giorgia meloni matteo salvini roma

DA "CAPITONE" A FEDERATORE - SALVINI HA FRETTA DI FARE LA FEDERAZIONE CON “FORZA ITALIA” PER METTERE GIORGIA MELONI AL MURO E ACCELERARE IL PROCESSO DI “REVIRGINATION” DELLA LEGA IN EUROPA: “PRIMA SE NE PARLA E PRIMA SI FA E MEGLIO È. RINVIARLA AL 2022 NON È UTILE” - “CON L' AVVENTO DEL COVID I CITTADINI SI ASPETTINO UNITÀ E CONCRETEZZA ANZICHÉ LITIGI E PERDITE DI TEMPO. MA NON È UN’ANNESSIONE” – “ROMA È IN QUESTE CONDIZIONI MA L' UNICA FORZA POLITICA A NON AVERLA MAI GOVERNATA È LA LEGA. ORA È IL NOSTRO MOMENTO”  

Mario Ajello per “il Messaggero”

 

matteo salvini

Matteo Salvini è in una fase cruciale del suo percorso politico. Ha il bisogno di evitare tutte le tensioni, e le potenziali divisioni nel caso il centrodestra vinca le elezioni politiche nel 2023, con gli alleati. Ma competition is competition anche all' interno della stessa coalizione.

 

silvio berlusconi con matteo salvini

Onorevole Salvini, il voto alle elezioni comunali sarà una sorta di primarie tra lei e Meloni per chi poi dovrà andare a palazzo Chigi in caso di successo nel 2023. È pronto alla sfida con Giorgia?

«Giorgia è un' amica, nonostante le fantasie giornalistiche. Le elezioni amministrative non c' entrano con le prossime elezioni politiche: come sempre, decideranno i cittadini e gli elettori hanno sempre ragione».

 

GIORGIA MELONI E MATTEO SALVINI

La federazione del centrodestra sembra stentare comunque. Lei spinge altri frenano, c' è la sensazione che non proceda molto spedita. È un po' deluso?

«Non vedo tutti questi problemi. Sono convinto che con l' avvento del Covid i cittadini si aspettino unità e concretezza anziché litigi e perdite di tempo. Ecco perché il centrodestra di governo, federato, sarebbe una soluzione per aiutare Draghi soprattutto in vista delle prossime riforme».

 

Gli alleati lamentano volontà di annessione. Forza Italia il rischio di venire schiacciata lo corre eccome.

«Nessuna annessione, pari dignità tra tutti i contraenti di questo patto che è nell' interesse dell' intero centrodestra e del Paese. Siamo e saremo la garanzia della stabilità e dell' efficacia del governo Draghi nel nome della velocità, dell' efficienza e del taglio delle tasse. Alla faccia di chi parla di patrimoniale, ius soli e porti aperti!».

 

enrico michetti

In Europa che cosa potrebbe cambiare? L' unione con Forza Italia, se mai ci sarà, vi aprirà le porte al Ppe ma Fratelli d' Italia sta da un' altra parte?

«In Europa lavoriamo con la stessa filosofia. Vogliamo unire.

Il centrodestra è diviso in tre gruppi: partito popolare, conservatori e il gruppo di Identità e democrazia che è quello dove c' è la Lega. Pensiamo sia giusto unire il meglio, per creare un nuovo contenitore, chiaramente alternativo ai socialisti, e che sarebbe la prima forza nel Parlamento Europeo».

 

Intanto, a Roma, il centrodestra unito ha scelto Michetti come candidato sindaco.

SIMONETTA MATONE

«Sono convinto che Michetti, insieme a Simonetta Matone come prosindaco, a Vittorio Sgarbi come assessore alla cultura e in generale grazie a una squadra di alto livello potrà risollevare Roma. Abbiamo nomi, idee, proposte. Sono molto ottimista».

 

Però c' è chi dice: se vince Michetti la vittoria è dei partiti che lo sostengono, se perde è colpa sua. Un civico la scelta più comoda e meno vincolante?

«No, è la conferma di un modello virtuoso. Scegliamo i migliori, indipendentemente dall' appartenenza politica. Vince o perde la squadra».

MATTEO SALVINI VITTORIO SGARBI

 

Ma programmi a destra e ai sinistra ancora non se ne vedono granché.

«Noi lo abbiamo. Con tre priorità: decoro, sicurezza, un piano per migliorare i servizi per il turismo. Il ministro Garavaglia, della Lega, ha messo 500 milioni ad hoc per Roma in vista del Giubileo. La nostra ambizione è aumentare l' offerta turistica di qualità. Non solo.

enrico michetti 19

 

Vogliamo far diventare Roma la città dello sport. Non è rinviabile il completamento della metro C, esattamente come la soluzione definitiva del problema rifiuti. E poi c' è il pallino della Lega: la chiusura dell' anello ferroviario. Basta attese. La Capitale deve rialzarsi.

 

BEPPE SALA IN BICI - FOTOMONTAGGIO

E mi piace sottolineare una cosa: Roma è in queste condizioni ma l' unica forza politica a non averla mai governata è la Lega. Ora è il nostro momento: siamo al governo in un migliaio di comuni, in 14 regioni e nel Paese. Non vediamo l' ora di metterci a disposizione di Roma e dei romani».

 

Roma non è mai stata in cima alle simpatie della Lega. Basti pensare alle vicende della legge salva-Roma che voi avete boicottato. Pensate ancora che sia una città come tutte le altre?

matteo salvini e virginia raggi 4

«Falso. La Lega non ha simpatie per chi ha malgovernato la città. Buchi nei conti, degrado, insicurezza e problema rifiuti testimoniano il fallimento degli ultimi anni. Roma è una città speciale, merita più autonomia e provvedimenti ad hoc, ma l' obiettivo dev' essere valorizzare la città e non nascondere le responsabilità di chi l' ha gestita male.

 

Rivendico risultati concreti, per Roma, ottenuti quando ero al Viminale: dall' abbattimento delle ville abusive dei Casamonica a scuole sicure, dai fondi per la videosorveglianza al piano sgomberi. Certo, con un sindaco come la Raggi e un governatore come Zingaretti è dura risollevare la città».

 

SIMONETTA MATONE

Legge costituzionale per più poteri e soldi a Roma?

«La proposta di legge più seria, rapida e concreta è della Lega. Da convinto autonomista, ritengo che le città meritino più poteri e fondi. Una ricetta che avevo già messo in pratica quando ero al Viminale, con alcuni provvedimenti ad hoc per i Comuni. A maggior ragione, questo schema deve valere per Roma e infatti la Lega c' è».

 

Nella spartizione delle candidature per le Comunali, il Carroccio avrà il candidato sindaco a Milano, dove sembra però che la vittoria del centrosinistra con Sala sia quasi scontata...

«Non è così. La vittoria di Michetti e della sua squadra sarà la vittoria di Roma. E sono certo che anche a Milano troveremo la soluzione migliore: non per me, ma per i cittadini e per il centrodestra».

 

meme sulla crisi di governo salvini berlusconi meloni

Servirà nella prossima sindacatura un riequilibrio tra Roma e Milano perché quest' ultima, in questi anni, si è presa tutto ridando molto poco al resto del Paese. Lo pensa anche lei?

«Roma ha pagato il prezzo di una classe dirigente non all' altezza, sia in città che in regione. È una grave responsabilità di Movimento 5 Stelle e Partito Democratico. Esempi concreti: le Olimpiadi Milano Cortina sono anche e soprattutto un successo di Regione Lombardia e Regione Veneto, guidate dalla Lega, mentre i 5Stelle hanno affossato i Giochi sia a Torino che a Roma. L' Italia nei prossimi anni avrà una crescita a due cifre, ci sarà spazio per tutti. Basta volerlo ed essere capaci».

matteo salvini silvio berlusconi

 

Per far crescere il Paese serve una politica unita. E qui torna il tema della federazione.

«Fermo restando che la mia è una proposta e non una imposizione, se ha un senso prima se ne parla e prima si fa e meglio è. Rinviarla al 2022 non è utile».

Ultimi Dagoreport

giorgia meloni matteo salvini vladimir putin

DAGOREPORT - A CHE SERVE QUEL FIGLIO DI PUTIN DI SALVINI? SERVE ECCOME A GIORGIA MELONI PER APPARECCHIARE, AL DI LÀ DELLE FRONTIERE, IL MIRACOLO DEL SUO CAMALEONTISMO - SE, IN CASA, LADY MACBETH DE’ NOANTRI GETTEREBBE QUEL ROMPICAZZO DELLA LEGA OGNI GIORNO DAL BALCONE DI PALAZZO CHIGI, IN POLITICA ESTERA IL COPIONE CAMBIA E IL SUO DISPREZZO SI TRASFORMA IN AMORE - C’È DA VOTARE IN PARLAMENTO IL DECRETO SULLA FORNITURA DI ARMI A KIEV? MANCA SOLO L’ITALIA PER RATIFICARE IL MES PER GARANTIRE I PAESI EUROPEI DAI RISCHI CHE POTREBBERO DERIVARE DALL'UTILIZZO DEGLI ASSET RUSSI CONGELATI? VOILÀ, FIATO ALLE TROMBE! ECCO FARSI AVANTI L’ ANTI-EUROPEISMO DEL ‘’PATRIOTA’’ ORBANIANO SALVINI CHE SI RIVELA UN OTTIMO SCHERMO PER LA MELONA PER PIAGNUCOLARE SULLA SPALLA DI URSULA VON DER LEYEN: ‘’NON È COLPA MIA… PURTROPPO HO UN ALLEATO DI GOVERNO CHE È UN PAZZO IRRIDUCIBILE E NON POSSO CORRERE IL RISCHIO DI FAR CADERE IL GOVERNO…BLA-BLA-BLA…”

elly schlein dario franceschini roberto speranza onorato renzi orlando

DAGOREPORT - ELLY SARÀ ANCHE LA "SEGRETARIA DI TUTTI", COME HA DETTO A MONTEPULCIANO, MA NON INTENDE ASCOLTARE NESSUNO - IL "CORRENTONE" DI FRANCESCHINI-SPERANZA-ORLANDO SI E' ROTTO IL CAZZO DEL "QUI, COMANDO IO!" DELLA DUCETTA DEL NAZARENO: CARA SCHLEIN, HAI UN MESE DI TEMPO PER CAMBIARE MUSICA, CONDIVIDENDO CON NOI LA LINEA DEL PARTITO, O ANDIAMO ALLA GUERRA - IN BALLO C'È SOPRATTUTTO LA COMPOSIZIONE DELLE LISTE ELETTORALI 2027, CHE LA SIGNORINA CON TRE PASSAPORTI E UNA FIDANZATA VUOLE RIEMPIRE DI CANDIDATI A SUA IMMAGINE E SOMIGLIANZA, LASCIANDO A TERRA DINOSAURI E CACICCHI D'ANTAN - ANCHE L'ALTRA FRONDA, QUELLA DEI RIFORMISTI GUIDATI DA GUERINI, GORI, SENSI ECC., E' SUL PIEDE DI GUERRA - MENTRE IL NASCENTE PARTITO DI CENTRO, FORMATO DAI CIVICI DI ONORATO-BETTINI E DAI CATTOLICI DI RUFFINI-PRODI, TEME L'ABILITA' MANOVRIERA DI RENZI – LA PROTERVIA DI ELLY, CON L'ASSEMBLEA DEL 14 DICEMBRE PER OTTENERE I "PIENI POTERI", RISCHIA DI FAR SALTARE IN ARIA UN CENTROSINISTRA UNITARIO... 

federica mogherini stefano sannino putin travaglio belpietro

DAGOREPORT – POSSIBILE CHE FEDERICA MOGHERINI E STEFANO SANNINO, SPECCHIATI ESPONENTI ITALIANI A BRUXELLES, SIANO DIVENTATI DI COLPO DUE MASCALZONI DA ARRESTARE PER "FRODE IN APPALTI PUBBLICI"? - VALE LA PENA SOTTOLINEARE LE PAROLE DELL'EURODEPUTATO DEL PD, DARIO NARDELLA: “NON VORREI CHE SI TRASFORMASSE IN UN FUOCO DI PAGLIA CON L'UNICO EFFETTO DI DANNEGGIARE ANCORA UNA VOLTA L'IMMAGINE DELL'ITALIA” - DEL RESTO, A CHI GIOVA SPUTTANARE L'EUROPA, IN UN MOMENTO IN CUI SI ERGE COME UNICO ARGINE ALLA RESA DELL’UCRAINA CHE STANNO APPARECCHIANDO TRUMP & PUTIN? - A GODERE SONO INFATTI "MAD VLAD" E I SUOI TROMBETTIERI, CHE HANNO ASSOCIATO LO “SCANDALO DI BRUXELLES'' AI CESSI D’ORO DI KIEV DELL'AMICO DI ZELENSKY - BASTA GUARDARE COSA SCRIVONO OGGI BELPIETRO SU "LA VERITA'" (''UE CORROTTA COME L'UCRAINA. FERMATA LA BIONDINA DEL PD") E TRAVAGLIO SU "IL FATTO QUOTIDIANO" ("BASSI RAPPRESENTATI... CI FACCIAMO SEMPRE RICONOSCERE")...

procuratore milano viola procura milano luigi lovaglio - francesco gaetano caltagirone - giancarlo giorgetti - milleri - alberto nagel - philippe donnet mediobanca mps giorgia meloni

FLASH! – MA GUARDA UN PO’... “EMERGE CHE IN AMBIENTI GIUDIZIARI SI È VALUTATO DI ESEGUIRE LE PERQUISIZIONI SOLO LA SCORSA SETTIMANA E NON A SETTEMBRE PER NON CONDIZIONARE L'ESITO DELL'OPS SU MEDIOBANCA ANCHE PERCHÉ LE INDAGINI NON SONO CHIUSE. ABBASTANZA PER IPOTIZZARE CHE IL RUOLO DELLA PROCURA POSSA DIVENTARE CRUCIALE NELLA FORMAZIONE DELLE LISTE PER IL RINNOVO DEI PROSSIMI CDA. IN PRIMAVERA TOCCHERÀ AI VERTICI DI BPM E DI MPS…” (BALESTRERI E SIRAVO PER “LA STAMPA”)