liz truss margaret thatcher

QUEGLI ECCENTRICI DEGLI INGLESI HANNO SCELTO UN'ULTRA CONSERVATRICE INTREPIDA – GIULIANO FERRARA: “LA PROMESSA DELLA NEOTHATCHERIANA LIZ TRUSS È MENO TASSE, MENO STATO, RIVALUTAZIONE DEL PROFITTO, DELLA CACCIA AGLI INVESTIMENTI ESTERI E DELLA LIBERA IMPRESA, ACCIPICCHIA. NON È TREMONTIANA, È ADDIRITTURA OTTIMISTA” – COME LA THATCHER HA UN MARITO MOLTO PAZIENTE (E PURE CORNUTO), CHE SAPRÀ STARE AL SUO POSTO. DI HUGH O' LEARY, UN COMMERCIALISTA, SI SA POCHISSIMO…

1 – GLI INTREPIDI CONSERVATORI INGLESI SCELGONO L'OTTIMISTA LIZ TRUSS, CHE PROMETTE DI NAVIGARE CON GLI ANIMAL SPIRITS LIBERALI

Estratto dell’articolo di Giuliano Ferrara per “Il Foglio”

 

Liz Truss come Margaret Thatcher

Liz Trus […] è stata repubblicana prima di essere monarchica, liberaldemocratica prima di essere conservatrice, remainer prima di essere una brexiteer convinta, borisjohnsoniana fino alla cacciata del suo mentore e predecessore. Non temono le scelte eccentriche.

 

Il Regno Unito ha le bollette su dell'80 per cento, un'inflazione che a gennaio potrebbe toccare il 20 per cento, infrastrutture dei trasporti bloccate dagli scioperi, una crisi della finanza pubblica che tocca drammaticamente scuole, ospedali, assistenza, un commercio internazionale appena ingentilito da accordi con l'Australia e l'India e gli Stati Uniti ma devastato dalla separazione che affligge lo scambio con il possente mercato unico europeo.

 

liz truss al dibattito sulla bbc

La promessa della neothatcheriana Truss è meno tasse, meno stato, rivalutazione del profitto, della caccia agli investimenti esteri e della libera impresa, accipicchia.

 

[…] E' la terza donna premier nel Regno, avrà da dirne alla prima donna premier nella Repubblica italiana e ai suoi alleati kagebisti. Non è tremontiana, è addirittura ottimista. A Londra e nel resto del reame amano l'eccentrico, il diverso, il farlo strano. […] Per due anni, secondo programma, la nuova premier reaganiana guiderà l'Inghilterra attraverso l'inflazione, abbastanza grande per badare a sé stessa, no new taxes, e farà come al solito un appello accorato agli animal spirits del liberalismo, in un mondo pickettiano dove non senza ragioni si ragiona della crisi della globalizzazione, della crescita delle diseguaglianze, del riscaldamento globale (leggi: temperature elevate) e si teme il casino dei mercati a fronte di pandemia e conseguenze, guerra e conseguenze, blocco delle materie prime e conseguenze. Non c'è niente da fare, è un popolo non solo eccentrico, è intrepido.

 

2 – IL MARITO OMBRA CHE FALLÌ IN POLITICA E LE NOTTI A PARLARE DI ECONOMETRIA

Estratto dall'articolo di Vittorio Sabadin per “Il Messaggero”

 

Hugh O Leary E Lizz truss

Per avere un'idea di come Liz Truss guiderà la Gran Bretagna basta vedere come fa con le sue figlie, Liberty e Frances. Invece di stare ogni volta a discutere su quanto tempo possono passare sugli smartphone, glieli sequestra e li rinchiude a chiave in una scatola. In famiglia la chiamano la carceriera dei telefonini, ma il metodo funziona e non si perde tempo in chiacchiere.

 

Truss sogna di diventare come Margaret Thatcher, un'altra che non perdeva tempo in chiacchiere. Come la Thatcher ha un marito molto paziente, che saprà stare al suo posto a Downing Street. Di Hugh O' Leary, un commercialista, si sa pochissimo: persino la sua età è ancora incerta, anche se dovrebbe essere vicina ai 47 anni della moglie.

 

Si sono sposati nel 2000, dopo essersi incontrati a un convegno di conservatori. Ha provato anche lui a farsi eleggere nel 2002, ma è stato sonoramente bocciato e ne ha dedotto che la politica era più adatta alla moglie.

 

liz truss e margaret thatcher

Tutto è andato bene fino al 2004, quando Liz ha incontrato Mark Field, un parlamentare che il partito le aveva assegnato come mentore, avendo visto in lei una ragazza promettente, ma bisognosa di una guida. Pigmalione e la sua allieva si innamorano sempre, nella vita reale come nelle fiabe, e la relazione clandestina è durata 18 mesi prima di essere scoperta da rivali politici e da quei ficcanaso del Daily Mail. Hugh non ha fatto una piega.

 

Ai giornalisti ha detto di non avere commenti da fare, e Liz ne ha fatto uno solo: «Sono felicemente sposata». All'epoca, il partito conservatore la bollò come «una merce troppo danneggiata», ma oggi queste cose, dopo la spensierata vita coniugale di Boris Johnson, non fanno più effetto nemmeno a Downing Street.

liz truss

 

FAMIGLIA UNITA

Truss è felice che O' Leary sia rimasto al suo fianco, perché, ha detto, «ogni volta che voglio discutere a tarda notte di econometria c'è qualcuno a disposizione». La famiglia è molto unita e tutela con cura la propria privacy. Vivono in una casa di tre camere da letto nel Norfolk, nel collegio nel quale lei si è sempre fatta eleggere. Hanno anche un appartamento a Londra, che ora affitteranno. I tabloid britannici, che non si fanno sfuggire nulla, hanno calcolato che il suo patrimonio netto è di 8,4 milioni di sterline, quasi 10 milioni di euro. […]

 

 

LONDRA VOLTA PAGINA CON LIZ TRUSS LA PREMIER CHE VUOL FARE LA THATCHER

Estratto dall'articolo di Angela Napoletano per “Avvenire”

 

liz truss 2

Quando aveva dieci anni diceva che da grande avrebbe fatto politica. A 18 che sarebbe diventata primo ministro. Mary Elisabeth Truss, detta Liz, ci è riuscita. Ieri, i Tory l'hanno incoronata nuovo capo dei conservatori e del governo britannico.

 

A decidere che sarebbe stata lei, già ministro degli Esteri, a prendere il posto del dimissionario Boris Johnson sono stati i 172.437 tesserati del partito che l'hanno preferita al rivale, Rishi Sunak, ex Cancelliere dello Scacchiere. Truss sapeva da settimane di avere la vittoria in pugno. Si aspettava, dicono, qualcosa in più del 57,4% delle preferenze (il rivale si è fermato al 42,6%). Ma il discorso era già pronto: lo teneva in mano il marito, Hugh O' Leary, seduto accanto a lei in prima fila, al Queen Elisabeth Center, in attesa della proclamazione.

 

liz truss

La neo-leader Tory, in tubino viola, caschetto biondo non fresco di piega, glielo ha preso dalle mani quando, ingoiato un lungo respiro, si è alzata per salire sul palco a riscuotere il tributo della platea: «Governerò da conservatrice - ha promesso - e vinceremo le elezioni del 2024». […]

 

La lista dei ministri che si metterà al fianco per affrontare la sfida verrà resa messa a punto tra oggi e domani. Lo si capirà presto, dai nomi che verranno fuori, quanto nuovo sarà il neonato esecutivo rispetto al precedente. E soprattutto quanto è davvero disposta a riconciliare il partito diviso prima dalla Brexit poi dal Partygate.

 

Offrirà, ci si chiede, una poltrona a Sunak, il rivale anti- Johnson? La formazione della squadra dirà molto anche su quanto il nuovo esecutivo rischia, come si dice, di scivolare ancora più a destra (se possibile). Tra gli incarichi chiave c'è quello che lei stessa lascia agli Esteri: metterà qualcuno a soffiare (o meno) sul fuoco incendiario lanciato nei giorni scorsi a Russia e Cina? Amici, collaboratori e conoscenti parlando di lei come di una donna ambiziosa e intelligente, «più di quanto possa sembrare », dal carattere camaleontico.

 

liz truss

Pare inoltre che non ami perdere. Il fratello maggiore, Francis, ha raccontato che, da piccola, quando giocava a Monopoli, spariva piuttosto che ammettere la sconfitta. È cresciuta in una famiglia di sinistra ma ha sempre subito il fascino della Lady di Ferro, la donna dura di cui ha copiato guardaroba e pose fotografiche. Lei stessa ha ricordato di recente di averla interpretata quando si trovò, a scuola, a simulare una campagna elettorale. «Non ottenni un solo voto», ci ha riso su, «neppure il mio.

 

liz trussliz truss 12liz truss 14liz truss 16liz truss 3liz truss 7liz truss 9liz truss 1 liz truss

 

Ultimi Dagoreport

salvini rixi meloni bignami gavio

DAGOREPORT - I FRATELLINI D’ITALIA CI SONO O CI FANNO? SULLA QUESTIONE PEDAGGI, CI FANNO: FINGONO DI CASCARE DAL PERO DI FRONTE ALL’EMENDAMENTO LEGHISTA CHE AUMENTA IL COSTO DELLE AUTOSTRADE, MA SAPEVANO TUTTO DALL’INIZIO. QUELLO DEL CARROCCIO È STATO UN BALLON D’ESSAI PER VEDERE COSA SAREBBE SUCCESSO. MA DI FRONTE ALL’INDIGNAZIONE DI CONSUMATORI E OPPOSIZIONE LA MELONI HA ORDINATO LA RETROMARCIA – ORA IL CETRIOLONE PASSA AI CONCESSIONARI: CHE DIRANNO I VARI TOTO, BLACKSTONE, MACQUARIE E GAVIO DI FRONTE AL FORTE DIMAGRIMENTO DEI LORO DIVIDENDI? – I PIANI ECONOMICI FINANZIARI BLOCCATI E I MOLTI INCROCI DI GAVIO CON IL GOVERNO: HA APPENA VENDUTO 250MILA AZIONI DI MEDIOBANCA, FACENDO UN FAVORE, INDIRETTO A “CALTA” E ALLA SCALATA AL POTERE FINANZIARIO MILANESE PROPIZIATA DALLA FIAMMA MAGICA…

trump zelensky meloni putin

DAGOREPORT - DONALD TRUMP È STATO CHIARO CON ZELENSKY: SE CEDE LE QUATTRO REGIONI OCCUPATE DAI RUSSI, OLTRE LA CRIMEA, A PUTIN, USERÀ IL SUO SÌ PER MINACCIARE MOSCA. SE “MAD VLAD” NON ACCETTA DI CHIUDERE SUBITO IL CONFLITTO, ARMERÀ FINO AI DENTI KIEV – IL TYCOON PUTINIZZATO FINGE DISTANZA DALLO ZAR DEL CREMLINO: "VUOLE ANDARE FINO IN FONDO, CONTINUARE A UCCIDERE, NON VA BENE...". MA È SCHIACCIATO SULLE PRETESE DI MOSCA: HA PROMESSO A PUTIN CHE L’UCRAINA INDIRÀ ELEZIONI UN ATTIMO DOPO IL CESSATE IL FUOCO – LA RISATA DA VACCARO DEL CALIGOLA DI MAR-A-LAGO DI FRONTE ALLA CONFERENZA PER LA RICOSTRUZIONE BY GIORGIA MELONI: MA COSA VUOI RICOSTRUIRE SE C’È ANCORA LA GUERRA?

antonio tajani giorgia meloni neri nero bambini immigrati migranti matteo salvini

DAGOREPORT – AH, TAJANI DELLE MERAVIGLIE! RICICCIARE PER L'ENNESIMA VOLTA LO IUS SCHOLAE E, DOPO UN BATTAGLIERO RUGGITO, RINCULARE SUBITO A CUCCIA (''NON E' LA PRIORITA'"), E' STATO UN FAVORE FATTO A GIORGIA MELONI, DETERMINATA A SEMINARE ZIZZANIA TRA LE FILE LEGHISTE SPACCATE DA VANNACCI, PER CUI UNA PROPOSTA DI LEGGE PER LA CITTADINANZA AI RAGAZZI CHE COMPLETANO GLI STUDI IN ITALIA, E' PEGGIO DI UNA BESTEMMIA SULL'ALTARE - IL MINISTRO DEGLI ESTERI (SI FA PER DIRE: SUGLI AFFARI INTERNAZIONALI DECIDE TUTTO LA STATISTA DELLA GARBATELLA), UNA VOLTA APPOGGIATO IL BIANCO TOVAGLIOLO SUL BRACCIO, SI E' PRESTATO COSI' A SPARARE UN AVVISO A MATTEO SALVINI: SI PREGA DI NON TIRARE TROPPO LA CORDA, GRAZIE!

volodymyr zelensky donald trump vladimir putin

DAGOREPORT – OGGI DONALD TRUMP CHIAMERÀ VOLODYMYR ZELENSKY E GLI PRESENTERÀ “L’OFFERTA” DI PUTIN: “MAD VLAD” VUOLE IL RICONOSCIMENTO DELLE ZONE ATTUALMENTE OCCUPATE DAI SUOI SOLDATI (OLTRE ALLA CRIMEA, CHE CONSIDERA RUSSA DAL 2014). IL PIANO DEL TYCOON È CONVINCERE L’EX COMICO UCRAINO A DARE L’OK, E POI TORNARE DA PUTIN E FINIRE LA GUERRA. CON UNA SOTTESA MINACCIA: SE, NONOSTANTE LE REGIONI ANNESSE, MOSCA CONTINUASSE IL CONFLITTO, A QUEL PUNTO GLI USA SAREBBERO PRONTI A RIEMPIRE DI ARMI KIEV PER FARE IL CULO A STELLE E STRISCE ALLO ZAR DEL CREMLINO - MA QUANTO CI SI PUO' ANCORA FIDARE DELLE PROMESSE DI TRUMP, VISTE LE CAZZATE CHE HA SPARATO FINORA?