"LA VIA PER L'INSUCCESSO SICURO È VOLER ACCONTENTARE TUTTI" - GRILLO PUBBLICA SUI SOCIAL LA FOTO DELLE CONSULTAZIONI CON DRAGHI E SCOMODA PLATONE - L'APERTURA DEI VERTICI M5S A UN ESECUTIVO GUIDATO SUPERMARIO HA SPACCATO IL MOVIMENTO CON DI BATTISTA CHE HA GIA’ ESPRESSO IL SUO NIET NEI CONFRONTI DEL “TREDICESIMO APOSTOLO” - SILENZIO TOTALE INVECE PER DAVIDE CASALEGGIO…

-

Condividi questo articolo


grillo crimi grillo crimi

(Adnkronos) "Non conosco una via infallibile per il successo, ma una per l'insuccesso sicuro: voler accontentare tutti". Beppe Grillo, cita Platone su Facebook al termine delle consultazioni con il premier incaricato Mario Draghi. L'apertura dei vertici M5S a un esecutivo guidato dall'ex numero uno della Bce sta creando infatti fibrillazioni e divisioni all'interno del Movimento e il messaggio di Grillo sembrerebbe proprio riferirsi a questa fase travagliata.

 

 

Silenzio totale invece per Davide Casaleggio che oggi, a sorpresa, ha preso parte al vertice con i big del Movimento. Il presidente dell’associazione Rousseau dopo aver lanciato la proposta di far votare gli iscritti su un appoggio o meno a un eventuale governo Draghi, oggi ha mantenuto la bocca cucita.

GRILLO CRIMI DRAGHI GRILLO CRIMI DRAGHI

 

Fonti presenti all'incontro sostengono infatti che anche nel corso della riunione Casaleggio non abbia proferito parola, limitandosi ad ascoltare gli interventi che si sono susseguiti, a partire dal 'monologo' di Beppe Grillo durato ben 45 minuti e che abbia poi lasciato la Camera quando tutto il resto della 'truppa' era ancora dentro ad attendere il termine dell'incontro tra Draghi e la delegazione M5S.

 

GRILLO CRIMI GRILLO CRIMI grillo e crimi grillo e crimi

 

ivan draghi ivan draghi mandraghi mandraghi

 

Condividi questo articolo

ultimi Dagoreport

DAGOREPORT – JOE BIDEN VUOLE CHE GIORGIA MELONI METTA ALL’ORDINE DEL GIORNO DEL G7 L’USO DEI BENI RUSSI CONGELATI. PER CONVINCERE LA DUCETTA HA SPEDITO A ROMA LA SUA FEDELISSIMA, GINA RAIMONDO, SEGRETARIO AL COMMERCIO – GLI AMERICANI PRETENDONO DALL’EUROPA UN'ASSUNZIONE DI RESPONSABILITÀ DOPO TUTTI I MILIARDI CHE WASHINGTON HA POMPATO A ZELENSKY. MA METTERE MANO AI BENI RUSSI È UN ENORME RISCHIO PER L’UNIONE EUROPEA: POTREBBE SPINGERE ALTRI PAESI (CINA E INDIA SU TUTTI) A RIPENSARE AI LORO INVESTIMENTI NEL VECCHIO CONTINENTE…

DAGOREPORT – PARTITI ITALIANI, PERACOTTARI D'EUROPA - L’ASTENSIONE “COLLETTIVA” SUL PATTO DI STABILITÀ È STATA DETTATA SOLO DALLA PAURA DI PERDERE CONSENSI IL 9 GIUGNO - SE LA MELONA, DOPO IL VOTO, PUNTA A IMPUGNARE UN PATTO CHE E' UN CAPPIO AL COLLO DEL SUO GOVERNO, IL PD DOVEVA COPRIRSI DAL VOTO CONTRARIO DEI 5STELLE – LA DUCETTA CONTINUA IL SUO GIOCO DELLE TRE CARTE PER CONQUISTARE UN POSTO AL SOLE A BRUXELLES. MA TRA I CONSERVATORI EUROPEI STA MONTANDO LA FRONDA PER IL CAMALEONTISMO DI "IO SO' GIORGIA", VEDI LA MANCATA DESIGNAZIONE DI UN CANDIDATO ECR ALLA COMMISSIONE (TANTO PER TENERSI LE MANINE LIBERE) – L’INCAZZATURA DI DOMBROVSKIS CON GENTILONI PER L'ASTENSIONE DEL PD (DITEGLI CHE ELLY VOLEVA VOTARE CONTRO IL PATTO)…