nancy pelosi donald trump

PILLOLE DI POLITICAMENTE MOLTO SCORRETTO - G. SALLUSTI: “VORREI TRANQUILLIZZARE LE ANIME BELLE PREOCCUPATE DAI COLPI DI CODA DEL TRUMPISMO: L’OUTSIDER COL TOUPÈ ORMAI È STORIA. GLI AUTOREVOLISSIMI DEMOCRATICI INVECE SONO LA CRONACA, E IL FUTURO PROSSIMO. GENTE COME NANCY PELOSI, CHE HA PRESENTATO ALCUNI GIORNI FA UN PACCHETTO DI RIFORME "CORAGGIOSE E SENZA PRECEDENTI". UN MEGA-PIANO DI AIUTI PER AZIENDE E LAVORATORI PIAGATI DALLA PANDEMIA? MACCHÉ, L’ABOLIZIONE DI “PADRE” E “MADRE” DAL VOCABOLARIO...

GIOVANNI SALLUSTI

Giovanni Sallusti* per Dagospia

* autore del libro ''Politicamente Corretto - la dittatura democratica'' - Giubilei Regnani editore

 

Caro Dago,

Vedo che le anime belle sono molto preoccupate dai colpi di coda del trumpismo. Hanno anche delle ragioni, visto che, con un capolavoro all’incontrario, il Potus uscente sta inspiegabilmente regalando loro gli argomenti per seppellire una presidenza che è stata manna per gli scorretti e i libertari, prima dell’allucinato finale di partita.

 

supporter trump assalto al congresso

Ma vorrei tranquillizzare lorsignori: l’outsider col toupè, buona o cattiva che sia, ormai è storia. Gli autorevolissimi, competentissimi, insiderissimi democratici invece sono la cronaca, e il futuro prossimo dell’America e del mondo. Gente come Nancy Pelosi, che ormai pare Speaker della Camera a vita, per investitura divina, colei che in queste ore invoca contro Trump il 25esimo Emendamento (sostanzialmente la rimozione per incapacità), insomma la nemesi perfetta del Puzzone.

 

nancy pelosi

Ebbene, l’illuminata signora, insieme al Presidente del Comitato del Regolamento James McGovern, ha presentato alcuni giorni fa un piano di modifiche, appunto, al regolamento dell’aula. Il suddetto Comitato l’ha così presentato: “Questo pacchetto include riforme etiche radicali, aumenta la responsabilità per il popolo americano e rende questa Camera dei Rappresentanti la più inclusiva della storia”.

 

POLITICAMENTE CORRETTO GIOVANNI SALLUSTI

Sì, abbiamo capito bene: nel parlamento della più grande democrazia liberale della terra si impongono “riforme ETICHE radicali”, espressione che fino ad oggi avremmo collegato alla frangia più ortodossa degli ayatollah iraniani.

 

Da parte sua, la Pelosi ha così esternato il proprio entusiasmo: “I Democratici hanno elaborato un pacchetto di riforme coraggiose e senza precedenti, che renderanno la Camera più responsabile, trasparente ed efficace nel nostro lavoro per soddisfare le esigenze del popolo americano”.

 

Un mega-piano di aiuti per aziende e lavoratori piagati dalla pandemia, superiore a quello pur considerevole che il pur Puzzone ha approvato?

 

Un sostenitore di Trump siede sulla scrivania di Nancy Pelosi

Una nuova strategia per affrontare la guerra commerciale contro la Cina, che sta ancor più pressando l’economia Usa nella morsa concorrenza sleale-effetti del Covid? Incentivi per far recedere i molti colossi a stelle e strisce che hanno percorso la via della delocalizzazione? Macché, l’abolizione di “padre” e “madre” dal vocabolario.

 

Mi piacerebbe ammettere un’esagerazione etilica del cronista, caro Dago, invece il dispositivo nella clausola 8(c)(3) della regola XXIII (la libertà oggi muore così, per persecuzione burocraticamente asettica) prevede la rimozione dei “termini di genere”, irrimediabilmente obsoleti per la neolingua politically correct.

nancy pelosi straccia il discorso di trump sullo stato dell'unione 2

 

E ne fornisce l’elenco completo: “padre, madre, figlio, figlia, fratello, sorella, zio, zia, cugino, marito, moglie, suocero, suocera, genero, nuora, cognato, cognata, patrigno, matrigna, figliastro, figliastra, fratellastro, sorellastra”.

 

Nell’augusta aula tempio della democrazia mondiale potranno risuonare soltanto parole neutre e sessualmente corrette (cioè tecnicamente asessuate) come “genitore” o “coniuge”. Il tutto al fine di (Orwell oggi getterebbe la spugna, non è più immaginabile nessuna distopia sulle spoglie di questa realtà) “onorare tutte le identità di genere cambiando i pronomi e le relazioni familiari nelle regole della Camera per essere neutrali rispetto al genere”.

 

SUPPORTER DI TRUMP FANNO IRRUZIONE DENTRO IL CONGRESSO

Cioè: il regolamento interno del Congresso a guida democratica censura il linguaggio, per non cadere nello psicoreato sovversivo e reazionario secondo cui esistono un maschile e un femminile. E l’idea viene direttamente dalle teste d’uovo (o d’altro...) installate nel primissimo cerchio del Gotha democratico, coloro che avranno in mani i destini del globo per i prossimi quattro anni. Ma mi raccomando, anime belle, voi perseverate a twittare contro l’inesistente fascismo dell’ormai inesistente Trump.

salt lake city utah La casa di Nancy Pelosi a San Francisco vandalizzatadonald trump si rifiuta di stringere la mano a nancy pelosisupporter trump assalto al congressoSUPPORTER DI TRUMP FANNO IRRUZIONE DENTRO IL CONGRESSO 2 - SPARATORIASUPPORTER DI TRUMP FANNO IRRUZIONE DENTRO IL CONGRESSO la guardia nazionale contro i supporter di trump che invadono il congressoI membri del Congresso in fugai supporter di trump invadono il congresso 9la guardia nazionale scorta i parlamentari americani fuori dal congresso dopo l arrivo dei supporter di trumpashli babbitt uccisa durante l invasione del congresso da parte dei supporter di trumpsupporter trump assalto al congressoi supporter di trump invadono il congresso 7un supporter di trump lancia un liquido contro un simpatizzante blm

Ultimi Dagoreport

emanuele orsini romana liuzzo luiss sede

FLASH! – IL PRESIDENTE DI CONFINDUSTRIA, EMANUELE ORSINI, HA COMINCIATO IL "RISANAMENTO" DELL’UNIVERSITÀ "LUISS GUIDO CARLI" ALLONTANANDO DALLA SEDE DELL’ATENEO ROMANO LO SPAZIO OCCUPATO DALLA "FONDAZIONE GUIDO CARLI" GUIDATA DALL’INTRAPRENDENTE ROMANA LIUZZO, A CUI VENIVA VERSATO ANCHE UN CONTRIBUTO DI 350 MILA EURO PER UN EVENTO ALL’ANNO (DAL 2017 AL 2024) - ORA, LE RESTA SOLO UNA STANZETTA NELLA SEDE LUISS DI VIALE ROMANIA CHE SCADRÀ A FINE ANNO – PRIMA DELLA LUISS, LA FONDAZIONE DELLA LIUZZO FU "SFRATTATA" DA UN PALAZZO DELLA BANCA D’ITALA NEL CENTRO DI ROMA...

rai giampaolo rossi gianmarco chiocci giorgia meloni bruno vespa scurti fazzolari

DAGOREPORT - RIUSCIRÀ GIAMPAOLO ROSSI A DIVENTARE IL CENTRO DI GRAVITÀ DELL’INDOMABILE BARACCONE RAI? - IL “FILOSOFO” DEL MELONISMO HA TENUTO DURO PER NON ESSERE FATTO FUORI DAL FUOCO AMICO DEL DUPLEX SERGIO-CHIOCCI. A “SALVARE” IL MITE ROSSI ARRIVÒ IL PRONTO SOCCORSO Di BRUNO VESPA, CON IL SUO CARICO DI MEZZO SECOLO DI VITA VISSUTA NEL FAR WEST DI MAMMA RAI - A RAFFORZARE LA SUA LEADERSHIP, INDEBOLENDO QUELLA DI CHIOCCI, È INTERVENUTA POI LA FIAMMA MAGICA DI PALAZZO CHIGI, “BRUCIANDO” IN PIAZZA IL DESIDERIO DI GIORGIA DI ARRUOLARLO COME PORTAVOCE - L’OPERAZIONE DI ROSSI DI ESSERE IL BARICENTRO IDEOLOGO E PUNTO DI RIFERIMENTO DI TELE-MELONI, SI STA SPOSTANDO SUI TALK-SHOW E L’INTRATTENIMENTO, A PARTIRE DALLA PROBABILE USCITA DI PAOLO DEL BROCCO, DA UNA DOZZINA DI ANNI ALLA GUIDA “AUTONOMA” DELLA CONSOCIATA RAI CINEMA, IN SCADENZA AD APRILE 2026 - IL NOME CHE SCALPITA PER ANDARLO A SOSTITUIRE, È UN AMICO FIDATO DI ROSSI, L’ATTUALE DIRETTORE DEL DAY-TIME, LO SCRITTORE-POETA-CANTANTE-SHOWMAN ANGELO MELLONE - MENTRE A RAI FICTION...

roberto vannacci matteo salvini giorgia meloni

DAGOREPORT - UNO SPETTRO SI AGGIRA MINACCIOSO PER L'ARMATA BRANCA-MELONI: ROBERTINO VANNACCI - L’EX GENERALE DELLA FOLGORE STA TERREMOTANDO NON SOLO LA LEGA (SE LA VANNACCIZZAZIONE CONTINUA, ZAIA ESCE DAL PARTITO) MA STA PREOCCUPANDO ANCHE FRATELLI D’ITALIA - IL RICHIAMO DEL GENERALISSIMO ALLA DECIMA MAS E ALLA PACCOTTIGLIA DEL VENTENNIO MUSSOLINIANO (“IO FASCISTA? NON MI OFFENDO”)  ABBAGLIA LO “ZOCCOLO FASCIO” DELLA FIAMMA, INGANNATO DA TRE ANNI DI POTERE MELONIANO IN CUI LE RADICI POST-MISSINE SONO STATE VIA VIA DEMOCRISTIANAMENTE “PETTINATE”, SE NON DEL TUTTO SOTTERRATE - IL PROGETTO CHE FRULLA NELLA MENTE DI VANNACCI HA COME TRAGUARDO LE POLITICHE DEL 2027, QUANDO IMPORRÀ A SALVINI I SUOI UOMINI IN TUTTE LE CIRCOSCRIZIONI. ALTRIMENTI, CARO MATTEO, SCENDO DAL CARROCCIO E DO VITA AL MIO PARTITO - INTANTO, SI È GIÀ APERTO UN ALTRO FRONTE DEL DUELLO TRA LEGA E FRATELLI D’ITALIA: LA PRESIDENZA DEL PIRELLONE…

berlusconi john elkann

FLASH! – “AHI, SERVA ITALIA, DI DOLORE OSTELLO...”: DA QUALE FANTASTICA IPOCRISIA SPUNTA LA FRASE “MESSA IN PROVA” PER LIQUIDARE IL PATTEGGIAMENTO DI JOHN ELKANN, CONDANNATO A 10 MESI DI LAVORO DAI SALESIANI? - QUANDO TOCCÒ AL REIETTO SILVIO BERLUSCONI DI PATTEGGIARE CON LA GIUSTIZIA, CONDANNATO A UN ANNO DI LAVORO PRESSO UN OSPIZIO DI COLOGNO MONZESE, A NESSUNO VENNE IN MENTE DI TIRARE FUORI LA FRASE “MESSA IN PROVA”, MA TUTTI TRANQUILLAMENTE SCRISSERO: “SERVIZI SOCIALI”…

bomba doha qatar trump netanyahu epstein ghislaine maxwell

DAGOREPORT - COME MAI DONALD TRUMP,  PRESIDENTE DELLA PIÙ GRANDE POTENZA PLANETARIA, NON È NELLE CONDIZIONI DI COMANDARE SUL PREMIER ISRAELIANO BENJAMIN NETANYAHU? - COME E' RIUSCITO "BIBI" A COSTRINGERE L’IDIOTA DELLA CASA BIANCA A NEGARE PUBBLICAMENTE DI ESSERE STATO PREAVVISATO DA GERUSALEMME DELL'ATTACCO CONTRO ALTI ESPONENTI DI HAMAS RIUNITI A DOHA? - DATO CHE IL QATAR OSPITA LA PIÙ GRANDE BASE AMERICANA DEL MEDIO ORIENTE, COME MAI LE BOMBE SGANCIATE VIA DRONI SUI VERTICI DI HAMAS RIUNITI A DOHA SONO RIUSCITE A PENETRARE IL SISTEMA ANTIMISSILISTICO IRON DOME ('CUPOLA DI FERRO') DI CUI È BEN DOTATA LA BASE AMERICANA? - TRUMP ERA STATO OVVIAMENTE AVVISATO DELL’ATTACCO MA, PUR CONTRARIO A UN BOMBARDAMENTO IN CASA DI UN ALLEATO, TUTTO QUELLO CHE HA POTUTO FARE È STATO DI SPIFFERARLO ALL’EMIRO DEL QATAR, TAMIN AL-THANI - SECONDO UNA TEORIA COMPLOTTISTICA, SOSTENUTA ANCHE DAL MOVIMENTO MAGA, NETANYAHU AVREBBE IN CASSAFORTE UN RICCO DOSSIER RICATTATORIO SUI SOLLAZZI SESSUALI DI TRUMP, FORNITO ALL’EPOCA DA UN AGENTE DEL MOSSAD ''SOTTO COPERTURA'' IN USA, TALE JEFFREY EPSTEIN...