QUELLI DI "AVVENIRE" DEVONO AVER LETTO TROPPI LIBRI DI DAN BROWN - GUAI A PARLARE DELL’ICI CHE IL VATICANO NON PAGA O DELLA TRUFFA DELL’8 PER MILLE! “AVVENIRE” PERDE LE STAFFE E GRIDA AL COMPLOTTO: “UNA CAMPAGNA ANTI-CHIESA” PERSEGUITA DA RADICALI (MA QUANTO CONTA MARIO STADERINI?) E MASSONI GUIDATI DA GUSTAVO RAFFI, GRAN MAESTRO DEL GOI - “LEGGENDE NERE E CIFRATI ANATEMI”, “MOBBING MEDIATICO” - È GIÀ PRONTA LA TRAMA DI UN FILM…

Condividi questo articolo


Marco Politi per "Il Fatto Quotidiano"

mario staderinimario staderini

Finalmente risplende la verità. Ici. 8 per mille, esenzioni lecite o illecite? La spiegazione è semplice. Contro la Chiesa è in atto un complotto, anzi l'aggressione di un serpente a due teste. L'una è radicale, l'altra è massonica. Così tutto è chiaro e i fedeli cattolici, fra i quali pure abbondano interrogativi in proposito, stiano tranquilli. I nemici della Chiesa cercano un "bersaglio da additare all'odio popolare".

Esplosa la discussione sull'evasione fiscale degli enti ecclesiastici e i sovvenzionamenti statali alla Chiesa, l'Avvenire perde le staffe. Un fondo del direttore attacca radicali e giornalisti, colpevoli di "spacciare leggende nere e cifrati anatemi contro la Chiesa" e denuncia un fantomatico "ordine di attacco... dev'essere detto che la salvezza dell'Italia in crisi sta nel colpire la Chiesa". Una pagina interna evoca il "mobbing mediatico".

MARCO TARQUINIOMARCO TARQUINIO

Questi nemici aizzati dai radicali sono spietati. Vogliono (secondo l'editoriale di Avvenire) fulminare di tasse "mense dei poveri, case di accoglienza, oratori, ostelli, scuole, musei".
L'arcidiavolo è il segretario radicale Staderini, la metà della "campagna anti-Chiesa". Ma è troppo poco. C'è un'altra metà occulta. Voilà. Gustavo Raffi, Gran Maestro del Goi, la "più antica e numerosa comunione della massoneria italiana".

Dan Brown si dia da fare. È già pronta la trama di un film. Staderini suggerisce all'Avvenire come altri demoni complottatori: "Gatto Silvestro, Gargamella, Lupo Ezechiele e la Regina di Biancaneve".

GUSTAVO RAFFI - copyright PizziGUSTAVO RAFFI - copyright Pizzi

Per restare con i piedi per terra conviene ricordare pacatamente all'Avvenire che sul Fatto Quotidiano è stata posta sin dall'inizio una domanda fondamentale, che circola nelle teste di tanti cittadini credenti e diversamente credenti. La Chiesa è disponibile o no - di fronte al rischio di crack dell'Italia - a rinunciare volontariamente a una parte delle sovvenzioni statali derivanti dall'8 per mille, visto che tagli pesanti sono imposti a settori vitali come sanità, istruzione, enti locali? È una domanda non acrimoniosa, che nulla disconosce dell'impegno della Chiesa per i più deboli.

il codice da vinci dan brownil codice da vinci dan brown

Il fondo di Avvenire non dà risposta. È un mutismo ostinato. Silenzio continua a esserci sulla stortura del doppio conteggio dell'8 per mille, che utilizza anche le "quote" del sessanta per cento di contribuenti che non vogliono dare soldi alle confessioni religiose o a iniziative umanitarie dello Stato, lasciando al bilancio statale la loro quota di Irpef.

Silenzio sulla possibilità, prevista dalla legge istitutiva, di ricalcolare insieme (Stato e Chiesa) il gettito per l'istituzione ecclesiastica. Silenzio sull'obbligo imposto a Stato ed enti locali di pagare due volte la missione dei sacerdoti: una volta con l'8 per mille e un'altra volta ancora con convenzioni per stipendiare il clero in ospedali, case di cura e carceri. Silenzio sull'urgenza di eliminare le zone grigie di elusione fiscale per attività commerciali. Silenzio sulla necessità che le diocesi presentino un bilancio pubblico dei propri beni mobili e immobili come avviene in altri paesi europei.

EMMA BONINOEMMA BONINO

Il vicepresidente del Senato Emma Bonino dichiara che gli atti della commissione parlamentare, incaricata di supervisionare la revisione triennale del gettito dell'8 per mille, sono coperti dal segreto. Mente il vicepresidente del Senato? E se non mente, Avvenire concorda sull'urgenza di rendere pubblici i dati?

È facile agitare il vessillo della demonizzazione, più difficile - in Italia almeno - discutere di soldi e di tasse oggettivamente, senza le categorie di amico o nemico. La posizione dei diavoli radicali è che l'Ici si debba pagare per ogni attività commerciale. Escluse quelle di culto e cura delle anime, formazione del clero, scopi missionari, catechesi, educazione cristiana, assistenza, beneficenza, educazione. Si fatica a vedere in questa formulazione un odio per la Chiesa.

CARDINAL BAGNASCOCARDINAL BAGNASCO

Sul giornale dei vescovi un onesto parroco romano scrive di pagare le tasse su un appartamento donato alla parrocchia. Basterebbe un cenno dei vescovi per aprire un'indagine in ogni diocesi. L'Avvenire di ieri ci regala però una perla, da non perdere. L'Opera romana pellegrinaggi - ci informa - "ha sede in Vaticano" e "paga le tasse dovute alla sua attività in territorio italiano". Delizie del linguaggio monsignorile.

L'Opera romana pellegrinaggi è un efficiente e imponente operatore di turismo religioso. Il suo bilancio è sconosciuto. I suoi introiti ancora di più. Ora è ribadito che ha sede in un paradiso fiscale non previsto dal concordato. È "romana" in tutto per tutto, ma basta un saltino e sparisce oltreconfine. "È bella la domenica", dicono a Genova.

 

 

 

Condividi questo articolo

ultimi Dagoreport

DAGOREPORT - I GUAI SONO DAVVERO COME LE CILIEGIE: UNA

TIRA L’ALTRA. NON BASTAVA ALLA MELONA DI TROVARSI UNA MAGGIORANZA DI GOVERNO CHE FA IMPALLIDIRE I VORTICI DEL TRIANGOLO DELLE BERMUDE: LA RAI INFIAMMA LA LEGA CONTRO FRATELLI D’ITALIA, L’AUTONOMIA SCATENA FORZA ITALIA CONTRO LA LEGA, IL PREMIERATO FA SCHIFO SIA A FORZA ITALIA CHE LEGA, ETC.- ORA GLI SCAZZI DIVAMPANO ANCHE NEL SUO PARTITO - QUEL FUOCO DI PUGLIA DI RAFFAELE FITTO, CHE SOGNA DA TEMPO DI TROVARSI CASA A BRUXELLES E LASCIARSI ALLE SPALLE LE MILLE ROGNE DEL PNRR, È ANDATO SU TUTTE LE FURIE QUANDO OGGI HA LETTO SULLE PAGINE MELONISSIME DE “IL TEMPO” CHE IL SUO NOME POTREBBE SALTARE DALLA CASELLA DI COMMISSARIO EUROPEO (DI SECONDO PIANO). IN POLE C'E' LA TAPPABUCHI ELISABETTA BELLONI - MA “IO SO’ GIORGIA”, ORMAI CERTA CHE DA URSULA VON DER LEYEN OTTERRÀ AL MASSIMO UN COMMISSARIO-STRAPUNTINO ("MEDITERRANEO"), È SEMPRE PIÙ CONVINTA CHE FITTO È L’UNICO CHE PUÒ  PORTARE TERMINE LA SCOMMESSA DEL PNRR. E NELLO STESSO TEMPO EVITEREBBE, CON I DUE ALLEATI SUL PIEDE DI GUERRA, UN PERICOLOSO SUPER-RIMPASTO NEL GOVERNO…

DAGOREPORT - IL SISTEMA, PIÙ SECCO DI UN COLPO DI MANGANELLO, CON IL QUALE LA DUCETTA STA OCCUPANDO TUTTE LE CASELLE DEL POTERE NON S’ERA MAI VISTO, SOTTO NESSUN GOVERNO - UN'ABBUFFATA COMPULSIVA DI INCARICHI PER AMICI E FEDELISSIMI, SPESSO SENZA ALCUNA COMPETENZA, RIVINCITA DI UN'ESTREMA DESTRA SVEZZATA A PANE, LIVORE E IRRILEVANZA - LA PRESIDENZA DI FINCANTIERI, SEMPRE IN MANO A MILITARI O AMBASCIATORI, È STATA OFFERTA A BIAGIO MAZZOTTA SOLO PER RIMUOVERLO DALLA RAGIONERIA DELLO STATO - FABRIZIO CURCIO E' STATO SOSTITUITO ALLA PROTEZIONE CIVILE PER FAR POSTO A FABIO CICILIANO, DIRIGENTE MEDICO DELLA POLIZIA DI STATO, CHE GIORGIA MELONI HA MOLTO APPREZZATO NEL SUO RUOLO DI COMMISSARIO STRAORDINARIO PER L’EMERGENZA DI CAIVANO - A SETTEMBRE GIUSEPPE DE MITA, CARO AD ARIANNA E A MEZZAROMA, SARÀ PRONTO AD APPRODARE COME DG A SPORT E SALUTE, LA SOCIETÀ PUBBLICA CASSAFORTE DELLO SPORT 

DAGOREPORT - EIA EIA ALALA’, VENEZIA ECCOLA QUA: "IL POTERE ORACOLARE DEL CINEMA… SETTIMA ARTE O... DECIMA MUSA?" - CON L’AMPOLLOSISSIMA PRESENTAZIONE (CON PAUSE RITARDANTI E ACCELERAZIONI IMPROVVISE, PIÙ DA TURI PANDOLFINI CHE DA TURI FERRO), ABBIAMO FINALMENTE CAPITO PERCHÉ LA MELONA HA SPEDITO PIETRANGELO BUTTAFUOCO ALLA PRESIDENZA DELLA BIENNALE D'ARTE: SODDISFARE IL SUO ERUDITO TROMBONISMO DA MEGALOMANE D’ANNUNZIO SICULO-MUSULMANO - SEMMAI, CI CHIEDIAMO: PERCHÉ L’OTTIMO BARBERA, UNO DEI POCHI DIRETTORI DI SINISTRA CAPACE DI ORGANIZZARE UNA MOSTRA D’ARTE CINEMATOGRAFICA PIENA DI STAR E OTTIMI FILM, SI PIEGA AD ACCETTARE DI REGGERE PER DUE ANNI LA RASSEGNA VENEZIANA PRESIEDUTA DAL FILODRAMMATICO AEDO DELLA FUFFA CULTURALE DI DESTRA? – VIDEO STRACULT!

FLASH! – QUANTI VITTORIO FELTRI CI SONO IN CIRCOLAZIONE? DUE GIORNI FA, SU “IL TEMPO”, FELTRI1 HA ELOGIATO ROBERTO D’AGOSTINO PER IL SUO DOCU-FILM “ROMA SANTA E DANNATA”. PASSANO 48 ORE E SU “IL GIORNALE” SPUNTA IL FELTRI2 CHE, RISPONDENDO A UN LETTORE, ATTACCA DAGO PER LA POSIZIONE CRITICA DI DAGOSPIA VERSO IL GOVERNO MELONI: “SEDICENTE ESPERTI DI ARIA FRITTA”, “CORBELLERIE”, “RICOSTRUZIONI COMICHE”, “SULLA PAGINA SI RIVERSA BILE” – QUALE SARA’ IL FELTRI APOCRIFO: IL PRIMO O IL SECONDO? (MAGARI E’ SOLO UN CASO DI BIPOLARISMO SENILE)…