cirinnà montino villa capalbio

POSTA! - CARO DAGO, MA SI È POI SAPUTO SE I SOLDI NELLA CUCCIA DELLA CIRINNÀ ERANO PER LE SPESE PERSONALI DEL CANE O PER LE SPESE DEL SUO CONTADINO? - PAPA FRANCESCO IN SLOVACCHIA: "MAI RIDURRE LA CROCE A UN SIMBOLO POLITICO". NEANCHE QUANDO È A FORMA DI FALCE E MARTELLO? - LA RETTIFICA DELL'ISTITUTO GIORDANO SPA: "LA SOCIETÀ NEGA DI AVER PROFERITO LA FRASE "QUEI PANNELLI NON BRUCIANO" E SMENTISCE DI AVER MAI DICHIARATO CHE I PANNELLI DELLA TORRE DEI MORO "NON ERANO INFIAMMABILI"..."

Riceviamo e pubblichiamo:

 

Lettera 1

enrico letta foto di bacco (7)

Caro Dago, Quirinale, Enrico Letta: "Scelta Capo dello Stato coinvolga l'opposizione". Per una volta ha detto una cosa giusta. Era brillo?

 

John Reese

 

Lettera 2

Caro Dago, l'arzillo Nando Adornato ha sposato una bella ucraina di 32 anni! Una ragazzina che quando sarà il momento si godrà la pensione del marito per almeno 40 anni! Qualcuno aveva varato una legge in proposito ma i soliti giudici che pensano al "bene" dell'Italia l'hanno cancellata per distruggere ulteriormente i conti Inps e il futuro dei giovani che dovranno lavorare solo per pagare pensioni alle straniere trentenni...

FB

 

virginia raggi e giuseppe conte 1

Lettera 3

Caro Dago, meglio una sconfitta onorevole sul campo o una vittoria a tavolino? Già, ma all'Avvocato del popolo piace vincere facile: infatti, tramite un Gratta e Vinci milionario trovato per strada, è asceso a Palazzo Chigi "per grazia ricevuta e non per volontà della Nazione". Adesso però ha paura di scendere in campo, a Primavalle. E se la dà a gambe! Quando si dice: davvero un cuor di leone!!

 

Antonio Pochesci

 

Lettera 4

francesco le foche foto di bacco

Caro Dago, in base ai dati pubblicati sul sito del governo, sono 40.006.727 le persone che hanno completato il ciclo con entrambe le dosi: il dato corrisponde al 74,07% della popolazione over 12.

 

I casi sono in calo e gli esperti - ieri l'immunologo clinico Francesco Le Foche - sconsigliano di introdurre l'obbligo vaccinale: più efficace spiegare e convincere. E allora perché il ministro della Sanità, Roberto Speranza, continua a parlare di obbligo? C'è sotto qualcosa di sporco che poco c'entra con la salute degli italiani?

 

Elia Fumolo

 

CONTE DI MAIO

Lettera 5

Caro Dago, caso Eitan, Di Maio: "Stiamo accertando, poi interverremo". Se il ministro cerca su Google Maps, trova subito dov'è Israele e così risparmia tempo...

 

Ettore Banchi

 

Lettera 6

Caro Dago,

 

ho la sensazione che quando aprono la bocca, sia Conte sia Salvini, si tirino frequentemente la zappa sui piedi. Mi sbaglio?

 

Pietro Volpi

 

Lettera 7

Manifestazione LGBT in Spagna 2

Caro Dago, Eurocamera: "Tutti gli Stati Ue riconoscano le unioni Lgbt". Ennesima talebanata a scopo di lucro degli arcobalénidi. Chi vuole le riconosce e chi non vuole no. Siamo ancora in un mondo libero. Cerchino qualcos'altro per fare affari!

 

J.R.

 

Lettera 8

Caro Dago, Papa Francesco in Slovacchia: "Mai ridurre la croce a un simbolo politico". Neanche quando è a forma di falce e martello?

 

La Lega dei Giusti

 

Lettera 9

Caro Dago, uno studio pubblicato su The Lancet, realizzato da un gruppo di scienziati di cui fanno parte anche esperti dell'Organizzazione mondiale della sanità e di Fda (agenzia americana del farmaco), sostiene che, al momento, la terza dose non è giustificata.

 

Terza dose in Israele

Quindi chi in Italia cominciasse a somministrarla - come ci hanno insegnato, ci insegnano e continueranno ad insegnarci - si pone su posizioni "antiscientifiche"? Oppure è un termine da usarsi solo quando comoda a lorsignori?

 

Fabrizio Mayer

 

lilli gruber

Lettera 10

Caro Dago, Lilli Gruber: «Sogno nelle quattro lingue che conosco, a seconda della lingua che parlano i protagonisti dei miei sogni: tedesco, italiano, inglese, francese. Una fatica!». Ma certo. Poi però può recuperare conducendo "Otto e mezzo". Lì è faziosa solo in italiano: ma basta e avanza!

 

Furio Panetta

 

Lettera 11

Gentil Dago,

in Inghilterra guidano contromano.

 

green pass

Deve essere per questo che, pur avendo le stesse metriche italiane (72% di popolazione vaccinata), invece di imporre un green pass, hanno reso possibile ai cittadini e residenti in terra di Albione, di vivere normalmente: niente mascherine, niente green pass, niente.

 

Come era fino al 2019. Niente green pass, perché non serve e il Parlamento non lo avrebbe approvato. Ed ecco che, sulla stampa italica, l'Inghilterra è diventata - da culla della democrazia - un paese di pagliacci... Che guidano contromano.

 

Il Pesce Giacomo

 

Lettera 12

montino cirinna?

Ciao Dago, scusa se sono fuori tema... ma si è poi saputo se i soldi nella cuccia della Cirinnà erano per le spese personali del cane o per le spese del suo contadino?

Alex

 

Lettera 13

Sono commosso dal nobile gesto di Loretta Goggi, che ha abbandonato i “social”, indignata e offesa. Nulla sarà più come prima.

 

Giuseppe Tubi

 

Lettera 14

Dago, per una volta hai toppato con la storia del “vergognoso silenzio" a proposito del piccolo Eitan: è sulle prime pagine di tutti i giornali!

mentre fosse stato un musulmano… non lo so! per la ragazza pakistana Saman ci sono stati molti silenzi!

 

eitan

A parte questo, vorrei comunque sapere perché giornalisti come Sansonetti, indignato, fanno notare che sia stato rapito un bambino italiano: potreste spiegarci com’è possibile che avesse la doppia nazionalità? Non solo perché Eitan è nato in Israele ma perché sembra che i genitori avessero già programmato il loro rientro in Israele.

 

la famiglia di eitan 1

Si potrebbero intervistare, in Italia, altre persone e non solo la zia paterna e il marito (che poi dovrebbe star solo zitto perché è un parente acquisito). Potreste anche spiegarci perché in un Paese come l’Italia le indagini che riguardano la funivia del terribile incidente, sono ancora immerse nella nebbia più assoluta e, invece, giudici solerti si sono presi la briga di affidare, immediatamente, il bambino alla prima parente che si è presentata senza neanche ascoltare gli altri parenti?

 

il piccolo eitan

Ma non ci vergogniamo di volerlo far crescere in un Paese dove si può morire così facilmente sia sul lavoro che durante le vacanze? ma cosa crediamo di dimostrare e a chi? E perché dovremmo essere contenti che vada a scuola dalle suore? Non abbiamo già fatto un po’ troppo contro gli ebrei dall’anno 70 d.C.?

 

Personalmente sono contenta che Eitan sia “tornato a casa" dove, tra l’altro, sono seppelliti i suoi genitori e il suo fratellino.

 

Lettera 15

AMNESTY INTERNATIONAL

Caro Dago, Afghanistan, Amnesty International: "La missione Onu deve proseguire". Perché non ci va Amnesty in mezzo ai talebani ad alzare il ditino quando violano i diritti umani? Sarà sicuramente accolta con simpatia...

 

Bobby Canz

 

Lettera 16

Spett.le DAGOSPIA

 

i danni del rogo al palazzo di via antonini a milano 7

"Con preghiera di pubblicare la smentita che segue. Con riferimento all'articolo pubblicato in data 12 settembre 2021 sul Vostro quotidiano online "Dagospia" raggiungibile all'indirizzo

https://m.dagospia.com/dietrofront-i-pannelli-della-torre-del-moro-a-milano-non-erano-infiammabili-282550 Istituto Giordano Spa rileva quanto segue.

Fatta salva ogni determinazione in ordine all'opportunità di adire le competenti sedi giudiziarie a tutela della reputazione e della onorabilità di Istituto Giordano, la Società nega fermamente che Istituto Giordano Spa abbia proferito la frase "quei pannelli non bruciano".

 

i danni del rogo al palazzo di via antonini a milano 9

La collocazione del "virgolettato" nel titolo, accanto al nome di Istituto Giordano, inducono senza dubbio il lettore ad attribuire a Istituto Giordano la frase che qui si smentisce recisamente. Parimenti Istituto Giordano smentisce di aver mai dichiarato e/o sostenuto che i pannelli della Torre dei Moro "non erano infiammabili", come, invece, riportato nell'articolo citato.

 

i danni del rogo al palazzo di via antonini a milano 14

Istituto Giordano, ferma restando la propria completa estraneità ai fatti purtroppo accaduti, rimane a piena disposizione dell'Autorità Giudiziaria per ogni ulteriore chiarimento.

 

Distinti saluti.

Istituto Giordano Spa"

Ultimi Dagoreport

leonardo maria del vecchio - gabriele benedetto - andrea riffeser monti - marco talarico - luigi giacomo mascellaro

DAGOREPORT - ELKANN NON FA IN TEMPO A USCIRE DALLA SCENA CHE, ZAC!, ENTRA DEL VECCHIO JR: DAVVERO, NON SI PUÒ MAI STARE TRANQUILLI IN QUESTO DISGRAZIATO PAESE - GIÀ L’ACQUISIZIONE DEL 30% DE ‘’IL GIORNALE’’ DA PARTE DEL VIVACISSIMO LEONARDINO DEL VECCHIO, ANTICIPATA IERI DA DAGOSPIA, HA SUSCITATO “OH” DI SORPRESA. BUM! BUM! STAMATTINA SONO SALTATI I BULBI OCULARI DELLA FINANZA E DELLA POLITICA ALL’ANNUNCIO DELL'EREDE DELL VECCHIO DI VOLER ACQUISIRE IL TERZO POLO ITALIANO DELL’INFORMAZIONE, IN MANO ALLA FAMIGLIA RIFFESER MONTI: “LA NAZIONE” (FIRENZE), “IL RESTO DEL CARLINO” (BOLOGNA) E “IL GIORNO” (MILANO) - IN POCHI ANNI DI ATTIVITÀ, LMDV DI DEL VECCHIO HA INVESTITO OLTRE 250 MILIONI IN PIÙ DI 40 OPERAZIONI, SOSTENUTE DA UN FINANZIAMENTO DI 350 MILIONI DA INDOSUEZ (GRUPPO CRÉDIT AGRICOLE) - LA LINEA POLITICA CHE FRULLA NELLA TESTA TRICOLOGICAMENTE FOLTA DELL'INDIAVOLATO LMDV, A QUANTO PARE, NON ESISTE - DEL RESTO, TRA I NUOVI IMPRENDITORI SI ASSISTE A UN RITORNO AD ALTO POTENZIALE ALLO "SPIRITO ANIMALE DEL CAPITALISMO", DOVE IL BUSINESS, ANCHE IL PIU' IRRAZIONALE, OCCUPA IL PRIMO POSTO E LA POLITICA E' SOLO UN DINOSAURO DI BUROCRAZIA…

roberto occhiuto corrente sandokan antonio tajani pier silvio e marina berlusconi 2025occhiuto roscioli

CAFONAL! FORZA ITALIA ''IN LIBERTÀ'' - DALLA CALABRIA, PASSANDO PER ARCORE, ARRIVA LO SFRATTO DEFINITIVO A TAJANI DA ROBERTO OCCHIUTO: “SONO PRONTO A GUIDARE IL PARTITO FONDATO DA SILVIO BERLUSCONI’’ - PARLA IL GOVERNATORE DELLA CALABRIA E, A PARTE L'ACCENTO CALABRO-LESO, SEMBRA DI SENTIRE MARINA & PIER SILVIO: “BASTA GALLEGGIARE INTORNO ALL'8%. MELONI NON È SUFFICIENTE AL CENTRODESTRA. BISOGNA RAFFORZARE L'ALA LIBERALE DELLA COALIZIONE" - A FAR TRABOCCARE LA PAZIENZA DELLA FAMIGLIA BERLUSCONI È STATA LA PROSPETTIVA DI UN CONGRESSO NAZIONALE CHE AVREBBE DATO A TAJANI, GASPARRI E BARELLI IL POTERE DI COMPORRE LE LISTE PER LE POLITICHE NEL 2027. A SPAZZARE VIA LE VELLEITÀ DEI TAJANEI, È ARRIVATA DA MILANO LA MINACCIA DI TOGLIERE DAL SIMBOLO DEL PARTITO IL NOME "BERLUSCONI", CHE VALE OLTRE LA METÀ DELL'8% DI FORZA ITALIA - DA LOTITO A RONZULLI, DALL’EX MELONIANO MANLIO MESSINA A NICOLA PORRO: NELLA NUTRITA TRUPPA CHE SI È PRESENTATA AL CONVEGNO DI OCCHIUTO, SPICCAVA FABIO ROSCIOLI, TESORIERE DI FORZA ITALIA ED EMISSARIO (E LEGALE PERSONALE) DI MARINA E PIER SILVIO...

amadeus programmi sul nove like a star chissa chi e la corrida tha cage sukuzi music party

DAGOREPORT: AMADEUS TORNA IN RAI - IL RITORNO A VIALE MAZZINI POTREBBE MATERIALIZZARSI GRAZIE ALLO ZAMPONE DI FIORELLO, CHE NON VEDE L'ORA DI RITROVARE LA SUA "SPALLA" - CON "AMA" AL SUO FIANCO, L'EX ANIMATORE DEI VILLAGGI TURISTICI POTREBBE RINGALLUZZIRSI AL PUNTO DA AFFIANCARLO AL FESTIVALONE DI SANREMO 2027 - L'USCITA DI AMADEUS NON SAREBBE OSTACOLATA DA "NOVE" DI DISCOVERY, ANZI: I DIRIGENTI DELL’EMITTENTE AMERICANA NON VEDONO L’ORA DI RECEDERE DALL’ONEROSISSIMO CONTRATTO QUADRIENNALE CON L’EX DISC JOCKEY - SECONDO GLI “ADDETTI AI LIVORI”, LA CATENA DI FLOP INANELLATA DA "AMA" SUL "NOVE" HA PESATO SUL BILANCIO DI DISCOVERY: PER PUBBLICITÀ INCASSATA E RIMBORSATA PER MANCATO RAGGIUNGIMENTO DELLO SHARE STABILITO NEI CONTRATTI, SI PARLA DI UNA SOMMETTA INTORNO AI 15 MILIONI - A DIFFERENZA DI CROZZA E FAZIO, PERSONAGGI-FORMAT, AMADEUS SENZA UN PROGRAMMA FORTE E LA GIUSTA CORNICE DI UNA EMITTENTE GENERALISTA PRIMARIA COME RAI1, È DESTINATO A SCOMPARIRE NEL MUCCHIO…

giorgia e arianna meloni come le gemelle di shining - fotomontaggio del fatto quotidiano

DAGOREPORT – VI RICORDATE QUANDO GIORGIA MELONI DEFINIVA LA SORELLA ARIANNA UNA “PRIVATA CITTADINA SENZA INCARICHI”? DIMENTICATELO: È IN CORSO UN TENTATIVO DI TRASFORMARE LA PRIMOGENITA DI ANNA PARATORE IN UNA POLITICA NAVIGATA. ECCO COME NASCE L’IMBARAZZANTE NTERVISTA RILASCIATA OGGI DALL'EX MOGLIE DI FRANCESCO LOLLOBRIGIDA AL “CORRIERE DELLA SERA”, IN CUI ARIANNA RICORDA QUANDO “GUIDAVA IL CAMION NEI VICOLI DI ROMA” PER IL PARTITO, E RIVENDICA: “DA 30 ANNI SIAMO IN POLITICA” – LA FIAMMA MAGICA VUOLE TOGLIERLE L’ETICHETTA DI “SORELLA D’ITALIA”. IL GUAIO È CHE ‘GNA FA: L’UNICO PREGIO CHE ANCHE I COLLEGHI DI PARTITO LE RICONOSCONO È… LA SOMIGLIANZA ALLA SORELLA

del vecchio la stampa angelucci elkann

DAGOREPORT - NON SI STA MAI TRANQUILLI: AL RISIKO FINANZIARIO (MPS-MEDIOBANCA) FINITO TRA LE CARTE DELLA PROCURA DI MILANO, ORA SI AGGIUNGE IL RISIKO EDITORIALE: LA VENDITA DI ‘’’REPUBBLICA’’ E ‘’STAMPA’’ AL GRECO KYRIAKOU DIVENTA, GIORNO DOPO GIORNO, UN BORDELLO DI VOCI E RUMORS - C’È CHI ASSICURA CHE LO SBARCO DEL GRECO NON VADA ASSOLUTAMENTE A GENIO AL BOSS DELL’IMPERO MEDIASET, PIER SILVIO BERLUSCONI – CHI SPIFFERA DI UN PRESUNTO INTERESSAMENTO DELLA FAMIGLIA ANGELUCCI, EDITORE DE “IL GIORNALE” E DI “LIBERO”, ALL’ACQUISIZIONE DEL QUOTIDIANO “LA STAMPA”, CHE ELKANN HA MESSO IN VENDITA PER LA SOMMETTA DI 65 MILIONI DI EURO, CHE NON RIENTREREBBE NEL PERIMETRO DEL GRECO CON L’ANTENNA. MA PER IL BOSS DELLA SANITÀ CARO AL GOVERNO L’UNICO MODO DI COMPRARI ''LA STAMPA'' È ALL’EDICOLA: ELKANN NON GLIELO VENDERÀ MAI - A PROPOSITO DI EDITORIA COME ULTIMA UMANA VOLUTTÀ, SI VOCIFERA CHE LEONARDINO DEL VECCHIO VOGLIA COMPRARSI NIENTEMENO CHE “IL FATTO QUOTIDIANO” (DAVVERO URGE LA RIAPERTURA DEI MANICOMI…)

giancarlo giorgetti luigi lovaglio milleri francesco gaetano caltagirone

SUL CASO MPS-MEDIOBANCA, L'ARTICOLO-BOMBA DEL GIORNO È SUL "CORRIERE", DA CUI SI EVINCE CHE LE DICHIARAZIONI RILASCIATE ALLA CONSOB DA CALTAGIRONE E DAL MINISTRO GIORGETTI SONO IN APERTO CONTRASTO - E’ LO STESSO IMPRENDITORE ROMANO AD AMMETTERE CHE IL MINISTRO LEGHISTA SONDÒ ALCUNI POTENZIALI INVESTITORI NELLE SETTIMANE PRECEDENTI ALLA OSCURA “GARA” CHE FECE INTASCARE IL 15% DI MPS, IN MANO AL TESORO, AL QUARTETTO DELFIN-CALTAGIRONE-ANIMA-BPM - UNA VERSIONE IN APERTO CONFLITTO CON QUELLA DI GIORGETTI, CHE IL 29 LUGLIO 2025 ALLA CONSOB DISSE: “NON C’È STATA ALCUNA INTERLOCUZIONE, CONTATTO O SCAMBIO” - A QUESTO PUNTO, CHI RISCHIA DI FINIRE NEI GUAI CON LA PROCURA DI MILANO NON SONO SOLO I “FURBETTI DEL CONCERTINO”, MA LA STESSA CONSOB GUIDATA DA PAOLO SAVONA CHE, COME AUTORITÀ DI VIGILANZA DEL MERCATO FINANZIARIO, NON HA RILEVATO NEL SUO DOCUMENTO DI “ASSOLUZIONE” SULLA PRESUNTA CONCERTAZIONE DEI CALTA-MELONI, NESSUNA DISCORDANZA TRA LE DICHIARAZIONI DI CALTAGIRONE E DI GIORGETTI…