giuseppe conte pos

NON NE POS PIÙ – DIETROFRONT! SALTANO LE MULTE PER I COMMERCIANTI CHE NON SI DOTANO PER I POS PER I PAGAMENTI ELETTRONICI. RINVIATA PURE LA LOTTERIA DEGLI SCONTRINI. E COSÌ LA FANTOMATICA RIVOLUZIONE CONTACTLESS FINISCE A TARALLUCCI E VINO - IL PARLAMENTO SMONTA IL DECRETO FISCALE: ANCORA APERTA LA QUESTIONE DELLA RC AUTO FAMILIARE, CHE HA GIÀ FATTO PARTIRE LA RIVOLTA DELLE COMPAGNIE ASSICURATIVE...

Alessandro Di Matteo per “la Stampa”

 

giuseppe conte roberto gualtieri mes

Alla fine saltano le multe per i commercianti che non si dotano di Pos per i pagamenti, il decreto fiscale strada facendo perde per strada un po' della spinta anti-evasione sbandierata all' inizio. Restano l' aumento del carcere e la confisca allargata per gli evasori, ma anche in questo caso in una versione sfumata rispetto al testo originario perché il Pd ha preteso delle correzioni. Il decreto porta i segni della battaglia parlamentare, non solo tra maggioranza e opposizione ma anche - e in qualche caso soprattutto - tra gli alleati di governo.

pagare con il pos 3

 

Bastano alcuni numeri per descrivere quello che è successo: il provvedimento inizialmente composto da 60 articoli è "cresciuto" del 50 per cento, arrivando a ben 93 articoli e ancora sono molte le questioni da definire, tanto che probabilmente il governo userà la fiducia per blindare il voto.

 

I MEME SULLE REGIONALI IN UMBRIA - DI MAIO - CONTE - SALVINI

La multa per chi si ostina a non mettere il Pos in negozio era uno dei capisaldi della crociata anti-evasione, uno degli strumenti per favorire l' uso di carte di credito e bancomat - tracciabili - e scoraggiare i pagamenti in contanti, che possono indurre qualcuno in tentazione quando si tratta di dichiarare le entrate.

 

DI MAIO SALVINI CONTE

La norma però è sparita nella notte tra domenica e lunedì e ieri Luigi Di Maio festeggiava: «Sono contento che sia stata trovata l' intesa per eliminare la multa ai commercianti che non hanno il Pos. L' ennesima promessa mantenuta. Come ho più volte detto la priorità deve essere quella di abbassare il costo delle commissioni in modo da agevolare tutti, a partire dai piccoli commercianti. Perché lo Stato non deve mettere paletti a chi fatica dalla mattina alla sera».

 

giuseppe conte roberto gualtieri

Un passo indietro che piace anche alla Lega. Dice il partito di Matteo Salvini: «Grazie a numerosi emendamenti e al pressing della Lega, è stata tolta la multa ai commercianti sprovvisti di Pos. La lotta all' evasione non si fa colpendo indiscriminatamente l' utilizzo del contante».

 

matteo salvini foto di bacco (6)

Viene rinviata anche la cosiddetta «lotteria degli scontrini», un altro strumento pensato per spingere i consumatori a pretendere lo scontrino fiscale dai commercianti e che non partirà prima del prossimo luglio. È poi previsto il «ravvedimento operoso» anche per i tributi locali, chi ha "dimenticato" di pagare la Tari, per esempio, potrà ottenere uno sconto sulle sanzioni.

Inoltre, chi ha debiti col fisco pagherà interessi comunque non superiori al 3%

 

LA CRISI TRA DI MAIO E SALVINI BY OSHO

Restano appunto le norme che inaspriscono il carcere e prevedono la confisca allargata (cioè di tutti i beni dei quali non si è in grado di dimostrare la provenienza) per chi è condannato per evasione fiscale, ma l' aumento delle pene è stato attenuato, con il voto contrario di Italia Viva e con l' uscita dalla commissione delle opposizioni. Dice Sestino Giacomoni, Fi: «Rimane un nostro giudizio molto negativo. Prima riduci le tasse e poi minacci le manette».

 

Italia Viva, poi, si sta ancora scontrando con Pd, Leu e M5S sul rinvio della norma che equipara fondazioni e partiti. Matteo Renzi ha contestato la scelta di rimandare l' equiparazione e la trattativa sul punto è ancora in corso, anche se è possibile che alla fine si arrivi ad accontentare Iv.

pagare con il pos 1

 

Resta aperta anche la questione della Rc auto familiare, ovvero della norma che permetterebbe ad un nucleo familiare di assicurare tutti i veicoli in base alla migliore classe di merito presente in famiglia. Una misura che ha fatto scattare la rivolta dell' Ania, l' associazione nazionale delle imprese assicuratrici. Su tutto, poi, c' è il rischio che non bastino le coperture. In queste ore si cerca di verificare ogni singola voce del decreto, che tornerà oggi in commissione per le ultime modifiche. Sarebbero a rischio i bonus per gli airbag da moto e le maggiori agevolazioni per i lavoratori che rientrano dall' estero.

pagare con il pos 2ROBERTO GUALTIERI GIUSEPPE CONTEroberto gualtieri giuseppe conte luigi di maio salvini conteroberto gualtieri si congratula con giuseppe conte per l'informativa sul mes

Ultimi Dagoreport

giorgia meloni matteo salvini vladimir putin

DAGOREPORT - A CHE SERVE QUEL FIGLIO DI PUTIN DI SALVINI? SERVE ECCOME A GIORGIA MELONI PER APPARECCHIARE, AL DI LÀ DELLE FRONTIERE, IL MIRACOLO DEL SUO CAMALEONTISMO - SE, IN CASA, LADY MACBETH DE’ NOANTRI GETTEREBBE QUEL ROMPICAZZO DELLA LEGA OGNI GIORNO DAL BALCONE DI PALAZZO CHIGI, IN POLITICA ESTERA IL COPIONE CAMBIA E IL SUO DISPREZZO SI TRASFORMA IN AMORE - C’È DA VOTARE IN PARLAMENTO IL DECRETO SULLA FORNITURA DI ARMI A KIEV? MANCA SOLO L’ITALIA PER RATIFICARE IL MES PER GARANTIRE I PAESI EUROPEI DAI RISCHI CHE POTREBBERO DERIVARE DALL'UTILIZZO DEGLI ASSET RUSSI CONGELATI? VOILÀ, FIATO ALLE TROMBE! ECCO FARSI AVANTI L’ ANTI-EUROPEISMO DEL ‘’PATRIOTA’’ ORBANIANO SALVINI CHE SI RIVELA UN OTTIMO SCHERMO PER LA MELONA PER PIAGNUCOLARE SULLA SPALLA DI URSULA VON DER LEYEN: ‘’NON È COLPA MIA… PURTROPPO HO UN ALLEATO DI GOVERNO CHE È UN PAZZO IRRIDUCIBILE E NON POSSO CORRERE IL RISCHIO DI FAR CADERE IL GOVERNO…BLA-BLA-BLA…”

elly schlein dario franceschini roberto speranza onorato renzi orlando

DAGOREPORT - ELLY SARÀ ANCHE LA "SEGRETARIA DI TUTTI", COME HA DETTO A MONTEPULCIANO, MA NON INTENDE ASCOLTARE NESSUNO - IL "CORRENTONE" DI FRANCESCHINI-SPERANZA-ORLANDO SI E' ROTTO IL CAZZO DEL "QUI, COMANDO IO!" DELLA DUCETTA DEL NAZARENO: CARA SCHLEIN, HAI UN MESE DI TEMPO PER CAMBIARE MUSICA, CONDIVIDENDO CON NOI LA LINEA DEL PARTITO, O ANDIAMO ALLA GUERRA - IN BALLO C'È SOPRATTUTTO LA COMPOSIZIONE DELLE LISTE ELETTORALI 2027, CHE LA SIGNORINA CON TRE PASSAPORTI E UNA FIDANZATA VUOLE RIEMPIRE DI CANDIDATI A SUA IMMAGINE E SOMIGLIANZA, LASCIANDO A TERRA DINOSAURI E CACICCHI D'ANTAN - ANCHE L'ALTRA FRONDA, QUELLA DEI RIFORMISTI GUIDATI DA GUERINI, GORI, SENSI ECC., E' SUL PIEDE DI GUERRA - MENTRE IL NASCENTE PARTITO DI CENTRO, FORMATO DAI CIVICI DI ONORATO-BETTINI E DAI CATTOLICI DI RUFFINI-PRODI, TEME L'ABILITA' MANOVRIERA DI RENZI – LA PROTERVIA DI ELLY, CON L'ASSEMBLEA DEL 14 DICEMBRE PER OTTENERE I "PIENI POTERI", RISCHIA DI FAR SALTARE IN ARIA UN CENTROSINISTRA UNITARIO... 

federica mogherini stefano sannino putin travaglio belpietro

DAGOREPORT – POSSIBILE CHE FEDERICA MOGHERINI E STEFANO SANNINO, SPECCHIATI ESPONENTI ITALIANI A BRUXELLES, SIANO DIVENTATI DI COLPO DUE MASCALZONI DA ARRESTARE PER "FRODE IN APPALTI PUBBLICI"? - VALE LA PENA SOTTOLINEARE LE PAROLE DELL'EURODEPUTATO DEL PD, DARIO NARDELLA: “NON VORREI CHE SI TRASFORMASSE IN UN FUOCO DI PAGLIA CON L'UNICO EFFETTO DI DANNEGGIARE ANCORA UNA VOLTA L'IMMAGINE DELL'ITALIA” - DEL RESTO, A CHI GIOVA SPUTTANARE L'EUROPA, IN UN MOMENTO IN CUI SI ERGE COME UNICO ARGINE ALLA RESA DELL’UCRAINA CHE STANNO APPARECCHIANDO TRUMP & PUTIN? - A GODERE SONO INFATTI "MAD VLAD" E I SUOI TROMBETTIERI, CHE HANNO ASSOCIATO LO “SCANDALO DI BRUXELLES'' AI CESSI D’ORO DI KIEV DELL'AMICO DI ZELENSKY - BASTA GUARDARE COSA SCRIVONO OGGI BELPIETRO SU "LA VERITA'" (''UE CORROTTA COME L'UCRAINA. FERMATA LA BIONDINA DEL PD") E TRAVAGLIO SU "IL FATTO QUOTIDIANO" ("BASSI RAPPRESENTATI... CI FACCIAMO SEMPRE RICONOSCERE")...

procuratore milano viola procura milano luigi lovaglio - francesco gaetano caltagirone - giancarlo giorgetti - milleri - alberto nagel - philippe donnet mediobanca mps giorgia meloni

FLASH! – MA GUARDA UN PO’... “EMERGE CHE IN AMBIENTI GIUDIZIARI SI È VALUTATO DI ESEGUIRE LE PERQUISIZIONI SOLO LA SCORSA SETTIMANA E NON A SETTEMBRE PER NON CONDIZIONARE L'ESITO DELL'OPS SU MEDIOBANCA ANCHE PERCHÉ LE INDAGINI NON SONO CHIUSE. ABBASTANZA PER IPOTIZZARE CHE IL RUOLO DELLA PROCURA POSSA DIVENTARE CRUCIALE NELLA FORMAZIONE DELLE LISTE PER IL RINNOVO DEI PROSSIMI CDA. IN PRIMAVERA TOCCHERÀ AI VERTICI DI BPM E DI MPS…” (BALESTRERI E SIRAVO PER “LA STAMPA”)