giampaolo rossi giorgia meloni simona agnes carlo fuortes marinella soldi

RAI, DI TUTTO DI PUS - IL NUOVO CDA DI VIALE MAZZINI HA DATO IL VIA LIBERA ALLA NOMINA DI CARLO FUORTES E MARINELLA SOLDI COME AD E PRESIDENTE - MA LA PARTITA VERA SARÀ IL VOTO IN VIGILANZA, DOVE L'EX CEO DI DISCOVERY RISCHIA DI NON AVERE LA MAGGIORANZA DEI DUE TERZI – SALVINI E BERLUSCONI (VIA GIANNI LETTA) VORREBBERO PRENDERSI LA PRESIDENZA CON SIMONA AGNES MA DAVVERO IL “CAPITONE” E IL CAV AVRANNO IL CORAGGIO DI METTERSI DI TRAVERSO A DRAGHI? – IL RITRATTO DI GIAMPAOLO ROSSI, L'UOMO DELLA MELONI FATTO FUORI DAL CDA

1 - RAI: OK CDA A FUORTES AD E SOLDI PRESIDENTE

(ANSA) - ROMA, 16 LUG - Via libera - secondo quanto si apprende - del consiglio di amministrazione Rai alla ratifica della nomina di Carlo Fuortes come ad della tv pubblica con cinque voti favorevoli e l'astensione di Riccardo Laganà, consigliere eletto dai dipendenti. Identico il risultato della votazione per Marinella Soldi, il consigliere indicato dal Tesoro, che è stata eletta presidente.

 

2 - RAI: CDA, NOMINATI PRESIDENTE E AMMINISTRATORE DELEGATO 

(ANSA) - ROMA, 16 LUG - Il Consiglio di amministrazione della Rai, presieduto da Carlo Fuortes in qualità di consigliere anziano, dopo l'assemblea degli azionisti, ha nominato per la carica di presidente, Marinella Soldi, che - informa una nota di Viale Mazzini - entrerà nel pieno delle sue funzioni dopo l'approvazione da parte dei due terzi dei componenti della commissione parlamentare di Vigilanza. Il nuovo amministratore delegato, a seguito dell'indicazione del Mef, è Carlo Fuortes.

 

3 - ROSSI, L'ESCLUSO DALLA STIMA DELL'AD SALINI AL NO DELLA LEGA

Antonella Baccaro per il “Corriere della Sera”

 

GIAMPAOLO ROSSI

In quegli epitaffi involontari che sono le nostre autopresentazioni sui social, di sé scrive: «Giampaolo Rossi. Romano. Classe 1966. Di formazione archeologo. Per questo mi occupo di politica e comunicazione».

 

Al consigliere di amministrazione Rai uscente, in quota FdI, fatto fuori dal nuovo board da Lega e Forza Italia, che hanno occupato i due posti del centrodestra, non manca l'ironia. E nemmeno lo charme : alto, barba sale e pepe, i Ray-Ban a specchio blu sempre calati sugli occhi.

 

silvio berlusconi con matteo salvini

Dicono che nelle spire del suo linguaggio forbito e del suo spirito «marinettiano» (altra autodefinizione) sia caduto dal primo momento l'ormai ex ad Fabrizio Salini, che ne ha fatto il suo maggiore consigliere. Al punto che la Lega, che di posti in cda ne occupava ben due, compreso il presidente, aveva giurato di farlo fuori.

 

Eppure adesso, al netto di chi lo difende perché nel cda mancherà l'opposizione, e di chi, al contrario, ricorda gli epiteti non proprio eleganti da lui rivolti in passato al presidente Mattarella, sono in molti a dire che, per competenza, Rossi sarebbe dovuto restare.

 

fabrizio salini marcello foa

Laureato in lettere, membro del cda dell'istituzione Biblioteche di Roma, poi presidente della commissione Cultura della Regione Lazio e direttore del Master di Media&Entertainment del «pensatoio» 5 Stelle, Link campus university.

 

Entrato nella Rai dell'ad Flavio Cattaneo nel 2004, come presidente di RaiNet, la digital factory Rai, ci resta per otto anni. «Questa azienda - ha detto - ho avuto il privilegio non solo di studiarla ma di viverla». E anche un po' di occuparla: mai prima FdI aveva piazzato tanti uomini ai vertici di reti e tg.

 

GIANNI LETTA SIMONA AGNES

C'è da dire che l'azienda in questi anni l'ha sempre difesa, anche contro le accuse di lottizzazione. Pro domo sua : «Che i partiti indichino professionisti validi ai vertici dell'azienda è una garanzia e non un pericolo». Peccato che li scaraventino fuori in tempo reale.

 

4 - RAI, L'IRA DI MELONI: SCELTA SCANDALOSA

Antonella Baccaro per il “Corriere della Sera”

 

Non è ancora finita. Chi pensa che l'esclusione dell'unico consigliere di opposizione, Giampaolo Rossi (Fratelli d'Italia), dal consiglio di amministrazione della Rai sia l'ultima mossa del centrodestra per scalare l'azienda, si sbaglia. Ha un bell'appellarsi la leader Giorgia Meloni al presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, del quale dice «mi spiace che non sia intervenuto» su «una decisione scandalosa», «una violazione senza precedenti delle più banali norme del pluralismo».

SALVINI BERLUSCONI OSHO

 

Il leader della Lega, Matteo Salvini, spiega all'alleata che «la presenza di esponenti di Lega e FI nel cda Rai sarà garanzia di pluralismo per tutti, opposizioni comprese, per bilanciare un eterno predominio della sinistra nella tv pubblica confermato, purtroppo, anche in occasione di queste ultime nomine».

 

Del resto Salvini, che ha molto sofferto la vicenda Copasir (di cui ha dovuto lasciare la presidenza a FdI), sostenendo la candidata azzurra ha potuto anche restituire il favore ricevuto tre anni fa da Forza Italia, quando la Lega governava col M5S, e Berlusconi permise l'elezione a presidente della Rai di Marcello Foa, anche lì, per la prima volta, dando una spallata alla prassi che voleva in quel ruolo una figura di garanzia.

marinella soldi

 

A gongolare però oggi è soprattutto Forza Italia che ha fatto «filotto» nell'area della comunicazione tra il sottosegretario all'editoria, la presidenza della Vigilanza e ora il posto nel cda Rai per Simona Agnes. Ma alla trama, ordita, dicono, dall'intramontabile Gianni Letta, manca un tassello: il tentativo di prendersi la presidenza. «Non sarà facile - si sussurra - ma ci proviamo».

 

steve bannon alla biblioteca angelica di roma con giampaolo rossi

Da subito. Ieri il Consiglio dei ministri e l'assemblea della Rai hanno dato il via libera alle nomine, proposte dal Tesoro, di Carlo Fuortes e Marinella Soldi, che oggi approderanno nel nuovo cda che eleggerà il presidente. Qui, pur astenendosi, Lega e FI non hanno i numeri per evitare la designazione di Soldi. Poi però si apre la partita della ratifica in commissione di Vigilanza, a maggioranza qualificata: 27 voti su 40.

 

carlo fuortes foto di bacco (1)

Se davvero Lega e Forza Italia facessero muro con i loro 13 voti (più il presidente Barachini che si astiene) Soldi mancherebbe l'elezione. Anche senza contare quelli che, nel segreto dell'urna, potrebbero far mancare i nove consiglieri del M5S delusi dalla scelta, da parte del Movimento, di un consigliere, di Majo, che non era quello da loro indicato. E persino alcuni del Pd inquieti.

 

fabrizio salini marcello foa

Ma la tattica del centrodestra è non arrivare neppure alla prova dell'urna, scoraggiando il voto su Soldi e dirottandolo su Simona Agnes (Forza Italia) in una trattativa che si terrebbe prima, ai massimi livelli. Ma è davvero pensabile che Salvini e Berlusconi si mettano di traverso a Draghi sulla Rai? «La presidenza, a questo punto, dovrebbe andare all'unico membro del cda non di nomina politica: Riccardo Laganà, eletto dai dipendenti» è la proposta di Vittorio Di Trapani, segretario dell'Usigrai, che ha definito «un grave precedente» il blitz della maggioranza.

simona agnes

 

Quanto a FdI, che ora reclama la presidenza della Vigilanza, a sorpresa li soccorre l'azzurro Elio Vito, secondo cui la rivendicazione è corretta per rispetto del pluralismo, che «dovrebbe essere ancora più stringente in un periodo di "grande maggioranza"». E, a riprova che anche tra gli azzurri non mancano i mal di pancia, si segnala che Renato Schifani si è astenuto al Senato nel voto sul cda.

leonardo foa salvini

Ultimi Dagoreport

gaza giorgia meloni donald trumpm benjamin netanyahu

QUANTO A LUNGO PUÒ ANDARE AVANTI IL TRASFORMISMO CHIAGNE E FOTTI DI GIORGIA MELONI DECLINATO IN SALSA ISRAELO-PALESTINESE? - L’ITALIA HA DATO IL SUO VOTO FAVOREVOLE AL RICONOSCIMENTO DI "DUE POPOLI, DUE STATI" ALL'ASSEMBLEA DELL'ONU DEL 22 SETTEMBRE - MA, FRA UNA SETTIMANA, SU INIZIATIVA DI FRANCIA E ARABIA SAUDITA, IL CONSIGLIO DELL'ONU E' CHIAMATO A VOTARE IL RICONOSCIMENTO DELLO STATO PALESTINESE: CHE FARA' LA "GIORGIA DEI DUE MONDI"? - FRANCIA, AUSTRALIA, BELGIO, CANADA, FINLANDIA, MALTA, PORTOGALLO E REGNO UNITO ENTRERANNO A FAR PARTE DEI 147 STATI DEI 193 MEMBRI DELL’ONU CHE RICONOSCONO LA PALESTINA - DIMENTICANDO PER UN MOMENTO LE STRAGI DI GAZA, LA PREMIER VOTERA' CONTRO O SI ASTERRA' PER COMPIACERE TRUMP E L’AMICO NETANYAHU? TROVERA' IL CORAGGIO DI UNIRSI AL RESTO DEL MONDO, VATICANO COMPRESO? AH, SAPERLO...

giorgia meloni vox ursula von der leyen santiago abascal

DAGOREPORT - SE I MEDIA DI CASA NOSTRA, DEL VIDEO-MESSAGGIO DI GIORGIA MELONI ALL'EVENTO MADRILENO DI VOX, HANNO RIPRESO SOLO LA PARTE DEL DISCORSO RIGUARDANTE L’ASSASSINIO DI CHARLIE KIRK, SFACCIATAMENTE STRUMENTALIZZATO COME MARTIRE DELL’ODIO E DELLA VIOLENZA DELLA SINISTRA, I CAPOCCIONI DI BRUXELLES HANNO SBARRATO GLI OCCHI PER UN ALTRO MOTIVO - CHE CI FACEVA LA MELONI, EX PRESIDENTE DEL GRUPPO DEI CONSERVATORI EUROPEI ALL’EVENTO “EUROPA VIVA 2025” DI VOX, IL PARTITO DI ESTREMA DESTRA SPAGNOLO CHE DAL 2023 È STATO ARRUOLATO DA “PATRIOTI PER L’EUROPA”, L’EUROGRUPPO ANTI-UE CREATO DAL DUCETTO UNGHERESE E FILO-PUTINIANO, VIKTOR ORBAN, DI CUI FA PARTE ANCHE LA LEGA DI SALVINI? - ALLA FACCIA DEL CAMALEONTISMO DELLA “GIORGIA DEI DUE MONDI”, BASCULANTE TRA UN VIAGGETTO E UN ABBRACCIO CON I DEMOCRISTIANI TEDESCHI URSULA VON DER LEYEN E FEDRICH MERZ, A CATALIZZARE L’IRRITAZIONE DEI VERTICI DELL’UNIONE È STATO IL TEMA DELL'EVENTO DI VOX CHE, TRA DIBATTITI SU IMMIGRAZIONE ILLEGALE, LAVORO, CASA E SICUREZZA, SPUTAVA IN FACCIA AI POTERI FORTI DI BRUXELLES - LA MANIFESTAZIONE DI VOX HA DIMOSTRATO, PER L’ENNESIMA VOLTA, L’ISTRIONICA PERSONALITÀ DI COMUNICATRICE DELLA PREMIER ALLA FIAMMA. TALENTO LATITANTE TRA I NUMEROSI GALLI DEL  CENTROSINISTRA... - VIDEO

FLASH! – MENTRE SVANISCE LA MILANO DEI ‘’POTERI FORTI’’ E DEI “SALOTTI BUONI”, FINITI SOTTO IL TALLONE DEI “BARBARI ROMANI”, SI ALZA LA VOCE DEL 92ENNE GIOVANNI BAZOLI - IL GRANDE VECCHIO, CHE INSIEME A GUZZETTI HA RIDISEGNATO IL SISTEMA BANCARIO, HA CONSEGNATO ALLA FELTRINELLI LA SUA AUTOBIOGRAFIA (LA FIGLIA CHIARA, NONCHÉ COMPAGNA DEL SINDACO DI MILANO BEPPE SALA, LAVORA ALLA FONDAZIONE FELTRINELLI) – IL LIBRO PARTE DALLA GUERRA AI NAZIFASCISMO E LA PASSIONE PER ALESSANDRO MANZONI, CONTINUA CON LA CELEBRAZIONE DI NINO ANDREATTA, LE VICENDE DEL BANCO AMBROSIANO, FINO ALLA CREAZIONE DI INTESA SANPAOLO…

giorgia meloni kirk renzi salvini tajani

DAGOREPORT - LA STRATEGIA DELLA DISTRAZIONE DI GIORGIA MELONI: PER LA DESTRA DE’ NOANTRI, IL DELITTO KIRK NON È UNA STORIA AMERICANA DEFLAGRATA ALL’INTERNO DEL MONDO DEI “MAGA” TRUMPIANI. NO, È ROBA DA BRIGATE ROSSE IN VIAGGIO PREMIO NEGLI USA - ECCO: IL CADAVERE DI UN ATTIVISTA DI UN PAESE DOVE LE ARMI LE COMPRI DAL TABACCAIO È GIUNTO AL MOMENTO GIUSTO PER ESSERE SFACCIATAMENTE STRUMENTALIZZATO AD ARTE DALLA PROPAGANDA DI PALAZZO CHIGI, COPRENDO CON DICHIARAZIONI FUORI DI SENNO LE PROPRIE DIFFICOLTÀ - CHE LA DESTRA DI GOVERNO SIA IN PIENA CAMPAGNA ELETTORALE, INQUIETA (EUFEMISMO) PER L’ESITO DELLE REGIONALI D’AUTUNNO, IL CUI VOTO SARÀ DIRIMENTE IN VISTA DELLE POLITICHE 2027, ALLE PRESE CON UN PAESE CHE SENZA LA FORTUNA DEI 200 MILIARDI DEL PNRR SAREBBE IN RECESSIONE COME LA FRANCIA E LA GERMANIA, NE È CONSAPEVOLE LO STESSO ESECUTIVO, IN PIENO AFFANNO PER TROVARE LE RISORSE NECESSARIE ALLA FINANZIARIA DI FINE D’ANNO - RENZI: “LA PREMIER SEMINA ZIZZANIA E CREA TENSIONE PER EVITARE DI PARLARE DI STIPENDI E SICUREZZA. MA SOPRATTUTTO PER EVITARE CHE NASCA UN VERO MOVIMENTO A DESTRA. OCCHIO: SE VANNACCI FA COME FARAGE, LA MELONI VA A CASA. LA POLITICA È PIÙ SEMPLICE DI QUELLO CHE SI CREDA. GIORGIA MELONI ALIMENTA LA PAURA PERCHÉ LEI HA PAURA…” - VIDEO

emanuele orsini romana liuzzo luiss sede

FLASH! – IL PRESIDENTE DI CONFINDUSTRIA, EMANUELE ORSINI, HA COMINCIATO IL "RISANAMENTO" DELL’UNIVERSITÀ "LUISS GUIDO CARLI" ALLONTANANDO DALLA SEDE DELL’ATENEO ROMANO LO SPAZIO OCCUPATO DALLA "FONDAZIONE GUIDO CARLI" GUIDATA DALL’INTRAPRENDENTE ROMANA LIUZZO, A CUI VENIVA VERSATO ANCHE UN CONTRIBUTO DI 350 MILA EURO PER UN EVENTO ALL’ANNO (DAL 2017 AL 2024) - ORA, LE RESTA SOLO UNA STANZETTA NELLA SEDE LUISS DI VIALE ROMANIA CHE SCADRÀ A FINE ANNO – PRIMA DELLA LUISS, LA FONDAZIONE DELLA LIUZZO FU "SFRATTATA" DA UN PALAZZO DELLA BANCA D’ITALA NEL CENTRO DI ROMA...