rampini cina xi jinping

"LA CINA MINACCIA E RICATTA OGNI PAESE GIÀ SCIVOLATO IN UNA SITUAZIONE DI DIPENDENZA ECONOMICA" - FEDERICO RAMPINI: "PECHINO VUOLE MONOPOLIZZARE LE TECNOLOGIE DEL FUTURO, A COMINCIARE DALL'AUTO ELETTRICA. I POTERI FORTI DEL CAPITALISMO AMERICANO CHE HANNO FATTO FAVOLOSI AFFARI CON LA CINA (DA APPLE A GOLDMAN SACHS A GENERAL MOTORS), CONTINUANO AD ESSERE UNA QUINTA COLONNA FILO-CINESE NEL CUORE DELL'AMERICA, E SI OPPONGONO AL DIVORZIO DELLE ECONOMIE. IL GIORNO IN CUI LA CINA DECIDERA' DI INVADERE TAIWAN SCOPRIREMO LA SUA IMPORTANZA. FINO AL 2027 GLI USA POTRANNO DIFENDERE TAIWAN DOPODICHE'..."

federico rampini foto di bacco (1)

Angelo Allegri per "il Giornale"

 

Federico Rampini, naturalizzato americano (oggi abita tra New York e la California), ha vissuto per anni in Cina, dove è stato corrispondente per La Repubblica, di cui è editorialista. Per Mondadori ha appena pubblicato un libro il cui titolo dice già tutto: Fermare Pechino. Visto quello che sta succedendo sembra quasi uno slogan azzeccato.

 

Quale è la ragione più forte per cui dobbiamo temere Pechino?

XI JINPING JOE BIDEN

«Perché con Xi Jinping la Cina ha gettato la maschera, non nasconde le sue ambizioni egemoniche, ostenta un enorme complesso di superiorità verso l'Occidente, minaccia e ricatta ogni paese già scivolato in una situazione di dipendenza economica (dai vicini asiatici all'Australia, dai Balcani fino all'Europa centrale). Perché vuole monopolizzare le tecnologie del futuro, a cominciare dall'auto elettrica. Perché a Hong Kong ci ha fatto vedere cosa può accadere a chi finisce dentro la sua sfera d'influenza».

 

wall street

L'ultimo virus in arrivo dalla Cina ha a che fare con il settore immobiliare. Il crac del colosso Evergrande potrebbe trasformarsi in un rischio per l'intera economia globale.

«Evergrande è la punta dell'iceberg, il boom cinese degli ultimi trent' anni è stato drogato anche da fenomeni speculativi e una overdose di debiti. Se nel 2008-2009 i mutui subprime americani fecero crollare Wall Street e contagiarono il mondo intero, è fisiologico che una delle prossime crisi globali debba nascere in Cina.

 

XI JINPING JOE BIDEN

Dobbiamo augurarci che l'eventuale crac cinese avvenga prima che questa economia abbia sorpassato l'America, e prima che il renminbi sia diventato un vera moneta a status internazionale. Comunque soffriremo tutti, quando arriverà il 1929 cinese».

 

In più ci sono i colli di bottiglia logistici, la guerra per le materie prime, la lotta senza quartiere per brevetti e tecnologie...

«Viviamo una transizione complicata e pericolosa. Ancora fino a ieri l'America e la Cina erano gemelle siamesi, con un livello di simbiosi avanzatissimo, una divisione dei compiti e una complementarietà. Non tutto è scomparso, anzi.

 

goldman sachs 7

Quelli che nel libro chiamo i Trenta Tiranni, cioè i poteri forti del capitalismo americano che hanno fatto favolosi affari con la Cina (da Apple a Goldman Sachs a General Motors), continuano ad essere una quinta colonna filo-cinese nel cuore dell'America, e si oppongono a un decoupling o divorzio delle economie. Però in molti campi i legami sono entrati già in crisi, assistiamo a una deriva dei continenti che è il preludio a un nuovo capitolo di storia, un'economia un po' meno globalizzata, con catene produttive meno dilatate, anche per motivi di sicurezza, militare o sanitaria».

 

La sua tesi di fondo è che siamo di fronte a una battaglia tra due sistemi di valori, uno dei quali (il nostro) ha perso ogni certezza...

Politburo cinese

«Questa è la debolezza dell'Occidente che mi spaventa di più. Nel libro racconto sulla base di esperienze personali, inclusi tre figli adottivi in Cina il sincero patriottismo che anima tanta parte dei giovani cinesi. Aggiungo una descrizione del confucianesimo dei Millennial: spirito di sacrificio, senso del dovere verso la comunità. In America, vedo lo specchio rovesciato. Mezza America di destra pensa che abbiamo un presidente illegittimo, un usurpatore, e qualche frangia estrema ha tentazioni eversive. A sinistra, la meglio gioventù descrive l'America come l'Impero del Male, l'inferno del razzismo, della xenofobia, del sessismo. Mentre Biden dovrebbe affrontare la sfida con Xi Jinping, i suoi pensano che il problema è l'America».

joe biden xi jinping

 

Come se ne esce?

«Io cerco di raccontare il mondo com' è, non come vorrei che fosse. Nel lunghissimo periodo non c'è gara. La Cina ha un miliardo e quattrocento milioni di abitanti, 3.500 anni di storia, e per gran parte di quei millenni è già stata la civiltà più ricca e più avanzata. Fermare Pechino, in quest' ottica, è impossibile.

 

Però esiste il breve periodo, quello che coincide con l'arco delle nostre vite. Il secolo americano non fu un'ascesa lineare, inciampò in gravi incidenti come la Grande Depressione. Quando la Cina sarà nei guai o farà mosse distruttive, dobbiamo contenerla e limitare i danni».

 

polizia con il manganello facile a hong kong 3

Il problema è però sempre lo stesso: trattare e fare affari distogliendo lo sguardo dai diritti umani o accettare un confronto duro, in cui si rischia di essere spiazzati dall'opportunismo di chi non si fa troppi problemi?

«Quando la Cina vuole rassicurarci, descrive se stessa come una potenza pacifica che vuole solo business, senza mescolarci la politica. Ma il giorno in cui il governo australiano pronunciò frasi sgradite (per esempio sul Covid) Pechino chiuse i suoi mercati rovinando interi settori economici dal vino ai minerali. Esempi simili potrei farli per Corea del Sud, Filippine. Perfino svedesi e norvegesi hanno subito castighi per aver difeso i diritti umani. Chi s' illude di poter praticare solo l'opportunismo degli affari, non sa i costi che pagherà».

cina taiwan

 

Qualche tempo fa l'«Economist» scrisse che l'area più pericolosa del mondo era il Mar Cinese meridionale. È d'accordo?

«Ho intitolato un capitolo del mio libro: morire per Taiwan. Il giorno in cui la Cina deciderà d'invadere quell'isola, scopriremo la sua importanza. Controlla rotte navali da cui transita il petrolio verso il Giappone. Produce il 60% di tutti i semiconduttori mondiali. Ed è l'unico esempio di una democrazia cinese».

 

Dopo l'Afghanistan la credibilità dell'Occidente è ai minimi e c'è chi dice che nemmeno l'America sarebbe in grado di difendere l'isola.

«Purtroppo lo dice anche il comandante delle forze armate Usa nell'Indo-Pacifico. Ha annunciato che forse fino al 2027 i rapporti di forze consentirebbero agli americani di difendere Taiwan, poi non c'è speranza. Ma in quest' ottica aver chiuso la guerra infinita in Afghanistan era la cosa giusta da fare».

 

Aukus

Il caso dei sommergibili ha seminato altra discordia tra i Paesi occidentali. Come la vedono, secondo lei, i dirigenti di Pechino?

«I cinesi sono felici che Emmanuel Macron faccia l'offeso, e semini confusione in Europa con le sue grottesche denunce. La Francia, non l'Europa, ha perso un contratto da 50 miliardi per fornire all'Australia dei sottomarini obsoleti. L'America li sostituisce con sottomarini a propulsione nucleare che hanno autonomia lunghissima e sono di difficile reperibilità da parte del nemico. È un passaggio indispensabile per reagire all'espansionismo militare della Cina in tutta l'Asia. Se l'Europa non c'è, nel teatro strategico dove si gioca il destino del mondo, è solo colpa sua».

Aukus Aukus Aukus ragazzina di 12 anni arrestata dalla polizia a hong kongragazzina di 12 anni arrestata dalla polizia a hong kong 2giovani arrestati a hong kongPOLITBURO CINAAukus Aukus Aukus Aukus - Biden Boris

Ultimi Dagoreport

gender club degrado roma pina bausch matteo garrone

25 ANNI FA SPUNTÒ A ROMA UN CLUB IN MODALITÀ DARK-ROOM: AL "DEGRADO", IMMERSO NEL BUIO, SI FACEVA SESSO SENZA IL SENSO DEL PECCATO, IN MEZZO A TUTTI. UNO ‘’SBORRIFICIO” CHE NON HA AVUTO EGUALI E CHE DEMOLÌ I MURI DIVISORI TRA ETERO-BI-GAY-LESBO-TRANS-VATTELAPESCA - PER 9 ANNI, “CARNE ALLEGRA” PER TUTTI. OGNUNO VENIVA E SI FACEVA I CAZZI SUOI, E QUELLI DEGLI ALTRI. IL "DEGRADO'' POTEVA ESSERE RIASSUNTO IN UNA DOMANDA: CHI È NORMALE? - DAGO-INTERVISTA ALL’ARTEFICE DEL BORDELLO: “SCORTATA DA MATTEO GARRONE, UNA NOTTE È APPARSA PINA BAUSCH IMPEGNATA AL TEATRO ARGENTINA. SI ACCENDONO LE LUCI E UNA TRAVESTITA URLO': “AO' SPEGNETELE! IO STAVO A FA’ UN BOCCHINO. NUN ME NE FREGA ‘N CAZZO DE 'STA PINA!”

giorgia meloni alberto stefani luca zaia matteo salvini sondaggio

DAGOREPORT – VENETO DI PASSIONI PER IL CENTRODESTRA: LA VITTORIA DI ALBERTO STEFANI È SCONTATA, MA A CONTARE DAVVERO SARANNO I NUMERI! SECONDO IL SONDAGGIO DI PAGNONCELLI, IL GIOVANE LEGHISTA CON CIUFFO GIAMBRUNESCO È AL 62,8%, CONTRO UN MISERO 26,9% DEL CANDIDATO DI SINISTRA, GIOVANNI MANILDO. UN OTTIMO RISULTATO, MA SOLO SE NON SI RICORDA COSA AVVENNE CINQUE ANNI FA: ZAIA VINSE CON IL 76,79% DEI VOTI, E BASTÒ LA SUA LISTA, INSIEME A QUELLA DELLA LEGA, PER OTTENERE IL 61,5%. OGGI CI VUOLE TUTTO IL CENTRODESTRA UNITO PER RAGGIUNGERE LA STESSA CIFRA – LO SPETTRO DEL SORPASSO DI FDI SUL CARROCCIO: SE LE TRUPPE MELONIANE OTTENESSERO PIÙ VOTI, CHE FINE FAREBBE LA GIÀ FRAGILE LEADERSHIP DI SALVINI?

giorgia meloni matteo salvini antonio tajani giancarlo giorgetti

DAGOREPORT - COME MAI LADY GIORGIA INFLIGGE ALLA “NAZIONE”, IN VISTA DEL 2026, UNA FINANZIARIA COSÌ MICRAGNOSA, CORRENDO IL RISCHIO DI PERDERE CONSENSI? - UNA MISERIA DI 18 MILIARDI CHE, AL DI LÀ DELL’OPPOSIZIONE, STA FACENDO SPUNTARE LE CORNA DEL TORO AGLI ALLEATI SALVINI E TAJANI, MENTRE RUMOREGGIANO I VAFFA DI CONFINDUSTRIA E DEI MINISTRI COSTRETTI AD USARE L’ACCETTA AL BILANCIO DEI LORO DICASTERI (TAGLIO DI 89 MILIONI ALLA DISASTRATA SANITÀ!) – LA DUCETTA HA UN OTTIMO MOTIVO PER LA MANOVRA MIGNON: FINENDO SOTTO IL 3% DEL PIL, IL GOVERNO ALLA FIAMMA USCIRÀ CON UN ANNO IN ANTICIPO DALLA PROCEDURA DI INFRAZIONE PER DEFICIT ECCESSIVO ATTIVATA DALL'EUROPA NEL 2024. COSÌ SARÀ LIBERA E BELLA PER CONFEZIONARE NEL 2026 UNA FINANZIARIA RICCA DI DEFICIT, SPESE E "MENO TASSE PER TUTTI!", PROPRIO IN PERFETTA COINCIDENZA CON I TEMPI DELLE POLITICHE DEL 2027 - E GLI ITALIANI NELLA CABINA ELETTORALE POTRANNO COSÌ RICOMPENSARE LA BONTÀ DELLA REGINA GIORGIA…

shooting calendario pirelli 2026

A PRAGA SI SVAGA! – UNA PARATA DI STELLE STA PER INVADERE LA CITTÀ DI FRANZ KAFKA: PER LA PRESENTAZIONE DEL CALENDARIO PIRELLI 2026 VENERDÌ 14, ALLA MUNICIPAL HOUSE, SONO ATTESI 500 ILLUSTRI OSPITI ACCOLTI DA MARCO TRONCHETTI PROVERA CHE AVRÀ AL SUO FIANCO TANTO BEL MONDO: DA TILDA SWINTON A GWENDOLINE CHRISTIE, GUERRIERA NEL ‘’TRONO DI SPADE’’, DALLE MODELLE IRINA SHAYK ED EVA HERZIGOVA, DALLA STILISTA SUSIE CAVE ALLA TENNISTA VENUS WILLIAMS, DA LUISA RANIERI A FAVINO – NON MANCHERÀ CHIARA FERRAGNI ALLACCIATA ALL’EREDE GIOVANNI TRONCHETTI PROVERA…

sigfrido ranucci giovambattista fazzolari

DAGOREPORT - UCCI UCCI, TUTTO SUL CASO RANUCCI: DAI PRESUNTI CONTATTI DI SIGFRIDO CON I SERVIZI SEGRETI PER L'INCHIESTA DI "REPORT" SUL PADRE DI GIORGIA MELONI AL PEDINAMENTO DI SIGFRIDO, CHE COINVOLGEREBBE FAZZOLARI, IL BRACCIO DESTRO (E TESO) DI LADY GIORGIA – RANUCCI, OSPITE IERI SERA DI BIANCA BERLINGUER, HA PRECISATO, MA CON SCARSA CHIAREZZA, COSA E' ACCADUTO NELLE DUE VICENDE: “NON SONO STATO SPIATO DA FAZZOLARI. SO CHE È STATO ATTIVATO UN MECCANISMO PER CAPIRE CHI FOSSE IL NOSTRO INFORMATORE. SI TEMEVA FOSSE QUALCUNO DEI SERVIZI, MA NON È ACCADUTO” - SULL'ALTRA VICENDA DEL PEDINAMENTO: "NON SO SE SONO STATO SEGUITO MATERIALMENTE" – RIGUARDO L'ATTENTATO: "NON HO MAI PENSATO CHE DIETRO CI FOSSE UNA MANO POLITICA" - DAGOSPIA CERCA DI FAR LUCE SUI FATTI E I FATTACCI... - VIDEO

giorgia meloni marina berlusconi antonio tajani

DAGOREPORT – IL DESIDERIO DI FARSI INCORONARE REGINA D'ITALIA, PER IL MOMENTO, LA MELONA LO DEVE RIPORRE NEL CASSETTO DEI SOGNI - L’INDICAZIONE DEL NOME DEL PREMIER SULLA SCHEDA ELETTORALE, BOCCIATA DA TUTTI I PARTITI CHE NON INTENDONO FINIRE CANNIBALIZZATI DALLA MELONI, STA MANDANDO IN PEZZI FORZA ITALIA - TAJANI FA IL POSSIBILISTA E GLI AZZURRI ESPLODONO. LASCIAMO POI PERDERE LA FAMIGLIA DI ARCORE CHE VEDREBBE SPARIRE IL NOME BERLUSCONI DAL SIMBOLO DEL PARTITO - A MILANO SI VOCIFERA DI UN TERRIBILE SCAZZO AL CALOR BIANCO TRA UN TAJANI IN MODALITA' RIBELLE E CRISTINA ROSSELLO, VICINISSIMA A MARINA - L'IDEONA DI FARSI INCORONARE "SUA MAESTA' GIORGIA I" FA STORCERE IL NASO ANCHE AI VARI POTENTATI SOTTERRANEI DEI FRATELLINI D’ITALIA (LOLLOBRIGIDA-LA RUSSA-RAMPELLI)...