lucia azzolina preside

LUCIA AZZOLINA CE L’HA FATTA: È DIVENTATA PRESIDE! – GLI UFFICI DEL MINISTERO DELL’ISTRUZIONE HANNO RESO PUBBLICHE LE IMMISSIONI IN RUOLO DEI DIRIGENTI SCOLASTICI. TRA QUESTI, AL 2.544 POSTO C’È L’EX MINISTRA, AUTRICE DI UNA PROVA POCO PIÙ CHE SUFFICIENTE: IL PUNTEGGIO DI 80,5 (L’ASTICELLA ERA A QUOTA 70) È STATO OTTENUTO CON UNO 0 IN INFORMATICA E UN 5 IN INGLESE – LE POLEMICHE SULLA COMMISSIONE “VICINA” AL AL DICASTERO CHE LA GRILLINA HA GUIDATO FINO A QUALCHE MESE FA - MA TRANQUILLI: PER ORA SI METTE IN ASPETTATIVA...

Corrado Zunino per www.repubblica.it

 

ESITO DELLA PROVA DI LUCIA AZZOLINA - CONCORSO DA PRESIDE

Lucia Azzolina, già ministra dell'Istruzione, è preside di ruolo. In Sicilia. Gli uffici guidati dal successore, Patrizio Bianchi, in queste ore hanno reso pubbliche le prossime 386 immissioni in ruolo di dirigenti scolastici. E, come era preventivato, è stata immessa la numero 2.544 della classifica generale (la gran parte dei presidi vincitori del concorso 2018-2019 sono già entrati), ovvero Lucia Azzolina, autrice di una prova poco più che sufficiente: 80,50 su 100 con un'asticella posta a quota 70. Il punteggio è stato realizzato dalla candidata con uno "0" in Informatica e un "5" in Inglese (dieci punti su venti).

 

Lucia Azzolina, nata a Siracusa e cresciuta nel Comune di Floridia, aveva indicato la Sicilia per il suo incarico nonostante abbia insegnato Lettere, prima da precaria e poi a tempo indeterminato, in un istituto di istruzione superiore di Biella.

LUCIA AZZOLINA

 

E' stata accontentata e il partito ha fatto sapere che accetterà l'incarico da dirigente scolastico, ma si metterà in aspettativa per proseguire l'attività politica. L'esame per diventare preside lo aveva affrontato nel suo ruolo di deputata dei Cinque Stelle, membro della commissione Istruzione e portavoce, via via sempre più ascoltata, sui temi scolastici.

 

conte azzolina

Per la preparazione della prova l'ex ministra si era avvalsa della controversa figura di Max Bruschi, già suggeritore di Mariastella Gelmini ai tempi delle riforme che tolsero alla scuola otto miliardi di euro: il "tutor" sarà promosso dalla stessa Azzolina a capo del Dipartimento dell'Istruzione nel momento in cui la deputata verrà chiamata a sostituire il ministro dimissionario Lorenzo Fioramonti.

 

Lucia Azzolina, insediata nel ruolo di vertice, non ha offerto risposte ai candidati che ricorrevano nei confronti di una prova nazionale che presentava diverse anomalie e per questo è stata accusata di non aver voluto concedere gli atti per interessi personali. 

 

LUCIA AZZOLINA

Sotto il ministero Bianchi, le carte sono state date ai richiedenti e ora si scoprono nuovi particolari su questo concorso su cui indagano sette procure e, in particolare, sullo scritto della candidata-deputata Lucia Azzolina, corretto il 15 marzo 2019 in una stanza del ministero dell’Istruzione in Via Carcani 61, edificio vicino alla struttura storica di Viale Trastevere.

 

Ecco, la sottocommissione numero 19, quella che l'ha giudicata, tre membri più la segreteria, era così composta: presidente Maria Vittoria Lumetti, membro dell’Avvocatura dello Stato, l’organo che supporta, appunto, la pubblica amministrazione nei contenziosi. Nel caso della prova per diventare presidi, l'Avvocatura offrirà al ministero dell’Istruzione elementi decisivi per la difesa di fronte al Tar e al Consiglio di Stato.

 

lucia azzolina nel suo vecchio ufficio

Lumetti, alla data dell'esame, non si stava occupando di questioni scolastiche, ma la materia era stata oggetto della sua azione, come descrive il curriculum, nella fase in cui aveva lavorato come avvocato per lo Stato nel distretto di Bologna. Membro della Commissione Azzolina era, ancora, Elisa Borelli, promossa otto mesi prima del concorso presidi a dirigere l'Ufficio bilancio e contabilità dello stesso ministero dell'Istruzione. Quindi, terzo membro della sottocommissione 19 era una dirigente scolastica romana: Angela Gallo. Segretaria, infine, la funzionaria Miur Paola Sorrentino, insediata nella Direzione generale degli ordinamenti scolastici.

 

LUCIA AZZOLINA

I legali dei ricorrenti sostengono che nessuna delle altre 37 commissioni d'esame sia stata composta da membri così vicini al ministero dell'Istruzione e attaccano: "Ogni giorno l'ultimo esame fin qui realizzato per offrire dirigenti scolastici al Paese mostra problemi di valutazione, di regolarità delle prove, di conflitti d'interessi. Di fronte a un'assegnazione dei novemila scritti casuale rispetto alle 38 commissioni sparse in Italia, colpisce che il testo della deputata Lucia Azzolina sia stato affidato a un gruppo così vicino al ministero. Ci chiediamo quando il ministro in carica interverrà".

LUCIA AZZOLINAlucia azzolina

Ultimi Dagoreport

elly schlein dario franceschini roberto speranza onorato renzi orlando

DAGOREPORT - ELLY SARÀ ANCHE LA "SEGRETARIA DI TUTTI", COME HA DETTO A MONTEPULCIANO, MA NON INTENDE ASCOLTARE NESSUNO - IL "CORRENTONE" DI FRANCESCHINI-SPERANZA-ORLANDO SI E' ROTTO IL CAZZO DEL "QUI, COMANDO IO!" DELLA DUCETTA DEL NAZARENO: CARA SCHLEIN, HAI UN MESE DI TEMPO PER CAMBIARE MUSICA, CONDIVIDENDO CON NOI LA LINEA DEL PARTITO, O ANDIAMO ALLA GUERRA - IN BALLO C'È SOPRATTUTTO LA COMPOSIZIONE DELLE LISTE ELETTORALI 2027, CHE LA SIGNORINA CON TRE PASSAPORTI E UNA FIDANZATA VUOLE RIEMPIRE DI CANDIDATI A SUA IMMAGINE E SOMIGLIANZA, LASCIANDO A TERRA DINOSAURI E CACICCHI D'ANTAN - ANCHE L'ALTRA FRONDA, QUELLA DEI RIFORMISTI GUIDATI DA GUERINI, GORI, SENSI ECC., E' SUL PIEDE DI GUERRA - MENTRE IL NASCENTE PARTITO DI CENTRO, FORMATO DAI CIVICI DI ONORATO-BETTINI E DAI CATTOLICI DI RUFFINI-PRODI, TEME L'ABILITA' MANOVRIERA DI RENZI – LA PROTERVIA DI ELLY, CON L'ASSEMBLEA DEL 14 DICEMBRE PER OTTENERE I "PIENI POTERI", RISCHIA DI FAR SALTARE IN ARIA UN CENTROSINISTRA UNITARIO... 

federica mogherini stefano sannino putin travaglio belpietro

DAGOREPORT – POSSIBILE CHE FEDERICA MOGHERINI E STEFANO SANNINO, SPECCHIATI ESPONENTI ITALIANI A BRUXELLES, SIANO DIVENTATI DI COLPO DUE MASCALZONI DA ARRESTARE PER "FRODE IN APPALTI PUBBLICI"? - VALE LA PENA SOTTOLINEARE LE PAROLE DELL'EURODEPUTATO DEL PD, DARIO NARDELLA: “NON VORREI CHE SI TRASFORMASSE IN UN FUOCO DI PAGLIA CON L'UNICO EFFETTO DI DANNEGGIARE ANCORA UNA VOLTA L'IMMAGINE DELL'ITALIA” - DEL RESTO, A CHI GIOVA SPUTTANARE L'EUROPA, IN UN MOMENTO IN CUI SI ERGE COME UNICO ARGINE ALLA RESA DELL’UCRAINA CHE STANNO APPARECCHIANDO TRUMP & PUTIN? - A GODERE SONO INFATTI "MAD VLAD" E I SUOI TROMBETTIERI, CHE HANNO ASSOCIATO LO “SCANDALO DI BRUXELLES'' AI CESSI D’ORO DI KIEV DELL'AMICO DI ZELENSKY - BASTA GUARDARE COSA SCRIVONO OGGI BELPIETRO SU "LA VERITA'" (''UE CORROTTA COME L'UCRAINA. FERMATA LA BIONDINA DEL PD") E TRAVAGLIO SU "IL FATTO QUOTIDIANO" ("BASSI RAPPRESENTATI... CI FACCIAMO SEMPRE RICONOSCERE")...

procuratore milano viola procura milano luigi lovaglio - francesco gaetano caltagirone - giancarlo giorgetti - milleri - alberto nagel - philippe donnet mediobanca mps giorgia meloni

FLASH! – MA GUARDA UN PO’... “EMERGE CHE IN AMBIENTI GIUDIZIARI SI È VALUTATO DI ESEGUIRE LE PERQUISIZIONI SOLO LA SCORSA SETTIMANA E NON A SETTEMBRE PER NON CONDIZIONARE L'ESITO DELL'OPS SU MEDIOBANCA ANCHE PERCHÉ LE INDAGINI NON SONO CHIUSE. ABBASTANZA PER IPOTIZZARE CHE IL RUOLO DELLA PROCURA POSSA DIVENTARE CRUCIALE NELLA FORMAZIONE DELLE LISTE PER IL RINNOVO DEI PROSSIMI CDA. IN PRIMAVERA TOCCHERÀ AI VERTICI DI BPM E DI MPS…” (BALESTRERI E SIRAVO PER “LA STAMPA”)

ignazio la russa matteo salvini giorgia meloni maurizio lupi

DAGOREPORT: HOMO HOMINI “LUPI” - DIVENTATO UN BRAVO SOLDATINO DELLA FIAMMA, PER LA SERIE "IN POLITICA NON SI SA MAI...", IL MODERATISSIMO CIELLINO MAURIZIO LUPI SI BARCAMENA TRA I FRATELLI LA RUSSA E I FRATELLI D'ITALIA - ALLE LUSINGHE DI CANDIDARLO NEL 2027 A SINDACO DI MILANO DI 'GNAZIO, ORA AGGIUNGONO LE COCCOLE DELLA DUCETTA CHE SI E' SCAPICOLLATA ALL’ASSEMBLEA DEL NANO-PARTITO FONDATO DAL SOSIA DELLA FIGLIA DI FANTOZZI - ESSI': SE PASSA LA NUOVA LEGGE ELETTORALE, CON SOGLIA DEL 40%, ANCHE L’1% DI “NOI MODERATI” POTREBBE SERVIRE ALLA MELONA PER DE-SALVINIZZARE LA MAGGIORANZA... - VIDEO

antonio tajani pier silvio berlusconi marina roberto occhiuto deborah bergamini pietro labriola alessandro cattaneo

DAGOREPORT – QUALCOSA DI GROSSO SI STA MUOVENDO IN FORZA ITALIA: STUFA DI ESSERE PRESA PER I FONDELLI DAL PARACULISMO POLITICO DI TAJANI E DEI SUOI COMPARI SETTANTENNI GASPARRI E BARELLI, MARINA BERLUSCONI DA' IL VIA LIBERA AL CAMBIO DI LEADERSHIP IN FORZA ITALIA: IL PRESCELTO E' ROBERTO OCCHIUTO, REDUCE DA UNA TRIONFALE RICONFERMA ALLA PRESIDENZA DELLA REGIONE CALABRIA - IL PROSSIMO 17 DICEMBRE IL 56ENNE GOVERNATORE LANCERÀ LA SUA CORRENTONA NAZIONALE IN UN LUOGO SIMBOLO DEL BERLUSCONISMO, PALAZZO GRAZIOLI, CONTORNATO DAI FEDELISSIMI DELLA CAVALIERA DI ARCORE, i "NORDISTI" DEBORAH BERGAMINI E ALESSANDRO CATTANEO - CHE C'AZZECCA ALL'EVENTO DI OCCHIUTO, LA PRESENZA DELL'AD DI TIM, PIETRO LABRIOLA? C'ENTRA LO SMANTELLAMENTO DEL SERVIZIO CLIENTI "TELECONTACT" DI TIM...