biden migranti messico

MA CHI È TRUMP? LA CAPORETTO DI BIDEN E' SUI MIGRANTI: IN CAMPAGNA ELETTORALE AVEVA PROMESSO “IL SOGNO AMERICANO” A TANTI POVERACCI IN FUGA CHE OGGI FANNO PARTE DEGLI 1,7 MILIONI DI MIGRANTI ARRESTATI TRA OTTOBRE 2020 E FINE SETTEMBRE 2021 – UN NUMERO COSÌ ALTO NON SI REGISTRAVA DAGLI ANNI ’70: UN DISASTRO ANNUNCIATO FRUTTO DELLE POLITICHE DI “SLEEPY JOE” CHE PERDE CONSENSI…

Paolo Manzo per “www.ilgiornale.it”

 

JOE BIDEN

Non era mai successo nella storia degli Stati Uniti, da quando, all'inizio degli anni Sessanta, iniziarono le rilevazioni statistiche. E la notizia è per questo sconvolgente. Negli ultimi 12 mesi Washington ha arrestato oltre 1,7 milioni di migranti. Tra inizio ottobre 2020 e fine settembre di quest'anno, infatti - le statistiche negli Stati Uniti considerano l'anno fiscale e non quello solare - una marea di migranti, provenienti da più di 160 paesi del mondo a dimostrazione di come il fenomeno sia globale, sono stati contabilizzati dalla US Customs and Border Protection.

Migranti frontiera Messico Usa

 

Il Messico è stato la più grande fonte di migrazione durante l'anno fiscale 2021, con 608.000 messicani arrestati. Il secondo gruppo più cospicuo è costituito da un mix di migranti haitiani, venezuelani, brasiliani, ecuadoriani e cubani (367.000 arresti). Seguono i migranti dall'Honduras (309.000), dal Guatemala (279.000) e da El Salvador (96.000).

 

joe biden

Un triste record, quello degli arresti, per il presidente Joe Biden ma anche per la sua vice, Kamala Harris, che dalla scorsa primavera ha la delega sulle questioni migratorie per frenare quello che oggi risulta essere un disastro annunciato. Nello stesso periodo temporale, più di un milione e 100mila di questi disperati alla ricerca del «Sogno americano» sono stati espulsi in Messico o nei loro paesi d'origine.

bambini migranti al confine col messico

 

A queste cifre mai verificatasi prima c'è da aggiungere un altro record all times, quello dei 145mila bambini ed adolescenti non accompagnati, bloccati alle frontiere statunitensi, sia di terra che marittime. Di questi, 11mila sono attualmente affidati alla custodia delle autorità Usa, non essendosi ancora riuniti né le famiglie di origine, né avendo tuttora incontrato possibili genitori affidatari. E proprio a causa delle sue politiche migratorie la popolarità del presidente Biden nei sondaggi di opinione è diminuita drasticamente.

 

kamala harris e joe biden

Eppure l'inquilino della Casa Bianca in campagna elettorale aveva aperto - a parole - le porte ai migranti, promettendo mari e monti, compresa la cittadinanza per gli oltre 12 milioni di illegali residenti negli Stati Uniti. Il risultato, oggi drammatico, è che la maggior parte di costoro, intervistata dai media ai confini di California, Arizona, New Mexico e Texas, afferma di essersi messa in viaggio attirata proprio dalle promesse non mantenute del leader democratico.

 

migranti attraversano il fiume suchiate in messico

Già perché Biden, una volta insediatosi lo scorso 20 gennaio, al di là delle parole ha nei fatti confermato tutte le politiche di Trump, eccetto la costruzione del Muro. Risulta così che attualmente solo il 35% degli americani approvi la sua gestione del problema del confine sud, in un sondaggio dell'Ap-NORC Center for Public Affairs Research. «Il gran numero di espulsioni durante la pandemia ha contribuito a un numero maggiore di tentativi di attraversamento delle frontiere», spiega l'amministrazione di Biden.

 

JOE BIDEN

In parte è vero ma c'è una serie di fattori che hanno favorito il flusso record di migranti: il crollo economico in tutta l'America Latina a causa del Covid, la violenza delle gang, la repressione dittatoriale in diversi paesi (Venezuela, Nicaragua e Cuba in testa) ed eventi meteorologici estremi.

Migranti frontiera Messico Usamigranti al confine usa messico 1migranti confine usa messico 21migranti confine usa messico 28migranti confine usa messico 3Migranti frontiera Messico Usamigranti confine usa messico 5migranti confine usa messico 9migranti confine usa messicomigranti attraversano il rio bravo 1centro migranti in texas 2centro migranti in texas 1migranti attraversano il rio bravo 3migranti attraversano il rio bravo 2migranti attraversano il rio bravo 4migranti al confine usa messico 5migranti al confine usa messico migranti al confine usa messico 2Migranti frontiera Messico Usa

Ultimi Dagoreport

giorgia meloni regionali de luca zaia salvini conte stefani decaro fico

DAGOREPORT: COME SI CAMBIA IN 5 ANNI - PER CAPIRE COME SIA ANDATA DAVVERO, OCCORRE ANALIZZARE I VOTI ASSOLUTI RIMEDIATI DAI PRINCIPALI PARTITI, RISPETTO ALLE REGIONALI DEL 2022 - LA LEGA HA BRUCIATO IL 52% DEI VOTI IN VENETO. NEL 2020 LISTA ZAIA E CARROCCIO AVEVANO OTTENUTO 1,2 MILIONI DI PREFERENZE, QUESTA VOLTA SOLO 607MILA. CONSIDERANDO LE TRE LE REGIONI AL VOTO, SALVINI HA PERSO 732MILA VOTI, IL 47% - TONFO ANCHE PER I 5STELLE: NEL TOTALE DELLE TRE REGIONI HANNO VISTO SFUMARE IL 34% DELLE PREFERENZE OTTENUTE 5 ANNI FA – IL PD TIENE (+8%), FORZA ITALIA IN FORTE CRESCITA (+28,3%), FDI FA BOOM (MA LA TENDENZA IN ASCESA SI È STOPPATA) – I DATI PUBBLICATI DA LUIGI MARATTIN....

luca zaia matteo salvini alberto stefani

DAGOREPORT – DOPO LA VITTORIA DEL CENTRODESTRA IN VENETO, SALVINI NON CITA QUASI MAI LUCA ZAIA NEL SUO DISCORSO - IL “DOGE” SFERZA VANNACCI (“IL GENERALE? IO HO FATTO L'OBIETTORE DI COSCIENZA”) E PROMETTE VENDETTA: “DA OGGI SONO RICANDIDABILE” – I RAS LEGHISTI IN LOMBARDIA S’AGITANO PER L’ACCORDO CON FRATELLI D’ITALIA PER CANDIDARE UN MELONIANO AL PIRELLONE NEL 2028 - RICICCIA CON PREPOTENZA LA “SCISSIONE” SUL MODELLO TEDESCO CDU-CSU: UN PARTITO “DEL TERRITORIO”, PRAGMATICO E MODERATO, E UNO NAZIONALE, ESTREMISTA E VANNACCIZZATO…

luca zaia roberto vannacci matteo salvini

NON HA VINTO SALVINI, HA STRAVINTO ZAIA – IL 36,38% DELLA LEGA IN VENETO È STATO TRAINATO DA OLTRE 200 MILA PREFERENZE PER IL “DOGE”. MA IL CARROCCIO DA SOLO NON AVREBBE COMUNQUE VINTO, COME INVECE CINQUE ANNI FA: ALLE PRECEDENTI REGIONALI LA LISTA ZAIA PRESE DA SOLA IL 44,57% E IL CARROCCIO IL 16,9% - SE SALVINI PIANGE, MELONI NON RIDE: NON È RIUSCITA A PRENDERE PIÙ VOTI DELLA LEGA IN VENETO E IN CAMPANIA È TALLONATA DA FORZA ITALIA (11,93-10,72%). PER SALVINI E TAJANI SARÀ DIFFICILE CONTRASTARE LA RIFORMA ELETTORALE - PER I RIFORMISTI DEL PD SARÀ DURA DARE UN CALCIO A ELLY SCHLEIN, AZZERATE LE AMBIZIONI DI GIUSEPPE CONTE COME CANDIDATO PREMIER - "LA STAMPA": "IL VOTO È LA RIVINCITA DELLA ‘LEGA NORD’ SU QUELLA SOVRANISTA E VANNACCIANA: LA SFIDA IDEOLOGICA DA DESTRA A MELONI NON FUNZIONA. IL PARTITO DEL NORD COSTRINGERÀ SALVINI AD ESSERE MENO ARRENDEVOLE SUI TAVOLI DELLE CANDIDATURE. SUL RESTO È LECITO AVERE DUBBI…”

xi jinping vladimir putin donald trump

DAGOREPORT – L'INSOSTENIBILE PIANO DI PACE DI TRUMP, CHE EQUIVALE A UNA UMILIANTE RESA DELL'UCRAINA, HA L'OBIETTIVO DI  STRAPPARE LA RUSSIA DALL’ABBRACCIO ALLA CINA, NEMICO NUMERO UNO DEGLI USA - CIÒ CHE IL TYCOON NON RIESCE A CAPIRE È CHE PUTIN LO STA PRENDENDO PER IL CULO: "MAD VLAD" NON PUÒ NÉ VUOLE SFANCULARE XI JINPING - L’ALLEANZA MOSCA-PECHINO, INSIEME AI PAESI DEL BRICS E ALL'IRAN, È ANCHE “IDEOLOGICA”: COSTRUIRE UN NUOVO ORDINE MONDIALE ANTI-OCCIDENTE – IL CAMALEONTISMO MELONI SI INCRINA OGNI GIORNO DI PIÙ: MENTRE IL VICE-PREMIER SALVINI ACCUSA GLI UCRAINI DI ANDARE “A MIGNOTTE” COI NOSTRI SOLDI, LA MELONI, DAL PIENO SOSTEGNO A KIEV, ORA NEGA CHE IL PIANO DI TRUMP ACCOLGA PRATICAMENTE SOLO LE RICHIESTE RUSSE ("IL TEMA NON È LAVORARE SULLA CONTROPROPOSTA EUROPEA, HA SENSO LAVORARE SU QUELLA AMERICANA: CI SONO MOLTI PUNTI CHE RITENGO CONDIVISIBILI...")

donald trump volodymyr zelensky vladimir putin servizi segreti gru fsb cia

DAGOREPORT - L’OSCENO PIANO DI PACE SCODELLATO DA TRUMP, CHE EQUIVALE A UNA CAPITOLAZIONE DELL’UCRAINA, ANDAVA CUCINATO BENE PER FARLO INGOIARE A ZELENSKY - E, GUARDA LA COINCIDENZA!, ALLA VIGILIA DELL’ANNUNCIO DEL PIANO TRUMPIANO SONO ESPLOSI GLI SCANDALI DI CORRUZIONE A KIEV, CHE VEDONO SEDUTO SU UN CESSO D’ORO TIMUR MINDICH, L’EX SOCIO DI ZELENSKY CHE LO LANCIÒ COME COMICO - PER OTTENERE ZELENSKY DIMEZZATO BASTAVA POCO: È STATO SUFFICIENTE APRIRE UN CASSETTO E DARE ALLA STAMPA IL GRAN LAVORIO DEI SERVIZI SEGRETI CHE “ATTENZIONANO” LE TRANSIZIONI DI DENARO CHE DA USA E EUROPA VENGONO DEPOSITATI AL GOVERNO DI KIEV PER FRONTEGGIARE LA GUERRA IN CORSO…