sergio mattarella giorgia meloni

MATTARELLA, ULTIMO BALUARDO: NON PERDE OCCASIONE PER RANDELLARE IL GOVERNO DUCIONI – IL CAPO DELLO STATO RIFILA UN MONITO CHIARISSIMO SU LAVORO E STATO SOCIALE, ALL’INDOMANI DELLE PROTESTE SUI FONDI ALLA SANITÀ IN MANOVRA: “IL WELFARE È L’ELEMENTO BASILARE DEI DIRITTI DI CITTADINANZA. IL LAVORO È UN CAPOSALDO DELLA DIGNITÀ DELLA PERSONA E UNA LEVA PER ACCRESCERE I DIRITTI” – LA SFERZATA AGLI IM-PRENDITORI: “LA VITA DELLE PERSONE VALE IMMENSAMENTE PIÙ DI OGNI PROFITTO”. E SUI MIGRANTI: "SPESSO SONO ESPOSTI A UNO SFRUTTAMENTO SPIETATO, INCONCILIABILE CON LA NOSTRA CIVILTÀ"

MATTARELLA,VITA LAVORATORI VALE IMMENSAMENTE PIÙ DI PROFITTO

Sergio Mattarella al centro orientamento immigrati Franco Verga di Milano

(ANSA) - "La Stella rappresenta un riconoscimento, un segno importante. Costituisce inoltre un pegno che invita istituzioni e società a rendere il lavoro sicuro, contrastando le morti e gli infortuni. Una piaga intollerabile, ancor più nel tempo dei più grandi progressi tecnologici e dei più grandi avanzamenti della conoscenza, che la storia dell'uomo abbia mai conosciuto. La vita delle persone vale immensamente più di ogni profitto, interesse o vantaggio produttivo". Lo ha detto il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, alla cerimonia di consegna delle "Stelle al Merito del Lavoro" per l'anno 2024.

 

MATTARELLA, IL LAVORO È IL CAPOSALDO DELLA DIGNITÀ DELLA PERSONA

meme selfie tra sergio mattarella giorgia meloni

(ANSA) - "E' la persona, ogni persona, cuore e fine dell'ordinamento democratico che tiene uniti i propositi di piena libertà e di effettiva uguaglianza. La centralità del lavoro presuppone la centralità della persona umana. Della dignità della persona il lavoro è indubbiamente un caposaldo. Il lavoro è condizione di indipendenza, economica e non soltanto. E' una leva per accrescere i diritti, individuali e collettivi. Così è stato nella storia della nostra Repubblica". Lo ha detto il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, alla cerimonia di consegna delle "Stelle al Merito del Lavoro" per l'anno 2024.

 

WELFARE: MATTARELLA, 'BASE DIRITTI CITTADINANZA'

(Adnkronos) - "Il lavoro è stato il motore principale dello sviluppo del Paese e della crescita umana, civile, sociale, culturale che ha consentito una diffusa emancipazione da condizioni di povertà e subalternità. Con il lavoro, con l'apporto decisivo delle organizzazioni dei lavoratori, si è costruito il welfare italiano, elemento basilare dei diritti di cittadinanza". Lo ha affermato il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, in occasione della cerimonia al Quirinale per il conferimento delle Stelle al merito del lavoro 2024.

 

SERGIO MATTARELLA GIORGIA MELONI

MATTARELLA, SPESSO SFRUTTAMENTO SPIETATO DI IMMIGRATI

(ANSA) - Esistono "sacche di salari insufficienti, alimentati anche da part-time involontario, e da precarietà. Si tratta di un elemento di preoccupante lacerazione della coesione sociale. E' la condizione che riguarda anche molti immigrati, sovente esposti a uno sfruttamento spietato, inconciliabile con la nostra civiltà". Lo ha detto il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, alla cerimonia di consegna delle "Stelle al Merito del Lavoro" per l'anno 2024.

 

MATTARELLA, SACCHE DI SALARI BASSI LACERANO COESIONE SOCIALE

(ANSA) - "I dati dell'occupazione, nel nostro Paese, segnano una crescita che conforta. Tuttavia l'occupazione, non solo nel nostro Paese, si sta frammentando, tra una fascia alta, in cui a qualità e professionalità corrispondono buone retribuzioni, mentre in basso si creano sacche di salari insufficienti, alimentati anche da part-time involontario, e da precarietà. Si tratta di un elemento di preoccupante lacerazione della coesione sociale". Lo ha detto il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, alla cerimonia di consegna delle "Stelle al Merito del Lavoro" per l'anno 2024.

 

SERGIO MATTARELLA A DOBBIACO

LAVORO: MATTARELLA, 'BASE COSTITUZIONE E PIETRA ANGOLARE CONVIVENZA'

(Adnkronos) - "La Costituzione non ha soltanto affermato il diritto al lavoro. Ha posto il lavoro a fondamento della Repubblica democratica. Una scelta lungamente meditata. Fortemente voluta. Capace di unire le diversità. Concepita come pietra angolare della comune convivenza. Come radice significativa del modello sociale.

La formulazione dell'articolo 1 trovò il più largo consenso; e, da sola, spiega la differenza, il salto di qualità che avvenne con la scelta repubblicana".

 

Lo ha affermato il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, in occasione della cerimonia al Quirinale per il conferimento delle Stelle al merito del lavoro 2024. "Non fu - e non è - una scelta simbolica.

 

SERGIO MATTARELLA E GIORGIA MELONI - MIGRANTI - VIGNETTA ELLEKAPPA

La parola lavoro, con i suoi derivati, è citato in 15 articoli della Carta. Nello Statuto Albertino -ha ricordato il Capo dello Stato- il termine lavoro era presente una volta soltanto, all'articolo 55, e non per enunciare diritti o prerogative dei cittadini/lavoratori, ma soltanto per indicare che, alle Giunte interne alla Camera, erano affidati i 'lavori preparatorii' delle proposte di legge".

 

"Costantino Mortati, grande giurista, che della Costituente è stato protagonista autorevole, indicò l'intesa sull'articolo 1 -la scelta di porre il lavoro alla base della democrazia da costruire- come una connessione di tipo nuovo tra la società e lo Stato. Condividere l'idea del lavoro come fondamento voleva dire avviare un percorso di ricomposizione della base sociale e dell'unità, anche morale, del Paese. Un percorso -ha concluso Mattarella - nel quale la democrazia alimenta equità e libertà. Una libertà uguale. Una dignità uguale".

 

MATTARELLA, OBIETTIVO DEVE ESSERE MASSIMA OCCUPAZIONE POSSIBILE

MEME BY LE BIMBE DI SERGIO MATTARELLA

(ANSA) -  "L'obiettivo della massima occupazione possibile è iscritto in un orizzonte costituzionale, che non può che essere condiviso dai programmi delle varie posizioni politiche. La Costituzione non ha soltanto affermato il diritto al lavoro. Ha posto il lavoro a fondamento della Repubblica democratica. Una scelta lungamente meditata. Fortemente voluta. Capace di unire le diversità. Concepita come pietra angolare della convivenza comune. Come radice significativa del modello sociale". Lo ha detto il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, alla cerimonia di consegna delle "Stelle al Merito del Lavoro" per l'anno 2024.

 

MATTARELLA, CRESCITA NON AVVENGA A DISCAPITO DELL'AMBIENTE

(ANSA) -  "Quando si parla di sostenibilità si intende anzitutto che la crescita non può più avvenire a discapito dell'ambiente. Ma sostenibilità non è soltanto questo. E' anche equilibrio sociale, capacità di rinnovare e rafforzare i presupposti di valore della democrazia e della libertà. Il valore del lavoro come fattore di ricomposizione della società va, dunque, ribadito e, se necessario, riscoperto". Lo ha detto il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, parlando al Quirinale.

SERGIO MATTARELLA - DISCORSO ALLA CERIMONIA DEL VENTAGLIO

 

MATTARELLA, DONNE HANNO DIRITTO A STESSI STIPENDI DEGLI UOMINI

(ANSA) - "Stabilisce anche la nostra Costituzione - all'art. 37 - che la donna lavoratrice ha gli stessi diritti e, a parità di lavoro, deve avere le stesse retribuzioni che spettano ai loro colleghi di genere maschile. Sappiamo che il cammino per giungere al rispetto di questo principio è tuttora da concludere ma va ricordata questa prescrizione e il conseguente dovere delle istituzioni di operare per renderla ovunque effettiva". Lo ha detto il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, alla cerimonia di consegna delle "Stelle al Merito del Lavoro" per l'anno 2024.

 

MATTARELLA, AD ANIMARE IL LAVORO C'È 'LA PERSONA CHE LAVORA'

mattarella meme le bimbe di sergio mattarella 6

(ANSA) - "In questo cambiamento d'epoca, non dobbiamo smarrire la strada dei valori. Non deve mai sfuggire che ad animare il lavoro c'è "la persona che lavora". Lo ha detto il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, alla cerimonia di consegna delle "Stelle al Merito del Lavoro" per l'anno 2024.

SERGIO MATTARELLA MEMEmattarella meme le bimbe di sergio mattarella 5SERGIO MATTARELLA IN ROSA BARBIE - MEME BY GRANDE FLAGELLO

Ultimi Dagoreport

barigelli cairo

DAGOREPORT - PANDEMONIO ALLA "GAZZETTA DELLO SPORT"! IL DIRETTORE DELLA “ROSEA” STEFANO BARIGELLI VIENE CONTESTATO DAL COMITATO DI REDAZIONE PER LE PRESSIONI ANTI-SCIOPERO ESERCITATE SUI GIORNALISTI – LA SEGRETARIA GENERALE FNSI DENUNCIA: “I COLLEGHI DELLA 'GAZZETTA' CHE VOGLIONO SCIOPERARE VENGONO RINCORSI PER I CORRIDOI DAI LORO CAPIREDATTORI E MINACCIATI: ‘NON TI FACCIO FARE PIÙ LA JUVENTUS…” - BARIGELLI AVREBBE RECLUTATO UNA VENTINA DI GIORNALISTI PER FAR USCIRE IL GIORNALE SABATO E DIMOSTRARE COSI' ALL’EDITORE URBANETTO CAIRO QUANTO CE L’HA DURO – LA VICE-DIRETTRICE ARIANNA RAVELLI AVREBBE PURE DETTO IN MENSA A BARIGELLI: “STIAMO ATTENTI SOLO CHE NON CI SPUTTANI DAGOSPIA...” - VIDEO

emmanuel macron friedrich merz giorgia meloni donald trump volodymyr zelensky vladimir putin

DAGOREPORT – ET VOILA', ANCHE SULLA SCENA INTERNAZIONALE, IL GRANDE BLUFF DI GIORGIA MELONI È STATO SCOPERTO: IL SUO CAMALEONTISMO NON RIESCE PIÙ A BARCAMENARSI TRA IL TRUMPISMO E IL RUOLO DI PREMIER EUROPEO. E L'ASSE STARMER-MACRON-MERZ L'HA TAGLIATA FUORI – IL DOPPIO GIOCO DELLA "GIORGIA DEI DUE MONDI" HA SUPERATO IL PUNTO DI NON RITORNO CON LE SUE DICHIARAZIONI A MARGINE DEL G20 IN SUDAFRICA, AUTO-RELEGANDOSI COSÌ AL RUOLO DI “ORBAN IN GONNELLA”,  CAVALLO DI TROIA DEL DISGREGATORE TRUMP IN EUROPA - DITE ALLA MELONA CHE NON È STATO SAGGIO INVIARE A GINEVRA IL SUO CONSIGLIERE DIPLOMATICO, FABRIZIO SAGGIO… - VIDEO

giorgia meloni ignazio la russa matteo salvini antonio tajani

DAGOREPORT – LE REGIONALI SONO ANDATE A FINIRE COME NON VOLEVA, SALTELLANDO FUNICULÌ-FUNICULÀ, GIORGIA MELONI: LA "STATISTA DELLA SGARBATELLA", CHE RISCHIA DI NON TORNARE A PALAZZO CHIGI TRA DUE ANNI, ACCELERA SULLA DOPPIETTA PREMIERATO-LEGGE ELETTORALE, MA NON TUTTO FILA LISCIO A PALAZZO CHIGI: SALVINI E TAJANI SPUTERANNO SANGUE PUR DI OPPORSI ALL’INDICAZIONE DEL NOME DEL PREMIER SULLA SCHEDA ELETTORALE, CHE FINIREBBE PER CANNIBALIZZARLI - LA LEGA È CONTRARISSIMA ANCHE AL PREMIO DI MAGGIORANZA ALLA COALIZIONE (CON LA SOGLIA AL 40%, LA LEGA DIVENTEREBBE SACRIFICABILE) – ALTRA ROGNA: IGNAZIO LA RUSSA SCENDE IN CAMPO IN MODALITÀ SCASSA-MELONI: HA RINFOCOLATO LA POLEMICA SU GAROFANI E SE NE FOTTE DEI DIKTAT DELLA DUCETTA (FIDANZA SINDACO DI MILANO? NO, MEJO LUPI; PRANDINI GOVERNATORE DELLA LOMBARDIA? NO, QUELLA È ROBA MIA)

francesco de tommasi marcello viola daniela santanche ignazio leonardo apache la russa davide lacerenza pazzali

DAGOREPORT - CHE FINE HANNO FATTO LE INCHIESTE MILANESI SULLA SANTANCHE', SUL VISPO FIGLIO DI LA RUSSA, SUL BORDELLO DELLA "GINTONERIA" AFFOLLATA DI POLITICI, IMPRENDITORI E MAGISTRATI, OPPURE SULL'OSCURA VENDITA DELLA QUOTA DI MPS DA PARTE DEL GOVERNO A CALTAGIRONE E COMPAGNI? - A TALI ESPLOSIVE INDAGINI, LE CUI SENTENZE DI CONDANNA AVREBBERO AVUTO UN IMMEDIATO E DEVASTANTE RIMBALZO NEI PALAZZI DEL POTERE ROMANO, ORA SI AGGIUNGE IL CASO DEL PM FRANCESCO DE TOMMASI, BOCCIATO DAL CONSIGLIO GIUDIZIARIO MILANESE PER “DIFETTO DEL PREREQUISITO DELL’EQUILIBRIO” NELL’INDAGINE SUL CASO DI ALESSIA PIFFERI – MA GUARDA IL CASO! DE TOMMASI È IL PM DELL’INCHIESTA SUI DOSSIERAGGI DELL’AGENZIA EQUALIZE DI ENRICO PAZZALI, DELICATISSIMA ANCHE PER I RAPPORTI DI PAZZALI CON VERTICI GDF, DIRIGENTI DEL PALAZZO DI GIUSTIZIA MILANESE E 007 DI ROMA - SE IL CSM SPOSASSE IL PARERE NEGATIVO DEL CONSIGLIO GIUDIZIARIO, LA CARRIERA DEL PM SAREBBE FINITA E LE SUE INDAGINI SUGLI SPIONI FINIREBBERO NEL CESTINO - LA PROCURA DI MILANO RETTA DA MARCELLO VIOLA, CON L'ARRIVO DELL'ARMATA BRANCA-MELONI, E' DIVENTATA IL NUOVO ''PORTO DELLE NEBBIE''?

giorgia meloni regionali de luca zaia salvini conte stefani decaro fico

DAGOREPORT: COME SI CAMBIA IN 5 ANNI - PER CAPIRE COME SIA ANDATA DAVVERO, OCCORRE ANALIZZARE I VOTI ASSOLUTI RIMEDIATI DAI PRINCIPALI PARTITI, RISPETTO ALLE REGIONALI DEL 2022 - LA LEGA HA BRUCIATO IL 52% DEI VOTI IN VENETO. NEL 2020 LISTA ZAIA E CARROCCIO AVEVANO OTTENUTO 1,2 MILIONI DI PREFERENZE, QUESTA VOLTA SOLO 607MILA. CONSIDERANDO LE TRE LE REGIONI AL VOTO, SALVINI HA PERSO 732MILA VOTI, IL 47% - TONFO ANCHE PER I 5STELLE: NEL TOTALE DELLE TRE REGIONI HANNO VISTO SFUMARE IL 34% DELLE PREFERENZE OTTENUTE 5 ANNI FA – IL PD TIENE (+8%), FORZA ITALIA IN FORTE CRESCITA (+28,3%), FDI FA BOOM (MA LA TENDENZA IN ASCESA SI È STOPPATA) – I DATI PUBBLICATI DA LUIGI MARATTIN....