giuseppe conte

"GIUSEPPI" È TALMENTE DISPERATO CHE PROVA A INDOTTRINARLI FIN DA PICCOLI - CONTE, DEMORALIZZATO DAI SONDAGGI CHE DANNO IL M5S A PICCO, NELLA SUA PUGLIA CONCLUDERÀ IL TOUR ELETTORALE A SOSTEGNO DEI CANDIDATI DELLE AMMINISTRATIVE A CANOSA, SENZA IL PUBBLICO DELLE GRANDI OCCASIONI: COSÌ LA MAESTRA GRILLINA HA PORTATO SUL PALCO GLI (IGNARI) ALUNNI A FARE DA SUPPORTER…

Daniele Dell'Orco per www.ilgiornale.it

 

giuseppe conte

Pioggia, poche decine di persone e piccoli supporters precettati dalle maestre. Questo lo scenario che ha accolto ieri Giuseppe Conte a Canosa di Puglia, a due passi da casa sua (è di Volturara Appula).

 

L'ex premier sta concludendo il tour per sostenere i candidati sindaci del Movimento 5 Stelle in vista delle amministrative di domenica. A Canosa Roberto Morra, che cerca la riconferma, è stato supportato da leader pentastellato in persona, che di fronte alla folla delle grandi occasioni ha tenuto un breve discorso sui temi dell'economia, dell'ecologia e dell'agricoltura.

 

giuseppe conte 4

Poiché nella lista di Morra ci sarebbe anche una maestra dell'Istituto Carella, al comizio di Conte sono stati dirottati anche i piccoli alunni. Come riporta Libero, infatti, alle seconde classi della scuola elementare è stato "casualmente" affidato come compito da svolgere "l'acquisto responsabile", che consiste nel recarsi in centro città per fare acquisti (un gelato) con i soldi messi a disposizione dai propri genitori per imparare il valore del denaro. Caso strano, come destinazione per l'esterna è stata scelta la piazzetta in cui Conte stava tenendo il comizio.

 

giuseppe conte 2

"I bimbi devono salire per fare il lancio dei palloncini contenenti i pensierini contro la guerra", si legge, utilizzato come pretesto da una delle insegnanti, collega della candidata, per far addirittura salire i piccoli sul palco. Un ultimo giorno di scuola davvero particolare, tra lo sconcerto delle mamme ovviamente tenute all'oscuro di tutto e parecchio infastidite.

 

Davvero un'immagine indimenticabile per Conte che traina ormai solo i soprammobili, che incassa critiche nei territori in cui la politica pentastellata dell'assistenzialismo non ha dato i frutti sperati (come in Calabria e in Sicilia, dov'è stato contestato in modo veemente da un cittadino), che cerca di utilizzare i bimbi come figuranti nei suoi giardini di casa.

 

il comizio flop di conte a guidonia

Di fianco al candidato sindaco di Canosa, però, anziché fare un bagno di umiltà e ridimensionarsi una volta per tutte, ha riproposto la sua aura del superuomo solo al comando di una nave che affonda, l'immagine che Rocco Casalino e il suo staff della comunicazione gli avevano sapientemente dipinto addosso durante la pandemia.

 

Durante il comizio, Morra ha detto: "Sono orgoglioso di aver ricevuto il Presidente del Movimento 5 Stelle Giuseppe Conte. Ho già avuto modo di ricevere da parte sua gli apprezzamenti e il pieno sostegno per la mia candidatura.

giuseppe conte ardea

 

Il legame che unisce me e tanti altri sindaci al Presidente Conte è la comune esperienza nel fronteggiare i difficili e terribili momenti della pandemia. In Conte abbiamo trovato un autorevole e sicuro riferimento che ci ha indicato la via d'uscita da questa grave situazione.

 

E poi, Giuseppe Conte è il Presidente grazie al quale l'Italia ha ottenuto i fondi del PNRR. La Villa Comunale, il rifacimento di parte di Corso San Sabino e altre importanti opere pubbliche sono state finanziate proprio grazie ai fonti del PNRR del governo di Giuseppe Conte. Un ottimo presidente, un grande italiano".

 

giuseppe conte a civitanova

Siamo tutti col fiato sospeso per capire cosa si inventerà per riempire le altre piazze del tour, proseguito a Molfetta, Terlizzi, Santeramo in Colle, Polignano a Mare e Galatina prima del gran finale di stasera a Taranto, accompagnato dai parlamentari del Movimento 5 Stelle del territorio, dai consiglieri regionali, dai candidati al consiglio comunale nelle liste M5S, oltre che dal candidato sindaco sostenuto dal M5S. La squadra al gran completo. Almeno i figuranti non serviranno.

Ultimi Dagoreport

camille cheneaux mieli mario draghi

FLASH! - DALLO SPORT ALLA POLITICA, IL PASSO È BREVE. DOPO L’EX LANCIATRICE DI MARTELLO SILVIA SALIS, UN’ALTRA EX ATLETA SALE ALLA RIBALTA, L’ITALO-SVIZZERA CAMILLE CHENAUX - DOTATA DI UN DOTTORATO DI RICERCA IN RELAZIONI INTERNAZIONALI, LA NEO-POLITOLOGA HA STREGATO PAOLINO MIELI CHE A OTTOBRE HA PRESENTATO A ROMA IL SUO LIBRO: "CRISI DELLO STATO-NAZIONE E POPULISMI EUROPEI" - OGGI È STATA LA VOLTA DI MARIOPIO DRAGHI, PREMIATO ALLA FONDAZIONE PRIMOLI, DI CONOSCERE LA FATALE CAMILLE…

viktor orban donald trump volodymyr zelensky maria zakharova matteo salvini vladimir putin

DAGOREPORT - TRUMP E PUTIN HANNO UN OBIETTIVO IN COMUNE: DESTABILIZZARE L’UNIONE EUROPEA - SE IL TYCOON ESENTA ORBAN DALL’EMBARGO AL PETROLIO RUSSO, DANDO UN CEFFONE A BRUXELLES, LA RUSSIA FA GUERRA IBRIDA ALL'UE E PENETRA L'ITALIA, VERO VENTRE MOLLE DELL’UNIONE, APPROFITTANDO DEI PUTINIANI DI COMPLEMENTO (PER QUESTO QUELLA ZOCCOLOVA DI MARIA ZAKHAROVA PARLA SPESSO DI FACCENDE ITALIANE) - IL PRIMO DELLA LISTA È SALVINI, CHE ALL’ESTERO NON E' VISTO COME IL CAZZARO CHE E' MA, ESSENDO VICEPREMIER, VIENE PRESO SUL SERIO QUANDO SVELENA CONTRO BRUXELLES, CONTRO KIEV E FLIRTA CON MOSCA - IL CREMLINO PUÒ CONTARE SU TANTI SIMPATIZZANTI: DA GIUSEPPE CONTE AI SINISTRELLI DI AVS, FINO A PEZZI ANTI-AMERICANI DEL PD E AI PAPPAGALLI DA TALK - ANCHE FDI E MELONI, ORA SCHIERATI CON ZELENSKY, IN PASSATO EBBERO PIÙ DI UNA SBANDATA PUTINIANA...

2025marisela

CAFONAL! ERA UN MISTO DI CASALINGHE DI VOGHERA E "GRANDE BELLEZZA" ALL'AMATRICIANA IL “LUNCH” DA MARISELA FEDERICI A VILLA FURIBONDA SULL’APPIA ANTICA PER FESTEGGIARE  “STILE ALBERTO”, IL DOC DI MICHELE MASNERI DEDICATO AD ARBASINO, CHE ANDRÀ IN ONDA SABATO 15 NOVEMBRE SU RAI 3 – TRA CONTESSE (TRA CUI LA FIGLIA DELLA MITOLOGICA DOMIETTA DEL DRAGO CHE ERA LA MUSA DI ARBASINO), VANZINA, PAPPI CORSICATO, IRENE GHERGO, BARABARA PALOMBELLI, AVVISTATI MONSIGNORI GOLOSISSIMI CHE SI SONO LITIGATI LA BENEDIZIONE DEL PRANZO. PS: UNO DEI CAGNETTI DI ALDA FENDI HA AZZANNATO UNO DEI MONSIGNORI (CHE NON HA AVUTO PAROLE BENEDICENTI) _ IL DAGOREPORT

gender club degrado roma pina bausch matteo garrone

25 ANNI FA SPUNTÒ A ROMA UN CLUB IN MODALITÀ DARK-ROOM: AL "DEGRADO", IMMERSO NEL BUIO, SI FACEVA SESSO SENZA IL SENSO DEL PECCATO, IN MEZZO A TUTTI. UNO ‘’SBORRIFICIO” CHE NON HA AVUTO EGUALI E CHE DEMOLÌ I MURI DIVISORI TRA ETERO-BI-GAY-LESBO-TRANS-VATTELAPESCA - PER 9 ANNI, “CARNE ALLEGRA” PER TUTTI. OGNUNO VENIVA E SI FACEVA I CAZZI SUOI, E QUELLI DEGLI ALTRI. IL "DEGRADO'' POTEVA ESSERE RIASSUNTO IN UNA DOMANDA: CHI È NORMALE? - DAGO-INTERVISTA ALL’ARTEFICE DEL BORDELLO: “SCORTATA DA MATTEO GARRONE, UNA NOTTE È APPARSA PINA BAUSCH IMPEGNATA AL TEATRO ARGENTINA. SI ACCENDONO LE LUCI E UNA TRAVESTITA URLO': “AO' SPEGNETELE! IO STAVO A FA’ UN BOCCHINO. NUN ME NE FREGA ‘N CAZZO DE 'STA PINA!”

giorgia meloni alberto stefani luca zaia matteo salvini sondaggio

DAGOREPORT – VENETO DI PASSIONI PER IL CENTRODESTRA: LA VITTORIA DI ALBERTO STEFANI È SCONTATA, MA A CONTARE DAVVERO SARANNO I NUMERI! SECONDO IL SONDAGGIO DI PAGNONCELLI, IL GIOVANE LEGHISTA CON CIUFFO GIAMBRUNESCO È AL 62,8%, CONTRO UN MISERO 26,9% DEL CANDIDATO DI SINISTRA, GIOVANNI MANILDO. UN OTTIMO RISULTATO, MA SOLO SE NON SI RICORDA COSA AVVENNE CINQUE ANNI FA: ZAIA VINSE CON IL 76,79% DEI VOTI, E BASTÒ LA SUA LISTA, INSIEME A QUELLA DELLA LEGA, PER OTTENERE IL 61,5%. OGGI CI VUOLE TUTTO IL CENTRODESTRA UNITO PER RAGGIUNGERE LA STESSA CIFRA – LO SPETTRO DEL SORPASSO DI FDI SUL CARROCCIO: SE LE TRUPPE MELONIANE OTTENESSERO PIÙ VOTI, CHE FINE FAREBBE LA GIÀ FRAGILE LEADERSHIP DI SALVINI?