LE PAROLACCE DEL PAPA - GLI AMICI DI BERGOGLIO E I MASSIMI OSSERVATORI DEL VATICANO INSISTONO: QUELLO CHE FORSE È STATO IL PIÙ GRANDE DISASTRO DI COMUNICAZIONE DEI SUOI 11 ANNI DI PONTIFICATO (DAGO-SCOOP) NON DOVREBBE OSCURARE IL SUO RECORD DI PAPA RIFORMISTA E FAVOREVOLE ALLA COMUNITÀ LGBT - UN AMICO PERSONALE DEL PAPA: “FRANCESCO SA DI AVERE UN PROBLEMA CON IL LINGUAGGIO VOLGARE. NON È MAI STATO DIPLOMATICO" - LA GAFFE DI FRANCESCO ("FROCIAGGINE") È AVVENUTA MENTRE DISCUTEVA CON I VESCOVI LA QUESTIONE DEI CANDIDATI GAY AL SACERDOZIO. LA POSIZIONE UFFICIALE DELLA CHIESA È CHE DOVREBBERO ESSERE ESCLUSI DAL MINISTERO SE SONO SESSUALMENTE ATTIVI… (REUTERS REPORT)

Di Alvise Armellini - https://www.yahoo.com/news/analysis-popes-friends-observers-try-083104896.html

PAPA BERGOGLIO NELLA SALA DEL CONCISTORO CON I VESCOVI

 

CITTÀ DEL VATICANO (Reuters) - Francesco è un papa dai tanti primati: il primo ad usare quel nome, il primo dell'America Latina, il primo dell'ordine religioso dei Gesuiti. Dalla scorsa settimana, è anche il primo papa a scusarsi per aver usato un linguaggio volgare.

 

Francesco è stato citato dai media italiani per aver usato il termine italiano "frociaggine", in un incontro a porte chiuse del 20 maggio con i vescovi italiani.

 

papa francesco e i vescovi

Il Vaticano si è scusato, ma in seguito altri report italiani hanno attribuito al papa altri insulti gay, nonché un linguaggio sciovinista che associa le donne al pettegolezzo, in un incontro separato con i preti romani.

 

Gli amici del pontefice e i massimi osservatori del Vaticano insistono sul fatto che quello che forse è stato il più grande disastro di comunicazione dei suoi 11 anni di pontificato non dovrebbe oscurare il suo record di papa riformista e favorevole alla comunità LGBT.

VIA FROCIS - MEME BY EMILIANO CARLI

 

Tuttavia, alcuni sostengono che la gaffe dell'87enne si inserisce in uno schema di passi falsi papali che minano la sua autorità e sollevano interrogativi sulle sue convinzioni e sul percorso di riforma che ha in mente per la Chiesa.

 

"Chiunque sia stato online... ha visto il papa ridotto a un meme, uno strumento di social media su cui chiunque può fare battute, alcune molto divertenti, altre di pessimo gusto", ha detto Massimo Faggioli, professore di teologia e religione. studi presso l'Università di Villanova.

"La parola di un papa dovrebbe avere un certo peso, una certa credibilità. Che tu sia d'accordo o meno con lui, normalmente penseresti che quello che dice sia ponderato... Ora è un po' più difficile pensarlo”.

DAGOSPIA CITATA DA EL MUNDO PER LO SCOOP SUL PAPA E LA FROCIAGGINE

 

Francis ha la reputazione di avere una lingua salata, soprattutto in privato, quindi, anche se gli insulti anti-gay riportati hanno scioccato molti, non sono sembrati fuori dal suo carattere per le persone che lo conoscono.

 

"Ovviamente non sto giustificando il suo uso di un termine offensivo... ma è normale che in privato parli in modo molto, molto diretto", ha detto il biografo papale Austen Ivereigh. "Non parla come un politico."

 

DAGOSPIA CITATA DALLA BBC PER LO SCOOP SUL PAPA E LA FROCIAGGINE

Un amico personale del Papa - un uomo gay argentino che lo conosce da più di 30 anni e ha chiesto di restare anonimo - ha detto che Francesco sa di avere un problema con il linguaggio volgare.

 

"Si definisce un 'bocon', che significa (dallo spagnolo) qualcuno che non riesce a tenere la bocca chiusa", ha detto l'uomo a Reuters. "Non è mai stato diplomatico. In realtà sono sorpreso che qualcosa del genere non sia accaduto prima."

 

Quando Francis andò in Irlanda negli anni '80 per cercare di imparare l'inglese, ricorda l'amico, "i suoi insegnanti erano inorriditi dal modo in cui in classe usava le parolacce inglesi che aveva imparato".

il gesuita james martin 6

 

La stessa fonte ha detto che Francis ha fatto "una lunga strada in termini di apertura verso i diritti LGBT" per un uomo della sua generazione, sottolineando che è cresciuto in una famiglia molto conservatrice che considerava i divorziati - per non parlare dei gay - paria sociali.

 

All'inizio del suo pontificato, Francesco disse notoriamente: "Se una persona è gay e cerca Dio e ha buona volontà, chi sono io per giudicare?". L’anno scorso ha permesso ai sacerdoti di benedire i membri di coppie dello stesso sesso, innescando una sostanziale reazione conservatrice.

il gesuita james martin e papa francesco

 

Ha anche pranzato in Vaticano con prostitute transgender e ha stretto uno stretto rapporto con padre James Martin, un eminente sacerdote gesuita americano che si occupa della comunità LGBT.

 

"L'idea che sarebbe omofobo non ha senso per me", ha detto Martin nei commenti via email. "I suoi precedenti sulle persone LGBTQ parlano da soli. Nessun papa è stato un amico più grande della comunità LGBTQ".

 

DAGOREPORT SULLE FRASI DI PAPA FRANCESCO AI VESCOVI - 26 MAGGIO 2024

L'amico argentino di Francesco ha anche elogiato il sostegno del Papa alle unioni civili - anche se Francesco rimane contrario ai matrimoni tra persone dello stesso sesso - e i suoi sforzi silenziosi per aiutare le vittime di crimini omofobici in Argentina negli anni '90, "quando essere gay era dura".

 

Tuttavia, le parolacce del papa hanno sconvolto molti.

 

"Anche se inteso come uno scherzo, rivela la profondità dei pregiudizi anti-gay e della discriminazione istituzionale che ancora esistono nella nostra chiesa", ha detto in una nota Marianne Duddy-Burke, capo del gruppo cattolico per i diritti LGBT DignityUSA.

 

Per Andrea Rubera, portavoce del gruppo cattolico italiano LGBT Cammini della Speranza, la prima reazione è stata l'incredulità. "All'inizio pensavamo davvero che non fosse vero, che fosse qualcosa come un pettegolezzo", ha detto.

PAPA FRANCESCO - VESCOVI

 

Secondo quanto riferito, la gaffe di Francesco è avvenuta mentre discuteva con i vescovi la questione dei candidati gay al sacerdozio. La posizione ufficiale della Chiesa è che dovrebbero essere esclusi dal ministero se sono sessualmente attivi.

 

Sia Faggioli che Ivereigh hanno affermato che la questione è particolarmente delicata per la Chiesa cattolica italiana, data è una "sottocultura" gay attiva in alcuni dei suoi seminari.

 

"La mia sensazione era che il Papa stesse rispondendo a una domanda su certi comportamenti nei seminari italiani, piuttosto che chiudere il sacerdozio a tutti gli uomini gay", ha detto padre Martin.

meme su papa francesco e la frociaggine 5DAGOSPIA CITATA DA REUTERS PER LO SCOOP SUL PAPA E LA FROCIAGGINEmeme su papa francesco e la frociaggine 1DAGOSPIA CITATA DA THE GUARDIAN PER LO SCOOP SUL PAPA E LA FROCIAGGINEmeme su papa francesco e la frociaggine

Ultimi Dagoreport

francesco saverio garofani sergio mattarella giorgia meloni maurizio belpietro

DAGOREPORT - MA QUALE “COMPLOTTO DEL QUIRINALE CONTRO GIORGIA MELONI”! DIETRO ALLA DIFFUSIONE DELLE PAROLE DI FRANCESCO SAVERIO GAROFANI ALLA “VERITÀ” DI BELPIETRO C'E' UNA “GOLA PROFONDA” UN PO’ PASTICCIONA, CHE SI E' FATTA SGAMARE IN MEZZA GIORNATA - DAGOSPIA È IN GRADO DI AGGIUNGERE ALCUNI DETTAGLI SULLA CENA DI GIOVEDÌ 13 NOVEMBRE ALLA TERRAZZA BORROMINI. A TAVOLA C’ERANO SEDICI PERSONE: OLTRE ALL’ORGANIZZATORE, LUCA DI BARTOLOMEI E A FRANCESCO GAROFANI, C’ERANO MANAGER, CONSULENTI, UN AD DI UNA BANCA, DUE CRONISTI SPORTIVI E…UN GIORNALISTA CHE IN PASSATO HA LAVORATO IN UN QUOTIDIANO DI DESTRA, GIA' DIRETTO DA BELPIETRO. SARÀ UN CASO CHE LA MAIL A FIRMA “MARIO ROSSI”, DA CUI È NATO LO “SCANDALO”, SIA STATA INVIATA ANCHE AL MELONIANO "IL GIORNALE" (CHE PERO' L'HA IGNORATA)? - IL CONTESTO ERA CONVIVIALE, SI PARLAVA DI CALCIO E DEL PD, MA GAROFANI NON HA MAI PRONUNCIATO LA PAROLA “SCOSSONE”, CHE INFATTI NELLA MAIL ORIGINALE NON C’È - L’AUDIO? ANCHE SE CI FOSSE, BELPIETRO NON POTREBBE PUBBLICARLO PERCHÉ SAREBBE STATO CARPITO ILLEGALMENTE...

maurizio belpietro giorgia meloni la verita

DAGOREPORT - IL GIOCO DI PRESTIGIO DI MAURIZIO BELPIETRO: LO "SCOOP" SUL PRESUNTO “PIANO DEL QUIRINALE PER FERMARE LA MELONI” È BASATO SULLE PAROLE “PROVVIDENZIALE SCOSSONE”, CHE IL CONSIGLIERE DEL COLLE, FRANCESCO SAVERIO GAROFANI, AVREBBE PRONUNCIATO ALLA CENA DOPO L’EVENTO IN RICORDO DI AGOSTINO DI BARTOLOMEI. MA NELLA MAIL ANONIMA CHE SEGNALA LA VICENDA A "LA VERITA'" QUELLE DUE PAROLE NON SONO VIRGOLETTATE: SEMBRANO ESSERE UN RAGIONAMENTO DELL’AUTORE, IL MISTERIOSO "MARIO ROSSI" – “LINKIESTA”: “PER CAPIRE COSA PENSI MELONI BISOGNA LEGGERE ‘LA VERITÀ’, ESATTAMENTE COME PER CAPIRE COSA PENSI GIUSEPPE CONTE BISOGNA LEGGERE ‘IL FATTO’. QUANTI SI BEVONO OGGI LA FAVOLA DELLA SVOLTA ATLANTISTA ED EUROPEISTA DI MELONI, FAREBBERO BENE A LEGGERE ‘LA VERITÀ’, SMACCATAMENTE FILO-PUTINIANO, NO VAX E NO EURO. LA VERITÀ DEL GOVERNO MELONI STA LÌ”

tommaso cerno antonio giampaolo angelucci alessandro sallusti il giornale

FLASH! – COME PREVISTO, ANTONIO E GIAMPAOLO ANGELUCCI HANNO DECISO CHE, A PARTIRE DAL PRIMO DICEMBRE, AVVERRÀ IL CAMBIO DI DIREZIONE DE “IL GIORNALE” CON L’ARRIVO DI TOMMASO CERNO CHE, A SUA VOLTA, VERRÀ RIMPIAZZATO A “IL TEMPO” DA DANIELE CAPEZZONE – MALGRADO LA PROPOSTA DI ANDARE ALLA DIREZIONE EDITORIALE DE “IL GIORNALE”, AL POSTO DI VITTORIO FELTRI, CHE PASSEREBBE A QUELLA DI “LIBERO”, ALESSANDRO SALLUSTI NON L’HA PRESA BENE: IL BIOGRAFO DI GIORGIA MELONI LO CONSIDERA UNA DIMINUTIO PER IL SUO PRESTIGIO E MIREREBBE A DARE VITA A UN PROGETTO MEDIATICO CON NICOLA PORRO…

maurizio belpietro giorgia meloni francesco saverio garofani

A CIASCUNO LA SUA “VERITÀ” - L’ARTICOLO PUBBLICATO DAL QUOTIDIANO DI BELPIETRO SUL "PIANO DEL QUIRINALE PER FERMARE LA MELONI” È PRATICAMENTE IDENTICO ALLA MAIL RICEVUTA DA MOLTI ALTRI QUOTIDIANI, DA UN ANONIMO CHE SI FIRMAVA "MARIO ROSSI", CHE HANNO DECISO DI IGNORARE LA VICENDA PERCHÉ NON VERIFICABILE - PERCHE' BELPIETRO HA DECISO DI DARE SPAZIO E RISALTO A UNA STORIA COSI' AMBIGUA? HA IN MANO ANCHE UN AUDIO O CI SONO ALTRE RAGIONI? DI CERTO, L'EX ALLIEVO DI VITTORIO FELTRI È UN PO' IN DIFFICOLTÀ: LE COPIE VENDUTE DAL SUO GIORNALE CALANO E "LA VERITÀ" STA DIVENTANDO POST-VERITÀ, CON LO SPAZIO CONCESSO A COMPLOTTISTI, NO VAX E PUTINIANI - FORSE CREARE UN PO’ DI CACIARA CON IL GAROFANI-GATE SERVE A RIPORTARE IL QUOTIDIANO SOTTO I RIFLETTORI - DI SICURO HA FATTO UN FAVORE A GIORGIA MELONI. DEL RESTO, FU LEI NEL 2023 A OPPORSI ALLA VENDITA DEL GIORNALE AD ANGELUCCI, E A TROVARE IN FEDERICO VECCHIONI, AD DI "BONIFICHE FERRARESI" E CARO A LOLLOBRIGIDA, IL "SALVATORE" PRONTO A RILEVARE IL 25% DELLA SOCIETA' EDITRICE BY BELPIETRO - DA ALLORA FIOCCANO INSERZIONI DELLE PARTECIPATE E PEZZI PRO-GIORGIA...

matteo salvini giorgia meloni donald trump vladimir putin sergio mattarella

DAGOREPORT - COME MAI GLI ARTICOLI DELLA “VERITÀ” SUL “PIANO DEL QUIRINALE PER FERMARE LA MELONI” ARRIVANO IL GIORNO DOPO LA RIUNIONE DEL CONSIGLIO SUPREMO DI DIFESA, DI CUI GAROFANI È SEGRETARIO, IN CUI SI È RIBADITA LA LINEA DI “PIENO SOSTEGNO ITALIANO ALL’UCRAINA”? - LA LINEA PRO-KIEV DI GIORGIA MELONI SI E' AFFIEVOLITA DA TEMPO (HA MESSO IN “PAUSA” L'ADESIONE DELL'ITALIA AL PIANO PURL PER LE ARMI USA A KIEV) E SALVINI E' IL SOLITO "FIGLIO DI PUTIN" CHE SI OPPONE A OGNI SOSTEGNO A ZELENSKY - NON SOLO: MATTARELLA, ORMAI DA ANNI, INFIOCINA I SOVRANISMI DI MEZZO MONDO, HA PIU' VOLTE CRITICATO TRUMP, PUTIN, ORBAN, NETANYAHU E AFD (GUARDA CASO TUTTI AMICI DI MELONI E SALVINI) - SE L'AUDIO DI GAROFANI ESISTE, E CERTIFICA UN "COMPLOTTO" E NON UN SEMPLICE RAGIONAMENTO POLITICO, PERCHÉ BELPIETRO NON LO PUBBLICA? IL COLLOQUIO DELL'EX DEPUTATO DEL PD È STATO CARPITO AL RISTORANTE IN UNA "CHIACCHERATA TRA AMICI". SE ESISTE L'AUDIO, CHI LO HA REGISTRATO? UN AMICO? UN PRIVATO CITTADINO CHE HA RICONOSCIUTO GAROFANI, NONOSTANTE FOSSE UN VOLTO POCO NOTO? O IL CONSIGLIERE DI MATTARELLA ERA "ATTENZIONATO"? DA CHI?