pierferdinando casini matteo renzi 1

"OCCHIO A QUEI DUE" – DAL PD GUARDANO MOLTO ATTENTAMENTE LE MOSSE DI CASINI E RENZI: "SONO DUE DEMOCRISTIANI DA PAURA" – "PIERFURBY" VA PROTEGGENDO COME UN FRATELLO MAGGIORE IL SENATORE SEMPLICE DI RIGNANO. PERCHÉ? SEMPLICE, IL 2022 SCADE IL MANDATO DI MATTARELLA, E PER LUI È L’OCCASIONE DELLA VITA – LA RAGGI E DI MAIO SUL TETTO CHE SCOTTA – I “VELENI” DI FERRONI PER “IL TEMPO”

Gianfranco Ferroni per “il Tempo”

pierferdinando casini matteo renzi

 

Renzi-Casini, c’è aria di intese con vista sul Quirinale

 

pierferdinando casini matteo renzi 2

“Occhio a quei due”, dicono in coro alcuni esponenti del Partito democratico quando si parla di Pier Ferdinando Casini e Matteo Renzi. Perché? “Innanzitutto sono due democristiani da paura, quindi espertissimi di tattiche e strategie da prima repubblica. E poi Casini per i suoi progetti non può trovare un alleato migliore di Renzi”. Per quale motivo? “L’articolo 84 della Costituzione”. Dove si legge che “può essere eletto presidente della Repubblica ogni cittadino che abbia compiuto cinquanta anni d'età e goda dei diritti civili e politici”. Nel 2022, quando scadrà il mandato presidenziale di Sergio Mattarella, Renzi avrà appena 47 anni, essendo nato nel 1975. E così, “Matteo non potrà concorrere alla gara per il Quirinale, al contrario di Pier Ferdinando, che in ogni seduta sta proteggendo come un fratello maggiore l’ex presidente del Consiglio. Renzi avrà il ruolo del classico portatore d’acqua. Da diccì di lungo corso e avendo ottenuto l’elezione parlamentare in quasi tutti i partiti, Casini sa bene che un’occasione del genere capita una volta nella vita: sì, anche stavolta il Colle può finire nelle mani di un protagonista della Balena Bianca. Uno come lui, poi, portato al Senato stavolta grazie al Pd, e che pure Silvio Berlusconi non potrebbe esimersi dal votare”. Staremo a vedere…

 

C’è la Raggi e anche Di Maio va sui tetti

 

VIRGINIA RAGGI E LUIGI DI MAIO SUL TETTO DELLA FARNESINALUIGI DI MAIO E VIRGINIA RAGGI

"Mi è venuta a trovare Virginia. Una bella chiacchierata, profonda. L'ho ringraziata per il grande lavoro che sta portando avanti, anche in questa emergenza", ha scritto su Facebook il ministro degli Affari esteri Luigi Di Maio al termine dell'incontro alla Farnesina con il sindaco di Roma Virginia Raggi. Per questo Di Maio ha allegato un’immagine dove lui e la Raggi si trovano sul tetto del dicastero, una terrazza dove c’è una bandiera italiana. Negli uffici del comune di Roma tanti ricordano altre foto del primo cittadino su un tetto, quello del Campidoglio: erano lì che si svolgevano gli incontri con l’allora capo della segreteria capitolina Salvatore Russo, momenti immortalati dal giornalista portoghese Frederico de Carvalho. Ricordando che i tetti sono luoghi perfetti per non essere ascoltati da orecchi indiscreti.

giovanna melandri foto di bacco

 

Melandri, mascherine d'artista per il Maxxi

 

Daniele Ciccaglioni The Brioni Roman Society

Per ora apre venerdì, sabato e domenica, il Maxxi guidato da Giovanna Melandri. Dal 2 giugno si tornerà ai classici orari pre-Coronavirus. Nel bookshop di Daniele Ciccaglioni sono tante le novità, per invogliare a entrare nello spazio di via Guido Reni. Mascherine particolari, oltre a libri d’arte e oggetti di design, secondo la tradizione di famiglia, con l’imprenditore che ama dire la frase “Roma è una città con molte anime”, come nel messaggio lanciato nel film “The Brioni Roman Society” dove Ciccaglioni è tra i protagonisti. Ha cominciato a dedicare una vetrina alle protezioni d'autore nel raffinato concept Booktique di via della Stelletta, dove dominano le mascherine d'artista realizzate da Valeria Catania con i suoi inconfondibili “profili”. A tanti parlamentari piacciono, e permettono di distinguersi con classe. E stanno diventando il regalo più atteso e gradito, confezionate in astuccio con tanto di firma dell’artista.

pierferdinando casini matteo renzi

 

Conte andrà al concerto per il ponte di Genova?

 

salini conte de micheli ponte genova

Un concerto straordinario per celebrare il nuovo ponte di Genova: è l’evento che si svolgerà il 27 luglio, in diretta in prima serata su Rai3, e che rappresenterà un omaggio alla Liguria e all’Italia da parte di Webuild, ovvero Salini Impregilo, e Fincantieri, le due società che stanno completando l’opera a tempi record. Il concerto riproporrà le musiche di Ludwig van Beethoven, di cui quest’anno ricorrono i 250 anni dalla nascita, e sarà eseguito a Genova dall’Orchestra dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia diretta dal suo direttore musicale, Antonio Pappano. L’evento, inizialmente programmato per il 24 maggio, è stato rimandato a causa dell’emergenza Covid-19. Il premier Giuseppe Conte andrà al concerto per il ponte di Genova? E per il 27 luglio il governo avrà deciso cosa fare in tema di concessioni autostradali?

GIUSEPPE CONTE ALL INAUGURAZIONE DEL PONTE DI GENOVAconte ponte genova

Ultimi Dagoreport

procuratore milano viola procura milano luigi lovaglio - francesco gaetano caltagirone - giancarlo giorgetti - milleri - alberto nagel - philippe donnet mediobanca mps giorgia meloni

FLASH! – MA GUARDA UN PO’... “EMERGE CHE IN AMBIENTI GIUDIZIARI SI È VALUTATO DI ESEGUIRE LE PERQUISIZIONI SOLO LA SCORSA SETTIMANA E NON A SETTEMBRE PER NON CONDIZIONARE L'ESITO DELL'OPS SU MEDIOBANCA ANCHE PERCHÉ LE INDAGINI NON SONO CHIUSE. ABBASTANZA PER IPOTIZZARE CHE IL RUOLO DELLA PROCURA POSSA DIVENTARE CRUCIALE NELLA FORMAZIONE DELLE LISTE PER IL RINNOVO DEI PROSSIMI CDA. IN PRIMAVERA TOCCHERÀ AI VERTICI DI BPM E DI MPS…” (BALESTRERI E SIRAVO PER “LA STAMPA”)

ignazio la russa matteo salvini giorgia meloni maurizio lupi

DAGOREPORT: HOMO HOMINI “LUPI” - DIVENTATO UN BRAVO SOLDATINO DELLA FIAMMA, PER LA SERIE "IN POLITICA NON SI SA MAI...", IL MODERATISSIMO CIELLINO MAURIZIO LUPI SI BARCAMENA TRA I FRATELLI LA RUSSA E I FRATELLI D'ITALIA - ALLE LUSINGHE DI CANDIDARLO NEL 2027 A SINDACO DI MILANO DI 'GNAZIO, ORA AGGIUNGONO LE COCCOLE DELLA DUCETTA CHE SI E' SCAPICOLLATA ALL’ASSEMBLEA DEL NANO-PARTITO FONDATO DAL SOSIA DELLA FIGLIA DI FANTOZZI - ESSI': SE PASSA LA NUOVA LEGGE ELETTORALE, CON SOGLIA DEL 40%, ANCHE L’1% DI “NOI MODERATI” POTREBBE SERVIRE ALLA MELONA PER DE-SALVINIZZARE LA MAGGIORANZA... - VIDEO

antonio tajani pier silvio berlusconi marina roberto occhiuto deborah bergamini pietro labriola alessandro cattaneo

DAGOREPORT – QUALCOSA DI GROSSO SI STA MUOVENDO IN FORZA ITALIA: STUFA DI ESSERE PRESA PER I FONDELLI DAL PARACULISMO POLITICO DI TAJANI E DEI SUOI COMPARI SETTANTENNI GASPARRI E BARELLI, MARINA BERLUSCONI DA' IL VIA LIBERA AL CAMBIO DI LEADERSHIP IN FORZA ITALIA: IL PRESCELTO E' ROBERTO OCCHIUTO, REDUCE DA UNA TRIONFALE RICONFERMA ALLA PRESIDENZA DELLA REGIONE CALABRIA - IL PROSSIMO 17 DICEMBRE IL 56ENNE GOVERNATORE LANCERÀ LA SUA CORRENTONA NAZIONALE IN UN LUOGO SIMBOLO DEL BERLUSCONISMO, PALAZZO GRAZIOLI, CONTORNATO DAI FEDELISSIMI DELLA CAVALIERA DI ARCORE, i "NORDISTI" DEBORAH BERGAMINI E ALESSANDRO CATTANEO - CHE C'AZZECCA ALL'EVENTO DI OCCHIUTO, LA PRESENZA DELL'AD DI TIM, PIETRO LABRIOLA? C'ENTRA LO SMANTELLAMENTO DEL SERVIZIO CLIENTI "TELECONTACT" DI TIM...

antonio angelucci tommaso cerno alessandro sallusti

FLASH – UCCI UCCI, QUANTI SCAZZI NEL “GIORNALE” DEGLI ANGELUCCI! NON SI PLACA L’IRA DELLA REDAZIONE CONTRO L’EDITORE E I POCHI COLLEGHI CHE VENERDÌ SI SONO ZERBINATI ALL'AZIENDA, LAVORANDO NONOSTANTE LO SCIOPERO CONTRO IL MANCATO RINNOVO DEL CONTRATTO NAZIONALE E PER CHIEDERE ADEGUAMENTI DEGLI STIPENDI (ANCHE I LORO). DOPO LO SCAMBIO DI MAIL INFUOCATE TRA CDR E PROPRIETÀ, C’È UN CLIMA DA GUERRA CIVILE. L’ULTIMO CADEAU DI ALESSANDRO SALLUSTI, IN USCITA COATTA (OGGI È IL SUO ULTIMO GIORNO A CAPO DEL QUOTIDIANO). AL NUOVO DIRETTORE, TOMMASO CERNO, CONVIENE PRESENTARSI CON L'ELMETTO DOMANI MATTINA...

elly schlein giuseppe conte giorgia meloni rocco casalino

DAGOREPORT - QUESTA VOLTA, ROCCO CASALINO HA RAGIONE: ELLY SCHLEIN SULLA QUESTIONE ATREJU “HA SBAGLIATO TUTTO” - LA GRUPPETTARA DEL NAZARENO, CHIEDENDO UN FACCIA A FACCIA CON GIORGIA MELONI, HA DIMOSTRATO DI ESSERE ANCORA UNA VOLTA UN’ABUSIVA DELLA POLITICA. HA SERVITO SUL PIATTO D’ARGENTO ALLA DUCETTA L’OCCASIONE DI FREGARLA, INVITANDO ANCHE GIUSEPPE CONTE PER UN “THREESOME” IN CUI LA PREMIER AVREBBE SPADRONEGGIATO – IN UN CONFRONTO A TRE, CON ELLY E PEPPINIELLO CHE SI SFANCULANO SULLA POLITICA INTERNAZIONALE, DAL RIARMO ALL’UCRAINA, E FANNO A GARA A CHI SPARA LA “PUTINATA” O LA “GAZATA” PIÙ GROSSA, LA DUCETTA AVREBBE VINTO A MANI BASSE – QUEL FURBACCHIONE DI CONTE NON SI TIRA INDIETRO: NONOSTANTE LA DEM SI SIA SFILATA, LUI CONFERMA LA SUA PRESENZA AL DIBATTITO: "MI DISPIACE DEL FORFAIT DI ELLY, PER ME È IMPORTANTE CHE CI SIA UN CONFRONTO E POTEVAMO FARLO ANCHE INSIEME. POTEVAMO INCALZARE LA PREMIER..."