“LA VERITÀ È CHE TUTTO QUELLO CHE TOCCA SALVINI DIVENTA ADESSO BRONZO” - “IL FOGLIO” MARAMALDEGGIA SUL CAPITONE: “RISCHIA DI FARSI BOCCIARE MOLINARI ALLA CAMERA (A PROCESSO PER FALSO), SI È INIMICATO GIORGETTI E CALDEROLI. E’ IL VON CLAUSEWITZ ALLA NUTELLA. IN POCHI ANNI HA SFASCIATO DUE GOVERNI, CANNATO L’ELEZIONE DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA, INGIGANTITO LA SUA ALLEATA, ELEVATO IL SUO NUMERO DUE. IL PD NON POTRÀ CHE RIPARTIRE DA SALVINI ALLA GUIDA…”

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Estratto dell’articolo di Carmelo Caruso per “il Foglio”

 

RICCARDO MOLINARI MATTEO SALVINI RICCARDO MOLINARI MATTEO SALVINI

Il generale Cadorna, quello di Caporetto, era un fenomeno rispetto a lui. Questa è la strategia di Matteo Salvini. Per frenare l’elezione di Giancarlo Giorgetti a presidente della Camera (Pd e Calenda sono pronti a votarlo) rischia di vederselo promosso ministro dell’Economia (FdI: “Sarebbe un ministro di spessore”).

 

Per accontentare Riccardo Molinari, a cui Salvini ha promesso la guida di Montecitorio, scontenterà per sempre Roberto Calderoli che sogna  di guidare il Senato. Qualora Salvini insistesse su Molinari potrebbero esserci franchi tiratori a favore di Giorgetti. Dovesse invece fare eleggere Molinari o Calderoli, Giorgetti lo ricorderà. Se  Salvini fosse capo delle Forze armate ci farebbe invadere dall’Azerbaigian.

 

Cosa produce l’invidia? La sconfitta. […] Roberto Calderoli a cui è rimasto solo un’ambizione, diventare presidente del Senato, non si capacita ancora del perché Salvini abbia preferito la Camera per Molinari. […] La verità è che tutto quello che tocca Salvini diventa adesso bronzo: danneggia chi vuole aiutare e aiuta chi vuole punire. […]

matteo salvini matteo salvini

 

Salvini si tiene i brocchi e gli alleati fanno campagna acquisti. Sapendo che Salvini non acconsentirà mai e che piuttosto che vedere Giorgetti al Mef sarebbe pronto a incatenarsi […] Solo Salvini poteva compiere questo miracolo, fare sembrare Giorgetti una specie di Luigi Einaudi. […] Se Giorgetti rimanesse invece parlamentare semplice farà quello che gli riesce meglio: l’editorialista che spiega a Salvini cosa dovrebbe fare Salvini, uno che questa volta loderemo. E’ il Von Clausewitz alla Nutella. In pochi anni ha sfasciato due governi, cannato l’elezione del presidente della Repubblica, ingigantito la sua alleata, elevato il suo numero due. Il Pd non potrà che ripartire da Salvini alla guida.

 

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