la russa

E’ OPPORTUNO CHE LA RUSSA, SECONDA CARICA DELLO STATO, CELEBRI LA NASCITA DEL MOVIMENTO SOCIALE, FONDATO DAI REDUCI DI SALO’?  - NON SOLO ISABELLA RAUTI, ANCHE ‘GNAZIO OMAGGIA IL 76ESIMO ANNIVERSARIO DELLA NASCITA DEL MSI RICORDANDO IL PADRE – I DEM CHIEDONO LE DIMISSIONI DI ENTRAMBI - LA REPLICA DI PALAZZO MADAMA: "LA PIENA ADESIONE DEL MSI ALLA DEMOCRAZIA E AL PARLAMENTO È STORIA”

Stefano Baldolini per repubblica.it

 

la russa

Dopo Isabella Rauti, anche il presidente del Senato, Ignazio La Russa, celebra la fondazione del Movimento sociale italiano, costituito il 26 dicembre del 1946. Il Pd chiede le dimissioni di entrambi.

 

Come la sottosegretaria alla Difesa, che ha omaggiato Pino Rauti che del Msi fu segretario, parlando di "radici profonde che non gelano mai", anche La Russa lo ha fatto ricordando il padre, "che fu fra i fondatori del Movimento sociale italiano in Sicilia e che scelse il Msi per tutta la vita, la via della partecipazione libera e democratica in difesa delle sue idee rispettose della Costituzione italiana". A corredo una immagine d'antan con simbolo e fiamma tricolore.

 

Fioccano le polemiche per le origini, oggi rivendicate, della formazione della premier Giorgia Meloni. Questione sollevata a suo tempo anche dalla senatrice a vita Liliana Segre.

 

 

ignazio la russa a quarta repubblica

"Solo qualche giorno fa hanno giurato sulla Costituzione antifascista ed ora esaltano fondatori, nascita e storia del Msi. Isabella Rauti e Ignazio La Russa sono incompatibili con i loro ruoli di governo e istituzionali. Una deriva culturale inqualificabile. Dimissioni!", tuona su Twitter il deputato del Pd Stefano Vaccari.

 

Chiede il passo indietro anche l'ex presidente della Camera, Laura Boldrini: "Zero senso delle istituzioni. Svilita la seconda carica dello Stato". Più morbida la posizione della presidente dei senatori dem Simona Malpezzi: "Con tutto l'umano rispetto - scrive - per i padri di Isabella Rauti e Ignazio La Russa le loro uscite nostalgiche verso il Msi sono gravi. Chi rappresenta le Istituzioni non può non ricordare che le radici democratiche del Paese e la nostra Costituzione sono antifasciste".

 

ignazio la russa prima scala 2022

Netto il senatore Walter Verini: "Celebrare fascismo e fascisti, come fanno La Russa, Rauti, è offensivo per l'Italia democratica". "Signori, - fa notare l'esponente dem Emanuele Fiano - in questi giorni l'esaltazione dell'Msi, partito fondato dai fascisti reduci di Salò, come Almirante e Romualdi, è ormai ai massimi livelli, qui la seconda carica dello Stato. E voi? Ex colleghi in Parlamento? Tutti zitti?".

 

Chi parla è il senatore FdI Alberto Balboni, presidente della commissione Affari costituzionali che difende i suoi: "Qualche nostalgico della guerra civile nega ad Isabella Rauti, Ignazio La Russa e con loro ad una intera comunità politica, il diritto di ricordare la fondazione del Msi e l'importanza che essa ebbe per la democrazia italiana".

ignazio la russa intervistato sul 25 aprile la stampa

 

La replica di La Russa arriva attraverso il suo portavoce: "Mi domando se chi strumentalmente sta polemizzando contro il Presidente del Senato abbia veramente letto il suo post", scrive in una nota Emiliano Arrigo. "La piena adesione del Msi alla democrazia e al  Parlamento è storia e nessuno può negarla"

 

Al coro di voci che chiedono le dimissioni si aggiunge anche il co-portavoce dei Verdi, Angelo Bonelli. Mentre Osvaldo Napoli (Azione) si chiede se La Russa e Balboni abbiano intenzione di sconfessare la svolta di Fiuggi del 1995 di Gianfranco Fini, da cui nacque Alleanza Nazionale proprio "per condannare il fascismo e, con esso, qualsiasi richiamo esplicito o velato come poteva essere il Msi".

 

A celebrare il compleanno del Msi sui social è anche il senatore ligure di FdI ed ex assessore della giunta Toti, Gianni Berrino. Un post su facebook con la fiamma tricolore e la scritta "buon compleanno Msi". Nei commenti tante bandierine tricolori e qualche emoticon di mano tesa a ricordare il saluto romano.

 

IGNAZIO LA RUSSA GIORGIA MELONI

Ultimi Dagoreport

giorgia meloni ursula von der leyen elly schlein

FLASH! - AVVISATE MELONI: IL VOTO DI FRATELLI D'ITALIA NON DOVREBBE SERVIRE NEL VOTO DI SFIDUCIA PRESENTATA DA 76 EURODEPUTATI DI ESTREMA DESTRA NEI CONFRONTI DELLA COMMISSIONE E DI URSULA VON DER LEYEN - LA TAFAZZIANA MINACCIA DI ASTENSIONE DEL GRUPPO PSE DEI SOCIALISTI EUROPEI (PD COMPRESO) SAREBBE RIENTRATA: IL LORO VOTO A FAVORE DELLA SFIDUCIA A URSULA SAREBBE STATO COPERTO DALLA CAMALEONTE MELONI, IN MANOVRA PER "DEMOCRISTIANIZZARSI" COL PPE, SPOSTANDO COSI' A DESTRA LA MAGGIORANZA DELLA COMMISSIONE... 

giorgia meloni vacanza vacanze

DAGOREPORT - ALLEGRIA! DOPO TRE ANNI DI MELONI, GLI ITALIANI SONO SENZA SOLDI PER ANDARE IN VACANZA! - L'OMBRELLONE DELL’ESTATE 2025 SI È CAPOVOLTO E DEI VOLTEGGI INTERNAZIONALI DELLA “GIORGIA DEI DUE MONDI”, LA “GGENTE” SI INTERESSA QUANTO UN GATTO ALLA MATEMATICA: NIENTE. SI INCAZZA ED INIZIA A PENSARE AL PROSSIMO PARTITO DA VOTARE SOLO QUANDO APRE IL PORTAFOGLIO E LO TROVA VUOTO: DOVE E' FINITO IL “DIRITTO” AL RISTORANTE “ON THE BEACH” E ALL’ALBERGO “ON THE ROCKS”? - A DARE NOTIZIA CHE LE TASCHE DEGLI ITALIANI VERDEGGIANO È “IL TEMPO”, UNO DEI PORTABANDIERA DI CARTA DEL GOVERNO MELONI: ‘’CAUSA CRISI, PREZZI ALLE STELLE, NEANCHE UN ITALIANO SU DUE ANDRÀ IN VACANZA E DI QUESTI, OLTRE IL 50%, OPTERÀ PER UN SOGGIORNO RIDOTTO DI 3-5 GIORNI, CERCANDO MAGARI OSPITALITÀ PRESSO AMICI E PARENTI...” - MA PER L'ARMATA BRANCA-MELONI, IL PEGGIO DEVE ARRIVARE. UN PRIMO SEGNALE È STATO IL PING-PONG SULL’AUMENTO, RIENTRATO, DEI PEDAGGI, MENTRE INTANTO STANNO BUSSANDO ALLA PORTA I DAZI TRUMPIANI. NEL 2026 INFINE FINIRA' LA PACCHIA MILIARDARIA DEL PNRR - UN PRIMO E IMPORTANTISSIMO TEST PER RENDERSI CONTO DELL’UMORE NERO DEGLI ITALIANI SARÀ LA CHIAMATA ALLE URNE PER LE REGIONALI D’AUTUNNO. SE LA MELONI SI BECCA UNA SBERLA SU 4 REGIONI SU 5, TUTTI I CAZZI VERRANNO AL PETTINE...

giorgia meloni merz zelensky starmer ursula von der leyen macron

FLASH – ALLA CONFERENZA PER LA RICOSTRUZIONE DELL’UCRAINA, PREVISTA A ROMA L’11 LUGLIO, IL PRIMO MINISTRO BRITANNICO, KEIR STARMER, E IL PRESIDENTE FRANCESE, EMMANUEL MACRON, NON CI SARANNO. I DUE HANNO FATTO IN MODO DI FAR COINCIDERE UNA RIUNIONE DEI "VOLENTEROSI" PRO-KIEV LO STESSO GIORNO – ALL’EVENTO PARTECIPERANNO INVECE IL CANCELLIERE TEDESCO, FRIEDRICH MERZ, E URSULA VON DER LEYEN. A CONFERMA DEL RIPOSIZIONAMENTO CENTRISTA DI GIORGIA MELONI CON GRADUALE AVVICINAMENTO DI GIORGIA MELONI AL PPE...

salvini rixi meloni bignami gavio

DAGOREPORT - I FRATELLINI D’ITALIA CI SONO O CI FANNO? SULLA QUESTIONE PEDAGGI, CI FANNO: FINGONO DI CASCARE DAL PERO DI FRONTE ALL’EMENDAMENTO LEGHISTA CHE AUMENTA IL COSTO DELLE AUTOSTRADE, MA SAPEVANO TUTTO DALL’INIZIO. QUELLO DEL CARROCCIO È STATO UN BALLON D’ESSAI PER VEDERE COSA SAREBBE SUCCESSO. MA DI FRONTE ALL’INDIGNAZIONE DI CONSUMATORI E OPPOSIZIONE LA MELONI HA ORDINATO LA RETROMARCIA – ORA IL CETRIOLONE PASSA AI CONCESSIONARI: CHE DIRANNO I VARI TOTO, BLACKSTONE, MACQUARIE E GAVIO DI FRONTE AL FORTE DIMAGRIMENTO DEI LORO DIVIDENDI? – I PIANI ECONOMICI FINANZIARI BLOCCATI E I MOLTI INCROCI DI GAVIO CON IL GOVERNO: HA APPENA VENDUTO 250MILA AZIONI DI MEDIOBANCA, FACENDO UN FAVORE, INDIRETTO A “CALTA” E ALLA SCALATA AL POTERE FINANZIARIO MILANESE PROPIZIATA DALLA FIAMMA MAGICA…

trump zelensky meloni putin

DAGOREPORT - DONALD TRUMP È STATO CHIARO CON ZELENSKY: SE CEDE LE QUATTRO REGIONI OCCUPATE DAI RUSSI, OLTRE LA CRIMEA, A PUTIN, USERÀ IL SUO SÌ PER MINACCIARE MOSCA. SE “MAD VLAD” NON ACCETTA DI CHIUDERE SUBITO IL CONFLITTO, ARMERÀ FINO AI DENTI KIEV – IL TYCOON PUTINIZZATO FINGE DISTANZA DALLO ZAR DEL CREMLINO: "VUOLE ANDARE FINO IN FONDO, CONTINUARE A UCCIDERE, NON VA BENE...". MA È SCHIACCIATO SULLE PRETESE DI MOSCA: HA PROMESSO A PUTIN CHE L’UCRAINA INDIRÀ ELEZIONI UN ATTIMO DOPO IL CESSATE IL FUOCO – LA RISATA DA VACCARO DEL CALIGOLA DI MAR-A-LAGO DI FRONTE ALLA CONFERENZA PER LA RICOSTRUZIONE BY GIORGIA MELONI: MA COSA VUOI RICOSTRUIRE SE C’È ANCORA LA GUERRA?