giuseppe bono fincantieri

NON SOLO PNRR, IL GOVERNO CHE VERRA' HA UN'ALTRA GATTA DA PELARE: LE NOMINE - DRAGHI HA PROROGATO TUTTI I VERTICI DEGLI 007 E HA LASCIATO APERTA LA PARTITA DI FINCANTIERI - L'AD GIUSEPPE BONO, 77 ANNI, POTREBBE CHIUDERE LA SUA CARRIERA DI AMMINISTRATORE DELEGATO PER DIVENTARE PRESIDENTE (POSIZIONE ORA OCCUPATA DA GIAMPIERO MASSOLO). E CHI ANDRA' AL SUO POSTO? - ECCO COME VERRANNO IMPIEGATE LE RISORSE DAL MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE

Simone Canettieri per "il Foglio"

 

Giuseppe Bono

Il buio oltre la siepe? No, le nomine dopo il Colle. Il governo che sopravviverà, o nascerà, appresso all'elezione del capo dello stato da lì a poco dovrà mettere le mani su una serie di dossier fondamentali per l'economia, ma anche per l'intelligence del paese. Potere e influenze. Caselle da riempire o prorogare. Un motivo in più che spinge tutti i partiti dell'attuale maggioranza a rimanere, comunque vada, dentro all'esecutivo che verrà. Per incidere. Il nuovo governo, per esempio, dovrà decidere sul futuro di Fincantieri, la spa pubblica leader della cantieristica navale in Europa.

 

giampiero massolo foto di bacco

L'ad Giuseppe Bono, 77 anni di cui 20 sulla cresta dell'onda, potrebbe chiudere la sua carriera di ad per diventare presidente (posizione ora occupata da Giampiero Massolo). E al suo posto? In particolare, sono previsti 12,3 miliardi di euro dal 2022 al 2026, 11,1 miliardi di euro dal 2027 al 2030, 12,6 miliardi di euro dal 2031 al 2036. In complesso, nei prossimi dieci anni il ministero delle Infrastrutture e della Mobilità sostenibili potrà contare su circa 100 miliardi di euro già stanziati, oltre che sui fondi ordinari, su risorse derivanti dal Fondo sviluppo e coesione 2021- 27, senza considerare i fondi ordinari europei.

 

Giuseppe Bono

Questa inedita e straordinaria dotazione finanziaria per investimenti rappresenta la più grande occasione di spesa pubblica "buona" per realizzare quella trasformazione necessaria e urgente per garantire infrastrutture che migliorino la qualità della vita delle persone, consentano di eliminare le disuguaglianze territoriali, aumentare la competitività delle nostre imprese e di lottare contro la crisi climatica.

 

Dietro le cifre ci sono progetti che rispondono a una visione sistemica necessaria per il futuro dell'Italia, descritta nell'allegato infrastrutture al Documento di economia e finanza della scorsa estate, che è stata tanto apprezzata dalla Commissione europea da spingerla a recepire le nostre proposte di inclusione nella rete Ten-T di nuovi tratti ( come la linea ferroviaria Adriatica), condizione necessaria per accedere a ulteriori fondi europei.

 

ALTA VELOCITA'

La legge di Bilancio assegna 15,9 miliardi di euro agli interventi sulle infrastrutture ferroviarie, che rappresentano uno dei fattori cruciali della strategia di trasformazione della mobilità per favorire lo shift modale. Si tratta di risorse destinate a potenziare la linea Adriatica ad Alta velocità/ Alta capacità che affronta un ritardo storico della rete ferroviaria italiana e integra gli investimenti previsti dal Pnrr e dal Pnc ( 25,1 miliardi di euro) per portare, tra l'altro, l'alta velocità nel Mezzogiorno e velocizzare le linee ferroviarie "trasversali", dal versante tirrenico a quello adriatico.

 

Al trasporto pubblico locale e a quello rapido di massa ( metropolitane, tramvie, ecc.) sono destinati 4,7 miliardi di euro, per rendere le aree urbane e le aree interne più vivibili e connesse, in modo sostenibile. La legge di Bilancio prevede anche l'aumento strutturale del Fondo per il concorso agli oneri del trasporto pubblico locale, che dagli attuali 4,95 miliardi di euro aumenterà gradualmente fino a raggiungere 5,35 miliardi di euro all'anno a partire dal 2026.

alta velocità ferrovie

 

Viene poi creato il Fondo per la strategia di mobilità sostenibile, dotato di 2 miliardi di euro, che finanzierà iniziative di trasformazione del sistema dei trasporti nel quadro della lotta al cambiamento climatico e della riduzione delle emissioni climalteranti. In particolare, gli interventi potranno andare al rinnovo del parco autobus, all'acquisto di treni a idrogeno, alla realizzazione di ciclovie, allo sviluppo del trasporto merci intermodale, all'adozione di carburanti alternativi per l'alimentazione di navi e aerei, al rinnovo dei mezzi adibiti all'autotrasporto.

 

Il Fondo integra e potenzia gli investimenti previsti dal Pnrr indirizzati agli stessi settori, coerentemente con quanto previsto dal pacchetto europeo "Fit for 55", orientato a ridurre del 55 per cento le emissioni di gas climalteranti entro il 2030 e a conseguire la decarbonizzazione entro il 2050. Con la legge di Bilancio vengono stanziati circa 10,8 miliardi di euro per il potenziamento e la manutenzione delle infrastrutture stradali.

 

Giuseppe Bono

Di questi: 1,4 miliardi di euro sono destinati a interventi su ponti e viadotti presenti sulle strade provinciali per il loro adeguamento rispetto alle linee guida emanate dal Consiglio superiore dei Lavori pubblici; 3,3 miliardi al miglioramento delle strade di competenza di regioni, province e città metropolitane; 1,4 miliardi di euro sono destinati alle manutenzioni dell'autostrada A24- A25 e alla realizzazione dell'a u t o s t r ada Tirrenica e dell'autostrada Cispadana.

 

La legge di Bilancio prevede poi 440 milioni di euro dal 2022 al 2027 per la realizzazione del "Piano invasi" basato su progetti già disponibili, andando a rafforzare l'i mpegno senza precedenti ( 3 miliardi di euro) per il miglioramento delle infrastrutture idriche previsto dal Pnrr. L'investimento del Mims sulle risorse idriche è fondamentale per colmare l'attuale gap infrastrutturale, soprattutto nel Mezzogiorno, e assicurare una loro gestione più efficiente nel quadro delle politiche nazionali di mitigazione e adattamento al cambiamento climatico.

autostrada a4

 

Altri 695 milioni saranno usati per il completamento di opere avviate e per la demolizione di opere abusive, nonché per l'adeguamento dei contratti per opere pubbliche a causa dell'aumento dei prezzi delle materie prime. Infine, la legge di Bilancio individua 384 milioni di euro di investimenti aggiuntivi per le Olimpiadi Milano- Cortina e 1,3 miliardi di euro per la pianificazione e la realizzazione delle opere e gli interventi funzionali al Giubileo.

 

Questa sintetica illustrazione rende evidenti le scelte compiute in questi mesi dal governo circa le priorità strategiche del paese, cui sono corrisposte azioni molto rilevanti per assicurare le risorse necessarie per investimenti destinati a incidere positivamente sullo sviluppo socio- economico, sulla riduzione delle disuguaglianze tra le diverse aree territoriali e sul processo di transizione ecologica. Ora dobbiamo tutti accelerare l'attuazione dei piani e realizzare gli investimenti programmati.

cantieri in autostrada 6

Ultimi Dagoreport

caltagirone milleri donnet nagel lovaglio giorgetti generali

DAGOREPORT - A CHE PUNTO È LA NOTTE DEI “FURBETTI DEL CONCERTINO”? IL PRIMARIO OBIETTIVO DI ESPUGNARE IL “FORZIERE D’ITALIA”, ASSICURAZIONI GENERALI, ATTRAVERSO L’OPERAZIONE MPS-MEDIOBANCA, SI ALLONTANA SEMPRE PIÙ - L’ISCRIZIONE NEL REGISTRO DEGLI INDAGATI DI LOVAGLIO, CALTAGIRONE E MILLERI HA INTERROTTO LA TRATTATIVA CHE ERA IN CORSO PER CONVINCERE L’AD DI GENERALI, PHILIPPE DONNET, IL CUI MANDATO SCADE FRA DUE ANNI, A RASSEGNARE LE DIMISSIONI. E L’IPOTESI CHE POSSANO IN CDA SFIDUCIARLO SEMBRA APPARIRE LONTANISSIMA - NEL MIRINO GIUDIZIARIO È FINITO ANCHE IL RUOLO DETERMINANTE DELLE CASSE DI PREVIDENZA, ENPAM (MEDICI), ENASARCO (AGENTI DI COMMERCIO), FORENSE (AVVOCATI), PER LEGGE VIGILATE DAL GOVERNO - ANCHE SE I “CONCERTI OCCULTATI” NON SONO CERTO UNA NOVITÀ PER IL MERCATO, LA SCALATA MEDIOBANCA COLPISCE IN QUANTO È LA PRIMA VOLTA CHE, A SUPPORTO DI PRIVATI, C’È DI MEZZO IL SOSTEGNO DELL'ARMATA BRACAMELONI CHE DOVREBBE OCCUPARSI DELL’INTERESSE PUBBLICO ANZICHÉ RIBALTARE I POTERI DELLA FINANZA ITALIANA...

giorgia meloni matteo salvini vladimir putin

DAGOREPORT - A CHE SERVE QUEL FIGLIO DI PUTIN DI SALVINI? SERVE ECCOME A GIORGIA MELONI PER APPARECCHIARE, AL DI LÀ DELLE FRONTIERE, IL MIRACOLO DEL SUO CAMALEONTISMO - SE, IN CASA, LADY MACBETH DE’ NOANTRI GETTEREBBE QUEL ROMPICAZZO DELLA LEGA OGNI GIORNO DAL BALCONE DI PALAZZO CHIGI, IN POLITICA ESTERA IL COPIONE CAMBIA E IL SUO DISPREZZO SI TRASFORMA IN AMORE - C’È DA VOTARE IN PARLAMENTO IL DECRETO SULLA FORNITURA DI ARMI A KIEV? MANCA SOLO L’ITALIA PER RATIFICARE IL MES PER GARANTIRE I PAESI EUROPEI DAI RISCHI CHE POTREBBERO DERIVARE DALL'UTILIZZO DEGLI ASSET RUSSI CONGELATI? VOILÀ, FIATO ALLE TROMBE! ECCO FARSI AVANTI L’ ANTI-EUROPEISMO DEL ‘’PATRIOTA’’ ORBANIANO SALVINI CHE SI RIVELA UN OTTIMO SCHERMO PER LA MELONA PER PIAGNUCOLARE SULLA SPALLA DI URSULA VON DER LEYEN: ‘’NON È COLPA MIA… PURTROPPO HO UN ALLEATO DI GOVERNO CHE È UN PAZZO IRRIDUCIBILE E NON POSSO CORRERE IL RISCHIO DI FAR CADERE IL GOVERNO…BLA-BLA-BLA…”

elly schlein dario franceschini roberto speranza onorato renzi orlando

DAGOREPORT - ELLY SARÀ ANCHE LA "SEGRETARIA DI TUTTI", COME HA DETTO A MONTEPULCIANO, MA NON INTENDE ASCOLTARE NESSUNO - IL "CORRENTONE" DI FRANCESCHINI-SPERANZA-ORLANDO SI E' ROTTO IL CAZZO DEL "QUI, COMANDO IO!" DELLA DUCETTA DEL NAZARENO: CARA SCHLEIN, HAI UN MESE DI TEMPO PER CAMBIARE MUSICA, CONDIVIDENDO CON NOI LA LINEA DEL PARTITO, O ANDIAMO ALLA GUERRA - IN BALLO C'È SOPRATTUTTO LA COMPOSIZIONE DELLE LISTE ELETTORALI 2027, CHE LA SIGNORINA CON TRE PASSAPORTI E UNA FIDANZATA VUOLE RIEMPIRE DI CANDIDATI A SUA IMMAGINE E SOMIGLIANZA, LASCIANDO A TERRA DINOSAURI E CACICCHI D'ANTAN - ANCHE L'ALTRA FRONDA, QUELLA DEI RIFORMISTI GUIDATI DA GUERINI, GORI, SENSI ECC., E' SUL PIEDE DI GUERRA - MENTRE IL NASCENTE PARTITO DI CENTRO, FORMATO DAI CIVICI DI ONORATO-BETTINI E DAI CATTOLICI DI RUFFINI-PRODI, TEME L'ABILITA' MANOVRIERA DI RENZI – LA PROTERVIA DI ELLY, CON L'ASSEMBLEA DEL 14 DICEMBRE PER OTTENERE I "PIENI POTERI", RISCHIA DI FAR SALTARE IN ARIA UN CENTROSINISTRA UNITARIO... 

federica mogherini stefano sannino putin travaglio belpietro

DAGOREPORT – POSSIBILE CHE FEDERICA MOGHERINI E STEFANO SANNINO, SPECCHIATI ESPONENTI ITALIANI A BRUXELLES, SIANO DIVENTATI DI COLPO DUE MASCALZONI DA ARRESTARE PER "FRODE IN APPALTI PUBBLICI"? - VALE LA PENA SOTTOLINEARE LE PAROLE DELL'EURODEPUTATO DEL PD, DARIO NARDELLA: “NON VORREI CHE SI TRASFORMASSE IN UN FUOCO DI PAGLIA CON L'UNICO EFFETTO DI DANNEGGIARE ANCORA UNA VOLTA L'IMMAGINE DELL'ITALIA” - DEL RESTO, A CHI GIOVA SPUTTANARE L'EUROPA, IN UN MOMENTO IN CUI SI ERGE COME UNICO ARGINE ALLA RESA DELL’UCRAINA CHE STANNO APPARECCHIANDO TRUMP & PUTIN? - A GODERE SONO INFATTI "MAD VLAD" E I SUOI TROMBETTIERI, CHE HANNO ASSOCIATO LO “SCANDALO DI BRUXELLES'' AI CESSI D’ORO DI KIEV DELL'AMICO DI ZELENSKY - BASTA GUARDARE COSA SCRIVONO OGGI BELPIETRO SU "LA VERITA'" (''UE CORROTTA COME L'UCRAINA. FERMATA LA BIONDINA DEL PD") E TRAVAGLIO SU "IL FATTO QUOTIDIANO" ("BASSI RAPPRESENTATI... CI FACCIAMO SEMPRE RICONOSCERE")...

procuratore milano viola procura milano luigi lovaglio - francesco gaetano caltagirone - giancarlo giorgetti - milleri - alberto nagel - philippe donnet mediobanca mps giorgia meloni

FLASH! – MA GUARDA UN PO’... “EMERGE CHE IN AMBIENTI GIUDIZIARI SI È VALUTATO DI ESEGUIRE LE PERQUISIZIONI SOLO LA SCORSA SETTIMANA E NON A SETTEMBRE PER NON CONDIZIONARE L'ESITO DELL'OPS SU MEDIOBANCA ANCHE PERCHÉ LE INDAGINI NON SONO CHIUSE. ABBASTANZA PER IPOTIZZARE CHE IL RUOLO DELLA PROCURA POSSA DIVENTARE CRUCIALE NELLA FORMAZIONE DELLE LISTE PER IL RINNOVO DEI PROSSIMI CDA. IN PRIMAVERA TOCCHERÀ AI VERTICI DI BPM E DI MPS…” (BALESTRERI E SIRAVO PER “LA STAMPA”)