donald trump pete hegseth jared isaacson

MILIARDARI, COMPLOTTARI, SVALVOLATI, MA SEMPRE FEDELISSIMI: TUTTE LE ULTIME NOMINE DI DONALD TRUMP – A CAPO DELLA NASA ARRIVA JARED ISAACMAN, IL MILIARDARIO CHE A SETTEMBRE HA EFFETTUATO UNA "PASSEGGIATA SPAZIALE" CON LA MISSIONE POLARIS DAWN DI SPACEX – SEMPRE PIÙ IN FORSE LA NOMINA DI PETE HEGSETH, EX ALCOLISTA ACCUSATO DI VIOLENZA SESSUALE, AL PENTAGONO. AL SUO POSTO POTREBBE ARRIVARE RON DESANTIS (E IL FIGLIO DI TRUMP, DONALD JR, SOGNA DI DIVENTARE GOVERNATORE IN FLORIDA)

NUOVE NOMINE DI TRUMP: PAUL ATKINS PRESIDENTE SEC, L’ASTRONAUTA IMPRENDITORE ISAACMAN CAPO DELLA NASA. I MEMBRI DEL GOVERNO VALGONO 9 MILIARDI

Estratto da www.ilsole24ore.com

 

jared isaacman 4

[…] Il tycoon ha […] scritto su Truth di aver nominato come capo della Nasa il 41enne Jared Taylor Isaacman, imprenditore, pilota, astronauta e filantropo. È il fondatore di Draken International, una società con sede in Florida che addestra piloti per le forze armate Usa (la società gestisce una delle flotte più grandi al mondo di jet da combattimento privati) e il fondatore e Ceo di Shift4 Payments, un processore di pagamenti. A settembre 2024, il suo patrimonio netto stimato era di 1,9 miliardi di dollari. […]

 

PAUL ATKINS

TRUMP NOMINA PAUL ATKINS ALLA GUIDA DELLA SEC

(ANSA) - Donald Trump ha nominato Paul Atkins alla guida della Securities and Exchange Commission, equivalente alla Consob italiana. L'ex commissario della Sec sostituirà Gary Gensler nel ruolo di presidente.

 

TRUMP SOSTITUISCE A SORPRESA IL CONSIGLIERE DELLA CASA BIANCA

(ANSA) - Nuova giravolta di Donald Trump che ha sostituito a sorpresa il consigliere della Casa Bianca nominando David Warrington al posto di Bill McGinley che ha trasferito al nuovo dipartimento per l'efficienza governativa guidato da Elon Musk.

 

DAVID WARRINGTON

Lo riporta il New York Times. La mossa significa che Warrington, avvocato di lunga data del tycoon e consigliere generale della campagna, sarà il più importante consigliere legale del presidente eletto. "Dave guiderà l'ufficio legale della Casa Bianca e ricoprirà il ruolo di principale procuratore della Casa Bianca", ha scritto Trump in un post su Truth Social.

 

TRUMP SCEGLIE L'EX DEPUTATO BILLY LONG COME CAPO DELL'IRS

(ANSA) - Donald Trump ha scelto l'ex deputato del Missouri Billy Long come capo dell'agenzia del fisco americana, l'Internal Revenue Service (Irs). Lo ha annunciato su Truth il presidente eletto citando la "lunga esperienza" di Long nel settore immobiliare e come consulente aziendale e fiscale.

 

TRUMP NOMINA UNA SUA DONATRICE ALLA GUIDA DELLE PICCOLE IMPRESE

la passeggiata spaziale di jared isaacman 4

(ANSA) - Donald Trump ha nominato Kelly Loeffler, ex senatrice della Georgia, alla guida della Small Business Administration. Lo riporta il New York Times. Loeffler ha donato quasi 4 milioni di dollari ai repubblicani nella campagna per le elezioni di quest'anno, di cui circa 2,5 milioni di dollari al presidente eletto.

 

TRUMP NOMINA FRANK BISIGNANO A CAPO DELLA SOCIAL SECURITY

(ANSA) - Donald Trump ha nominato Frank Bisignano, presidente del colosso informatico Fiserv, a capo della Social Security Administration, l'agenzia federale che ha oltre 1.200 uffici sul campo e quasi 60.000 dipendenti. "Frank è un leader aziendale, con un'enorme esperienza nella trasformazione di grandi aziende", ha affermato il presidente eletto in un post sul suo social media Truth.

 

FRANK BISIGNANO

TRUMP METTE GAIL SLATER A CAPO ANTITRUST DIPARTIMENTO GIUSTIZIA

 (ANSA) - Donald Trump ha nominato Gail Slater, un'esperta di tecnologia ed ex consigliera di Jd Vance e della prima amministrazione, alla guida della sessione antitrust del dipartimento di Giustizia. A lei il compito di portare avanti la causa contro Google per la vendita di Chrome e quella contro Apple, accusata di rendere difficile ai consumatori cambiare software e hardware.

 

BLOOMBERG ESORTA I SENATORI USA A RESPINGERE LA NOMINA DI RFK JR

ELON MUSK, DONALD TRUMP, DONALD TRUMP JR., E ROBERT F. KENNEDY JR.

(ANSA) - L'ex sindaco di New York Michael Bloomberg ha esortato i repubblicani del Senato a respingere la nomina di Robert F. Kennedy Jr. a segretario alla Salute. Parlando all'inizio di una conferenza sulla salute pubblica - la Bloomberg American Health Summit a Washington - ha avvertito che nominare Kennedy come ministro sarebbe "oltremodo pericoloso" ed equivarrebbe a una "negligenza medica su larga scala".

 

L'ex primo cittadino della Grande Mela ha condannato Kennedy per aver promosso lo scetticismo sui vaccini e teorie cospirative, ricordando la sua opposizione alle vaccinazioni contro il morbillo nelle isole Samoa (dove sono morte 83 persone) e le false affermazioni sui vaccini per il covid. Bloomberg ha speso miliardi di dollari per promuovere la salute pubblica, sia attraverso la sua organizzazione benefica, la Bloomberg Philanthropies, sia attraverso donazioni alla School of Public Health presso la Johns Hopkins University, che ora porta il suo nome.

 

ALCOL E VIOLENZE, HEGSETH È SEMPRE PIÙ IMBARAZZANTE. TRUMP SONDA DESANTIS PER IL PENTAGONO

Estratto dell’articolo di Paolo Mastrolilli per www.repubblica.it

https://www.repubblica.it/esteri/2024/12/04/news/pentagono_hegseth_rischia_trump_sonda_desantis-423824162/

 

jared isaacman

Donald Trump ha discusso con Ron DeSantis la possibilità di dargli la guida del Pentagono, per chiudere la vicenda della nomination del giornalista della televisione Fox Pete Hegseth, che sta diventando sempre più imbarazzante e rischia di fallire nel processo per la conferma al Senato. Il terzo passo falso, dopo quello di Matt Gaetz alla Giustizia e lo sceriffo Chad Chronister che si è ritirato dalla guida della Drug Enforcement Administration, ma proprio per questo andrebbe corretto in fretta.

 

[…]

 

michael bloomberg

Hegseth è un veterano della Guardia Nazionale, diventato poi commentatore per la tv conservatrice di Rupert Murdoch. La sua nomina aveva soprattutto lo scopo politico di eliminare la cultura "woke" dalle forze armate, ma la competenza di Pete per gestire una macchina con circa tre milioni di dipendenti e un bilancio da 950 miliardi di dollari è parsa fragile fin dal principio.

 

A questo si sono aggiunte le accuse di abusi sessuali, problemi di alcolismo, violenze e altri comportamenti che persino sua madre aveva denunciato. Trump è rimasto pubblicamente fermo nella difesa della sua scelta, che in queste ore sta incontrando diversi senatori per convincerli a confermarlo. Il rischio però è che le audizioni si trasformino in un circo, con altre rivelazioni imbarazzanti che potrebbero emergere dai controlli del dipartimento alla Giustizia. Almeno sei senatori repubblicani, Ernst, McConnell, Young, Murkowski, Collin e Curtis, sarebbero pronti a bocciare Hegseth. Perciò il presidente eletto starebbe considerando una via d’uscita, che secondo diversi media americani, dal Wall Street Journal a Politico, potrebbe essere proprio il suo principale rivale nelle primarie.

 

ron desantis si ritira meme 9

[…]  Trump lo aveva lanciato in politica, dandogli l’appoggio decisivo per diventare governatore della Florida, ma il rapporto si era incrinato quando Ron si era candidato alle primarie presidenziali. Era diventato "Desanctimonious", […]  un ipocrita che si vantava di essere moralmente superiore agli altri, e aveva finito per perdere. Ora però potrebbe tornare utile a Trump, perché sul piano politico gli consentirebbe di raggiungere gli stessi obiettivi di Hegseth, ma sul piano della competenza e quindi la possibilità di essere confermato sarebbe una scelta più sicura.  […]

 

TRUMP VALUTA DESANTIS PER IL PENTAGONO IN CAMBIO VUOLE LA NUORA LARA IN SENATO

Estratto dell’articolo di Viviana Mazza per il “Corriere della Sera”

 

jared isaacman 3

[…]  Se Trump sceglierà DeSantis, ciò segnerà il «perdono» di un vecchio alleato trasformatosi in rivale nelle primarie. A perdonarlo dovrà essere anche Susie Wiles, la manager della campagna di Trump e futura capo dello staff della Casa Bianca, che lo aveva aiutato a diventare governatore ma lui la licenziò malamente.

 

In cambio ovviamente Trump otterrebbe qualcosa: spetta a DeSantis nominare il sostituto per Marco Rubio che, scelto come segretario di Stato, lascia libero il posto di senatore della Florida ora ambito dalla nuora di Trump, Lara. Ma anche Don Jr., il primogenito di Trump, avrebbe ambizioni: fonti di Palm Beach ci dicono che vorrebbe diventare governatore della Florida. […]

ron desantis caucus iowa donald trump annuncia robert f kennedy come segretario alla salute

Ultimi Dagoreport

giorgia meloni regionali de luca zaia salvini conte stefani decaro fico

DAGOREPORT: COME SI CAMBIA IN 5 ANNI - PER CAPIRE COME SIA ANDATA DAVVERO, OCCORRE ANALIZZARE I VOTI ASSOLUTI RIMEDIATI DAI PRINCIPALI PARTITI, RISPETTO ALLE REGIONALI DEL 2022 - LA LEGA HA BRUCIATO IL 52% DEI VOTI IN VENETO. NEL 2020 LISTA ZAIA E CARROCCIO AVEVANO OTTENUTO 1,2 MILIONI DI PREFERENZE, QUESTA VOLTA SOLO 607MILA. CONSIDERANDO LE TRE LE REGIONI AL VOTO, SALVINI HA PERSO 732MILA VOTI, IL 47% - TONFO ANCHE PER I 5STELLE: NEL TOTALE DELLE TRE REGIONI HANNO VISTO SFUMARE IL 34% DELLE PREFERENZE OTTENUTE 5 ANNI FA – IL PD TIENE (+8%), FORZA ITALIA IN FORTE CRESCITA (+28,3%), FDI FA BOOM (MA LA TENDENZA IN ASCESA SI È STOPPATA) – I DATI PUBBLICATI DA LUIGI MARATTIN....

luca zaia matteo salvini alberto stefani

DAGOREPORT – DOPO LA VITTORIA DEL CENTRODESTRA IN VENETO, SALVINI NON CITA QUASI MAI LUCA ZAIA NEL SUO DISCORSO - IL “DOGE” SFERZA VANNACCI (“IL GENERALE? IO HO FATTO L'OBIETTORE DI COSCIENZA”) E PROMETTE VENDETTA: “DA OGGI SONO RICANDIDABILE” – I RAS LEGHISTI IN LOMBARDIA S’AGITANO PER L’ACCORDO CON FRATELLI D’ITALIA PER CANDIDARE UN MELONIANO AL PIRELLONE NEL 2028 - RICICCIA CON PREPOTENZA LA “SCISSIONE” SUL MODELLO TEDESCO CDU-CSU: UN PARTITO “DEL TERRITORIO”, PRAGMATICO E MODERATO, E UNO NAZIONALE, ESTREMISTA E VANNACCIZZATO…

luca zaia roberto vannacci matteo salvini

NON HA VINTO SALVINI, HA STRAVINTO ZAIA – IL 36,38% DELLA LEGA IN VENETO È STATO TRAINATO DA OLTRE 200 MILA PREFERENZE PER IL “DOGE”. MA IL CARROCCIO DA SOLO NON AVREBBE COMUNQUE VINTO, COME INVECE CINQUE ANNI FA: ALLE PRECEDENTI REGIONALI LA LISTA ZAIA PRESE DA SOLA IL 44,57% E IL CARROCCIO IL 16,9% - SE SALVINI PIANGE, MELONI NON RIDE: NON È RIUSCITA A PRENDERE PIÙ VOTI DELLA LEGA IN VENETO E IN CAMPANIA È TALLONATA DA FORZA ITALIA (11,93-10,72%). PER SALVINI E TAJANI SARÀ DIFFICILE CONTRASTARE LA RIFORMA ELETTORALE - PER I RIFORMISTI DEL PD SARÀ DURA DARE UN CALCIO A ELLY SCHLEIN, AZZERATE LE AMBIZIONI DI GIUSEPPE CONTE COME CANDIDATO PREMIER - "LA STAMPA": "IL VOTO È LA RIVINCITA DELLA ‘LEGA NORD’ SU QUELLA SOVRANISTA E VANNACCIANA: LA SFIDA IDEOLOGICA DA DESTRA A MELONI NON FUNZIONA. IL PARTITO DEL NORD COSTRINGERÀ SALVINI AD ESSERE MENO ARRENDEVOLE SUI TAVOLI DELLE CANDIDATURE. SUL RESTO È LECITO AVERE DUBBI…”

xi jinping vladimir putin donald trump

DAGOREPORT – L'INSOSTENIBILE PIANO DI PACE DI TRUMP, CHE EQUIVALE A UNA UMILIANTE RESA DELL'UCRAINA, HA L'OBIETTIVO DI  STRAPPARE LA RUSSIA DALL’ABBRACCIO ALLA CINA, NEMICO NUMERO UNO DEGLI USA - CIÒ CHE IL TYCOON NON RIESCE A CAPIRE È CHE PUTIN LO STA PRENDENDO PER IL CULO: "MAD VLAD" NON PUÒ NÉ VUOLE SFANCULARE XI JINPING - L’ALLEANZA MOSCA-PECHINO, INSIEME AI PAESI DEL BRICS E ALL'IRAN, È ANCHE “IDEOLOGICA”: COSTRUIRE UN NUOVO ORDINE MONDIALE ANTI-OCCIDENTE – IL CAMALEONTISMO MELONI SI INCRINA OGNI GIORNO DI PIÙ: MENTRE IL VICE-PREMIER SALVINI ACCUSA GLI UCRAINI DI ANDARE “A MIGNOTTE” COI NOSTRI SOLDI, LA MELONI, DAL PIENO SOSTEGNO A KIEV, ORA NEGA CHE IL PIANO DI TRUMP ACCOLGA PRATICAMENTE SOLO LE RICHIESTE RUSSE ("IL TEMA NON È LAVORARE SULLA CONTROPROPOSTA EUROPEA, HA SENSO LAVORARE SU QUELLA AMERICANA: CI SONO MOLTI PUNTI CHE RITENGO CONDIVISIBILI...")

donald trump volodymyr zelensky vladimir putin servizi segreti gru fsb cia

DAGOREPORT - L’OSCENO PIANO DI PACE SCODELLATO DA TRUMP, CHE EQUIVALE A UNA CAPITOLAZIONE DELL’UCRAINA, ANDAVA CUCINATO BENE PER FARLO INGOIARE A ZELENSKY - E, GUARDA LA COINCIDENZA!, ALLA VIGILIA DELL’ANNUNCIO DEL PIANO TRUMPIANO SONO ESPLOSI GLI SCANDALI DI CORRUZIONE A KIEV, CHE VEDONO SEDUTO SU UN CESSO D’ORO TIMUR MINDICH, L’EX SOCIO DI ZELENSKY CHE LO LANCIÒ COME COMICO - PER OTTENERE ZELENSKY DIMEZZATO BASTAVA POCO: È STATO SUFFICIENTE APRIRE UN CASSETTO E DARE ALLA STAMPA IL GRAN LAVORIO DEI SERVIZI SEGRETI CHE “ATTENZIONANO” LE TRANSIZIONI DI DENARO CHE DA USA E EUROPA VENGONO DEPOSITATI AL GOVERNO DI KIEV PER FRONTEGGIARE LA GUERRA IN CORSO…