silvia albano carlo nordio matteo salvini

“IN TASCA NON ABBIAMO IL LIBRETTO DI MAO NÉ IL CAPITALE DI MARX, MA LA COSTITUZIONE” – SILVIA ALBANO, LA GIUDICE FINITA SOTTO TUTELA PER LE MINACCE RICEVUTE DOPO CHE HA BOCCIATO IL TRATTENIMENTO DEI MIGRANTI NEI CPR IN ALBANIA, REPLICA AGLI ATTACCHI RICEVUTI: “NON HO INTENZIONE DI FARE NESSUNO SCONTRO CON IL GOVERNO, È IL GOVERNO CHE VUOLE FARE UNO SCONTRO CON ME”  – OGGI NUOVO ROUND TOGHE-DESTRA SUI PAESI SICURI: I GIUDICI DI ROMA DECIDERANNO SUL TRATTENIMENTO DI 7 MIGRANTI (BEGALESI E EGIZIANI) PORTATI A GJADER …

1. ALBANO, LA TOGA MINACCIATA: “GOVERNO VUOLE LO SCONTRO”

Estratto dell’articolo di Antonella Mascali per “il Fatto Quotidiano”

 

Francesco Paolo Sisto Silvia Albano - foto lapresse

Carlo Nordio prova a fare il ministro della Giustizia dialogante con i magistrati in uno dei momenti di più alto conflitto e lo fa nella “tana del lupo”, il convegno in Campidoglio delle “toghe rosse” di Magistratura Democratica, per i sessant’anni dalla nascita. In videocollegamento, Nordio dice che i giudici “non devono criticare il profilo politico delle leggi” ma “la politica deve abbassare i toni”.

 

[…]  di fronte alla domanda della moderatrice del dibattito, Serena Bortone: “Consiglierà ai suoi colleghi di governo di non attaccare i giudici romani”, se oggi, come in precedenza, non confermeranno il trattenimento di migranti in Albania? Nordio annaspa, svicola: “Aspettiamo di vedere quel che sarà”, comunque “non dò consigli, i giudici interpretano le leggi, ma la politica affronta i problemi posti dall’elettorato”.

 

Silvia Albano - foto lapresse

Poco prima aveva rotto il silenzio la presidente di Md, Silvia Albano, giudice della sezione immigrazione del tribunale di Roma finita sotto tutela per le minacce ricevute dopo gli attacchi politici personali: “Non ho nessuna intenzione di fare nessuno scontro con il governo , è il governo che vuole fare uno scontro con me. Da questo scontro voglio sottrarmi. Io non sono mai intervenuta in questo periodo perché c'è stata una personalizzazione insopportabile.

 

Ci sono dei giudici che cercano di fare il loro lavoro, c'è stato un pronunciamento unanime di tutte le comunità dei giuristi e tutti hanno sostenuto che sulla primazia del diritto europeo non ci si può fare nulla. In tasca non abbiamo il libretto di Mao né il Capitale di Marx, ma la Costituzione".

 

carlo nordio matteo salvini

Parole al vento per la Lega e Matteo Salvini: “Quei giudici, pochi per fortuna, che invece di applicare le leggi le stravolgono e boicottano, dovrebbero avere la dignità di dimettersi e di fare politica con Rifondazione Comunista”.

 

Gli risponde, su input dei giornalisti, il segretario di Md, Stefano Musolino: “Spero che Salvini si incontri con Nordio e che Nordio, che si è fatto garante del dialogo, lo persuada a uscire da questa grettezza istituzionale”.

Non ci crede il presidente dell’Anm Giuseppe Santalucia: “Il clima dei rapporti tra esecutivo e magistratura è addirittura peggiorato rispetto ai tempi di Silvio Berlusconi”. […]

 

2. SUI MIGRANTI BRACCIO DI FERRO SENZA FINE OGGI LA NUOVA SENTENZA SULL’ALBANIA

Estratto dell’articolo da “La Stampa”

 

centro migranti DI GJADER IN ALBANIA

Per l'operazione Albania è il momento della verità. Oggi i giudici della sezione immigrazione del tribunale monocratico di Roma si riuniranno per pronunciarsi sulle ordinanze di trattenimento dei sette migranti nel centro italiano in Albania di permanenza per il rimpatrio. Sono cinque persone dal Bangladesh e due dall'Egitto, le stesse nazionalità che tre settimane fa non hanno ottenuto il via libera del tribunale di Roma al trattenimento in Albania.

 

Sulla loro pelle si combatte la battaglia tra giudici e governo sui Paesi sicuri con il governo deciso a far valere la forza del decreto che aggiorna la lista dei Paesi sicuri approvato in grande fretta per aggirare la sentenza del 4 ottobre della Corte di Giustizia dell'Ue che stabilisce che per essere sicuro un Paese deve esserlo in ogni sua parte.

 

migranti ALBANIA

Sulla base di questa decisione tre settimane fa tutti i migranti trasferiti in Albania il 18 ottobre furono rapidamente portati in Italia minando pesantemente il progetto su cui il governo punta per risolvere i flussi di immigrazione irregolari. Una decisione che in molti si aspettano che verrà confermata anche oggi.

 

[…]  e in molti temono che anche stavolta le domande saranno tutte rigettate. «È uno schema che si ripete», conferma Alfonso Colucci, deputato del Movimento 5 Stelle che si trova in Albania per controllare la legittimità della procedura a cui sono sottoposti i migranti nel centro di trattenimento di Gjader.

 

LA QUESTIONE MIGRANTI IN ALBANIA SPIEGATA DA NATANGELO

A ripetersi sono anche le difficoltà da cui arrivano i sette migranti che lasciano capire che si tratta di soggetti che hanno tutto il diritto di accedere alla procedura di asilo, spiegano i parlamentari che in queste ore si stanno avvicendando nel centro di Gjader insieme al Tavolo Asilo e Immigrazione.

 

«Appartengo a una minoranza indu e vengo dal Bangladesh, un Paese a maggioranza musulmana. La nostra famiglia è stata presa di mira e io, come primogenito, sono il bersaglio principale. Su di me c'era una condanna a morte, sono dovuto fuggire», ha raccontato un giovane a Colucci e alla deputata Rachele Scarpa del Pd.

 

«Lasciatemi morire qui», ha detto un altro giovane, un egiziano, quando ha capito di essere su una nave che lo stava portando in Albania invece che in Italia dove ha due fratelli con permessi di soggiorno regolari che avrebbe voluto raggiungere. […]

IL DECRETO LEGGE SUI PAESI SICURI - VIGNETTA BY ELLEKAPPA Silvia Albano - foto lapresse

Ultimi Dagoreport

giulio berruti maria elena boschi

L’INIZIO DELLA STORIA TRA L’ONOREVOLE MARIA ELENA BOSCHI E GIULIO BERRUTI, DENTISTA-ATTORE, È STATO FELICE, ALLIETATO DI SGUARDI ADORANTI SOTTO I FLASH DI “CHI”. L’INTRECCIO È CONTINUATO PER CINQUE ANNI TRA QUADRETTI FAMILIARI LIALESCHI PIENI DI BUONA VOLONTÀ MA SEMPRE PIÙ CARICHI DI TENSIONI. SAPPIAMO CHE NON C'È PIÙ GRANDE DOLORE, A PARTE I CALCOLI RENALI, DI UN AMORE FALLITO. QUINDI, ANNUNCIAMO COL DOVUTO RISPETTO, CHE È SCESO DEFINITIVAMENTE IL SIPARIO SULLA COPPIA BOSCHI E BERRUTI. BUONA FORTUNA A TUTTI...

conte appendino taverna bettini fassino roberto fico lorusso

INVECE DI COMPORTARSI DA "LADY MACBETH DEI MURAZZI", QUALCHE ANIMA PIA RICORDI A CHIARA APPENDINO CHE DIVENTÒ SINDACA DI TORINO GRAZIE NON SOLO AI GRILLONZI MA SOPRATTUTTO ANCHE AI TANTI VOTI DEL CENTRODESTRA CHE, DETESTANDO FASSINO, VOTARONO LA SPILUNGONA - QUELLA MIRACOLATA DELLA APPENDINO SI DEVE SCIACQUARE LA BOCCA PRIMA DI PARLARE DI GOFFREDO BETTINI COME “IL MALE DEL M5S” PERCHÉ, COME DICE CONTE, MERITEREBBE “UN MONUMENTO”– LO SCAZZO CON LA TAVERNA CHE LE HA RICORDATO COME SE FOSSERO STATE IN VIGORE LE REGOLE DI GRILLO “LEI NON AVREBBE AVUTO CARICHE…”

cdp cassa depositi e prestiti giovanbattista fazzolari fabio barchiesi giorgia meloni giancarlo giorgetti dario scannapieco francesco soro

DAGOREPORT - QUALCOSA DEVE ESSERE SUCCESSO IN QUESTO DISGRAZIATO PAESE. CHE VIRUS HA COLPITO PALAZZO CHIGI PER PASSARE DA AMATO E LETTA A TALE GIOVAMBATTISTA FAZZOLARI, UN TIPINO CHE FINO AL 2018, RICOPRIVA IL RUOLO DI DIRIGENTE DI SECONDA FASCIA ALLA REGIONE LAZIO? - CHE È SUCCESSO A CASSA DEPOSITI E PRESTITI (CDP), HOLDING PUBBLICA CHE GESTISCE I 300 MILIARDI DI RISPARMIO POSTALE DEGLI ITALIANI, PER RITROVARCI VICEDIRETTORE GENERALE, CON AMPIE DELEGHE, DAL PERSONALE E GLI INVESTIMENTI ALLA COMUNICAZIONE, IL 43ENNE FABIO BARCHIESI, CHE ORA ASSUME ANCHE LA CARICA DI AD DI CDP EQUITY, LA PIÙ IMPORTANTE SOCIETÀ DEL GRUPPO? - COME SI FA A RICOPRIRE DI RUOLI NEVRALGICI DI POTERE L’EX FISIOTERAPISTA DI MALAGO' CHE NON HA MAI RICOPERTO IL RUOLO DI AMMINISTRATORE NEMMENO NEL SUO CONDOMINIO, CHE BALBETTA UN INGLESE APPENA SCOLASTICO E HA ALLE SPALLE UNA LAUREA IN ECONOMIA OTTENUTA, PRESSO LA SELETTIVA UNIVERSITÀ TELEMATICA UNICUSANO, A CUI SI AGGIUNGE UNA CATTEDRA, A CONTRATTO, ALLA LINK, L’ILLUSTRISSIMA UNIVERSITÀ DI VINCENZO SCOTTI? - ALL’ANNUNCIO DELLA NUOVA CARICA DI BARCHIESI, LO SCONCERTO (EUFEMISMO) È PIOMBATO NELLE STANZE DEL MEF, PRIMO AZIONISTA DI CDP, MENTRE PER LE FONDAZIONI BANCARIE L’ULTIMA PRESA DI POTERE DEL DUPLEX FAZZO-BARCHIESI, IN SOLDONI, E' “IL PIÙ GROSSO SCANDALO POLITICO-FINANZIARIO MAI VISTO NEL BELPAESE...”

maurizio landini giorgia meloni

IL SESSISMO È NELLA CONVENIENZA DI CHI GUARDA – LA SINISTRA DIFENDE LANDINI CHE HA DEFINITO “CORTIGIANA” GIORGIA MELONI: PENSATE COSA SAREBBE SUCCESSO NEL "CAMPO LARGO" E NEI GIORNALI D'AREA SE L’AVESSE DETTO SALVINI DI UNA BOLDRINI QUALSIASI. AVREMMO AVUTO PAGINATE SUL SESSISMO DEL BIFOLCO PADANO. MA IL SEGRETARIO DELLA CGIL È "UN COMPAGNO CHE SBAGLIA", E ALLORA VA DIFESO: “È SOLO UN EQUIVOCO” – NON CHE LA DESTRA DIFETTI DI IPOCRISIA: GIORGIA MELONI SI INDIGNA PER "CORTIGIANA" EPPURE E' LA MIGLIORE ALLEATA DI TRUMP, UNO CHE SI VANTAVA DI "AFFERRARE TUTTE LE DONNE PER LA FICA”

flavio cattaneo ignazio la russa giorgia meloni carlo calenda matteo salvini

DAGOREPORT - IL CONTESTO IN CUI È ESPLOSO LO SCONTRO-CON-SCAZZO TRA CARLO CALENDA, E L’AD DI ENEL, FLAVIO CATTANEO, HA COLPITO GLI HABITUÉ DEI PALAZZI ROMANI - IL DURO SCAMBIO NON È AVVENUTO IN UN TALK DE LA7, BENSÌ A UN GALLONATISSIMO CONVEGNO DI COLDIRETTI, LA FILO-GOVERNATIVA ASSOCIAZIONE CHE RAGGRUPPA 1,6 MILIONI DI IMPRENDITORI AGRICOLI (LA PRIMA USCITA PUBBLICA DI MELONI PREMIER FU A UN CONVEGNO COLDIRETTI) - L’INVITO AL CALENDA FURIOSO, DA MESI SMANIOSO DI ROMPERE LE OSSA A CATTANEO, È STATO “LETTO” NEI PALAZZI ROMANI COME UN SEGNO DI “DISTACCO” TRA LA STATISTA DELLA SGARBATELLA E L’AD DI ENEL, IL CUI MANDATO SCADE LA PROSSIMA PRIMAVERA DEL 2026 – E QUANDO IN UN SUCCESSIVO TWEET CALENDA COINVOLGE I GRAN MENTORI DELL'INARRESTABILE CARRIERA DI CATTANEO, LA RUSSA E SALVINI, SI ENTRA IN QUEL LUNGO E SOTTERRANEO CONFLITTO DI POTERE CHE FECE SBOTTARE ‘GNAZIO: “GIORGIA VUOLE CONTROLLARE TUTTO: PALAZZO CHIGI, IL SUO PARTITO, QUELLI DEGLI ALTRI, MA È IMPOSSIBILE’’ -  ORA IL DESTINO CINICO E BARO VUOLE CHE SUL CAPOCCIONE DI CATTANEO, OLTRE ALLA MANGANELLATA DI CALENDA, SIA ARRIVATO UNO SGRADITO OSPITE, UN NON IDENTIFICATO SPYWARE CHE L’HA SPIATO NOTTE E DÌ... - VIDEO - LA VIGNETTA ANTI-CALENDA DI "OSHO": "A PROPOSITO DE UTILI, VOLEMO PARLA' DELL'UTILITÀ DI AZIONE?"

chiara appendino roberto fico giuseppe conte vincenzo de luca elly schlein

DAGOREPORT - GENTILE CHIARA APPENDINO, È CONSAPEVOLE CHE IN POLITICA, COME NELLA VITA, ‘’NON SI PUÒ AVERE LA SIRINGA PIENA E LA MOGLIE IN OVERDOSE”? MA E' DAVVERO CONVINTA CHE, CON UN M5S “PIÙ AUTONOMO DAL PD”, IL PARTITO DI CONTE SAREBBE RIUSCITO A SVENTOLARE LE CANDIDATURE DI TRIDICO IN CALABRIA E DI FICO IN CAMPANIA, DOVE NEL 2020 M5S HA PRESO IL 9,9% MENTRE DE LUCA INTASCÒ IL 69,4%? – OGGI LA VITTORIA DI FICO, FINO A IERI DATA PER SICURA, STA TROVANDO UNA STRADA ACCIDENTATA - A SALVARE LA BARACCA CI DOVRÀ PENSARE LO SCERIFFO DI SALERNO – COME ELLY, CHE DOPO AVERLO DISPREZZATO, E' SCESA A MITI CONSIGLI, ANCHE FICO DEVE ACCETTARE LE “PRIORITÀ” DI DE LUCA OPPURE VERRÀ ABBANDONATO AL SUO DESTINO DI PERDENTE, FACENDO FELICE IL CANDIDATO DI FRATELLI D’ITALIA, EDMONDO CIRIELLI...