matteo salvini nel video sul caso open arms

SALVINI NEL BUNKER – LA RICHIESTA DI CONDANNA A 6 ANNI PER IL CASO “OPEN ARMS” GLI SFILA LA POSSILIBITA’ DI ROSICCHIARE CONSENSI ALLE REGIONALI ALLA MELONI, AZZOPPATA DAI CASI SANGIULIANO E LOLLOBRIGIDA – IL “CAPITONE”, CHE HA PRECETTATO I SUOI PER UNA MAXI MANIFESTAZIONE IL 18 OTTOBRE DAVANTI AL TRIBUNALE DI PALERMO, HA RINVIATO IL CONGRESSO (IL PRIMO DA 7 ANNI) AL 2025 FACENDO BALENARE IL RITIRO: “TORNERÒ A CHIEDERE IL MANDATO PER CONSOLIDARE IL PARTITO POI NEL 2027 SCEGLIERETE QUALCUNO GIOVANE, IO COMINCIO A ESSERE STANCO” – E POI CI SARA’ IL RADUNO DI PONTIDA DEL 6 OTTOBRE (A CUI HA INVITATO ORBAN E LE PEN) E CONGRESSI REGIONALI FONDAMENTALI COME QUELLO DELLA LOMBARDIA…

 

1 - IL LEADER LEGHISTA CHIAMA ALLA PROTESTA E SUL FUTURO: INIZIO A ESSERE STANCO

Estratto dell’articolo di Marco Cremonesi per il “Corriere della Sera”

 

MATTEO SALVINI NEL VIDEO SUL CASO OPEN ARMS

La mobilitazione. Con la richiesta di condanna a 6 anni dei pm di Palermo che hanno indagato sull’allora ministro dell’Interno Matteo Salvini per la vicenda Open Arms, è scattata l’offensiva d’autunno della Lega, inaugurata con il video su sfondo nero profondo del vicepremier. Il processo diventa così l’occasione per chiamare i militanti alla protesta anche di piazza contro i «processi politici».

 

I tipografi abituali della Lega sono già allertati: a ore riceveranno i file dei volantini, con citazione di frasi della requisitoria dei pm, che saranno distribuiti nelle centinaia di gazebo che il partito sta organizzando per i prossimi fine settimana. Fino al 18 ottobre, quando la legale del segretario leghista — Giulia Bongiorno — terrà a Palermo la sua arringa difensiva. Per quel giorno, Salvini ha precettato i parlamentari: dovranno essere tutti di fronte al Tribunale, sfondo anche di una manifestazione di piazza.

MATTEO SALVINI E GIORGIA MELONI

 

[…] Non tutto il partito è d’accordo con una strategia tanto incendiaria, e chissà che cosa ne pensa il ministro della Giustizia Carlo Nordio, che è stato tutta la vita pm. Ma il vicepremier andrà dritto in questa direzione […] Anche in vista delle urne che si apriranno tra poche settimane in Emilia-Romagna, Liguria e Umbria. Con una sorta di «tanto peggio, tanto meglio»: la previsione, chissà quanto scaramantica, è infatti quella di essere condannato.

 

Sullo sfondo resta una domanda. Giorgia Meloni ieri ha espresso la sua «totale solidarietà» a Salvini, ma sarà poi dell’idea di avere eventualmente un vice condannato, sia pure in primo grado? […] Per il segretario leghista, la campagna è cruciale. E un recupero elettorale alle Regionali ha anche il compito di favorire il congresso federale del partito che Salvini, alla riunione dell’altro giorno con deputati e senatori, è tornato a promettere entro la fine dell’anno.

MATTEO SALVINI NEL VIDEO SUL CASO OPEN ARMS

 

Attenzione: l’ultimo da candidato segretario, se è vero quel che ha detto ai suoi eletti. Qualcosa come: «Tornerò a chiedere il mandato per consolidare il partito e riportare tutti voi e anche altri in Parlamento. Poi, però, nel 2027 sceglierete qualcuno dei tanti giovani in gamba che tra di noi ci sono. Perché io comincio a essere stanco». Il congresso federale entro l’anno non sarà semplice, perché tra il raduno di Pontida del 6 ottobre e la tornata elettorale del 17 e 18 novembre non rimane molto tempo.

 

Soprattutto, ancora mancano congressi fondamentali come quello della Lombardia.

Dove, tra l’uscente Fabrizio Cecchetti e il capogruppo al Senato Massimiliano Romeo (e altri possibili), un candidato unitario al momento non c’è. […]

MATTEO SALVINI

 

2 - IL LEADER LEGHISTA TEME L’ASSALTO FINALE AL SUO “BUNKER” E RINVIA IL CONGRESSO

Estratto dell’articolo di Antonio Fraschilla,Lorenzo De Cicco per “la Repubblica”

 

Il video di replica, con il petto in fuori, per dire che lui «ha difeso la patria» lo aveva preparato ore prima della richiesta della procura di Palermo di condanna nei suoi confronti. Nel volto nessun cenno di tensione particolare, una serenità ostentata nonostante quel nero scuro tenebroso a fare da sfondo alla telecamera. Il messaggio sottinteso del set allestito da Matteo Salvini è chiaro: cavalcare la richiesta dei pm per fare la vittima. Non a caso il vicepremier ha detto ieri ai suoi «di mobilitarsi da qui al 18 ottobre», data dell’arringa della sua difesa guidata da Giulia Bongiorno: li vuole tutti a Palermo, a fare tifo da stadio davanti al Tribunale.

 

MATTEO SALVINI NEL VIDEO SUL CASO OPEN ARMS

Ma al di là dell’aspetto mediatico […] Il ministro delle Infrastrutture non è per nulla sereno. […] Quello che preoccupa il segretario della Lega è il momento particolare nel quale arriva la richiesta della procura: dal suo punto di vista, sarebbe stato il migliore da due anni a questa parte. L’obiettivo è ritagliarsi spazi a discapito di una premier mai come oggi in difficoltà per le vicende che coinvolgono i suoi ministri, da Gennaro Sangiuliano all’ex cognato Francesco Lollobrigida.

 

Meloni alle prese con una manovra economica che non consente margini per concedere quel che gli alleati richiedono: in primis, quelle della stessa Lega sulle pensioni. «Il dire “non si può fare” spetta alla premier mica a lui», ragionano in via Bellerio. In questo scenario Salvini sperava di emergere insieme alla sua squadra […] Un piano che rischia però di essere messo in difficoltà dalla richiesta di condanna arrivata dalla procura di Palermo.

matteo salvini - processo open arms

 

Una condanna, anche se in primo grado (la sentenza arriverà entro l’anno), lo metterebbe in difficoltà non solo nei rapporti con Meloni ma anche negli equilibri interni alla Lega. Nel peggiore degli incubi salviniani si staglia una possibile richiesta di cambio al vertice che parta dalla base. Non a caso il ministro ha annunciato ai suoi che il congresso federale, il primo da sette anni, che aveva fissato «entro l’anno», slitterà al 2025.

 

salvini open arms

Annuncio fatto nel Consiglio di tre giorni fa, in cui non a caso sono stati designati due nuovi vicesegretari, il fedelissimo veneto Alberto Stefani e il luogotenente del “Capitano” al Sud, Claudio Durigon, al posto di Giancarlo Giorgetti e Lorenzo Fontana. Nomine varate in fretta per blindarsi ed evitare di scoprirsi sul fronte interno, in vista di mesi complicati tra le beghe giudiziarie e l’ascesa di Roberto Vannacci, che la prossima settimana allestirà la sua prima kermersse personale, a Viterbo.

 

MATTEO SALVINI

Salvini prepara invece la sua prova di forza al raduno di Pontida, al quale ha invitato Viktor Orban e Marine Le Pen, sperando in una improbabile apparizione di Umberto Bossi per rincuorare la vecchia guarda leghista. Mentre per rassicurare i dirigenti che continuano a invocare una conta, da mesi il vicepremier ha acconsentito che i congressi regionali si celebrino comunque entro Natale. In ballo c’è soprattutto la guida del partito in Lombardia, cuore pulsante (con il Veneto) del leghismo. […]

Ultimi Dagoreport

giorgia meloni matteo salvini

DAGOREPORT – ESSÌ, STAVOLTA BISOGNA AMMETTERLO: SULLA LEGGE DI BILANCIO MATTEO SALVINI HA PIÙ DI QUALCHE SACROSANTA RAGIONE PER IMPEGNARSI A MORTE NEL SUO RUOLO DI IRRIDUCIBILE SFASCIACARROZZE DELLA MARCHESINA DEL COLLE OPPIO (“IL GOVERNO SONO IO E VOI NON SIETE UN CAZZO!’’) - DIETRO UNA FINANZIARIA MAI COSÌ MICRAGNOSA DI 18 MILIARDI, CHE HA AFFOSSATO CONDONI E PENSIONI CARI A SALVINI, L’OBIETTIVO DELLA DUCETTA È DI USCIRE CON UN ANNO IN ANTICIPO DALLA PROCEDURA DI INFRAZIONE PER DEFICIT ECCESSIVO ATTIVATA DALL'EUROPA NEL 2024. COSÌ SARÀ LIBERA E BELLA PER TRAVESTIRSI DA BEFANA PER LA FINANZIARIA 2026 CHE SARÀ RICCA DI DEFICIT, SPESE E "MENO TASSE PER TUTTI!", PROPRIO IN PERFETTA COINCIDENZA CON LE ELEZIONI POLITICHE 2027 – OVVIAMENTE LA “BEFANA MELONI” SI PRENDERÀ TUTTO IL MERITO DELLA CUCCAGNA, ALLA FACCIA DI LEGA E FORZA ITALIA…

moravia mussolini

‘’CARO DUCE TI SCRIVO...’’, FIRMATO ALBERTO MORAVIA - “AMMIRO L'OPERA DEL REGIME IN TUTTI I VARI CAMPI IN CUI SI È ESPLICATA E IN PARTICOLARE IN QUELLO DELLA CULTURA. DEBBO SOGGIUNGERE CHE LA PERSONALITÀ INTELLETTUALE E MORALE DELLA ECCELLENZA VOSTRA, MI HA SEMPRE SINGOLARMENTE COLPITO PER IL FATTO DI AVERE NEL GIRO DI POCHI ANNI SAPUTO TRASFORMARE E IMPRONTARE DI SÉ LA VITA DEL POPOLO ITALIANO” (1938) - LE 998 PAGINE DEI “TACCUINI” DI LEONETTA CECCHI PIERACCINI SONO UNA PREZIOSISSIMA MEMORIA, PRIVA DI MORALISMO E DI SENTIMENTALISMO, PER FICCARE IL NASO NEL COSTUME DELL’ITALIA LETTERARIA E ARTISTICA FINITA SOTTO IL TALLONE DELLA DITTATURA FASCISTA - DAL DIARIO DI LEONETTA PIERACCINI, SPICCANO LA VITA E LE OPERE E LA SERVILE E UMILIANTE LETTERA A MUSSOLINI DEL “SEMI-EBREO” ALBERTO PINCHERLE, IN ARTE MORAVIA – ALTRA NOTA: “SIMPATIA DI MORAVIA PER HITLER. EGLI DICE CHE DEGLI UOMINI POLITICI DEL MOMENTO È QUELLO CHE PIÙ GLI PIACE PERCHÉ GLI PARE NON SIA MOSSO DA AMBIZIONE PERSONALE PER QUELLO CHE FA...”

leonardo maria del vecchio - gabriele benedetto - andrea riffeser monti - marco talarico - luigi giacomo mascellaro

DAGOREPORT - ELKANN NON FA IN TEMPO A USCIRE DALLA SCENA CHE, ZAC!, ENTRA DEL VECCHIO JR: DAVVERO, NON SI PUÒ MAI STARE TRANQUILLI IN QUESTO DISGRAZIATO PAESE - GIÀ L’ACQUISIZIONE DEL 30% DE ‘’IL GIORNALE’’ DA PARTE DEL VIVACISSIMO LEONARDINO DEL VECCHIO, ANTICIPATA IERI DA DAGOSPIA, HA SUSCITATO “OH” DI SORPRESA. BUM! BUM! STAMATTINA SONO SALTATI I BULBI OCULARI DELLA FINANZA E DELLA POLITICA ALL’ANNUNCIO DELL'EREDE DELL VECCHIO DI VOLER ACQUISIRE IL TERZO POLO ITALIANO DELL’INFORMAZIONE, IN MANO ALLA FAMIGLIA RIFFESER MONTI: “LA NAZIONE” (FIRENZE), “IL RESTO DEL CARLINO” (BOLOGNA) E “IL GIORNO” (MILANO) - IN POCHI ANNI DI ATTIVITÀ, LMDV DI DEL VECCHIO HA INVESTITO OLTRE 250 MILIONI IN PIÙ DI 40 OPERAZIONI, SOSTENUTE DA UN FINANZIAMENTO DI 350 MILIONI DA INDOSUEZ (GRUPPO CRÉDIT AGRICOLE) - LA LINEA POLITICA CHE FRULLA NELLA TESTA TRICOLOGICAMENTE FOLTA DELL'INDIAVOLATO LMDV, A QUANTO PARE, NON ESISTE - DEL RESTO, TRA I NUOVI IMPRENDITORI SI ASSISTE A UN RITORNO AD ALTO POTENZIALE ALLO "SPIRITO ANIMALE DEL CAPITALISMO", DOVE IL BUSINESS, ANCHE IL PIU' IRRAZIONALE, OCCUPA IL PRIMO POSTO E LA POLITICA E' SOLO UN DINOSAURO DI BUROCRAZIA…

roberto occhiuto corrente sandokan antonio tajani pier silvio e marina berlusconi 2025occhiuto roscioli

CAFONAL! FORZA ITALIA ''IN LIBERTÀ'' - DALLA CALABRIA, PASSANDO PER ARCORE, ARRIVA LO SFRATTO DEFINITIVO A TAJANI DA ROBERTO OCCHIUTO: “SONO PRONTO A GUIDARE IL PARTITO FONDATO DA SILVIO BERLUSCONI’’ - PARLA IL GOVERNATORE DELLA CALABRIA E, A PARTE L'ACCENTO CALABRO-LESO, SEMBRA DI SENTIRE MARINA & PIER SILVIO: “BASTA GALLEGGIARE INTORNO ALL'8%. MELONI NON È SUFFICIENTE AL CENTRODESTRA. BISOGNA RAFFORZARE L'ALA LIBERALE DELLA COALIZIONE" - A FAR TRABOCCARE LA PAZIENZA DELLA FAMIGLIA BERLUSCONI È STATA LA PROSPETTIVA DI UN CONGRESSO NAZIONALE CHE AVREBBE DATO A TAJANI, GASPARRI E BARELLI IL POTERE DI COMPORRE LE LISTE PER LE POLITICHE NEL 2027. A SPAZZARE VIA LE VELLEITÀ DEI TAJANEI, È ARRIVATA DA MILANO LA MINACCIA DI TOGLIERE DAL SIMBOLO DEL PARTITO IL NOME "BERLUSCONI", CHE VALE OLTRE LA METÀ DELL'8% DI FORZA ITALIA - DA LOTITO A RONZULLI, DALL’EX MELONIANO MANLIO MESSINA A NICOLA PORRO: NELLA NUTRITA TRUPPA CHE SI È PRESENTATA AL CONVEGNO DI OCCHIUTO, SPICCAVA FABIO ROSCIOLI, TESORIERE DI FORZA ITALIA ED EMISSARIO (E LEGALE PERSONALE) DI MARINA E PIER SILVIO...

amadeus programmi sul nove like a star chissa chi e la corrida tha cage sukuzi music party

DAGOREPORT: AMADEUS TORNA IN RAI - IL RITORNO A VIALE MAZZINI POTREBBE MATERIALIZZARSI GRAZIE ALLO ZAMPONE DI FIORELLO, CHE NON VEDE L'ORA DI RITROVARE LA SUA "SPALLA" - CON "AMA" AL SUO FIANCO, L'EX ANIMATORE DEI VILLAGGI TURISTICI POTREBBE RINGALLUZZIRSI AL PUNTO DA AFFIANCARLO AL FESTIVALONE DI SANREMO 2027 - L'USCITA DI AMADEUS NON SAREBBE OSTACOLATA DA "NOVE" DI DISCOVERY, ANZI: I DIRIGENTI DELL’EMITTENTE AMERICANA NON VEDONO L’ORA DI RECEDERE DALL’ONEROSISSIMO CONTRATTO QUADRIENNALE CON L’EX DISC JOCKEY - SECONDO GLI “ADDETTI AI LIVORI”, LA CATENA DI FLOP INANELLATA DA "AMA" SUL "NOVE" HA PESATO SUL BILANCIO DI DISCOVERY: PER PUBBLICITÀ INCASSATA E RIMBORSATA PER MANCATO RAGGIUNGIMENTO DELLO SHARE STABILITO NEI CONTRATTI, SI PARLA DI UNA SOMMETTA INTORNO AI 15 MILIONI - A DIFFERENZA DI CROZZA E FAZIO, PERSONAGGI-FORMAT, AMADEUS SENZA UN PROGRAMMA FORTE E LA GIUSTA CORNICE DI UNA EMITTENTE GENERALISTA PRIMARIA COME RAI1, È DESTINATO A SCOMPARIRE NEL MUCCHIO…

giorgia e arianna meloni come le gemelle di shining - fotomontaggio del fatto quotidiano

DAGOREPORT – VI RICORDATE QUANDO GIORGIA MELONI DEFINIVA LA SORELLA ARIANNA UNA “PRIVATA CITTADINA SENZA INCARICHI”? DIMENTICATELO: È IN CORSO UN TENTATIVO DI TRASFORMARE LA PRIMOGENITA DI ANNA PARATORE IN UNA POLITICA NAVIGATA. ECCO COME NASCE L’IMBARAZZANTE NTERVISTA RILASCIATA OGGI DALL'EX MOGLIE DI FRANCESCO LOLLOBRIGIDA AL “CORRIERE DELLA SERA”, IN CUI ARIANNA RICORDA QUANDO “GUIDAVA IL CAMION NEI VICOLI DI ROMA” PER IL PARTITO, E RIVENDICA: “DA 30 ANNI SIAMO IN POLITICA” – LA FIAMMA MAGICA VUOLE TOGLIERLE L’ETICHETTA DI “SORELLA D’ITALIA”. IL GUAIO È CHE ‘GNA FA: L’UNICO PREGIO CHE ANCHE I COLLEGHI DI PARTITO LE RICONOSCONO È… LA SOMIGLIANZA ALLA SORELLA