luigi di maio domenico parisi navigator

NAVIGATOR, QUANDO LA REALTÀ SUPERA LA FANTASCIENZA – RONCONE METTE IN CROCE PARISI: “DUE SETTIMANE FA SI PRESENTA ALLA COMMISSIONE LAVORO DELLA CAMERA E SNOCCIOLA UNA SERIE DI NUMERI. IN SINTESI: UNO SU QUATTRO DI COLORO CHE HANNO PERCEPITO IL REDDITO DI CITTADINANZA HA TROVATO LAVORO. PERÒ, A FINE OTTOBRE, CIRCA METÀ DI QUEL QUARTO IL LAVORO NON LO AVEVA GIÀ PIÙ (ERANO CONTRATTI A TERMINE). NON SOLO: PARISI NON È IN GRADO DI SPIEGARE, CON PRECISIONE, QUANTI SIANO STATI COMPLESSIVAMENTE I POSTI DI LAVORO TROVATI DAI SUOI "NAVIGATOR"…”

Fabrizio Roncone per il “Corriere della Sera”

 

luigi di maio balcone

Avvertenza: se non vi piacciono le storie di fantascienza, passate oltre.

Sentite qua.

Fermi da almeno un anno ai bastioni di Orione (con uno stipendio di 1600 euro netti al mese, più i 600 di bonus previsti dalla crisi Covid), i "navigator" - figure mitologiche della galassia a 5 Stelle - sembra probabile che presto verranno inghiottiti per sempre da un buco nero sopra il cielo del ministero dell' Economia.

Non è per provare a scherzare. È che potrebbe andare a finire proprio così.

il 'navigator' di maio visto da twitter 5

 

Una storia tremenda, finora costata un bel po' a tutti noi che paghiamo le tasse. Riassumerla non è facile, perché sul serio somiglia al plot perfetto per un romanzo di genere fantasy. Che comunque inizia di notte. Quella notte. Sul balcone di Palazzo Chigi. Quando Luigi Di Maio e i ministri grillini del governo giallo-verde, dopo aver urlato «Evviva! Abbiamo abolito la povertà!

», rientrano nella stanza. Danilo Toninelli (all' epoca, già leggenda vivente) si avvicina a Di Maio, e gli chiede: «Giggino, scusa, mi sfugge un dettaglio: ma poi chi dovrebbe trovare lavoro a tutti quelli che percepiranno il reddito di cittadinanza?».

 

di maio mimmo parisi

La conoscete la faccia furbetta di Di Maio, no?

Ecco, mette su quella lì.

«Tranquillo, Danilo». Di Maio aveva già la soluzione: e qui entra in scena un personaggione amico suo che, per una volta, non sarebbe arrivato con il solito charter proveniente da Pomigliano d' Arco, ma avrebbe viaggiato in business class dalla Mississippi State University.

 

il 'navigator' di maio visto da twitter 3

Ecco Domenico Parisi detto "Mimmo" o "CowBoy", di anni 54, guru italoamericano del reinserimento nel mondo del lavoro. «Parlo maluccio italiano, ma penso bene in inglese oh yeah!». Per lui l' incarico è: guidare l' Anpal, l' Agenzia nazionale per le politiche attive del lavoro, e realizzare quindi la parte finale del visionario progetto pentastellato. Cioè trovare un posto di lavoro a chi intasca il reddito di cittadinanza utilizzando - qui la storia decolla nell' incredibile - i cosiddetti "navigator".

Che sono tremila.

Che nessuno ha mai visto fisicamente.

E che non si capisce nemmeno bene come siano stati arruolati.

Però esistono e stanno lì.

 

DOMENICO PARISI

Immobili. Perché se lo stipendio inizia subito ad arrivargli puntuale, non gli arriva invece la "app" che dovrebbero utilizzare. Passa un mese, e poi un altro, e un altro ancora: ancora adesso, di questa "app" non c' è traccia.

Intervistato - era giugno - sull' argomento, Parisi con grande cortesia avanza persino un grandioso dubbio: «A me risulta che sui sistemi informativi di milioni ne siano stati impegnati addirittura 80, e perciò mi chiedo: che fine hanno fatto?».

Se lo chiede lui, che è il capo.

 

il 'navigator' di maio visto da twitter 1

In un Paese appena normale, letta una dichiarazione così, una Procura avrebbe aperto subito un fascicolo. Invece a destare curiosità, puramente mediatica, sono le spese di questo Parisi. Per capirci: 71 mila euro per viaggi Roma-Mississippi in business class; 55 mila euro per noleggio auto con autista; 32 mila per l' affitto di un appartamento nel quartiere Parioli di Roma; 5 mila per spostamenti vari in Italia; 3 mila per pasti. «Che posso farci? Senza mia moglie, che è rimasta negli States, la sera preferisco cenare quasi sempre a casa». Notare la finezza del "quasi".

Ma va bene.

Anzi, no: va male.

 

Perché Parisi nella casa ai Parioli, evidentemente, sta comodo. Due settimane fa, infatti, si presenta in audizione alla commissione Lavoro della Camera e snocciola una serie di numeri che, in apparenza, paiono abbastanza positivi, ma che poi, analizzati da sguardi esperti, dimostrano un fallimento totale.

In sintesi: uno su quattro di coloro che hanno percepito il reddito di cittadinanza ha trovato lavoro. Però, a fine ottobre, circa metà di quel quarto il lavoro non lo aveva già più (erano contratti a termine).

di maio parisi

 

Non solo: Parisi non è in grado di spiegare, con precisione, quanti siano stati complessivamente i posti di lavoro trovati dai suoi "navigator".

Insomma, un disastro. Che a Parisi sembra invece un trionfo. Al punto da chiedere una proroga per i contratti di questi esseri alieni e persino l' ampliamento della loro squadriglia.

Sì, sul serio: sono cose che noi umani non avremmo mai immaginato di vedere (citazione, un po' rielaborata, dal film Blade Runner).

il concorso per navigator alla fiera di roma 22il 'navigator' di maio visto da twitter 11il 'navigator' di maio visto da twitter 8il 'navigator' di maio visto da twitter 9il concorso per navigator alla fiera di roma 23

Ultimi Dagoreport

FLASH! – MENTRE SVANISCE LA MILANO DEI ‘’POTERI FORTI’’ E DEI “SALOTTI BUONI”, FINITI SOTTO IL TALLONE DEI “BARBARI ROMANI”, SI ALZA LA VOCE DEL 92ENNE GIOVANNI BAZOLI - IL GRANDE VECCHIO, CHE INSIEME A GUZZETTI HA RIDISEGNATO IL SISTEMA BANCARIO, HA CONSEGNATO ALLA FELTRINELLI LA SUA AUTOBIOGRAFIA (LA FIGLIA CHIARA, NONCHÉ COMPAGNA DEL SINDACO DI MILANO BEPPE SALA, LAVORA ALLA FONDAZIONE FELTRINELLI) – IL LIBRO PARTE DALLA GUERRA AI NAZIFASCISMO E LA PASSIONE PER ALESSANDRO MANZONI, CONTINUA CON LA CELEBRAZIONE DI NINO ANDREATTA, LE VICENDE DEL BANCO AMBROSIANO, FINO ALLA CREAZIONE DI INTESA SANPAOLO…

giorgia meloni kirk renzi salvini tajani

DAGOREPORT - LA STRATEGIA DELLA DISTRAZIONE DI GIORGIA MELONI: PER LA DESTRA DE’ NOANTRI, IL DELITTO KIRK NON È UNA STORIA AMERICANA DEFLAGRATA ALL’INTERNO DEL MONDO DEI “MAGA” TRUMPIANI. NO, È ROBA DA BRIGATE ROSSE IN VIAGGIO PREMIO NEGLI USA - ECCO: IL CADAVERE DI UN ATTIVISTA DI UN PAESE DOVE LE ARMI LE COMPRI DAL TABACCAIO È GIUNTO AL MOMENTO GIUSTO PER ESSERE SFACCIATAMENTE STRUMENTALIZZATO AD ARTE DALLA PROPAGANDA DI PALAZZO CHIGI, COPRENDO CON DICHIARAZIONI FUORI DI SENNO LE PROPRIE DIFFICOLTÀ - CHE LA DESTRA DI GOVERNO SIA IN PIENA CAMPAGNA ELETTORALE, INQUIETA (EUFEMISMO) PER L’ESITO DELLE REGIONALI D’AUTUNNO, IL CUI VOTO SARÀ DIRIMENTE IN VISTA DELLE POLITICHE 2027, ALLE PRESE CON UN PAESE CHE SENZA LA FORTUNA DEI 200 MILIARDI DEL PNRR SAREBBE IN RECESSIONE COME LA FRANCIA E LA GERMANIA, NE È CONSAPEVOLE LO STESSO ESECUTIVO, IN PIENO AFFANNO PER TROVARE LE RISORSE NECESSARIE ALLA FINANZIARIA DI FINE D’ANNO - RENZI: “LA PREMIER SEMINA ZIZZANIA E CREA TENSIONE PER EVITARE DI PARLARE DI STIPENDI E SICUREZZA. MA SOPRATTUTTO PER EVITARE CHE NASCA UN VERO MOVIMENTO A DESTRA. OCCHIO: SE VANNACCI FA COME FARAGE, LA MELONI VA A CASA. LA POLITICA È PIÙ SEMPLICE DI QUELLO CHE SI CREDA. GIORGIA MELONI ALIMENTA LA PAURA PERCHÉ LEI HA PAURA…” - VIDEO

emanuele orsini romana liuzzo luiss sede

FLASH! – IL PRESIDENTE DI CONFINDUSTRIA, EMANUELE ORSINI, HA COMINCIATO IL "RISANAMENTO" DELL’UNIVERSITÀ "LUISS GUIDO CARLI" ALLONTANANDO DALLA SEDE DELL’ATENEO ROMANO LO SPAZIO OCCUPATO DALLA "FONDAZIONE GUIDO CARLI" GUIDATA DALL’INTRAPRENDENTE ROMANA LIUZZO, A CUI VENIVA VERSATO ANCHE UN CONTRIBUTO DI 350 MILA EURO PER UN EVENTO ALL’ANNO (DAL 2017 AL 2024) - ORA, LE RESTA SOLO UNA STANZETTA NELLA SEDE LUISS DI VIALE ROMANIA CHE SCADRÀ A FINE ANNO – PRIMA DELLA LUISS, LA FONDAZIONE DELLA LIUZZO FU "SFRATTATA" DA UN PALAZZO DELLA BANCA D’ITALA NEL CENTRO DI ROMA...

rai giampaolo rossi gianmarco chiocci giorgia meloni bruno vespa scurti fazzolari

DAGOREPORT - RIUSCIRÀ GIAMPAOLO ROSSI A DIVENTARE IL CENTRO DI GRAVITÀ DELL’INDOMABILE BARACCONE RAI? - IL “FILOSOFO” DEL MELONISMO HA TENUTO DURO PER NON ESSERE FATTO FUORI DAL FUOCO AMICO DEL DUPLEX SERGIO-CHIOCCI. A “SALVARE” IL MITE ROSSI ARRIVÒ IL PRONTO SOCCORSO Di BRUNO VESPA, CON IL SUO CARICO DI MEZZO SECOLO DI VITA VISSUTA NEL FAR WEST DI MAMMA RAI - A RAFFORZARE LA SUA LEADERSHIP, INDEBOLENDO QUELLA DI CHIOCCI, È INTERVENUTA POI LA FIAMMA MAGICA DI PALAZZO CHIGI, “BRUCIANDO” IN PIAZZA IL DESIDERIO DI GIORGIA DI ARRUOLARLO COME PORTAVOCE - L’OPERAZIONE DI ROSSI DI ESSERE IL BARICENTRO IDEOLOGO E PUNTO DI RIFERIMENTO DI TELE-MELONI, SI STA SPOSTANDO SUI TALK-SHOW E L’INTRATTENIMENTO, A PARTIRE DALLA PROBABILE USCITA DI PAOLO DEL BROCCO, DA UNA DOZZINA DI ANNI ALLA GUIDA “AUTONOMA” DELLA CONSOCIATA RAI CINEMA, IN SCADENZA AD APRILE 2026 - IL NOME CHE SCALPITA PER ANDARLO A SOSTITUIRE, È UN AMICO FIDATO DI ROSSI, L’ATTUALE DIRETTORE DEL DAY-TIME, LO SCRITTORE-POETA-CANTANTE-SHOWMAN ANGELO MELLONE - MENTRE A RAI FICTION...

roberto vannacci matteo salvini giorgia meloni

DAGOREPORT - UNO SPETTRO SI AGGIRA MINACCIOSO PER L'ARMATA BRANCA-MELONI: ROBERTINO VANNACCI - L’EX GENERALE DELLA FOLGORE STA TERREMOTANDO NON SOLO LA LEGA (SE LA VANNACCIZZAZIONE CONTINUA, ZAIA ESCE DAL PARTITO) MA STA PREOCCUPANDO ANCHE FRATELLI D’ITALIA - IL RICHIAMO DEL GENERALISSIMO ALLA DECIMA MAS E ALLA PACCOTTIGLIA DEL VENTENNIO MUSSOLINIANO (“IO FASCISTA? NON MI OFFENDO”)  ABBAGLIA LO “ZOCCOLO FASCIO” DELLA FIAMMA, INGANNATO DA TRE ANNI DI POTERE MELONIANO IN CUI LE RADICI POST-MISSINE SONO STATE VIA VIA DEMOCRISTIANAMENTE “PETTINATE”, SE NON DEL TUTTO SOTTERRATE - IL PROGETTO CHE FRULLA NELLA MENTE DI VANNACCI HA COME TRAGUARDO LE POLITICHE DEL 2027, QUANDO IMPORRÀ A SALVINI I SUOI UOMINI IN TUTTE LE CIRCOSCRIZIONI. ALTRIMENTI, CARO MATTEO, SCENDO DAL CARROCCIO E DO VITA AL MIO PARTITO - INTANTO, SI È GIÀ APERTO UN ALTRO FRONTE DEL DUELLO TRA LEGA E FRATELLI D’ITALIA: LA PRESIDENZA DEL PIRELLONE…