licia ronzulli marta fascina silvio berlusconi

E ORA CHI MISURERÀ LA PRESSIONE A BERLUSCONI? – CON IL SUO RUOLO DI CAPOGRUPPO DI FORZA ITALIA AL SENATO, LICIA RONZULLI DOVRA’ LASCIARE IL PRESIDIO DI ARCORE, DOVE HA COSTRUITO LA SUA FORTUNA TENENDO L’AGENDA E FILTRANDO GLI INCONTRI DEL CAI-NANO – A TENERE SOTTO CONTROLLO QUEL BIRBANTELLO SVALVOLATO DI NONNO SILVIO CI SARA’ MARTA FASCINA, CHE LA RONZULLI HA PORTATO AD ARCORE…

Francesco Specchia per “Libero quotidiano”

 

licia ronzulli matrimonio berlusconi fascina

Il tweet arriva alle 18.40, formale, quasi stizzito, di certo pacificatore. Affonda come lama di luce nella penombra delle consultazioni appena spente. «La tempestività con cui è stata composta la squadra di governo è sintomatica della sintomatica della determinazione del centrodestra. Congratulazioni e buon lavoro al primo Presidente del Consiglio donna».

 

Così Licia Ronzulli - un po' badessa e un po' dark lady prima di entrare nel ruolo di capogruppo di Forza Italia al Senato- accoglie la notizia dell'ascesa di Giorgia Meloni a Palazzo Chigi. Segue, in allegato al tweet, inevitabile photo opportunity: Licia in tailleur grigio accanto alla premier col sorriso posticcio, testa lievemente basculante a trequarti. Sorridono, le due, ma forse non sono felici. Trattasi comunque di una fotografia diversa rispetto a quella circolante nel primo pomeriggio.

 

silvio berlusconi licia ronzulli marta fascina a napoli

CENTRO DELLE TEMPESTA Dove la Ronzulli, infilata nelle delegazione di Forza Italia al Quirinale aveva lo sguardo terreo e la postura impotente di una a cui hanno appena rigato la macchina. Non che avesse torto, la cara Licia. Da giorni era rimasta al centro delle tempesta: l'impuntura del Capo per un suo ministero; il sospetto di aver messo in un cono d'ombra Tajani; l'idea, di certo assurda, di voler lanciare dall'interno l'Opa sul partito con la complicità, perfino, di Marta la fidanzata di Silvio.

 

silvio berlusconi marta fascina si mangiano una crepes

Salvatore Merlo aveva maliziosamente scritto sul Foglio: «Ci sono sempre una "fidanzata" e una "assistente" particolare, volgarmente detta badante. Le due sono figure stereotipiche, come nella commedia dell'arte. E infatti a prescindere da chi siano e come si chiamino, assistente e fidanzata sono sempre amiche (è però l'assistente che ha portato la fidanzata ad Arcore), entrambe esercitano molto potere e sono molto temute dunque anche assai odiate, si muovono di concerto come complici, sono autoritarie (specie la badante) e ovviamente secondo tutti i cortigiani del Castello e del partito entrambe portano il Sultano a sbagliare».

 

LICIA RONZULLI GIORGIA MELONI

E Salvatore, senza essere smentito aveva descritto un'atmosfera opalescente, alla Macbeth, tra le brume di Arcore. Licia, da Henry Kissinger personale del Capo, era diventata all'improvviso il capretto espiatorio della coalizione stessa strattonata dalle dichiarazioni sbolinate del suo Presidente. Attaccata da tutti, dalle ex amazzoni Biancofiore e De Girolamo fino a Celentano («L'unico neo apparso su tutti i video dei telegiornali, è la presenza di una figura femminile sul lato sinistro del gruppo») Licia aveva resistito.

 

Con invidiabile autocontrollo aveva accettato la retrocessione da ministro della Sanità in pectore a capogruppo. Un ruolo, peraltro di grande prestigio, importanza strategica e grande capacità organizzative, che pareva cucito su di lei. E sulla vulgata che la presenta come tutrice e centro dello stretto cordone sanitario che oramai circonda Berlusconi in ogni suo atto, opera o omissione.

BERLUSCONI MARTA FASCINA

 

Licia era solita affogare il principale nel suo abbraccio; rispondeva al suo telefono; ne gestiva incontri e colloqui; ne squadernava l'agenda; ne pesava costantemente il rapporto col resto del mondo. Ora, però, qualcuno nota una stonatura. I capigruppo fanno un lavoro bestiale, specie a Palazzo Madama dove i numeri del centrodestra saranno in affanno (tra i ministri si contano ben nove senatori). Dovrà cazziare, mettere ordine tra le fila dei parlamentari, fissare incontri e calendari. Soprattutto presenziare.

 

Secondo i regolamenti la Conferenza dei capigruppo viene convocata dal presidente della Camera, «ogni qualvolta lo ritenga utile, anche su richiesta del Governo o di un presidente di gruppo» E non v' è dubbio che il soldato Licia adempierà ai suoi sacri doveri. Ma se, fisicamente, Licia dovrà presenziare in aula e dietro, dove troverà il tempo di assistere il Capo?

romeo lollobrigida cattaneo meloni lupi berlusconi salvini ronzulli

 

L'essenza del potere della Ronzulli - sussurrano da Forza Italia - sta nel presidio costante, tenace, appassionato del corpo di Berlusconi. Non è un caso che i due scranni senatoriali di Silvio e di Licia siano attaccati l'uno all'altra. Non è un caso che, nel momento in cui Licia si distrae o si assenta durante l'elezione del presidente del Senato; be', ecco che ti arriva subito la Santanchè che gentilmente accompagna Silvio all'urna. Le domande cruciali per il destino degli equilibri di Forza Italia nella legislatura entrante riguardano una geografia delle passioni, o come diceva Chatwin, un'anatomia dell'irrequietezza: se Licia sarà occupata a governare i colleghi, chi prenderà il suo posto da sentinella del Berlusca?...

marta fascina e silvio berlusconi

Ultimi Dagoreport

emanuele filberto di savoia - consulta dei senatori del regno

MONARCHIA UNICA VIA! – SABATO PROSSIMO A PALAZZO BORGHESE DI FIRENZE SI RIUNISCE QUEL CHE RESTA DEI MONARCHICI DE’ NOANTRI, PER LA SERATA DI GALA DELL’ORGANIZZAZIONE “CONSULTA DEI SENATORI DEL REGNO”. OSPITE D’ONORE “SUA ALTEZZA REALE” EMANUELE FILIBERTO DI SAVOIA – NELL’INVITO SONO BEN EVIDENZIALE LE “NOTE DI ETICHETTA”: “È CONSUETUDINE FARE L'INCHINO (C.D. CURTSY) AD UN'ALTEZZA REALE, DINANZI ALLA SUA PERSONA”, “NON È CONSUETUDINE (POICHÉ NON ELEGANTE) UTILIZZARE COSTANTEMENTE I TELEFONI CELLULARI” – AGLI UOMINI È “RICHIESTO IL COSIDDETTO ‘WHITE TIE-CRAVATTA BIANCA’ VALE A DIRE IL ‘FRAC’”. E PER LE DONNE? "È D’UOPO L’ABITO LUNGO. NON SONO AMMESSI..."

camille cheneaux mieli mario draghi

FLASH! - DALLO SPORT ALLA POLITICA, IL PASSO È BREVE. DOPO L’EX LANCIATRICE DI MARTELLO SILVIA SALIS, UN’ALTRA EX ATLETA SALE ALLA RIBALTA, L’ITALO-SVIZZERA CAMILLE CHENAUX - DOTATA DI UN DOTTORATO DI RICERCA IN RELAZIONI INTERNAZIONALI, LA NEO-POLITOLOGA HA STREGATO PAOLINO MIELI CHE A OTTOBRE HA PRESENTATO A ROMA IL SUO LIBRO: "CRISI DELLO STATO-NAZIONE E POPULISMI EUROPEI" - IERI È STATA LA VOLTA DI MARIOPIO DRAGHI, PREMIATO ALLA FONDAZIONE PRIMOLI, DI CONOSCERE LA FATALE CAMILLE… - VIDEO

2025croserossa croce rossa

CAFONALISSIMO DELLE “CROCEROSSINE” – CHIAMATE LA CROCE VERDE: AL “CHARITY GALA DINNER” CONTRO LA VIOLENZA DI GENERE (QUALE?), ORGANIZZATO DALLA CROCE ROSSA, SFILA LA "VIA TRUCIS" DI ROMA GODONA: LA FATALE MARIA ELENA BOSCHI CON ROSSETTO-SANGUE, IN COMPAGNIA DI UN UOMO MISTERIOSO (“È SOLO UN AMICO”), LAURA RAVETTO SMALTATA COME UNA VASCA DA BAGNO, CLAUDIA GERINI IN VERSIONE PIERROT (TRUCCO PALLIDO E OCCHIO SPERDUTO), SIMONA BRANCHETTI IRRICONOSCIBILE. E POI OVVIAMENTE LA PREZZEMOLONA DELLE FESTE ROMANE, CIOCIARE E ISTITUZIONALI: CLAUDIA CONTE, CON SCOLLO PERICOLOSO, CHE SI LANCIA SUL MINISTRO NORDIO PER L’IMMANCABILE SELFIE DA AGGIUNGERE ALLA SUA COLLEZIONE - IL ''SUB-DANDY'' MOLLICONE, LA SEMPRE BOMBASTICA-MILF ELEONORA DANIELE, NICOLETTA ROMANOFF, "E-VIRA" CARBONE, MONICA SETTA, BALZARETTI-ABBAGNATO, I DUE JIMMY (GHIONE E CANGIANO)...

gianmarco mazzi teatro alla scala orchestra orchestrali

DAGOREPORT - STROMBAZZI…E MAZZI! OHIBÒ: PER IL SOTTOSEGRETARIO SANREMESE ALLA CULTURA CON DELEGA ALLA MUSICA, GIANMARCO MAZZI, “NESSUNA ORCHESTRA SINFONICA ITALIANA RISULTA AI PRIMI POSTI NEL MONDO” E L’UNICA RICONOSCIUTA “NELLA CLASSIFICA INTERNAZIONALE È LA SCALA CHE È AL 47ESIMO POSTO”. BUM, RULLO DI TAMBURI. L’EX MANAGER DI CELENTANO NON CITA A QUALE CLASSIFICA SI RIFERISCA, MA DOVREMMO AVERLA SCOPERTA NOI: PENSIAMO SI TRATTI DEL LIBRO GIAPPONESE "SEKAI NO OKESUTORA 123", PUBBLICATO NEL DICEMBRE DEL… 1994 - L’ORCHESTRA IN QUESTIONE, PERÒ, NON È L’ORCHESTRA DELLA FONDAZIONE TEATRO ALLA SCALA (QUELLA PAGATA DALLO STATO) BENSÌ LA FILARMONICA DELLA SCALA, OVVERO L’ASSOCIAZIONE PRIVATA FONDATA DAGLI ORCHESTRALI...

viktor orban donald trump volodymyr zelensky maria zakharova matteo salvini vladimir putin

DAGOREPORT - TRUMP E PUTIN HANNO UN OBIETTIVO IN COMUNE: DESTABILIZZARE L’UNIONE EUROPEA - SE IL TYCOON ESENTA ORBAN DALL’EMBARGO AL PETROLIO RUSSO, DANDO UN CEFFONE A BRUXELLES, LA RUSSIA FA GUERRA IBRIDA ALL'UE E PENETRA L'ITALIA, VERO VENTRE MOLLE DELL’UNIONE, APPROFITTANDO DEI PUTINIANI DI COMPLEMENTO (PER QUESTO QUELLA ZOCCOLOVA DI MARIA ZAKHAROVA PARLA SPESSO DI FACCENDE ITALIANE) - IL PRIMO DELLA LISTA È SALVINI, CHE ALL’ESTERO NON E' VISTO COME IL CAZZARO CHE E' MA, ESSENDO VICEPREMIER, VIENE PRESO SUL SERIO QUANDO SVELENA CONTRO BRUXELLES, CONTRO KIEV E FLIRTA CON MOSCA - IL CREMLINO PUÒ CONTARE SU TANTI SIMPATIZZANTI: DA GIUSEPPE CONTE AI SINISTRELLI DI AVS, FINO A PEZZI ANTI-AMERICANI DEL PD E AI PAPPAGALLI DA TALK - ANCHE FDI E MELONI, ORA SCHIERATI CON ZELENSKY, IN PASSATO EBBERO PIÙ DI UNA SBANDATA PUTINIANA...

2025marisela

CAFONAL! ERA UN MISTO DI CASALINGHE DI VOGHERA E "GRANDE BELLEZZA" ALL'AMATRICIANA IL “LUNCH” DA MARISELA FEDERICI A VILLA FURIBONDA SULL’APPIA ANTICA PER FESTEGGIARE  “STILE ALBERTO”, IL DOC DI MICHELE MASNERI DEDICATO AD ARBASINO, CHE ANDRÀ IN ONDA SABATO 15 NOVEMBRE SU RAI 3 – TRA CONTESSE (TRA CUI LA FIGLIA DELLA MITOLOGICA DOMIETTA DEL DRAGO CHE ERA LA MUSA DI ARBASINO), VANZINA, PAPPI CORSICATO, IRENE GHERGO, BARABARA PALOMBELLI, AVVISTATI MONSIGNORI GOLOSISSIMI CHE SI SONO LITIGATI LA BENEDIZIONE DEL PRANZO. PS: UNO DEI CAGNETTI DI ALDA FENDI HA AZZANNATO UNO DEI MONSIGNORI (CHE NON HA AVUTO PAROLE BENEDICENTI) _ IL DAGOREPORT