rocco casalino giuseppe conte (1)

NON È LA RAI, È TELE-CASALINO! CLAMOROSA AMMISSIONE DI VIALE MAZZINI IN RISPOSTA A UN'INTERROGAZIONE DI ANZALDI: TUTTE LE IMMAGINI DI CONTE TRASMESSE NEI TG RAI VENGONO REALIZZATE DIRETTAMENTE DA PALAZZO CHIGI: MEJO DEI CINEGIORNALI LUCE! - FACENDOSI SCUDO DELLA PANDEMIA, DA 10 MESI LA PRESIDENZA DEL CONSIGLIO IMPONE ALLA RAI DI TRASMETTERE SOLO IMMAGINI DI CONTE SCELTE E GIRATE DA CASALINO E DAI SUOI UFFICI. E LA RAI M5S È STATA BEN CONTENTA DI ACCETTARE, SOPRATTUTTO IL TG1...

NEI TG RAI IMMAGINI DI CONTE AUTOPRODOTTE DA PALAZZO CHIGI

Da www.adginforma.it

 

Conte Casalino

“A causa della pandemia, la presidenza del Consiglio dei ministri ha disposto che, per motivi di sicurezza sanitaria, non sia opportuno che operatori esterni lavorino negli ambienti di Palazzo Chigi per produrre servizi televisivi e pertanto, tutte le immagini del presidente del Consiglio vengono realizzate direttamente dagli uffici della presidenza stessa”. Lo spiega Viale Mazzini – in risposta ad un’interrogazione del Segretario della Vigilanza Rai, Michele Anzaldi, che su Facebook si chiede: “Perché la Rai, a differenza delle tv commerciali, ha accettato questa situazione? Perché in particolare il Tg1 ha accettato per mesi di trasmettere le immagini decise e vagliate direttamente dagli uffici del premier?”.

 

conte casalino

Anzaldi parla inoltre di “messinscena orchestrata dai collaboratori di Conte, una situazione da Minculpop che non ha paragoni in nessuna democrazia occidentale. Come possono l’Ordine dei giornalisti, la Fnsi, l’Usigrai, l’Agcom non dire e fare nulla di fronte ad una tale lesione dell’autonomia giornalistica? Perché la Rai ha accettato da Conte, e solo da lui a differenza di tutti gli altri esponenti politici e istituzionali, questa imposizione? La Rai può contare su apparato produttivo di circa 6mila tecnici, ai quali si aggiungono innumerevoli appalti esterni per ulteriori 4mila tecnici: 10mila operatori che avrebbero potuto e dovuto occuparsi delle riprese anche di Conte sono stati umiliati, senza peraltro alcun risparmio – conclude Anzaldi – per il servizio pubblico”.

 

RAI. ANZALDI (IV): CHIGI COME MINCULPOP, PRODUCE IMMAGINI CONTE PER TG

conte casalino

(DIRE) - "Quello che era un sospetto ora diventa una grave e inquietante certezza: tutte le immagini di Conte che sono state trasmesse per mesi sui telegiornali della Rai e che abbiamo visto ossessivamente ogni sera, con Conte in posa 'indaffarato' per i corridoi di Palazzo Chigi e 'al lavoro' nel suo ufficio modello Istituto Luce, sono state realizzate direttamente dagli uffici di Conte, autoprodotte dalla presidenza del Consiglio.

 

Una messinscena orchestrata dai collaboratori di Conte, una situazione da Minculpop che non ha paragoni in nessuna democrazia occidentale. Come possono l'Ordine dei giornalisti, la Fnsi, l'Usigrai, l'Agcom non dire e fare nulla di fronte ad una tale lesione dell'autonomia giornalistica?". Lo scrive su Facebook il deputato di Italia Viva e segretario della commissione di Vigilanza Rai, Michele Anzaldi, che pubblica il testo della sua interrogazione e la risposta arrivata dalla Rai.

 

ROCCO CASALINO CONFERENZA STAMPA DI CONTE

"Perche' la Rai - prosegue Anzaldi - ha accettato da Conte, e solo da lui a differenza di tutti gli altri esponenti politici e istituzionali, questa imposizione? La Rai puo' contare su apparato produttivo di circa 6mila tecnici, ai quali si aggiungono innumerevoli appalti esterni per ulteriori 4mila tecnici: 10mila operatori che avrebbero potuto e dovuto occuparsi delle riprese anche di Conte sono stati umiliati, senza peraltro alcun risparmio per il servizio pubblico. Rispondendo alla mia interrogazione, la Rai dichiara ufficialmente: 'Tutte le immagini del Presidente del Consiglio vengono realizzate dagli uffici della Presidenza stessa'.

INQUADRATURA FUORI ASSE PER RIPRENDERE CASALINO

 

Quella che poteva essere una situazione eccezionale nelle prime settimane della pandemia, quando non c'erano mascherine e dispositivi di sicurezza, e' diventata una distorsione permanente. Tutte le attivita' sono riprese, dopo il Lockdown di marzo e aprile, ma non la possibilita' per le televisioni di riprendere il presidente del Consiglio, magari consentendo ad un operatore Rai di girare in autonomia volta per volta immagini da dare a tutte le tv. Perche' la Rai, a differenza delle tv commerciali, ha accettato questa situazione? Perche'- conclude Anzaldi- in particolare il Tg1 ha accettato per mesi di trasmettere le immagini decise e vagliate direttamente dagli uffici del premier?".

 

giuseppe conte marco impagliazzo rocco casalino

RAI: MULE' (FI), 'VICENDA SCANDALOSA, IMMAGINI DA CHIGI PER PROPAGANDA CONTE'

(Adnkronos) - ''In risposta a un'interrogazione dell'onorevole Michele Anzaldi, la Rai fa sapere agli italiani che le immagini del premier Conte che 'svolazza' come nel peggio dei cinegiornali Luce all'interno di Palazzo Chigi, sono state prodotte direttamente dalla presidenza del Consiglio. La Rai giustifica ciò con la pandemia e il rischio di evitare che operatori della Rai siano a Palazzo Chigi.

 

giuseppe conte rocco casalino

È una giustificazione assolutamente ridicola perché non si capisce come operatori di una struttura diversa (e peraltro pagata con i soldi dei contribuenti) siano immuni dal Covid rispetto a operatori del Servizio Pubblico". Lo dichiara in una nota Giorgio Mule', capogruppo FI in commissione di Vigilanza Rai. "In sostanza par di capire che gli italiani hanno pagato una società esterna alla Rai (a meno che le immagini non siano state girate direttamente da Rocco Casalino o da altri suoi colleghi) per vedere immagini del Presidente del Consiglio: bello, operativo, senza giacca e in maniche di camicia tra gli uffici di Palazzo Chigi.

 

giuseppe conte rocco casalino

Questa vicenda scandalosa - continua Mulè - oltre a gettare nel ridicolo la Rai e i telegiornali che si prestano a questo tipo di comunicazione, segnala un fatto al quale va posto subito rimedio. I Tg della Rai che mandano immagini preconfezionate del premier ad uso e consumo della sua propaganda e vanagloria d'ora in poi abbiano almeno la decenza di scrivere che si tratta di 'immagini fornite dalla Presidenza del Consiglio' quando manderanno in onda i loro servizi'', conclude.

 

RAI, LEGA: INQUIETA PROPAGANDA CONTE NEI TG, PEGGIO DEL MINCULPOP

(askanews) - "La vicenda delle immagini di Giuseppe Conte autoprodotte da Palazzo Chigi da diffondere nei notiziari Rai, come confermato da Viale Mazzini, desta preoccupazione e delinea un'attività di propaganda da parte dei collaboratori di Conte a favore del Presidente del Consiglio nei telegiornali del Servizio Pubblico, e soprattutto al Tg1". Lo dichiarano in una nota i parlamentari della Lega Alessandro Morelli, Giorgio Maria Bergesio, Massimiliano Capitanio, Dimitri Coin, Umberto Fusco, Elena Maccanti e Simona Pergreffi.

 

conte casalino

"Immaginiamoci quale putiferio mediatico si sarebbe scatenato se, ai tempi in cui era Ministro dell'Interno, Matteo Salvini si fosse fatto realizzare delle immagini ad hoc da diffondere nei telegiornali Rai. Le immagini in questione, per giunta" proseguono i parlamentari, "sono create ad arte per veicolare l'immagine di un Presidente laborioso e solerte, in stile Minculpop nel Ventennio. Una vicenda scandalosa e inquietante" concludono, "che indigna ancor di più pensando a come il M5s, fino a qualche tempo fa, gridasse alla presunta propaganda altrui, guardando la pagliuzza negli occhi degli altri anziché la trave nei propri".

LUCA BIZZARRI E L'INQUADRATURA SBILANCIATA PER FAR ENTRARE ROCCO CASALINOROCCO CASALINO GIUSEPPE CONTE

Ultimi Dagoreport

giovambattista giovanbattista fazzolari vitti

FLASH – ROMA VINCE SEMPRE: IL SOTTOSEGRETARIO FAZZOLARI, DA SEMPRE RISERVATISSIMO E RESTÌO A FREQUENTARE I SALOTTI, ORA VIENE PIZZICATO DA DAGOSPIA NEL “SALOTTO” DI PIAZZA SAN LORENZO IN LUCINA, SPAPARANZATO AI TAVOLI DI “VITTI”, DOVE POLITICI, GIORNALISTI E POTENTONI AMANO ATTOVAGLIARSI (DENIS VERDINI FACEVA LE RIUNIONI LI' E CLAUDIO LOTITO AMA GOZZOVIGLIARE DA QUELLE PARTI, SPILUCCANDO NEI PIATTI ALTRUI) – ANCHE “FAZZO” È ENTRATO NELLA ROMANELLA POLITICA DE “FAMOSE DU’ SPAGHI”: L’EX DIRIGENTE DI SECONDA FASCIA DELLA REGIONE LAZIO CHIACCHIERA CON UN CANUTO SIGNORE DI CUI VORREMMO TANTO CONOSCERE L’IDENTITÀ. I DAGO-LETTORI POSSONO SBIZZARIRSI: HANNO QUALCHE SUGGERIMENTO PER NOI?

giampaolo rossi rai report sigfrido ranucci giovanbattista fazzolari francesco lollobrigida filini

DAGOREPORT – RAI DELLE MIE BRAME: CHIAMATO A RAPPORTO L'AD GIAMPAOLO ROSSI ALLA CAMERA DEI DEPUTATI DOVE SI E' TROVATO DAVANTI, COL DITO ACCUSATORIO, I PLENIPOTENZIARI RAI DEI TRE PARTITI DI MAGGIORANZA: GASPARRI (FI), MORELLI (LEGA) E FILINI (FDI) CHE, IN CORO, GLI HANNO COMANDATO DI TELE-RAFFORZARE LA LINEA DEL GOVERNO - IL PIÙ DURO È STATO IL SOTTOPANZA DI FAZZOLARI. FILINI SPRIZZAVA FIELE PER L’INCHIESTA DI “REPORT” SUI FINANZIAMENTI DI LOLLOBRIGIDA ALLA SAGRA DEL FUNGO PORCINO - ROSSI, DELLE LORO LAMENTELE, SE NE FOTTE: QUANDO VUOLE, IL FILOSOFO CHE SPIEGAVA TOLKIEN A GIORGIA NELLE GROTTE DI COLLE OPPIO, PRENDE IL TELEFONINO E PARLA DIRETTAMENTE CON LA PREMIER MELONI... - VIDEO

giorgia meloni daria perrotta giancarlo giorgetti

FLASH – GIORGIA MELONI HA DETTO A BRUTTO MUSO AL RAGIONERE GENERALE DELLO STATO, DARIA PERROTTA: “QUESTO È UN ESECUTIVO POLITICO E NON TECNICO”. IL CENTRODESTRA HA GIÀ SILURATO IL DG DEL TESORO, ALESSANDRO RIVERA, HA LIQUIDATO L’EX RAGIONIERE BIAGIO MAZZOTTA E HA ACCOMPAGNATO ALL’USCITA IL DIRETTORE DELLE PARTECIPATE, MARCELLO SALA. ORA SE LA PRENDE ANCHE CON LA FEDELISSIMA DI GIANCARLO GIORGETTI, CHE NON È CERTO UNA PERICOLOSA COMUNISTA, NÉ UNA OSTILE “MANDARINA” IN QUOTA “DEEP STATE”. A DESTRA COSA PRETENDONO DA MEF E RAGIONERIA? CHE SIANO USI A OBBEDIR TACENDO? DAVANTI AI TRISTI NUMERI, NON CI SONO IDEOLOGIE O OPINIONI…

donald trump volodymyr zelensky donald trump nobel pace

DAGOREPORT – DONALD TRUMP È OSSESSIONATO DAL NOBEL PER LA PACE: LE BOMBE DI NETANYAHU SU GAZA E I MISSILI DI PUTIN SULL’UCRAINA SONO GLI UNICI OSTACOLI CHE HA DI FRONTE – CON “BIBI” È STATO CHIARO: LA PAZIENZA STA FINENDO, LA TREGUA NON SI PUÒ ROMPERE E NON CI SONO PIANI B, COME HA RICORDATO AL PREMIER ISRAELIANO MARCO RUBIO (IN GRANDE ASCESA ALLA CASA BIANCA A DANNO DI VANCE) – DOMANI L’ACCORDO CON XI JINPING SU DAZI, TIKTOK, SOIA E NVIDIA (E STI CAZZI DI TAIWAN). IL PRESIDENTE CINESE SI CONVINCERÀ ANCHE A FARE PRESSIONE SUL SUO BURATTINO PUTIN? SE NON LO FARÀ LUI, CI PENSERÀ L’ECONOMIA RUSSA AL COLLASSO…

sangiuliano gasdia venezi giuli

SULLA SPOLITICA CULTURALE DELLA “DESTRA MALDESTRA” – ALBERTO MATTIOLI: “CI RENDEMMO SUBITO CONTO CHE DA SANGIULIANO C’ERA NULLA DA ASPETTARSI, A PARTE QUALCHE RISATA: E COSÌ È STATO. GIULI AVEVA COMINCIATO BENE, MOSTRANDO UNA CERTA APERTURA E RIVENDICANDO UN PO’ DI AUTONOMIA, MA MI SEMBRA SIA STATO RAPIDAMENTE RICHIAMATO ALL’ORDINE - CHE LA DESTRA ABBIA PIÙ POLTRONE DA DISTRIBUIRE CHE SEDERI PRESENTABILI DA METTERCI SOPRA, È PERÒ UN FATTO, E PER LA VERITÀ NON LIMITATO AL MONDO CULTURALE - IL PROBLEMA NON È TANTO DI DESTRA O SINISTRA, MA DI COMPETENZA. CHE BEATRICE VENEZI NON ABBIA IL CURRICULUM PER POTER FARE IL DIRETTORE MUSICALE DELLA FENICE È PALESE A CHIUNQUE SIA ENTRATO IN QUALSIASI TEATRO D’OPERA - (PERCHE' SULL’ARENA DI VERONA SOVRINTENDE - BENISSIMO - CECILIA GASDIA, DONNA E DI DESTRA, SENZA CHE NESSUNO FACCIA UN PLISSÉ?)’’

alessandro giuli pietrangelo buttafuoco arianna giorgia meloni beatrice venezi nicola colabianchi nazzareno carusi tiziana rocca giulio base

''L’ESSERE STATI A CASA MELONI O DI LA RUSSA NON PUÒ ESSERE L’UNICO O IL PRIMO REQUISITO RICHIESTO PER LE NOMINE CULTURALI’’ - LETTERA A DAGOSPIA DI PIERLUIGI PANZA: “SONO TRA LE ANIME BELLE CHE QUANDO GIORGIA MELONI HA VINTO LE ELEZIONI HA SPERATO CHE, AL POSTO DEL PLURIDECENNALE AMICHETTISMO ROMANO DI SINISTRA SI AVVIASSE UN METODO, DICIAMO SUPER-PARTES, APERTO (MAGARI ANCHE SOLO PER MANCANZA DI CANDIDATI) E TESO A DELINEARE UNA CULTURA LIBERALE LEGATA AL PRIVATO O ALLE CONFINDUSTRIE DEL NORD… POVERO ILLUSO. IL SISTEMA È RIMASTO LO STESSO, APPLICATO CON FEROCE VERIFICA DELL’APPARTENENZA DEL CANDIDATO ALLA DESTRA, MEGLIO SE ROMANA DI COLLE OPPIO, PER GENEALOGIA O PER ADESIONE, MEGLIO SE CON UNA PRESENZA AD ATREJU E CON UN LIBRO DI TOLKIEN SUL COMODINO - LE NOMINE DI GIULI, BUTTAFUOCO, CRESPI, VENEZI, COLABIANCHI, BASE & ROCCA, IL PIANISTA NAZARENO CARUSI E VIA UNA INFINITÀ DI NOMI NEI CDA, NELLE COMMISSIONI (IN QUELLA PER SCEGLIERE I 14 NUOVI DIRETTORI DEI MUSEI C’È SIMONETTA BARTOLINI, NOTA PER AVER SCRITTO "NEL BOSCO DI TOLKIEN, LA FIABA L’EPICA E LA LINGUA")