emilia romagna lucia borgonzoni matteo salvini

L’EMILIA-ROMAGNA CHE SI LEGA – SALVINI HA VINTO A BRESCELLO, PATRIA DI DON CAMILLO E PEPPONE, E PURE NEL COMUNE CALABRESE DI RIACE (SIMBOLO DELL’ACCOGLIENZA) – MA FA FLOP NEL QUARTIERE PILASTRO DI BOLOGNA (QUELLO DELLA CITOFONATA) O A BIBBIANO: IL REPORTAGE DI MATTIOLI DAL COMUNE DELLO SCANDALO AFFIDI

1 – SORPRESA LEGA, VINCE A RIACE E BRESCELLO

Paolo Bracalini per “il Giornale”

 

matteo salvini al museo peppone e don camillo 2

La regione che da rossa diventa verde, gli operai che abbandonano il comunismo per abbracciare il sovranismo, Don Camillo e Peppone che «oggi voterebbero Lega». L' Emilia Romagna era la preda più ambita da Salvini, l' ha battuta «casa per casa, strada per strada» celebre motto di Enrico Berlinguer, appunto , ne ha fatto un concentrato di luoghi simbolo: Bibbiano, la Brescello di Guareschi, la Bologna contesa alle sardine, il quartiere periferico del Pilastro reso celebre dalla citofonata ai presunti spacciatori tunisini.

 

matteo salvini a brescello con la statua di don camillo

«Quello è stato il suo secondo Papeete» ha commentato il sindaco bolognese Virginio Merola. C' è infatti un altro luogo simbolo, il lido dell' estate salviniana a Milano Marittima, che non ha portato fortuna al leader della Lega (lì maturò l' idea di far cadere il governo gialloverde, senza mettere in conto che sarebbe arrivato quello giallorosso).

 

salvini al citofono meme 2

Nel quartiere Pilastro il centrosinistra ha stravinto, mentre la Lega è passata al 19,1% rispetto al 23,5% delle Europee 2019. In zona Papeete, lo stabilimento-residenza estiva di Salvini, il responso è positivo. Lì, precisamente a Cervia frazione Milano Marittima, la Lega diventa il primo partito con il 35,4% superando il Pd, anche se la coalizione della Borgonzoni nel suo complesso perde rispetto al centrosinistra.

matteo salvini balla al papeete

 

MATTEO SALVINI - LUCIA BORGONZONI - ALAN FABBRI

Negativo il risultato a Bibbiano, forse il luogo più evocato nella campagna elettorale leghista, chiusa lì in contemporanea a pochi metri con la piazza delle sardine. Nel paesino del reggiano la Lega arriva al 29% ma molto indietro rispetto al «partito di Bibbiano», il Pd (40,7%), mentre il confronto tra le due coalizioni finisce 56 a 37 per il centrosinistra.

BIBBIANO

 

salvini al citofono meme by osho

Altro posto, altro simbolo: Brescello, la città di Don Camillo e Peppone, uno dei tanti comuni emiliani battuti dal leader leghista («Scommetto che Peppone oggi voterebbe Lega!» disse Salvini facendosi fotografare vicino alla statua del sindaco comunista inventato da Guareschi, «non avete idea di quanti vecchi comunisti mi abbiano detto in questi giorni: quelli del Pd preferiscono i banchieri agli operai, stavolta voto per voi!»). Ecco a Brescello il successo è arrivato: Lega primo partito oltre il 46%, Bonaccini surclassato di venti punti. Certo parliamo di un paese di quattro anime, ma pur sempre un simbolo.

lucia borgonzoni con la maglietta del papeete dalla gruber 1INTENSITA' DI VOTO PER BONACCINI - MAPPA YOUTREND ELEZIONI EMILIA ROMAGNA

 

striscione su bibbiano

Come pure era importante il risultato dell' unico capoluogo di provincia governato da un sindaco leghista, ovvero Ferrara (il primo cittadino è Alan Fabbri, leghista di lungo corso). A Ferrara la Lega si conferma il primo partito con il 34,4%, ma la vittoria sul centrosinistra è di un soffio (142 voti di differenza) ma soprattutto il partito di Salvini arretra di due punti rispetto alle Europee dell' anno scorso. Ha fatto invece presa il discorso dello «Spielberg» tenuto a Comacchio, la cittadina lagunare in cui Salvini, sotto accusa per la nave Gregoretti, annunciò di essere pronto ad andare in galera e lì «da dentro, scriverò le Mie prigioni come Silvio Pellico». Ebbene a Comacchio la Lega ha sfondato con il 56%, stracciato il centrosinistra.

mimmo lucano

 

SARDINE A BIBBIANO

Ma i simboli salviniani sono anche altrove, in Calabria. Lì c' è la Riace di Mimmo Lucano, il sindaco dell' accoglienza idolo dei salotti tv. Bè, com' è andata? Ha stravinto Salvini, la Lega è il primo partito di Riace con il 20%, la coalizione di centrodestra straccia la sinistra. Una realtà già messa in luce dalle Europee quando la Lega aveva sfondato nel comune del sindaco Lucano, che invece non era riuscito neppure a farsi rieleggere in Comune.

salvini al citofono

 

2 – A BIBBIANO CARROCCIO SCONFITTO "BASTA SCIACALLI DI PREFERENZE"

Alberto Mattioli per “la Stampa”

 

matteo salvini con paola pellinghelli, madre di tommy onofri 1

A Bibbiano, a quanto pare, non hanno gradito. E le magliette «Parlateci Di Bibbiano» di Borgonzoni (con la P e la D in rosso vergogna), e i blitz della Meloni, e il comizio di Salvini dietro lo striscione "Giù le mani dai bambini...". «Sa che c' è? Ci siamo rotti i c...», sbuffa un tizio in piazza includendo nei rompitori anche i media che hanno dato a questo paese della Val d' Enza, 10 mila umani e molti più bovini, una celebrità da capitale degli orrori.

 

I bibbianesi hanno replicato nelle urne: grande affluenza, 68,3 per cento, plebiscito per Stefano Bonaccini, 56,7, e più del 40 per il Pd, cioè il presunto responsabile dello scandalo odioso dei bambini sottratti alle famiglie.

alan fabbri salvini

 

MAPPA DEL PRIMO PARTITO - ELEZIONI REGIONALI EMILIA ROMAGNA

Quasi una rivincita, di certo una rinascita, spiega in termini più elaborati dell' anonimo bibbianese la gentilissima vicesindaca, Patrizia Tognoni: «Sono stati sette mesi durissimi, una campagna d' odio senza precedenti, come se fossimo tutti colpevoli. Abbiamo sofferto molto, ci sono stati dei cittadini in vacanza cui gli albergatori raccomandavano di non dire che venivano da Bibbiano. L' amministrazione ha scelto un profilo basso, di non replicare se non in tribunale, e continuiamo a farlo. Però molti cittadini ci hanno abbracciato, anche nelle urne. Oggi è una giornata serena».

il comizio di matteo salvini a bibbiano

 

matteo salvini al museo peppone e don camillo

Puntigliosamente, mette i puntini sulle "i" Orio Vergalli, 88 anni, sindaco dal '95 al 2004, un rosso antico con la sorella staffetta partigiana e tanto volontariato nell' Anpi: «Salvini ha fatto dello sciacallaggio. Ha portato sul palco la mamma di un bambino sequestrato e ucciso a Parma che con Bibbiano c' entra nulla, ha riempito la piazza di gente che veniva da fuori e che ha detto che a noi importano più le vacche dei bambini, ha caricato tutto su un sindaco che è accusato solo per atti amministrativi. Aspettiamo i processi, quando credo che molte accuse si sgonfieranno. Ma intanto la comunità si è compattata. Non siamo dei mostri».

andrea carletti sindaco di bibbiano 5salvini al citofono

 

matteo salvini fa llinguacce al papeete

Sulla bacheca del cinema-teatro Metropolis qualcuno ha appeso un cartello: «Bibbiano chiede rispetto». La Lega, comunque, non è andata male: 37 e rotti per Borgonzoni, quasi 30 per il partito. Che però a Bibbiano non c' è: niente sede, niente responsabile, nemmeno un consigliere comunale. L' unica lista di opposizione è una civica che mette insieme tutti quelli che non sono piddini. Ma il suo candidato sindaco era un ambientalista no Tav, Valterio Ferrari: «Ci hanno trattati come dei reietti. In tivù la scalinata del Municipio si vede più di quella di Trinità dei Monti».

 

matteo salvini deejay al papeete 1le madri di bibbiano al comizio della lega

Ferrari detesta il Pd ma Salvini di più e infatti quella famosa sera era alla contromanifestazione delle Sardine: «Qui a Bibbiano Salvini ha commesso un reato: accattonaggio molesto di voti. Naturale che poi tutti siano andati a votare Bonaccini». Però, cortesemente, mette in contatto con uno dei pochi che ammettono di votare Lega. Il simpatizzante si chiama Massimo Veneselli, è appena rientrato da nove anni in Thailandia e forse per questo è un leghista insolitamente pacato: «Certo, dispiace che Bibbiano sia famosa per uno scandalo invece per il molto di buono che c' è. E tuttavia Salvini non ha sbagliato ad alzare il coperchio su una pentola ribollente, coperchio che mi auguro non venga rimesso. Spero che almeno tutto questo dolore non sia sprecato, serva a riscrivere le regole degli affidi: mi piacerebbe che ci fosse una legge Bibbiano».

matteo salvini a bibbiano con lucia borgonzoni 3

 

matteo salvini al papeete

Nemmeno Gianluca Vinci, deputato di Reggio e proconsole salviniano in Emilia, ha dubbi: «Avevamo promesso che su questi orrori non sarebbe calato il silenzio e così è stato. Se Bibbiano fosse stata, poniamo, in Liguria, avremmo manifestato lo stesso. Quanto ai voti, di sorprendente c' è semmai che la Lega ne abbia presi tanti. Queste sono zone rosse da sempre. Il paese vicino a Bibbiano è Cavriago, quello con la statua di Lenin in piazza...».

papeete su le mani per salvini deejaymatteo salvini paola pellinghellli a bibbianomatteo salvini deejay al papeete di milano marittima 1SALVINI CASANOVA PAPEETEmatteo salvini deejay al papeete di milano marittima 3matteo salvini con la mamma di tommy onofri, paola pellinghellli, a bibbianomatteo salvini a bibbiano con lucia borgonzoni 1matteo salvini a bibbiano con lucia borgonzoni 2matteo salvini paola pellinghelli lucia borgonzoniandrea carletti sindaco di bibbiano 6chi l'ha visto sul caso bibbianomatteo salvini a bibbiano matteo salvini a bibbiano 6matteo salvini al museo peppone e don camillo 3

Ultimi Dagoreport

giorgia meloni kirk renzi salvini tajani

DAGOREPORT - LA STRATEGIA DELLA DISTRAZIONE DI GIORGIA MELONI: PER LA DESTRA DE’ NOANTRI, IL DELITTO KIRK NON È UNA STORIA AMERICANA DEFLAGRATA ALL’INTERNO DEL MONDO DEI “MAGA” TRUMPIANI. NO, È ROBA DA BRIGATE ROSSE IN VIAGGIO PREMIO NEGLI USA - ECCO: IL CADAVERE DI UN ATTIVISTA DI UN PAESE DOVE LE ARMI LE COMPRI DAL TABACCAIO È GIUNTO AL MOMENTO GIUSTO PER ESSERE SFACCIATAMENTE STRUMENTALIZZATO AD ARTE DALLA PROPAGANDA DI PALAZZO CHIGI, COPRENDO CON DICHIARAZIONI FUORI DI SENNO LE PROPRIE DIFFICOLTÀ - CHE LA DESTRA DI GOVERNO SIA IN PIENA CAMPAGNA ELETTORALE, INQUIETA (EUFEMISMO) PER L’ESITO DELLE REGIONALI D’AUTUNNO, IL CUI VOTO SARÀ DIRIMENTE IN VISTA DELLE POLITICHE 2027, ALLE PRESE CON UN PAESE CHE SENZA LA FORTUNA DEI 200 MILIARDI DEL PNRR SAREBBE IN RECESSIONE COME LA FRANCIA E LA GERMANIA, NE È CONSAPEVOLE LO STESSO ESECUTIVO, IN PIENO AFFANNO PER TROVARE LE RISORSE NECESSARIE ALLA FINANZIARIA DI FINE D’ANNO - RENZI: “LA PREMIER SEMINA ZIZZANIA E CREA TENSIONE PER EVITARE DI PARLARE DI STIPENDI E SICUREZZA. MA SOPRATTUTTO PER EVITARE CHE NASCA UN VERO MOVIMENTO A DESTRA. OCCHIO: SE VANNACCI FA COME FARAGE, LA MELONI VA A CASA. LA POLITICA È PIÙ SEMPLICE DI QUELLO CHE SI CREDA. GIORGIA MELONI ALIMENTA LA PAURA PERCHÉ LEI HA PAURA…” - VIDEO

emanuele orsini romana liuzzo luiss sede

FLASH! – IL PRESIDENTE DI CONFINDUSTRIA, EMANUELE ORSINI, HA COMINCIATO IL "RISANAMENTO" DELL’UNIVERSITÀ "LUISS GUIDO CARLI" ALLONTANANDO DALLA SEDE DELL’ATENEO ROMANO LO SPAZIO OCCUPATO DALLA "FONDAZIONE GUIDO CARLI" GUIDATA DALL’INTRAPRENDENTE ROMANA LIUZZO, A CUI VENIVA VERSATO ANCHE UN CONTRIBUTO DI 350 MILA EURO PER UN EVENTO ALL’ANNO (DAL 2017 AL 2024) - ORA, LE RESTA SOLO UNA STANZETTA NELLA SEDE LUISS DI VIALE ROMANIA CHE SCADRÀ A FINE ANNO – PRIMA DELLA LUISS, LA FONDAZIONE DELLA LIUZZO FU "SFRATTATA" DA UN PALAZZO DELLA BANCA D’ITALA NEL CENTRO DI ROMA...

rai giampaolo rossi gianmarco chiocci giorgia meloni bruno vespa scurti fazzolari

DAGOREPORT - RIUSCIRÀ GIAMPAOLO ROSSI A DIVENTARE IL CENTRO DI GRAVITÀ DELL’INDOMABILE BARACCONE RAI? - IL “FILOSOFO” DEL MELONISMO HA TENUTO DURO PER NON ESSERE FATTO FUORI DAL FUOCO AMICO DEL DUPLEX SERGIO-CHIOCCI. A “SALVARE” IL MITE ROSSI ARRIVÒ IL PRONTO SOCCORSO Di BRUNO VESPA, CON IL SUO CARICO DI MEZZO SECOLO DI VITA VISSUTA NEL FAR WEST DI MAMMA RAI - A RAFFORZARE LA SUA LEADERSHIP, INDEBOLENDO QUELLA DI CHIOCCI, È INTERVENUTA POI LA FIAMMA MAGICA DI PALAZZO CHIGI, “BRUCIANDO” IN PIAZZA IL DESIDERIO DI GIORGIA DI ARRUOLARLO COME PORTAVOCE - L’OPERAZIONE DI ROSSI DI ESSERE IL BARICENTRO IDEOLOGO E PUNTO DI RIFERIMENTO DI TELE-MELONI, SI STA SPOSTANDO SUI TALK-SHOW E L’INTRATTENIMENTO, A PARTIRE DALLA PROBABILE USCITA DI PAOLO DEL BROCCO, DA UNA DOZZINA DI ANNI ALLA GUIDA “AUTONOMA” DELLA CONSOCIATA RAI CINEMA, IN SCADENZA AD APRILE 2026 - IL NOME CHE SCALPITA PER ANDARLO A SOSTITUIRE, È UN AMICO FIDATO DI ROSSI, L’ATTUALE DIRETTORE DEL DAY-TIME, LO SCRITTORE-POETA-CANTANTE-SHOWMAN ANGELO MELLONE - MENTRE A RAI FICTION...

roberto vannacci matteo salvini giorgia meloni

DAGOREPORT - UNO SPETTRO SI AGGIRA MINACCIOSO PER L'ARMATA BRANCA-MELONI: ROBERTINO VANNACCI - L’EX GENERALE DELLA FOLGORE STA TERREMOTANDO NON SOLO LA LEGA (SE LA VANNACCIZZAZIONE CONTINUA, ZAIA ESCE DAL PARTITO) MA STA PREOCCUPANDO ANCHE FRATELLI D’ITALIA - IL RICHIAMO DEL GENERALISSIMO ALLA DECIMA MAS E ALLA PACCOTTIGLIA DEL VENTENNIO MUSSOLINIANO (“IO FASCISTA? NON MI OFFENDO”)  ABBAGLIA LO “ZOCCOLO FASCIO” DELLA FIAMMA, INGANNATO DA TRE ANNI DI POTERE MELONIANO IN CUI LE RADICI POST-MISSINE SONO STATE VIA VIA DEMOCRISTIANAMENTE “PETTINATE”, SE NON DEL TUTTO SOTTERRATE - IL PROGETTO CHE FRULLA NELLA MENTE DI VANNACCI HA COME TRAGUARDO LE POLITICHE DEL 2027, QUANDO IMPORRÀ A SALVINI I SUOI UOMINI IN TUTTE LE CIRCOSCRIZIONI. ALTRIMENTI, CARO MATTEO, SCENDO DAL CARROCCIO E DO VITA AL MIO PARTITO - INTANTO, SI È GIÀ APERTO UN ALTRO FRONTE DEL DUELLO TRA LEGA E FRATELLI D’ITALIA: LA PRESIDENZA DEL PIRELLONE…

berlusconi john elkann

FLASH! – “AHI, SERVA ITALIA, DI DOLORE OSTELLO...”: DA QUALE FANTASTICA IPOCRISIA SPUNTA LA FRASE “MESSA IN PROVA” PER LIQUIDARE IL PATTEGGIAMENTO DI JOHN ELKANN, CONDANNATO A 10 MESI DI LAVORO DAI SALESIANI? - QUANDO TOCCÒ AL REIETTO SILVIO BERLUSCONI DI PATTEGGIARE CON LA GIUSTIZIA, CONDANNATO A UN ANNO DI LAVORO PRESSO UN OSPIZIO DI COLOGNO MONZESE, A NESSUNO VENNE IN MENTE DI TIRARE FUORI LA FRASE “MESSA IN PROVA”, MA TUTTI TRANQUILLAMENTE SCRISSERO: “SERVIZI SOCIALI”…