mattarella zampetti

IL MATTARELLA-BIS SALVA MOLTI POSTI DI LAVORO - VERSO LA RICONFERMA TUTTA LA SQUADRA DEL QUIRINALE, DAL SEGRETARIO GENERALE UGO ZAMPETTI A GIOVANNI GRASSO, CHE SI ERANO GIA' ATTIVATI PER CERCARE DI RICOLLOCARSI - UNICA CHE POTREBBE PARTIRE, FORSE PER PARIGI, È LA CONSIGLIERA DIPLOMATICA EMANUELA D'ALESSANDRO, GIÀ AMBASCIATRICE IN CROAZIA…

ugo zampetti sergio mattarella

Ma.Con. per "il Messaggero"

 

I più giovani, e non solo, erano da settimane, con discrezione, a caccia di un altro lavoro. Tutti, o quasi, con un piede già fuori dal Quirinale quando è scattato il contrordine senza che nessuno lo azionasse materialmente. Anche se della questione dei collaboratori del Presidente si parlerà solo dopo l'insediamento, è difficile pensare che non saranno tutti confermati anche al secondo mandato.

 

giovanni grasso e daniele cabras

A cominciare dal segretario generale Ugo Zampetti, funzionario dello Stato di lunga e rodata esperienza che per quindici anni ha ricoperto la carica di segretario generale della Camera, e che ha per vice, Alfredo Guarra e Gino Onorato. Nello staff degli uffici di diretta collaborazione con Mattarella ci sono Simone Guerrini, Daniele Cabras, Gianfranco Astori e Giovanni Grasso. Gli ultimi due collaboratori sono più torturati dai giornalisti perché consiglieri per l'informazione il primo e per la stampa e la comunicazione il secondo. Guerrini è stato capo della segreteria di Mattarella quando questi ricopriva l'incarico di vice presidente del consiglio e quando è diventato ministro della Difesa.

rolando mosca moschini

 

Analogo percorso per Cabras, mentre Astori, giornalista e più volte parlamentare Dc, è stato consigliere per l'informazione di Mattarella quando questi era vicepresidente del consiglio e ministro della Difesa. Grasso, giornalista, scrittore e attuale consigliere per l'informazione, è stato portavoce del ministro Andrea Riccardi.

 

Nella squadra anche Francesco Saverio Garofani, già parlamentare del Pd e direttore del Popolo, è consigliere del Presidente per le questioni istituzionali. Claudio Sardo, già giornalista parlamentare in diverse testate ed ex direttore dell'Unità, si occupa di ricerche e studi. Unica che potrebbe partire, forse per Parigi, è la consigliera diplomatica Emanuela D'Alessandro, già ambasciatrice in Croazia. Rolando Mosca Moschini, già comandante generale della Guardia di Finanza, è il consigliere per gli affari del Consiglio Supremo di Difesa.

grasso mattarella zampetti

 

Completano la squadra il generale Roberto Corsini, consigliere per gli affari militari, la prefetta Emilia Mazzuca, consigliera per gli Affari Interni e per i rapporti con le autonomie, Giuseppe Fotia, consigliere per gli Affari finanziari (ruolo che ricopriva già con il presidente Giorgio Napolitano) e Stefano Erbani, consigliere per gli Affari dell'amministrazione della giustizia. Nello staff che si interfaccia con il mondo dell'informazione, anche Martino Merigo, che nell'ufficio stampa si occupa dei social, e Costantino Del Riccio per la documentazione.

EMANUELA D'ALESSANDROugo zampetti sergio mattarella 1

Ultimi Dagoreport

elly schlein dario franceschini roberto speranza onorato renzi orlando

DAGOREPORT - ELLY SARÀ ANCHE LA "SEGRETARIA DI TUTTI", COME HA DETTO A MONTEPULCIANO, MA NON INTENDE ASCOLTARE NESSUNO - IL "CORRENTONE" DI FRANCESCHINI-SPERANZA-ORLANDO SI E' ROTTO IL CAZZO DEL "QUI, COMANDO IO!" DELLA DUCETTA DEL NAZARENO: CARA SCHLEIN, HAI UN MESE DI TEMPO PER CAMBIARE MUSICA, CONDIVIDENDO CON NOI LA LINEA DEL PARTITO, O ANDIAMO ALLA GUERRA - IN BALLO C'È SOPRATTUTTO LA COMPOSIZIONE DELLE LISTE ELETTORALI 2027, CHE LA SIGNORINA CON TRE PASSAPORTI E UNA FIDANZATA VUOLE RIEMPIRE DI CANDIDATI A SUA IMMAGINE E SOMIGLIANZA, LASCIANDO A TERRA DINOSAURI E CACICCHI D'ANTAN - ANCHE L'ALTRA FRONDA, QUELLA DEI RIFORMISTI GUIDATI DA GUERINI, GORI, SENSI ECC., E' SUL PIEDE DI GUERRA - MENTRE IL NASCENTE PARTITO DI CENTRO, FORMATO DAI CIVICI DI ONORATO-BETTINI E DAI CATTOLICI DI RUFFINI-PRODI, TEME L'ABILITA' MANOVRIERA DI RENZI – LA PROTERVIA DI ELLY, CON L'ASSEMBLEA DEL 14 DICEMBRE PER OTTENERE I "PIENI POTERI", RISCHIA DI FAR SALTARE IN ARIA UN CENTROSINISTRA UNITARIO... 

federica mogherini stefano sannino putin travaglio belpietro

DAGOREPORT – POSSIBILE CHE FEDERICA MOGHERINI E STEFANO SANNINO, SPECCHIATI ESPONENTI ITALIANI A BRUXELLES, SIANO DIVENTATI DI COLPO DUE MASCALZONI DA ARRESTARE PER "FRODE IN APPALTI PUBBLICI"? - VALE LA PENA SOTTOLINEARE LE PAROLE DELL'EURODEPUTATO DEL PD, DARIO NARDELLA: “NON VORREI CHE SI TRASFORMASSE IN UN FUOCO DI PAGLIA CON L'UNICO EFFETTO DI DANNEGGIARE ANCORA UNA VOLTA L'IMMAGINE DELL'ITALIA” - DEL RESTO, A CHI GIOVA SPUTTANARE L'EUROPA, IN UN MOMENTO IN CUI SI ERGE COME UNICO ARGINE ALLA RESA DELL’UCRAINA CHE STANNO APPARECCHIANDO TRUMP & PUTIN? - A GODERE SONO INFATTI "MAD VLAD" E I SUOI TROMBETTIERI, CHE HANNO ASSOCIATO LO “SCANDALO DI BRUXELLES'' AI CESSI D’ORO DI KIEV DELL'AMICO DI ZELENSKY - BASTA GUARDARE COSA SCRIVONO OGGI BELPIETRO SU "LA VERITA'" (''UE CORROTTA COME L'UCRAINA. FERMATA LA BIONDINA DEL PD") E TRAVAGLIO SU "IL FATTO QUOTIDIANO" ("BASSI RAPPRESENTATI... CI FACCIAMO SEMPRE RICONOSCERE")...

procuratore milano viola procura milano luigi lovaglio - francesco gaetano caltagirone - giancarlo giorgetti - milleri - alberto nagel - philippe donnet mediobanca mps giorgia meloni

FLASH! – MA GUARDA UN PO’... “EMERGE CHE IN AMBIENTI GIUDIZIARI SI È VALUTATO DI ESEGUIRE LE PERQUISIZIONI SOLO LA SCORSA SETTIMANA E NON A SETTEMBRE PER NON CONDIZIONARE L'ESITO DELL'OPS SU MEDIOBANCA ANCHE PERCHÉ LE INDAGINI NON SONO CHIUSE. ABBASTANZA PER IPOTIZZARE CHE IL RUOLO DELLA PROCURA POSSA DIVENTARE CRUCIALE NELLA FORMAZIONE DELLE LISTE PER IL RINNOVO DEI PROSSIMI CDA. IN PRIMAVERA TOCCHERÀ AI VERTICI DI BPM E DI MPS…” (BALESTRERI E SIRAVO PER “LA STAMPA”)

ignazio la russa matteo salvini giorgia meloni maurizio lupi

DAGOREPORT: HOMO HOMINI “LUPI” - DIVENTATO UN BRAVO SOLDATINO DELLA FIAMMA, PER LA SERIE "IN POLITICA NON SI SA MAI...", IL MODERATISSIMO CIELLINO MAURIZIO LUPI SI BARCAMENA TRA I FRATELLI LA RUSSA E I FRATELLI D'ITALIA - ALLE LUSINGHE DI CANDIDARLO NEL 2027 A SINDACO DI MILANO DI 'GNAZIO, ORA AGGIUNGONO LE COCCOLE DELLA DUCETTA CHE SI E' SCAPICOLLATA ALL’ASSEMBLEA DEL NANO-PARTITO FONDATO DAL SOSIA DELLA FIGLIA DI FANTOZZI - ESSI': SE PASSA LA NUOVA LEGGE ELETTORALE, CON SOGLIA DEL 40%, ANCHE L’1% DI “NOI MODERATI” POTREBBE SERVIRE ALLA MELONA PER DE-SALVINIZZARE LA MAGGIORANZA... - VIDEO