ROSSI DI RABBIA - LA LOMBARDIA È DIVENTATA ZONA ROSSA PER UN ERRORE! L’ISTITUTO SUPERIORE DI SANITÀ HA RIELABORATO I DATI SULL’RT IN LOMBARDIA, CHE POTREBBE TORNARE IN ARANCIONE GIÀ DA STASERA - MA CHE È SUCCESSO? C’È STATO UN CASINO CON I DATI INVIATI DALLA STESSA REGIONE ALLA CABINA DI REGIA LA SCORSA SETTIMANA. È STATA COLLOCATA IN ZONA ROSSA PERCHÉ NEL MONITORAGGIO SETTIMANALE L’RT RISULTAVA 1,25, MA…

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Lombardia in zona rossa per dati inviati e poi rettificati ++

ATTILIO FONTANA ATTILIO FONTANA

 (ANSA) - ROMA, 22 GEN - La Lombardia sarebbe finita in zona rossa sulla base dei dati che la Regione ha inviato alla Cabina di Regia la settimana scorsa e che nelle ultime ore avrebbe rettificato. E' quanto si apprende da due diverse fonti qualificate secondo le quali i dati della scorsa settimana, una volta analizzati dall'Iss sono stati validati dalla stessa Regione. Con una nota nella giornata di ieri, la Regione aveva fatto sapere di aver inviato una serie di "dati aggiuntivi" per "ampliare e rafforzare i dati standard trasmessi nella settimana precedente". In base all'ultimo monitoraggio, la Lombardia ha un Rt medio a 0,82 (0,78-0,87) (ANSA).

CONTE COMANDA COLORE CONTE COMANDA COLORE

 

Monica Guerzoni e Fiorenza Sarzanini per www.corriere.it

 

La Lombardia potrebbe tornare in arancione. Dopo la polemica aspra tra la Regione e il governo sul calcolo dell’Rt, l’Istituto superiore di sanità ha rielaborato i dati che sono stati validati dal Comitato tecnico scientifico. E per questo il ministro della Salute Roberto Speranza potrebbe firmare già stasera l’ordinanza che corregge i parametri e porta da fascia rossa ad arancione.

 

L’istanza era stata presentata ieri ma da Roma era stato spiegato che i tecnici della Regione dovevano trasmettere al ministero della Salute i nuovi dati ammettendo di aver sbagliato il calcolo dell’Rt nell’ultimo monitoraggio e sollecitando una nuova valutazione della cabina di regia.

 

giuseppe conte roberto speranza giuseppe conte roberto speranza

«La Lombardia deve essere collocata in zona arancione. Lo evidenziano i dati all’esame della Cabina di regia, ancora riunita. Abbiamo sempre fornito informazioni corrette. A Roma devono smetterla di calunniare la Lombardia per coprire le proprie mancanze», ha scritto su Facebook il presidente della Regione Attilio Fontana.

 

Il ministero della Salute ha replicato rimandando a una nota diffusa ieri dalla stessa Regione Lombardia nella quale era scritto: «I tecnici dell’Istituto Superiore di Sanità e della Direzione Generale del Welfare hanno in corso una interlocuzione e, nelle prossime ore, valuteranno una serie di dati aggiuntivi da parte della direzione Welfare lombarda per ampliare e rafforzare i dati standard già trasmessi nella settimana precedente, ai fini di una rivalutazione in vista della Cabina di regia di venerdì 22 gennaio».

ITALIA DIVISA IN ZONE - MEME ITALIA DIVISA IN ZONE - MEME

 

Adesso, dopo le nuove valutazioni e il via libera del Cts potrebbe cambiare tutto

 

Il ricorso

ATTILIO FONTANA ATTILIO FONTANA

La posizione della Lombardia è stata espressa anche nel decreto presentato al Tar per chiedere di uscire dalla fascia rossa e tornare in arancione. Il nodo è legato all’indice Rt che nell’ultimo monitoraggio trasmesso era superiore a 1,25 e dunque in base ai nuovi criteri fa scattare automaticamente la fascia più restrittiva.

 

Ma la Lombardia contesta che si tratti di una fotografia reale: «Tale dato è in ritardo rispetto al contagio sia perché è calcolato sui sintomatici, i quali sviluppano i sintomi a distanza di giorni dalla data in cui sono entrati in contatto con il virus, sia perché, proprio non considerando il dato dei contagiati non sintomatici, non fa emergere le catene di trasmissione tra asintomatici che restano occulte».

 

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