTIPALDI, ALESSIA MORANI, FAUSTO BRIZZI, PAOLO CORSINI, NELLO MUSUMECI, SIMONA SALA, ALBERTO MATANO, SALVO SOTTILE, MYRTA MERLINO E MARCO TARDELLI, MICHELA DI BIASE, ITALO BOCCHINO, LAURA TECCE CON VESTITUCCIO SBRILLUCCICANTE CHE NON AVREBBE SFIGURATO AL MOULIN ROUGE, GIORGIA CARDINALETTI IN LOVE... 

alfredo mantovano papa leone xiv italia agenti servizi segreti

OGGI ALLE 11 ALFREDO MANTOVANO E I VERTICI DELL’INTELLIGENCE ITALIANA SONO STATI RICEVUTI IN UDIENZA DA PAPA LEONE XIV, A CITTÀ DEL VATICANO – SARANNO PRESENTI I COMPONENTI COPASIR, IL DIRETTORE GENERALE DEL DIPARTIMENTO DELLE INFORMAZIONI PER LA SICUREZZA (DIS), VITTORIO RIZZI, I DIRETTORI DELLE AGENZIE INFORMAZIONI E SICUREZZA ESTERNA (AISE), GIOVANNI CARAVELLI, E INTERNA (AISI), BRUNO VALENSISE. È LA PRIMA VOLTA DI UN PAPA TRA GLI SPIONI (DI CERTO NON E' LA PRIMA VOLTA DI SPIE INTORNO A UN PAPA...) - PREVOST: "MAI USARE INFORMAZIONI PER RICATTARE" (SI VEDE CHE L'INTELLIGENCE NON È IL SUO FORTE)

brunello cucinelli giorgia meloni mario draghi massimiliano di lorenzo giuseppe tornatore nicola piovani

DAGOREPORT - L’AUTO-SANTIFICAZIONE DI BRUNELLO CUCINELLI È COSTATA CARA, NON SOLO AL “SARTO CESAREO” DEL CACHEMIRE, MA ANCHE ALLE CASSE DELLO STATO - IL CICLOPICO DOCU-FILM “IL VISIONARIO GARBATO”, DIRETTO DAL PREMIO OSCAR GIUSEPPE TORNATORE E BATTEZZATO CON TANTO DI PARTY ULTRACAFONAL IN UNO STUDIO DI CINECITTÀ ALLA PRESENZA DI GIORGIA MELONI E MARIO DRAGHI, È COSTATO LA SOMMETTA DI 9.987.725 MILIONI DI EURO. DI QUESTI, I CONTRIBUTI RICEVUTI DAL MINISTERO DELLA CULTURA CON IL MECCANISMO DEL TAX CREDIT RAGGIUNGONO LA CIFRA DI 3.955.090 MILIONI - DA PARTE SUA, PEPPUCCIO TORNATORE AVREBBE INTASCATO 2 MILIONI PER LA REGIA E 500 MILA PER SOGGETTO E SCENEGGIATURA – A PRODURLO, OLTRE A BRUNELLO STESSO, LA MASI FILM DI MASSIMILIANO DI LUDOVICO, CHE IN PASSATO HA LAVORATO SPESSO CON IL PRODUTTORE MARCO PEROTTI, COINVOLTO NEL CASO KAUFMANN (FU LUI A INOLTRARE LA DOMANDA DI TAX CREDIT PER IL FILM “STELLE DELLA NOTTE” DEL FINTO REGISTA-KILLER) - IL MONUMENTO A SE STESSO GIUNGE AL MOMENTO GIUSTO: DUE MESI FA, UN REPORT DI ''MORPHEUS RESEARCH'' ACCUSO' L'AZIENDA DI CUCINELLI DI VIOLARE LE SANZIONI UE ALLA RUSSIA…

volodymyr zelensky donald trump vladimir putin valery zaluzhny

DAGOREPORT - ZELENSKY, FINITO NELLA TENAGLIA PUTIN-TRUMP E SOSTENUTO SOLO PARZIALMENTE DA UNA UNIONE EUROPEA BALCANIZZATA, CERCA LA MOSSA DEL CAVALLO PER SPARIGLIARE LE CARTE E SALVARE IL SALVABILE: PORTARE L’UCRAINA A ELEZIONI NEL GIRO DI 2-3 MESI. SAREBBE UNA VITTORIA DI PUTIN, CHE HA SEMPRE CHIESTO DI RIMUOVERE IL PRESIDENTE (DEFINITO “DROGATO”, “TOSSICOMANE”, “MENDICANTE”). IN CAMBIO “MAD VLAD” DOVREBBE ACCONSENTIRE A UNA TREGUA PER PERMETTERE IL VOTO, SOTTO ATTENTO CONTROLLO DEGLI OSSERVATORI OCSE – IN POLE POSITION L’EX CAPO DI STATO MAGGIORE, VALERY ZALUZHNY. MA SIAMO SICURI CHE UN INTEGERRIMO GENERALE COME LUI SIA DISPOSTO A METTERE LA FACCIA SULLA RESA?