donald trump documenti

L’OBIETTIVO DI TRUMP È PRENDERE TEMPO – LA DECISIONE DI “THE DONALD” DI FARE CAUSA ALL’FBI SERVE A RALLENTARE L’INCHIESTA SUI DOCUMENTI SEQUESTRATI NELLA TENUTA DI MAR-A-LAGO. NEL FRATTEMPO, MENTRE LA SINISTRA SPERA DI FARLO FUORI PER VIA GIUDIZIARIA, LUI CONTINUA A CAPITALIZZARE CONSENSI FACENDO LA VITTIMA: GLI ELETTORI CONSERVATORI CHE LO SOSTENGONO PIÙ DI QUANTO SOSTENGANO IL PARTITO REPUBBLICANO CONTINUANO AD AUMENTARE…

Viviana Mazza per il “Corriere della Sera”

 

donald trump si dirige verso l ufficio del procuratore generale

La mossa di Trump è arrivata due settimane dopo la perquisizione di Mar-a-Lago. I legali dell'ex presidente hanno fatto causa, chiedendo alla giudice del tribunale del Southern District della Florida Aileen Cannon (nominata da Trump nel 2020) che un consulente speciale indipendente esamini i documenti sequestrati nella tenuta.

 

Una mossa che mira innanzitutto a sospendere l'esame di quelle carte da parte del dipartimento della Giustizia e dell'Fbi, finché questa figura, denominata «special master», non verrà nominata. Gli avvocati sostengono che la perquisizione ha violato i diritti costituzionali e il privilegio esecutivo dell'ex presidente (che permette di evitare la divulgazione pubblica di alcune comunicazioni).

perquisizione dell fbi a mar a lago immagini aeree 1

 

Trump chiede inoltre una lista più precisa di ciò che è stato sottratto e la restituzione di quanto è estraneo alle indagini. E viene confermato che ha fatto recapitare un messaggio direttamente al ministro della Giustizia Merrick Garland: «Il presidente vuole che sappia che ha sentito la rabbia del Paese per il raid. La pressione sta salendo. Qualsiasi cosa possiamo fare per ridurla fateci sapere».

 

Secondo il New York Times sono stati trovati in totale più di 300 documenti classificati che erano tenuti a Mar-a-Lago (anziché, come vuole la legge, negli Archivi nazionali): 15 scatoloni restituiti dall'ex presidente a gennaio, altri consegnati a giugno e 26 scatoloni sequestrati l'8 agosto.

allen weisselberg dietro a donald trump e donald trump jr.

 

Secondo una lettera diffusa ieri da un giornalista conservatore, inviata a maggio dagli Archivi, i primi 15 scatoloni contenevano 100 documenti di 700 pagine, alcuni altamente riservati (con la dicitura «special access program»). L'archivista Debra Wall indica nella lettera di aver respinto la richiesta di privilegio esecutivo di Trump, in nome della sicurezza nazionale. Se un ex presidente possa rivendicare il privilegio esecutivo è un tema su cui la Corte suprema non si è espressa.

 

i documenti di donald trump 2

Non è tuttora chiaro cosa contengano le carte sequestrate: il Washington Post ha parlato di «informazioni nucleari»; il New York Times di materiali della Cia e dell'Agenzia per la sicurezza nazionale oltre ad altri di valore storico (gli Archivi notarono subito, ad esempio, che mancavano una lettera del dittatore nordcoreano Kim Jong-un e una nota lasciata da Barack Obama al suo successore, ma Trump avrebbe detto agli assistenti «sono mie»).

 

L'ex presidente respinge queste ricostruzioni. I suoi legali ripetono che «aveva de-secretato tutti i documenti» (anche se non hanno fornito prove) e sottolineano l'ampia collaborazione offerta alle autorità:

 

«Alla politica non può essere consentito di avere un impatto sulla giustizia. Il presidente Trump è chiaramente un frontrunner per le primarie repubblicane del 2024 nel caso in cui decidesse di candidarsi.

 

perquisizione dell fbi a mar a lago immagini aeree 3

Al di là di questo i suoi endorsement nelle elezioni di metà mandato del 2022 sono stati decisivi per i candidati repubblicani».

 

Mentre le primarie volgono alla conclusione - quelle di ieri in Florida e a New York sono tra le ultime - un'analisi del New York Times mostra che i 200 candidati cui Trump ha dato l'endorsement sembrano scelti con l'obiettivo di consolidare la sua influenza più che di strappare ai democratici il controllo del Congresso.

 

i documenti di donald trump 1

La maggior parte rientrano in due categorie: ripetono che nel 2020 ha vinto Trump; corrono in seggi senza forte rivalità, con l'effetto di «sensazionalizzare il suo potere sul partito».

 

L'ex presidente cerca di capitalizzare anche su Mar-a-Lago: riceve solidarietà, fondi.

 

Un sondaggio Nbc rileva che il 57% degli interpellati vuole che le indagini continuino, ma anche che i conservatori che lo sostengono più di quanto sostengano il partito repubblicano sono aumentati: dal 34% a maggio al 41% ad agosto, dopo il raid dell'Fbi.

 

 

 

 

 

 

 

Articoli correlati

STURM UND TRUMP! - L'EX PRESIDENTE AMERICANO SI VENDICA E FA CAUSA AL GOVERNO DEGLI USA...

LA CASA BIANCA FA TRAPELARE \'\'PROFONDA PREOCCUPAZIONE\' PER I DOCUMENTI SEQUESTRATI A TRUMP

SI CHIUDONO LE FAUCI - L\'IMMUNOLOGO SUPERSTAR INTERNAZIONALE ANTHONY FAUCI, CONSIGLIERE DI SETTE...

TRUMP TRASFORMA IL BLITZ DELL\'FBI IN UNA MACCHINA DA SOLDI -

 

 

 

 

 

 

 

donald trump donald trump 1Donald Trump al National Golf Clubdonald trump al suo Golf Club in New Jersey 3discorso donald trump all america first policy institute donald trump 2perquisizione dell fbi a mar a lago immagini aeree 4

Ultimi Dagoreport

amadeus programmi sul nove like a star chissa chi e la corrida tha cage sukuzi music party

DAGOREPORT: AMADEUS TORNA IN RAI - IL RITORNO A VIALE MAZZINI POTREBBE MATERIALIZZARSI GRAZIE ALLO ZAMPONE DI FIORELLO, CHE NON VEDE L'ORA DI RITROVARE LA SUA "SPALLA" - CON "AMA" AL SUO FIANCO, L'EX ANIMATORE DEI VILLAGGI TURISTICI POTREBBE RINGALLUZZIRSI AL PUNTO DA AFFIANCARLO AL FESTIVALONE DI SANREMO 2027 - L'USCITA DI AMADEUS NON SAREBBE OSTACOLATA DA "NOVE" DI DISCOVERY, ANZI: I DIRIGENTI DELL’EMITTENTE AMERICANA NON VEDONO L’ORA DI RECEDERE DALL’ONEROSISSIMO CONTRATTO QUADRIENNALE CON L’EX DISC JOCKEY - SECONDO GLI “ADDETTI AI LIVORI”, LA CATENA DI FLOP INANELLATA DA "AMA" SUL "NOVE" HA PESATO SUL BILANCIO DI DISCOVERY: PER PUBBLICITÀ INCASSATA E RIMBORSATA PER MANCATO RAGGIUNGIMENTO DELLO SHARE STABILITO NEI CONTRATTI, SI PARLA DI UNA SOMMETTA INTORNO AI 15 MILIONI - A DIFFERENZA DI CROZZA E FAZIO, PERSONAGGI-FORMAT, AMADEUS SENZA UN PROGRAMMA FORTE E LA GIUSTA CORNICE DI UNA EMITTENTE GENERALISTA PRIMARIA COME RAI1, È DESTINATO A SCOMPARIRE NEL MUCCHIO…

giorgia e arianna meloni come le gemelle di shining - fotomontaggio del fatto quotidiano

DAGOREPORT – VI RICORDATE QUANDO GIORGIA MELONI DEFINIVA LA SORELLA ARIANNA UNA “PRIVATA CITTADINA SENZA INCARICHI”? DIMENTICATELO: È IN CORSO UN TENTATIVO DI TRASFORMARE LA PRIMOGENITA DI ANNA PARATORE IN UNA POLITICA NAVIGATA. ECCO COME NASCE L’IMBARAZZANTE NTERVISTA RILASCIATA OGGI DALL'EX MOGLIE DI FRANCESCO LOLLOBRIGIDA AL “CORRIERE DELLA SERA”, IN CUI ARIANNA RICORDA QUANDO “GUIDAVA IL CAMION NEI VICOLI DI ROMA” PER IL PARTITO, E RIVENDICA: “DA 30 ANNI SIAMO IN POLITICA” – LA FIAMMA MAGICA VUOLE TOGLIERLE L’ETICHETTA DI “SORELLA D’ITALIA”. IL GUAIO È CHE ‘GNA FA: L’UNICO PREGIO CHE ANCHE I COLLEGHI DI PARTITO LE RICONOSCONO È… LA SOMIGLIANZA ALLA SORELLA

del vecchio la stampa angelucci elkann

DAGOREPORT - NON SI STA MAI TRANQUILLI: AL RISIKO FINANZIARIO (MPS-MEDIOBANCA) FINITO TRA LE CARTE DELLA PROCURA DI MILANO, ORA SI AGGIUNGE IL RISIKO EDITORIALE: LA VENDITA DI ‘’’REPUBBLICA’’ E ‘’STAMPA’’ AL GRECO KYRIAKOU DIVENTA, GIORNO DOPO GIORNO, UN BORDELLO DI VOCI E RUMORS - C’È CHI ASSICURA CHE LO SBARCO DEL GRECO NON VADA ASSOLUTAMENTE A GENIO AL BOSS DELL’IMPERO MEDIASET, PIER SILVIO BERLUSCONI – CHI SPIFFERA DI UN PRESUNTO INTERESSAMENTO DELLA FAMIGLIA ANGELUCCI, EDITORE DE “IL GIORNALE” E DI “LIBERO”, ALL’ACQUISIZIONE DEL QUOTIDIANO “LA STAMPA”, CHE ELKANN HA MESSO IN VENDITA PER LA SOMMETTA DI 65 MILIONI DI EURO, CHE NON RIENTREREBBE NEL PERIMETRO DEL GRECO CON L’ANTENNA. MA PER IL BOSS DELLA SANITÀ CARO AL GOVERNO L’UNICO MODO DI COMPRARI ''LA STAMPA'' È ALL’EDICOLA: ELKANN NON GLIELO VENDERÀ MAI - A PROPOSITO DI EDITORIA COME ULTIMA UMANA VOLUTTÀ, SI VOCIFERA CHE LEONARDINO DEL VECCHIO VOGLIA COMPRARSI NIENTEMENO CHE “IL FATTO QUOTIDIANO” (DAVVERO URGE LA RIAPERTURA DEI MANICOMI…)

giancarlo giorgetti luigi lovaglio milleri francesco gaetano caltagirone

SUL CASO MPS-MEDIOBANCA, L'ARTICOLO-BOMBA DEL GIORNO È SUL "CORRIERE", DA CUI SI EVINCE CHE LE DICHIARAZIONI RILASCIATE ALLA CONSOB DA CALTAGIRONE E DAL MINISTRO GIORGETTI SONO IN APERTO CONTRASTO - E’ LO STESSO IMPRENDITORE ROMANO AD AMMETTERE CHE IL MINISTRO LEGHISTA SONDÒ ALCUNI POTENZIALI INVESTITORI NELLE SETTIMANE PRECEDENTI ALLA OSCURA “GARA” CHE FECE INTASCARE IL 15% DI MPS, IN MANO AL TESORO, AL QUARTETTO DELFIN-CALTAGIRONE-ANIMA-BPM - UNA VERSIONE IN APERTO CONFLITTO CON QUELLA DI GIORGETTI, CHE IL 29 LUGLIO 2025 ALLA CONSOB DISSE: “NON C’È STATA ALCUNA INTERLOCUZIONE, CONTATTO O SCAMBIO” - A QUESTO PUNTO, CHI RISCHIA DI FINIRE NEI GUAI CON LA PROCURA DI MILANO NON SONO SOLO I “FURBETTI DEL CONCERTINO”, MA LA STESSA CONSOB GUIDATA DA PAOLO SAVONA CHE, COME AUTORITÀ DI VIGILANZA DEL MERCATO FINANZIARIO, NON HA RILEVATO NEL SUO DOCUMENTO DI “ASSOLUZIONE” SULLA PRESUNTA CONCERTAZIONE DEI CALTA-MELONI, NESSUNA DISCORDANZA TRA LE DICHIARAZIONI DI CALTAGIRONE E DI GIORGETTI…

la scala opera attilio fontana ignazio la russa daniela santanche santanchè matteo salvini

A PROPOSITO DI… QUANTO PIACE LA MATRICIANA ROMANA - IL FORFAIT DELLE ISTITUZIONI ALLA PRIMA DELLA SCALA, IVI COMPRESO LA SECONDA CARICA DELLO STATO, IL SICULO-MILANESE IGNAZIO LA RUSSA, HA SPINTO IL GOVERNATORE DEL PIRELLONE LOMBARDO, ATTILIO FONTANA, INDOSSATI I PANNI DI NOVELLO ALBERTO DA GIUSSANO A DICHIARARE: “ANCHE SE TUTTI APPREZZIAMO LA MATRICIANA, IL NORD DÀ FASTIDIO” – DÀ COSÌ FASTIDIO CHE NEL GOVERNO DELLA “PULZELLA” DELLA GARBATELLA, SIEDONO BEN 6 MINISTRI “LUMBARD” SU 24. E BEN 5 SONO DELLA LEGA – A RISPONDERE A FONTANA, CI HA PENSATO IL RODOMONTE DEL CARROCCIO, SALVINI: “TRA UNA MATRICIANA E UNA CARBONARA TROVI I SOLDI PER SISTEMARE LE CASE POPOLARI”…

pam bondi

DAGOREPORT - COME MAI L’INFORMAZIONE ITALICA SI È TOTALMENTE DISINTERESSATA DELLO SBARCO A ROMA DEL MINISTRO DELLA GIUSTIZIA, LA FOSFORESCENTE SESSANTENNE PAM BONDI, ARRIVATA CON TANTO DI AEREO DI STATO IL 10 DICEMBRE? - EPPURE LA FEDELISSIMA DI TRUMP NON SI È TENUTA NASCOSTA: HA ALLOGGIATO ALL’HOTEL ST. REGIS, SI E’ ATTOVAGLIATA AL BOLOGNESE DI PIAZZA DEL POPOLO, HA INCONTRATO AL MINISTERO DELLA GIUSTIZIA DI VIA ARENULA CARLETTO NORDIO, HA AVUTO L'INESPRIMIBILE GIOIA DI CONOSCERE IL VICEPREMIER MATTEO SALVINI A UN RICEVIMENTO DELL'AMBASCIATORE USA IN ITALIA, TILMAN J. FERTITTA. E, FORSE, LA BEN DOTATA DALLA NATURA PAMELONA HA PURE INCOCCIATO IL MINISTRO PIANTEDOSI - MA DELLA “VACANZA ROMANA” DELL'ITALOAMERICANA CARISSIMA A TRUMP, NON SI REGISTRA MANCO UNA RIGA SUI GIORNALONI DE' NOANTRI - VABBE', A NATALE BISOGNA ESSERE BUONI: MAGARI ERANO TUTTI TROPPO IMPEGNATI A SEGUIRE LA FESTILENZA DI ATREJU DEI FRATELLINI DI GIORGIA…